Fino al 29 gennaio si può versare la Quota B con sanzione minima

Per coloro i quali non avessero ancora provveduto al pagamento dei contributi relativi ai redditi da libera professione del 2021, scaduto lo scorso 31 ottobre 2022, è possibile provvedere al versamento, entro il 29 gennaio p.v., con la maggiorazione minima dell’1%.

Dopo tale data, a causa dell’aggiornamento dell’interesse legale, decretato dal MEF per il 2022 (Vedi QUI), la maggiorazione diventerà dell’8% (3% sanzione alla quale si aggiunge il 5% di interesse legale), dunque, con un sensibile aumento progressivo in base al ritardo.

Chi non avesse ancora attivato la domiciliazione bancaria, dovrà pagare la Quota B utilizzando il bollettino con il sistema PagoPA, in un’unica soluzione.

Anche chi è in ritardo con il pagamento, può dilazionare il versamento dei contributi fino a 30 mesi, utilizzando l’apposita e gratuita carta di credito Enpam, disponibile in convenzione con la Banca Popolare di Sondrio (Vedi QUI).