Le scadenze fiscali di marzo

Le scadenze del 16 marzo 2022

Certificazione unica ordinaria e sintetica “Cu 2022”

Per i sostituti d’imposta scade il termine per la trasmissione in via telematica all’Agenzia delle Entrate della certificazione unica ordinaria «CU 2022», utilizzata per attestare: l’ammontare complessivo dei redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati, di cui agli articoli 49 e 50, Dpr. 22 dicembre 1986, n. 917, corrisposti nell’anno 2021; vanno anche trasmessi telematicamente gli ulteriori dati fiscali e contributivi e quelli necessari per
l’attività di controllo dell’Amministrazione finanziaria e degli Enti previdenziali e assicurativi, i dati contenuti nelle certificazioni rilasciate ai soli fini contributivi e assicurativi e quelli relativi alle operazioni di conguaglio effettuate a seguito dell’assistenza fiscale.

Inoltre, scade il termine per la consegna ai soggetti interessati della CU 2022 sintetica dei redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi diversi e da locazione breve percepiti nell’anno 2021.
L’invio può essere effettuato entro il 31 ottobre 2022 relativamente alle certificazioni riguardanti esclusivamente redditi esenti o che non possono essere dichiarati con il modello 730.

Datori di lavoro, versamento dei contributi Inps

Per i datori di lavoro scade oggi il termine per effettuare il versamento dei contributi relativi ai compensi di competenza del mese di febbraio 2022

Versamento saldo Iva annuale 2021

Scade il termine per il versamento a saldo dell’Iva dovuta in base alla dichiarazione annuale Iva 2022, relativa al 2021. I contribuenti trimestrali per opzione di cui all’articolo 33, Dpr 633/1972 che effettuano il versamento dell’imposta a debito relativa al quarto trimestre 2021 entro tale data, devono tener conto dell’acconto d’imposta eventualmente
versato entro il 27 dicembre 2020.
È possibile effettuare il versamento del saldo Iva entro il 30 giugno 2022 con lo 0,40% a titolo di interesse per ogni mese o frazione di mese di dilazione a decorrere dal 17 marzo 2022.

I contribuenti possono avvalersi della facoltà di rateizzare il versamento del saldo Iva; in tal caso, la prima rata va versata entro il 16 marzo; le rate successive alla prima si versano, con la maggiorazione dell’interesse fisso dello 0,33% mensile, entro il giorno 16 di ciascun mese di scadenza e non oltre il 16 novembre 2022.