Il Segretario sindacale ANDI Sicilia, Luigi Burruano, fa il punto dell’attività in regione

Professionalità, formazione, aggiornamento e sicurezza, al passo anche con il difficile tempo della pandemia, stanno caratterizzando l’impegno di ANDI Sicilia nel 2021. Le attività si muovono su coordinate ben precise che, ovviamente, in questo periodo, risentono anche dell’emergenza COVID. Abbiamo potenziato e normalizzato tutte quelle azioni messe in essere a seguito dell’applicazione delle norme di prevenzione anti-COVID: il triage telefonico o la gestione dell’accesso in studio del paziente hanno determinato una nuova impostazione del lavoro quotidiano e le ANDI provinciali siciliane sono state strenuamente impegnate nel sostenere i colleghi nell’attuazione di quanto necessario per una corretta gestione all’interno degli studi.

Quanto attuato ha solo ulteriormente rafforzato tutte le norme di prevenzione che già gli odontoiatri adottavamo quotidianamente, ma l’attenzione e la sinergia ci hanno fatto essere tra le categorie professionali maggiormente responsabilizzate alla prevenzione anti- COVID ed è un fatto che non siano stati registrati eventi di contagio negli studi odontoiatrici per infezioni da Sars-Cov2, a riprova della sicurezza e dell’efficacia dell’attuazione delle norme di prevenzione del DVR ANDI.

L’immagine del medico odontoiatra, in questa fase, si è distinta ulteriormente per professionalità, nel rispetto della salute e nell’attenzione verso il singolo paziente. Ciò che ricordo costantemente ai colleghi è che dobbiamo cercare in tutti i modi di presentarci ai nostri pazienti quali siamo: professionisti attenti alla salute di chi si affida a noi e ben lontani da quell’immagine di “venditori di impianti e protesi ” che rischia di trasparire da alcuni messaggi commerciali. E ci stiamo riuscendo: emerge tra la gente che il ruolo di noi medici odontoiatri non è circoscritto e limitato soltanto alla cura dei denti, ma che ci occupiamo e preoccupiamo di gestire la salute del paziente in senso più ampio, come sentinelle attente nel cogliere ogni tipo di segnale di sintomi di patologie non solo legate alla carie o – parafrasando le pubblicità sui media – ai disturbi gengivali. Questi aspetti, sul territorio siciliano, sono percepiti molto bene e c’è grande condivisione tra i nostri associati.

Come detto, alla professionalità fanno paio formazione e aggiornamento. ANDI Sicilia ha fortemente voluto, nonostante le difficoltà pandemiche, i corsi ASO: ci siamo attivati per la gestione dei corsi annuali di aggiornamento di dieci ore, all’interno del progetto di ANDI nazionale, supportati anche da Confprofessioni. Ci siamo impegnati, altresì, per la realizzazione dei corsi di formazione anche per le ASO dipendenti degli studi dei nostri associati affinché potessero integrare i crediti formativi richiesti per la messa in qualifica.

ANDI regionale, in sinergia con il Coordinamento delle CAO siciliane, si è impegnata sul fronte del Decreto dell’Assessore Regionale alla Sanità del 27 luglio 2021 che riconosce alle strutture sanitarie, il cui titolare è un STP costituita da tre professionisti che aderiscono allo stesso Ordine, l’equiparazione al semplice studio medico, sia per quanto riguarda l’autorizzazione sanitaria, che per l’accreditamento istituzionale.

Non in ultimo, stiamo dando nuova linfa ai corsi RSPP e a breve partiranno sul territorio i corsi sulla radioprotezione: lo prevede il D.Lgs.101 ed è questa un’ulteriore azione di sostegno da parte di ANDI ai Soci.