Comunicazioni per il paziente - L'Angolo dei Post

Comunicazioni per il paziente - L'Angolo dei Post ANDI

2023-03-28
Cosa sono le white spot?
Sono delle macchie di colore biancastro che si formano sulla superficie esterna dei denti a causa di
decalcificazioni locali. Per trattarle di recente è stata introdotta una tecnica chiamata “infiltrazione
resinosa”. La procedura prevede prima di raggiungere l’area del dente decalcificata, che di solito è
coperta da un sottile strato di smalto. Dopodiché si applica del materiale resinoso fluido attraverso
un erogatore e una spugnetta.
La procedura può essere ripetuta più di una volta nella stessa seduta, al fine di riempire le porosità
della struttura dentale. In fine, si può applicare o meno un sottile strato di composito e lucidare il
dente.
Non tutti i casi però sono uguali: domanda al tuo Dentista quale soluzione sia più adatta per trattare
la tua white spot!


2023-03-27
Gli spazzolini manuale ed elettrico possono garantire entrambi una corretta igiene orale.
Quando però ci sono difficoltà nella quotidiana rimozione dei residui di cibo e della placca, lo
spazzolino elettrico può semplificare le operazioni di pulizia.
L’uso dello spazzolino elettrico può essere quindi indicato in generale per migliorare l’attitudine
alle manovre di igiene orale, e in particolar modo in tutti quei pazienti che hanno una scarsa
manualità o una incapacità nel mantenimento di un adeguato livello di igiene con lo spazzolino
manuale.


2023-03-26
Sapevi che l’abitudine di succhiarsi il dito nei bambini, se protratta più a lungo del normale, può
creare problemi a livello orale?
Le conseguenze a livello delle arcate dentarie possono essere varie:
● il diastema tra gli incisivi centrali si allarga;
● l’osso mascellare superiore si deforma ed i denti anteriori superiori vengono spostati verso
l’esterno;
● l’osso mandibolare modifica la sua crescita e i denti anteriori inferiori sono spinti
verso l’interno;
Contatta il tuo Dentista per saperne di più!


2023-03-25
Sapevi che esistono due tipi diversi di bruxismo?
Il bruxismo orizzontale è quello che viene comunemente definito “digrignamento”. Se non
trattato, alla lunga può rovinare i denti, consumandoli e appiattendone la forma.
Il bruxismo verticale corrisponde invece al “serramento”. Forti contrazioni della bocca col tempo
possono danneggiare la dentatura e causare dolore e senso di affaticamento a livello dei muscoli del
volto.
Entrambe queste manifestazioni possono essere correlate a stati di stress: forse una riflessione su
questo tema sarebbe utile. Il Tuo Dentista può aiutarti a chiarire i tuoi dubbi.


2023-03-24
La frattura della corona è un trauma che spesso interessa il dente più “in vista”, ovvero l’incisivo
centrale superiore.
Come può intervenire il Dentista?
In presenza di una frattura piccola, limitata allo smalto, eseguirà un’otturazione preoccupandosi di
“mimetizzarla” il più possibile con il dente.
Quando la frattura è più importante, ad esempio quando si ha il distaccamento di una parte del
dente, l’Odontoiatra valuterà l’entità del danno. Se la polpa non è stata coinvolta, può provare a
incollare la parte di dente persa, se disponibile. In caso di coinvolgimento della polpa, invece,
probabilmente sarà necessario eseguire prima una devitalizzazione e successivamente incollare il
pezzo fratturato se disponibile o ricostruirlo.


2023-03-23
È piuttosto frequente che un paziente fissi una visita dal Dentista riferendo di aver trovato una
“macchia” o un “buco” nel dente.
L’Odontoiatra in questi casi eseguirà una visita approfondita per valutare se si tratti o meno di una
carie, controllando non solo il dente incriminato, ma tutta la bocca.
Un modo sicuro per trovare carie occulte – cioè nascoste – è quello di eseguire piccole radiografie
dei denti o di utilizzare appositi apparecchi digitali che analizzano la consistenza del tessuto.
Contatta il tuo Dentista per saperne di più!


2023-03-22
La Burning Mouth Syndrome (BMS), la sindrome della bocca che brucia, è caratterizzata da
una sensazione di bruciore a livello delle mucose orali, non provocata da una causa organica
apparente. Ciò significa in poche parole che si avvertono sensazioni che non sono riferibili ad uno
specifico problema del cavo orale.
Spesso non è possibile stabilire una causa esatta. Frequentemente è associata a cambiamenti dello
stato ormonale o del sistema immunitario o a particolari stati psicologici come ansia o depressione.

Nei rapporti con il Dentista, quindi, diventa difficile accettare le cure proprio perché la
percezione di ciò che si verifica nella propria bocca è alterata. Se i sintomi che si avvertono sono
importanti il Dentista chiederà la collaborazione di altri medici per affrontare il problema nella sua
complessità


2023-03-21
Interessarsi e farsi coinvolgere dal percorso delineato dal Dentista permette al paziente di essere
partecipe del proprio piano di cura!
Ad esempio, in alcuni casi l’Odontoiatra scatta delle fotografie grazie alle quali si ha ben chiaro da
quale tipo di situazione si parta. Se queste fotografie vengono elaborate, è possibile avere una
previsualizzazione del risultato atteso dopo le cure.
Vedere in prima persona le differenze tra inizio e fine trattamento è il modo migliore per capire il
percorso che si sta per intraprendere, e per scegliere consapevolmente il meglio per la propria
salute!


2023-03-20
Il trigemino è il nervo cranico responsabile della sensibilità del volto e della bocca. Quando la polpa
di un dente si infiamma, il “mal di denti” viene trasmesso da questo nervo al cervello.
Cosa succede però quando è il nervo a “guastarsi”? È il caso della nevralgia trigeminale, una
malattia relativamente diffusa a origine spesso ignota. Si manifesta sotto forma di attacchi
improvvisi di dolore molto forte, di durata breve (solitamente qualche secondo), scatenati dalla
stimolazione di punti detti trigger durante attività quotidiane come mangiare, parlare o lavarsi i
denti.
Di solito il Dentista è il primo specialista a venire a sapere di questi problemi, e riconoscendoli è in
grado di indirizzare il paziente verso un collega o un centro di riferimento.


2023-03-19
La tiroide è una ghiandola che si trova nel collo e che produce gli ormoni che costituiscono la
“benzina” del nostro metabolismo.
Quelle della tiroide sono tra le più comuni malattie legate alla produzione di ormoni e possono
avere diverse origini. La distinzione principale che si fa in questo senso è tra ipo e ipertiroidismo,
ovvero la riduzione e l’aumento dell’attività della ghiandola nel produrre ormoni.
Entrambe queste condizioni devono essere segnalate al Dentista dal paziente che sa di esserne
affetto, perché nel caso di ipotiroidismo può essere necessario evitare i farmaci in grado di indurre
eccessiva sedazione.
Nel soggetto ipertiroideo, invece, è opportuno monitorare frequenza cardiaca e pressione arteriosa,
ed evitare manovre e farmaci in grado di favorirne l’aumento.


2023-03-18
Quando si parla di salute orale spesso si pensa ai denti, ma anche tutti gli altri tessuti della bocca
sono ugualmente importanti!
Anche se non provocano dolore, lesioni o alterazioni delle mucose devono essere segnalate in modo
tempestivo al Dentista per dargli modo di poter formulare una opportuna diagnosi e prevenire per
tempo l’insorgenza di patologie che possono essere anche gravi, come i tumori del cavo orale.
Ogni anno migliaia di persone sono colpite da queste patologie, che spesso sono subdole nelle loro
manifestazioni cliniche. La prevenzione attraverso visite frequenti dal Dentista è lo strumento
migliore con cui difendersi!


2023-03-17
Come scegliere lo spazzolino?

La parte più importante dello spazzolino da denti sono le setole, che possono essere più o meno
morbide e assumere una o più angolazioni.
Uno spazzolamento troppo energico nel tempo può abradere lo smalto causando dei danni al dente.
Ecco perché adoperare con la giusta tecnica uno spazzolino manuale o elettrico con setole adatte
può tutelare i tessuti duri degli elementi dentari.
Chiedi aiuto al tuo Dentista, ti suggerirà lo spazzolino migliore per la tua igiene orale!



2023-03-16
Le apnee notturne costituiscono degli episodi di interruzione del flusso inspiratorio durante il
sonno. Sono tipiche del russatore e possono essere legate a sovrappeso, alterazioni anatomiche delle
vie aeree o altre patologie. In presenza di apnee che si manifestano con una certa frequenza, si parla
di una malattia ben precisa, la Sindrome da Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS).
L’Odontoiatra, negli ultimi anni, è sempre più coinvolto nella diagnosi e nel trattamento delle apnee
notturne, anche grazie ad apparecchi orali specifici.
Se sospetti di soffrire di apnee notturne, oltre che con il tuo medico di base, fissa un appuntamento
anche con il tuo Dentista!


2023-03-15
Gli antibiotici sono tra i farmaci più comunemente impiegati dal Dentista. Tra quelli solitamente
somministrati, ci sono:
● i beta-lattamici, come ad esempio l’amoxicillina;
● i macrolidi, come claritromicina e azitromicina
La somministrazione non adeguata di antibiotici potrebbe non risultare efficace e in più espone al
rischio di sviluppo di resistenze batteriche. Per cui rispetta le indicazioni del tuo Dentista e se hai
dei dubbi sui farmaci o hai avuto nel passato esperienze di reazioni tipo gonfiore o arrossamenti
dopo l’assunzione di farmaci, non esitare a chiedere chiarimenti al tuo Dentista!


2023-03-14
I bifosfonati sono farmaci impiegati nel trattamento di lesioni ossee e dell’osteoporosi per la loro
capacità di legarsi al tessuto osseo, bloccando i processi di riassorbimento e rimanendo in sede
anche per anni. Sono moltissime le persone, soprattutto tra le donne in menopausa, che assumono
questi farmaci.
Quando si va dal Dentista, è importante fare immediatamente presente l’assunzione di bifosfonati,
anche se risalente a diversi anni prima, in quanto le attività di questi farmaci sull’osso possono
causare alcune complicanze importanti soprattutto in seguito a interventi di chirurgia orale.


2023-03-13
L’anestesia rappresenta una delle più grandi conquiste della medicina: è ormai impossibile pensare
di sottoporre un paziente a un intervento chirurgico senza aver prima inibito il dolore!
Pochi sanno che i pionieri dell’anestesia moderna furono dei dentisti. Il “mal di denti”, del resto, è
una tra le più temute forme di dolore.
Horace Wells intuì le capacità del protossido d’azoto, noto come “gas esilarante”, oggi usato per la
sedazione cosciente inalatoria.
William Morton proseguì questi studi, interessandosi invece dell’etere. Fu questo il composto che il
16 ottobre 1846 John Warren utilizzò nella prima vera operazione chirurgica indolore della storia.


2023-03-12
I denti permanenti posteriori (i denti molari) sono caratterizzati da cuspidi appuntite e solchi più o
meno profondi, difficili da raggiungere durante l’igiene orale quotidiana. I piccoli pazienti faticano
in particolar modo a mantenere pulite queste aree, e perciò rischiano di incorrere in carie.
L’80% delle carie nei bambini compaiono in queste superfici: per questo è bene prevenire.
Il metodo più efficace? E’ la sigillatura dentale: la chiusura preventiva dei solchi presenti sulla
superficie di masticazione dei denti molari riduce gli accumuli di cibo e placca e quindi il rischio di
carie.
Per realizzare una sigillatura bastano pochi minuti ed è un trattamento assolutamente indolore.
Se al tuo bambino stanno spuntando i primi denti permanenti, portalo a visita dal tuo Dentista.
Saprà scegliere il momento giusto per questa semplice ma fondamentale operazione di prevenzione.


2023-03-11
Durante le normali manovre di igiene orale quotidiana prendi la buona abitudine di controllare la
tua bocca! Quei minuti spesi davanti allo specchio per lavare i denti sono preziosi anche per
osservare piccoli cambiamenti su lingua, guance, gengive e tessuti molli della bocca. Se noti
qualche alterazione nel colore di questi tessuti, anche se non ti causa dolore, segnalala al tuo
Dentista. Con un semplice controllo saprà indicarti se è necessaria qualche terapia oppure se la

situazione è sotto controllo e si risolverà facilmente senza bisogno di alcun trattamento.
In bocca non ci sono solo i denti, presta sempre attenzione anche a ciò che li circonda!


2023-03-10
Per una buona salute orale l’assunzione di zuccheri come il saccarosio non deve essere superiore a
quattro volte al giorno. Il controllo della frequenza di assunzione degli zuccheri è un fattore chiave
per la prevenzione della carie!
I professionisti della salute orale come Dentista e Igienista dentale potranno darti consigli
importanti per capire cosa limitare nella tua dieta.
Rivolgiti al tuo studio dentistico anche per ricevere utili indicazioni sulla salute orale, e non solo per
curare il problema una volta insorto!


2023-03-09
In odontoiatria esistono delle condizioni ben precise che necessitano dell’assunzione di antibiotici.
Gli antibiotici devono essere prescritti dal Dentista e non devono mai essere assunti con leggerezza!
Un consumo massivo di antibiotici può indurre un fenomeno di antibiotico-resistenza da parte dei
batteri che alimentano le infezioni. Se questo accade, l’antibiotico diviene meno efficace nei
confronti dell’agente patogeno, e arrestare un’infezione può divenire molto più complesso.
Consulta sempre il tuo Dentista se hai disturbi del cavo orale e assumi i farmaci seguendo le sue
istruzioni!


2023-03-08
Esistono diversi tipi di sbiancamento professionale. È possibile, infatti, che il vostro
Dentista vi suggerisca un trattamento sbiancante più rapido, realizzato in una seduta alla poltrona,
oppure che vi consigli di seguire un trattamento da casa, indossando per un periodo più lungo delle
mascherine contenenti un agente sbiancante meno concentrato.
Affidatevi al Dentista per scegliere l’opzione più adatta alle condizioni del vostro cavo orale!
Ogni sorriso è unico e merita un’attenzione particolare.


2023-03-07
Spesso ci si rivolge all’Odontoiatra per raddrizzare i propri denti e migliorare così l’estetica del
proprio sorriso.
Il miglioramento dell’aspetto esteriore è però solo uno degli effetti dell’ortodonzia. In molte
situazioni il cambiamento di posizione dei denti giova anche alla masticazione o all’armonia
dell’intero cavo orale. In questo caso si può proprio dire che un sorriso più bello è anche più sano!


2023-03-06
L’insufficienza renale cronica (IRC) è una malattia che riduce la funzionalità dei reni. Molti
farmaci, tra cui quelli comunemente impiegati dal Dentista, vengono eliminati per via renale.
Per evitare complicanze è necessario avvisare il proprio Dentista delle patologie croniche, e non
solo, di cui si è portatori.
Soprattutto nei casi di IRC avanzata, il Dentista potrà quindi aggiustare i dosaggi dei farmaci
somministrati, in accordo con lo specialista nefrologo che ha in cura la persona.


2023-03-05
La patologia che il Dentista si trova a fronteggiare più di frequente è la carie. Per questo motivo
sono stati inventati diversi strumenti in grado di agevolarne l’individuazione. Ci sono ad esempio
dei liquidi che vengono spennellati sul dente permettendo di distinguere la dentina sana dalla
dentina cariata.
Grazie a questo piccolo “trucco” è possibile individuare alcune carie di diagnosi dubbia ed
eliminarle.
Il Dentista lavora con cura e precisione per il vostro benessere!


2023-03-04
Gli impianti dentali sono una soluzione efficace per sostituire denti che sono stati persi. Avere degli
impianti però non significa non doversi più prendere cura della propria igiene!
Infatti, se le viti in titanio su cui sono fissate le protesi non vengono manutenute in modo corretto, il
rischio è che si generino infiammazioni o infezioni dei tessuti che le circondano, che possono
portare anche alla perdita degli impianti stessi.
Curare la propria igiene orale è indispensabile a tutte le età e con tutti i tipi di protesi!


2023-03-03
Quando si mangia è normale che qualche frammento di cibo possa fermarsi tra i denti. Molte
persone in questi casi ricorrono allo stuzzicadenti, ma è un errore! Abbiamo a disposizione degli
strumenti molto più delicati e adatti a pulire gli spazi tra dente e dente.
Filo interdentale e scovolino sono gli strumenti giusti in questi casi, e per questo bisogna imparare a
usarli come si deve!


2023-03-02
Dato che per mantenere in salute il cavo orale sono necessari controlli costanti e sedute di igiene
programmate, l’Odontoiatra è uno dei medici che vede più di frequente un paziente.
Questo significa che il Dentista ha anche il ruolo di informare la popolazione sugli stili di vita
corretti. Esporre in modo chiaro e semplice i diversi aspetti connessi alla prevenzione è il modo
migliore per migliorare nel tempo la salute di tante persone!


2023-03-01
Nel cavo orale possono verificarsi delle infezioni che si manifestano in modo acuto, improvviso ed
evidente. In questi casi si forma un ascesso, che dà origine a una zona particolarmente rigonfia.
Quando l’infezione resta invece silente per lungo tempo si può verificare un granuloma.
Il granuloma è un’infezione cronica, che si localizza alla base di uno o più denti, conseguente a un
processo di distruzione dei tessuti. In questi casi il gonfiore non è così evidente, ma può esserci una
fistola, cioè un forellino di uscita del pus a livello bocca.


2023-02-28
L’implantologia dentale ha permesso a milioni di persone di sostituire uno o più denti persi con
protesi fisse e non più con le classiche “dentiere”.
Il padre dell’implantologia fu un medico svedese, scomparso da pochi anni: Per-Ingvar Brånemark.
Negli anni ’60 egli si accorse di un fenomeno definito osteointegrazione. Essa consiste nella
capacità dell’osso di guarire intorno ad alcuni materiali, ad esempio il titanio, legandosi a essi in
maniera molto solida. Brånemark ebbe il merito di intuire che una vite di titanio avrebbe potuto
sostenere una protesi dentale, facendo le veci della radice.
Da Branemark in poi la ricerca in implantologia ha fatto passi da gigante e oggi offre la più
ampia possibilità di interventi per risolvere i casi di mancanza di alcuni o tutti i denti: chiedi al
Tuo Dentista per saperne di più.


2023-02-27
La teleradiografia è un tipo di esame radiografico impiegato in odontoiatria. Essa permette di
studiare, osservandole con visione laterale, le arcate dentarie superiore e inferiore e, soprattutto,
diverse strutture scheletriche della testa e soprattutto del volto.
Non si tratta di un esame di routine: questo tipo di radiografia, infatti, è utilizzato per scopi
specifici, quale ad esempio lo studio delle fasi di crescita e per questo di solito viene effettuata nei
bambini.
Il Dentista si avvale spesso della teleradiografia per la diagnosi della malocclusione e per la
progettazione dell’apparecchio ortodontico da utilizzare nello specifico trattamento.


2023-02-26
Non tutti i cementi che usa il Dentista hanno lo scopo di durare per molto tempo.
Ci sono delle situazioni, infatti, nelle quali è necessario che la protesi cementata sia facile da
rimuovere. È il caso delle corone provvisorie, che devono essere rimosse dall’elemento dentale
una volta completato il processo di guarigione dei tessuti intorno al dente. Solo successivamente si
potrà utilizzare un cemento definitivo, che servirà a mantenere la corona definitiva in posizione il
più a lungo possibile.


2023-02-25
Cos’è una protesi mobile?
Si definisce mobile o rimovibile una protesi dentale che può essere rimossa da chi la indossa.
Le protesi mobili si distinguono in due grandi gruppi: protesi parziali e totali.
● Le protesi rimovibili parziali sostituiscono uno o più denti mancanti, ancorandosi a quelli
ancora presenti. Si distinguono principalmente in protesi scheletrate e protesi parziali con
ganci a filo.
● Le protesi totali (comunemente chiamate “dentiere”) sostituiscono invece un’intera arcata
dentale appoggiandosi semplicemente alle mucose, sostenute dall’osso del paziente.
Le protesi mobili hanno necessità di una costante manutenzione, sia al proprio domicilio, sia presso
il Dentista: perché esse siano sempre efficaci nella loro funzione esse devono infatti essere
mantenute pulite e costantemente adattate alle trasformazioni della parte ossea sulla quale si
appoggiano: chiedi al Tuo Dentista quali comportamenti devi adottare.


2023-02-24
Sapevate che in commercio esistono diverse tipologie di filo interdentale, progettate per soddisfare
le necessità di tutti i pazienti?
Il più comune è quello in nylon semplice, che si adatta agli spazi più stretti.
Esiste anche il filo cerato, ovvero un filo in nylon ricoperto di cera, che è più resistente ma
difficilmente si adatta a spazi troppo ravvicinati.

Su questa base sono state create numerose varianti: i nastri, più larghi e appiattiti, oppure fili
costituiti da più parti con diversi spessori e rigidità variabile, pensati per i portatori di apparecchio o
di ponti dentali, o ancora i fili interdentali neri, che aiutano a individuare i punti in cui si accumula
più placca.
Chiedete al vostro Dentista il filo interdentale più adatto ai vostri denti!


2023-02-23
La chirurgia orale è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di tutti gli interventi chirurgici
necessari per ristabilire la salute del cavo orale: si può andare dall’estrazione di un dente ad
interventi anche particolarmente sofisticati.
Il Dentista potrebbe ritenere opportuno prescrivere farmaci, come antidolorifici e antibiotici,
necessari per affrontare al meglio la fase postoperatoria, e fornire al paziente tutte le indicazioni
su come comportarsi nel periodo successivo all’intervento.
Ricorda di seguire alla lettera quanto detto dal Dentista: il tuo contributo è fondamentale per il buon
esito delle cure!


2023-02-22
La cartella parodontale è composta da diverse variabili che delineano la salute dei tessuti di
supporto dei denti (il parodonto): gengiva; legamento alveolo dentale; cemento radicolare; osso.
Nel caso di sofferenza di tali tessuti si può creare uno spazio patologico tra la radice del dente e
la gengiva (tasca), che deve essere tempestivamente evidenziato e valutato in termini di gravità.
Per descrivere la profondità delle “tasche” intorno a ciascun dente, ogni punto viene mappato con
una sonda millimetrata. Il valore del “sondaggio” viene registrato con un numero. Un dente con
parodonto sano ha un sondaggio che misura zero, uno o due millimetri.
Valori via via crescenti rendono la situazione patologica: più aumenta il valore della profondità,
maggiore sarà la gravità della condizione.


2023-02-21
Talvolta ci sono delle carie che non risultano visibili e che si annidano in zone poco agevoli da
raggiungere. Per questo motivo il Dentista, oltre a utilizzare lo specillo e lo specchietto, può servirsi
di radiografie particolari che servono proprio a individuare le carie interdentali.
Queste piccole radiografie, le cosiddette bitewings, riescono a rappresentare gruppi di circa 3
denti in contatto con i propri antagonisti dell’altra arcata. Con una sola radiografia quindi si
possono analizzare ben 6 denti!
Grazie a questo piccolo strumento, il Dentista può prevenire la formazione di grandi carie!


2023-02-20
Il Dentista può compilare le ricette mediche?
Per quanto la parola “Dentista” possa essere ingannevole per alcune persone, l’Odontoiatra è un
medico a tutti gli effetti.
Come ogni medico, dunque, anche il Dentista è autorizzato a rilasciare prescrizioni per farmaci,
esami radiografici, esami del sangue ed esami con altri specialisti.


2023-02-19
L’alito cattivo, o alitosi, è un problema in grado di condizionare in modo molto negativo la qualità della vita delle persone, soprattutto quando si tratta di rapporti sociali.
Spesso il problema è legato all’alimentazione, quindi per risolverlo è sufficiente smettere di assumere l’alimento che ne è la causa.
Esistono però anche delle forme intrinseche. Alcune patologie dentali e gengivali prevedono infatti la proliferazione di particolari batteri, il cui metabolismo è responsabile dell’alito cattivo.
In questi casi è importante rivolgersi all’Odontoiatra, che potrà valutare le cause e impostare il trattamento più adatto alle necessità di ogni paziente.



2023-02-18
Che cos’è la sala di sterilizzazione?
Si tratta di un locale in cui sono disposti tutti i dispositivi per la decontaminazione e la sterilizzazione dei diversi strumenti utilizzati dal Dentista.
A differenza della stanza in cui si trova il riunito, la sala di sterilizzazione è un ambiente dello studio odontoiatrico riservato ai soli addetti ai lavori. Anzi, per garantire la massima igiene, è importante che, anche tra questi, siano poche le persone che vi accedono nel corso della giornata.
La gestione di questo ambiente e le procedure seguite devono seguire rigorosi standard stabiliti dalle autorità sanitarie competenti.
Se vuoi saperne di più chiedi al tuo Dentista di mostrarTi le fasi della sterilizzazione e capirai quanta cura viene ogni giorno dedicata alla sicurezza all’interno dello studio dentistico.



2023-02-17
Chi ha fatto un’impronta dentale sa che il procedimento può rivelarsi piuttosto fastidioso, fino a diventare davvero sgradevole!
Ecco perché, negli ultimi anni, alcune delle novità tecnologiche più significative in odontoiatria hanno interessato proprio la presa dell’impronta, che ora può essere fatta digitalmente.
Per realizzarla si usano strumenti che, inseriti in bocca, effettuano una scansione delle arcate. L’immagine che ne deriva viene ricostruita in 3D dal computer attraverso uno specifico software.
La procedura viene effettuata in tempo reale e soprattutto riesce a ridurre al minimo il fastidio per il paziente!




2023-02-16
Sapevate che in Canada c’è una delle più importanti scuole di protesi dentaria del mondo?
Proprio a Toronto, nel corso di una conferenza tenutasi nel 1982, il professor Zarb, noto Odontoiatra, propose un tipo di protesi fissa rivoluzionario, capace di trasformare un’intera arcata dentale priva di denti in una nuova dentatura fissa, in grado di consentire di masticare e comunicare come se fossero presenti i denti naturali, sostenuta esclusivamente da un numero limitato di impianti.
La caratteristica principale consiste nel fatto che il numero di impianti necessari sia inferiore a quello dei denti da ripristinare. I vantaggi che ne derivano sono numerosi perché rendono questa protesi più facile da realizzare e meno costosa.
Oggi questa tecnica è molto diffusa ed è praticata nella maggior parte degli studi dentistici italiani: se si vuole conoscerla e considerarne i vantaggi per sostituire la protesi mobile con una protesi fissa parlane con il tuo Dentista.




2023-02-15
Chi non ha mai sofferto di afte?
Le afte sono piccole e fastidiose ulcere della bocca che si presentano sulle mucose. Hanno forma tondeggiante, diametro di qualche millimetro e colore biancastro.
Possono causare un leggero bruciore, ma anche un forte dolore, che può arrivare a rendere difficoltosa l’alimentazione.
La causa non è del tutto chiara, anche se sembra che tendano a presentarsi nei periodi di particolare stress.
Generalmente, le afte si risolvono nel giro di pochi giorni, senza richiedere particolari interventi. Alle volte, però, possono essere più grandi, dolorose e durature. In questi casi è importante consultare l’Odontoiatra, che può richiedere esami specifici e, soprattutto, fornire rimedi per lenire il dolore.


2023-02-14
Ci sono pochi strumenti professionali più iconici e riconoscibili dello specchietto del Dentista. Qual è la sua funzione?
In primis, aiuta l’Odontoiatra ad avere un buon punto di osservazione della bocca e in certi casi viene usato durante intere procedure, soprattutto quando si deve trattare un dente dell’arcata superiore.
Pensate che alcune terapie vengono svolte guardando solo lo specchietto, senza guardare direttamente il dente, ma il suo riflesso; in questo caso si dice che il Dentista sta lavorando in “visione indiretta”.
Lo specchietto è anche un comodo apribocca: durante la visita permette di afferrare labbra e guance e di spostarle, al fine di esporre all’osservazione denti e gengive.



2023-02-13
Alcuni cibi e bevande possono contribuire a creare delle colorazioni a carico dei denti.
Con una seduta di igiene orale associata ad alcuni strumenti specifici è possibile rimuovere
queste macchie e ridare l’aspetto naturale ai vostri denti.
Chiedi al tuo Dentista quali abitudini possono guastare il tuo sorriso!



2023-02-12
Anche se a volte può creare confusione, l’Odontoiatra e il Dentista sono la stessa figura
professionale. I due termini possono tranquillamente essere usati come sinonimi, per cui non
vi preoccupate se li sentite alternare quando si parla di una persona o di un trattamento da
effettuare: si riferiscono alla stessa professione!


2023-02-11

48) Una volta finita l’otturazione di un dente è possibile che si abbia la sensazione che questo
sia “più alto”. Ciò può voler dire sia che la ricostruzione è un po’ più alta di quanto la
masticazione tolleri, sia che è necessario qualche momento per abituarsi alla nuova
situazione.
A questo punto l’Odontoiatra farà delle prove con delle cartine colorate in grado di
segnalare il contatto fastidioso e rifinirà l’otturazione per garantire comfort e una
masticazione corretta.


2023-02-10
Hai mai notato che spesso il Dentista indossa degli occhiali ingrandenti? C’è una grande varietà di dettagli che questo strumento permette di cogliere, rendendo il lavoro dell’Odontoiatra più facile! Inoltre, su questi occhiali a volte è montata anche una piccola luce in grado di illuminare il punto preciso di osservazione del clinico.
Gli Odontoiatri pretendono da sé stessi il massimo della precisione per la cura dei propri
pazienti!



2023-02-09
La possibilità di cercare notizie su internet in tempo reale è qualcosa di davvero utile e
alla quale oggi non potremmo in alcun modo rinunciare. Purtroppo, però, allo stesso tempo è
diventato più facile diffondere notizie false o inesatte, le cosiddette “fake news”.
In medicina e odontoiatria bisogna tenere la guardia ancora più alta per non crearsi idee
sbagliate rispetto al proprio stato di salute. Per colpa di articoli pubblicati da fonti non
affidabili si potrebbero sopravvalutare o sottostimare dei problemi.
Se hai delle domande contatta il tuo Dentista: sarà sicuramente felice di risolvere tutti i dubbi
legati alla salute dei tuoi denti e della tua bocca.


2023-02-08
Dopo il lockdown e il lungo periodo trascorso in casa possono essere emersi problemi più
o meno importanti legati alla salute orale. Ricordate che è consigliabile effettuare almeno un
controllo odontoiatrico una volta all’anno per evitare che piccoli problemi, facilmente
risolvibili, si accentuino.
La miglior medicina è quella preventiva!


2023-02-07
Se pensi alla cera che cosa ti viene in mente? Solitamente la prima cosa che si immagina
sono le candeline di una torta di compleanno! Invece la cera ha tante applicazioni anche
nello studio di un Dentista!
Per esempio, può essere usata per eseguire delle speciali misurazioni quando bisogna
realizzare delle protesi. Ne esistono di consistenza diversa in base all’utilizzo che il Dentista
dovrà farne. Sono cere speciali estremamente maneggevoli che, grazie alle loro caratteristiche
possono essere facilmente scaldate e modellate come necessario.


2023-02-06
Come si cura una carie?
1°: Asportazione della parte cariata del dente. La parte di dente “danneggiata”, avendo
perso la componente minerale, da dura diventa molle, quindi non più in grado di sostenere il
carico della masticazione.
2°: Preparazione del dente per consentire l’adesione del materiale da ricostruzione.
3°: Ricostruzione dell’elemento con materiale composito, una resina dal colore molto simile a
quello del dente naturale.


2023-02-05
Sapevate che un’assunzione frequente di cibi e bevande acidi può danneggiare la vostra
bocca?
Le sostanze acide indeboliscono lo smalto dei denti fino a causarne l’erosione. Se questo
succede, si possono manifestare problemi come sensibilità dentinale e antiestetiche macchie
sui denti.
Chiedete al vostro Dentista come prendervi cura al meglio della salute della bocca!


2023-02-04
Quando eseguire terapie odontoiatriche in gravidanza?
Il secondo trimestre (ovvero tra la quattordicesima e la ventesima settimana di
gestazione) è generalmente riconosciuto come il periodo più sicuro per sottoporsi a
trattamenti dal Dentista.
È sempre importante ricordare però che ogni caso va valutato individualmente e che prima
di effettuare qualsiasi terapia sulla paziente sarà premura del Dentista verificare lo stato di
salute generale di mamma e bambino.


2023-02-03
I bambini sono fortemente influenzati dall’atteggiamento dei propri genitori e questo vale
anche quando ci si reca dal Dentista!
I piccoli pazienti devono essere educati alla salute orale senza che si creino loro ansie e paure,
che rendono poi difficile il trattamento dentistico.
Un genitore capace di spiegare in modo semplice e naturale cosa accadrà dal Dentista è il
miglior alleato per una prima visita serena e per gestire le eventuali cure con massimo successo.


2023-02-02
Quando un dente viene “devitalizzato”, i tessuti nervosi e vascolari al suo interno vengono
rimossi. L’Odontoiatra potrà svolgere quest’azione con piccoli strumenti manualmente oppure
utilizzando degli strumenti rotanti. Lo scopo di questa fase del trattamento è ripulire sia la
camera pulpare, un largo spazio centrale nel dente, sia tutti i canali dell’elemento.
I canali possono essere 1, 2, 3, 4 o anche di più, a seconda del dente trattato e di specifiche
varianti anatomiche di ciascun paziente.


2023-02-01
Un dente del giudizio che si trova in una posizione anomala può dare luogo a carie a carico
del dente immediatamente vicino. Ciò accade soprattutto se l’elemento è fuoriuscito solo
parzialmente ed è inclinato verso il dente accanto (il secondo molare).
Queste carie spesso sono in posizioni difficili da trattare e possono portare alla
devitalizzazione se non all’estrazione dell’elemento.
I sintomi possono non essere particolarmente intensi fino a quando il danno non è già molto
esteso. Non esitare a richiedere al tuo Odontoiatra una valutazione approfondita dello stato di
salute della tua bocca!


2023-01-31
Come si realizza la ricostruzione di un dente direttamente alla poltrona dal
Dentista?
Solitamente il materiale usato è il composito. Una volta data la forma che si desidera alla
ricostruzione, che deve essere il più simile possibile a quella del dente naturale, i materiali
compositi per ricostruzione vengono fatti indurire grazie alla luce prodotta da una lampada.
Il restauro viene infine rifinito e lucidato con delle piccole frese e poi…voilà, siete pronti a
sorridere e masticare!
Ma ogni sei mesi tornate dal Dentista per il vostro controllo!!


2023-01-30
Seguire ed istruire il proprio bambino fin dall’infanzia nelle manovre di igiene orale è
fondamentale per permettergli di avere una bocca in salute. I denti da latte, detti anche denti
decidui, sono 20 e svolgono tanti compiti importanti. Non bisogna sottovalutarne la cura
solamente perché nel tempo verranno sostituiti dagli elementi permanenti (che invece sono
32, se includiamo anche i 4 denti del giudizio).


2023-01-29
Quando arrivate dal Dentista potreste vedere vicino a voi tanti strumenti diversi necessari per l’intervento al quale dovete sottoporvi.
Perché non c’è da spaventarsi? Perché il Dentista lavora su un’area molto piccola, dove
anche i dettagli sono molto importanti. Ogni strumento ha una funzione precisa e può essere
utilizzato anche solo pochi secondi per svolgere uno specifico passaggio.
Avere tanti strumenti vuol solo dire che ce n’è uno adatto a ogni evenienza!


2023-01-28
L’Ortodontista, il Dentista esperto nel trattamento con apparecchio dentale, può usare una
speciale cera per rendere meno fastidioso il contatto dei materiali di cui è fatto l’apparecchio
con i tessuti della bocca.
In questo modo si può prevenire la creazione di piccole vesciche o ferite che possono causare
dolore. La cera è atossica e non crea alcun problema, anzi ne risolve diversi!





2023-01-27
Dopo una ricostruzione, può capitare che ci si accorga che il dente ricostruito chiuda prima
degli altri, oppure si può avere la sensazione che il contatto non ci sia affatto.
È importante riportare subito queste impressioni al Dentista. Solo in questo modo potrà
effettuare piccoli ritocchi che però fanno una grande differenza in bocca!


2023-01-26
Una carie porta, poco alla volta, alla vera e propria distruzione della corona del dente, cioè
della sua parte visibile. Se la malattia continua ad avanzare e a far danni può rendere
impossibile la ricostruzione del dente, lasciando come unica possibilità per l’Odontoiatra
l’estrazione dell’elemento.
L’intervento del Dentista è indispensabile per fermare la carie, non c’è altro modo per
limitare i suoi danni!


2023-01-25
Avete mai sentito parlare del “giuramento di Ippocrate”?
Si tratta di un testo che viene fatto leggere agli studenti di Medicina e Odontoiatria il giorno
della laurea, comunemente attribuito a Ippocrate di Coo (un medico greco vissuto intorno al
V secolo a.C.), che originariamente iniziava così: “Giuro per Apollo medico e Asclepio e
Igea e Panacea e per tutti gli dei e per tutte le dee, chiamandoli a testimoni, che eseguirò,
secondo le forze e il mio giudizio, questo giuramento e questo impegno scritto”.
Il 13 giugno 2014 la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli
Odontoiatri ha rivisto la forma del testo, per renderlo più conforme alla medicina moderna.


2023-01-24
Quali sono i problemi orali che possono essere dovuti a reflusso gastroesofageo?
● Erosione dentale.
● Sensibilità ai denti.
● Presenza di afte.
● Irritazione e sensazione di prurito delle mucose orali.
● Sapore sgradevole in bocca.
Un paziente con reflusso gastroesofageo ha necessità di specifiche attenzioni di prevenzione
per la sua bocca ed i suoi denti: rivolgersi ad un Dentista è per questi pazienti molto
importante.


2023-01-23
L’apparecchio linguale è una soluzione pratica per chi vuole raddrizzare il proprio sorriso in modo discreto. Ne esistono di due tipi:
● Con attacchi: il filo di metallo viene tenuto in posizione dalle tipiche “piastrine”
(dette bracket) attaccate sulla superficie interna del dente.
● Senza attacchi: il filo di metallo viene fissato direttamente al dente senza l’uso di
piastrine. Questa soluzione risulta essere più comoda e oltre a essere quasi invisibile
è anche praticamente impercettibile.
La scelta non è sempre disponibile, è il Dentista che deve consigliarvi sulla base della visita clinica.

#ApparecchioLinguale #TornaASorridere


2023-01-22
Avete mai sentito parlare della FNOMCeO?
La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri è un ente
che include al suo interno tutti gli Albi professionali dei Medici Chirurghi e degli
Odontoiatri italiani.
I Medici e gli Odontoiatri, infatti, per poter esercitare la professione nel rispetto della legge
devono essere iscritti al proprio Ordine e tu puoi controllare la regolarità della loro presenza
nell’albo professionale. Nel caso di un dubbio che la persona che ti sta curando possa non
essere iscritta all’Ordine consulta l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della
tua provincia.


2023-01-21
Ogni quanto bisogna cambiare la testina dello spazzolino elettrico?
Esattamente come per lo spazzolino manuale, l’indicazione è quella di sostituire la testina
approssimativamente ogni 12 settimane. Ma fate sempre attenzione alle condizioni in cui si
trovano le setole! Se iniziate a notare che si deformano o scoloriscono, è arrivato il momento
di prendere una testina nuova!
Ricordate sempre che una buona salute orale dipende anche dall’attenzione con cui ci
prendiamo cura degli strumenti per l’igiene!



2023-01-20
Come si cura un’afta orale?
Solitamente non c’è bisogno di ricorrere a trattamenti speciali: le afte tendono a ridursi da
sole con il passare dei giorni. La cosa importante è fare molta attenzione alla propria igiene
orale!
Se l’afta non guarisce, però, o se è particolarmente dolorosa, consultate il vostro Dentista che saprà darvi indicazioni e nel caso consigliarvi prodotti che alleviano il dolore e ne facilitano la guarigione.


2023-01-19
Come si effettua un’ablazione del tartaro? Prima di tutto si controlla lo stato generale di igiene della bocca; poi, attraverso uno strumento chiamato ablatore, si eliminano placca e tartaro
presenti a ridosso dei denti e nello spazio compreso tra gengiva e dente. Il tartaro accumulato
sotto gengiva può essere rimosso con strumenti adeguati.
Al termine di queste fasi viene passata una pasta su tutti i denti, che può
contenere anche fluoro. A questo punto i denti saranno puliti e lucidati.
Le gengive potrebbero sanguinare un pochino, ma non temete: seguite i consigli del vostro
Odontoiatra e presto le vedrete tornare in perfetta salute!


2023-01-18
Come mai il mio Dentista ha un microscopio?
Lavorare con il microscopio permette all’Odontoiatra di evidenziare i più piccoli dettagli del dente e di ciò che lo circonda. Vedendo tutto molto più in grande, è possibile notare cose che a occhio nudo non si riuscirebbero a osservare. Alcune terapie possono essere svolte completamente guardando all’interno del microscopio, con una precisione molto elevata.
Questo non significa che usare un microscopio sia obbligatorio o indispensabile, il trattamento odontoiatrico è una procedura complessa e il suo successo dipende da molte variabili: ogni clinico, con i propri strumenti e la propria esperienza, è in grado di realizzare il miglior trattamento per i pazienti!



2023-01-17
Dopo la sedazione cosciente con protossido d’azoto si ha bisogno di aiuto per tornare a casa?
No, l’effetto della sedazione cosciente svanisce in fretta dopo la fine del trattamento e
permette al paziente di muoversi in assoluta autonomia e nel pieno controllo delle proprie
facoltà mentali. Non sarà necessario quindi richiedere la presenza di parenti o amici!


2023-01-16
Perché la cura del parodonto è indispensabile quanto quella dei denti? Perché il parodonto è il sistema di supporto dei denti stessi e permette a questi di sopportare le forze di masticazione per tutto il corso della vita. Le strutture che avvolgono gli elementi dentari inoltre proteggono il dente da stimoli esterni e creano intorno a esso un microambiente ideale. Se ad esempio si perdesse osso di supporto, si possono formare delle tasche intorno al dente e la pulizia di queste aree diviene difficoltosa, peggiorando così la capacità del dente stesso di sopravvivere in bocca.



2023-01-15
Sapevate che i denti del giudizio, o terzi molari, possono anche non spuntare mai? Ad alcune persone questi denti, semplicemente, non crescono, e non c’è nulla di cui preoccuparsi! Ad altre invece
crescono esattamente come tutti gli altri denti. Non di rado, però, i terzi molari si fanno
strada nell’arcata fuoriuscendo in posizioni anomale che causano diversi problemi. Tra i più
comuni vi sono: infezioni e/o ascessi, gengiviti, accumulo di placca,
carie o riassorbimento radicolare esterno del dente adiacente.
Con una visita e con i complementari esami strumentali radiologici è possibile vedere chiaramente la posizione di questi denti e capire se sia necessario intervenire per evitare complicazioni.



2023-01-14
Non sempre il bianco più sgargiante è il colore più adatto per i nostri denti! Quando ci si
reca dal Dentista per ricostruire uno o più denti la tentazione è quella di chiedere che la
ricostruzione sia “più bianca e luminosa possibile”. In verità è importante osservare la bocca
nel suo insieme. Se i denti naturali hanno un colore scuro, metter loro vicino dei restauri
molto chiari può creare un contrasto decisamente antiestetico!


2023-01-13
Un tempo il materiale più utilizzato per la ricostruzione dei denti era l’amalgama,
caratterizzata da un tipico colore grigio. Oggi invece è il composito il materiale di prima
scelta. Si tratta di resine di colore chiaro, molto simile a quello del dente. Ne esistono tante
sfumature diverse che l’Odontoiatra sceglie e spesso miscela per rendere il restauro il più simile possibile al dente naturale. Ma anche questo tipo di terapia ha necessità di essere controllata nel tempo per accertarsi che sia mantenuta la sua integrità e funzione: ecco uno dei tanti controlli che il Tuo Odontoiatra esegue nel corso delle visite di controllo che avete concordato.



2023-01-12
Per mantenere la bocca in salute sono necessarie tante figure professionali e di supporto.
L’Odontoiatra è la figura centrale: si occupa della diagnosi e della cura delle malattie della
bocca e dei denti.
Se c’è bisogno di terapie non chirurgiche dei tessuti di supporto del dente può essere
necessaria la collaborazione dell’igienista dentale.
Il Dentista è affiancato inoltre dall’assistente, una figura qualificata che lo aiuta in tante fasi
di lavoro.
Quando è necessario costruire una protesi, l’Odontoiatra svolge tutte le procedure cliniche sul paziente e si avvale dell’opera di un odontotecnico per la fabbricazione della protesi.
Un grande team unito per garantire il massimo per la tua salute orale!



2023-01-11
Il vostro bambino ha appena messo l’apparecchio ai denti e lamenta di sentire dolore?
Nei primi giorni una dolenzia ai denti è normale e la componente metallica dell’apparecchio
ortodontico può causare delle piccole lesioni alle mucose, alle guance e alle gengive. Se, nonostante
abbiate seguito i consigli del vostro Dentista, notate il perdurare di questi segni, contattatelo.
Attraverso piccoli consigli e accorgimenti, vi aiuterà a superare il disagio e ad evitare che accada di
nuovo.


2023-01-10
Se avete la sensazione che la vostra masticazione non sia equilibrata o vi sembra di
chiudere male la bocca, non esitate a rivolgervi a un Odontoiatra: potreste avere quella che si
definisce una “malocclusione”.
Quando i denti chiudono nel modo sbagliato, le varie funzioni della bocca, come masticazione
e fonazione, possono risentirne.
Non restate nel dubbio, basta un semplice consulto per saperne di più!


2023-01-09
La carie è una delle due malattie principali trattate dal Dentista ed è una delle malattie in
assoluto più diffuse al mondo. Si tratta di una patologia che “consuma” in maniera
progressiva e irreversibile la componente minerale (il calcio) dai tessuti duri del dente.
Tuttavia, la carie dentale si può evitare e questo obiettivo si può raggiungere con facilità.
Chiedi al tuo Dentista un controllo per prevenire e curare sul nascere la carie.


2023-01-08
Che cos’è il reflusso gastroesofageo?
Si parla di reflusso gastroesofageo (detto anche GERD), quando i succhi gastrici, contenuti
nello stomaco, fuoriescono entrando in contatto con la parete dell'esofago e provocando
bruciori e rigurgiti acidi. Tra le cause più comuni ci sono:
● fattori alimentari;
● problemi ormonali.
● uso di farmaci.
Tra i problemi che può causare, ci sono anche diversi disturbi a livello orale, per cui se soffri
di reflusso parlane con il tuo Dentista!


2023-01-07
Quando si aspetta un bambino bisogna sospendere le cure dal Dentista?
Anche durante la gravidanza bisogna prendersi cura della propria salute orale! Durante i
mesi della gravidanza, infatti, si ha una maggior probabilità di sviluppare patologie quali
carie, gengiviti o parodontiti.
Ovviamente, tutto andrà fatto con le giuste accortezze e dopo un’attenta valutazione da parte
del Dentista dello stato di salute della futura mamma: la salute dei denti del bambino sarà
infatti direttamente correlata allo stato di salute dei denti della mamma. Quindi anche in
gravidanza è necessario farsi regolarmente visitare dal Dentista e seguire le sue istruzioni per
mantenere una bocca sana.


2023-01-06
Sapevate che la paura patologica degli aghi e di tutte le cose appuntite ha un nome? Si
chiama “belonefobia”. Quando invece questa paura è rivolta nello specifico a iniezioni e
siringhe, viene definita “tripanofobia”.
Quando si va dal Dentista è importante essere sinceri e dirgli subito se si ha paura degli aghi,
in modo che possa fare tutto il possibile per ridurre al minimo lo stato di ansia in cui si trova
il paziente!


2023-01-05
L’apparecchio linguale è un apparecchio ortodontico che, a differenza di quello classico,
viene applicato sulla superficie “interna” dei denti, risultando quindi praticamente invisibile
e molto discreto.
Per questo motivo, molte persone che decidono di intraprendere una terapia ortodontica in
età adulta potrebbero richiedere un apparecchio linguale piuttosto che il tradizionale per
evitare il tipico “sorriso d’argento”! È comunque opportuno ascoltare i consigli del vostro
Dentista.


2023-01-04
L’assistente alla poltrona può eseguire un’igiene dentale su paziente?
No, l’assistente alla poltrona (detta anche ASO) è una figura qualificata, ma priva di
competenze mediche e quindi non può effettuare in alcun modo alcuna manovra diretta sul
paziente. La ASO si occupa quindi di molte altre mansioni all’interno dello studio, allo scopo
di assistere il Dentista nel suo lavoro, ma non può né deve eseguire una igiene dentale.


2023-01-03
Il trauma dentale può comportare conseguenze immediatamente visibili, come la frattura
dell’elemento, oppure problemi più difficili da individuare, che non si notano a occhio nudo.
Può capitare infatti che non ci sia nessuna frattura, ma che con il passare dei giorni il dente
diventi più scuro. Un simile cambiamento indica che la polpa del dente (che è la sua parte
vitale) è stata danneggiata durante il trauma. In questo caso è necessario recarsi subito dal
Dentista.
Per questo dopo un trauma è importante monitorare con attenzione la salute dei denti
coinvolti: non è detto che il peggio sia passato anche se non c’è stata frattura! Quindi la
regola da seguire sempre, dopo un trauma dentale, è quella di consultare immediatamente
il proprio Dentista.


2023-01-02
Come si usa il filo interdentale?
Dopo aver lavato con cura le mani, si prendono circa 20 cm di filo interdentale, e si
avvolgono le due estremità attorno al dito medio di ogni mano. Quindi, si afferra con pollice e
indice un segmento di filo più corto teso tra le due dita medie, e si fa passare nello spazio tra
due denti, muovendolo con un lieve movimento di va e vieni con direzione esterno-interno
fino ad arrivare alla gengiva (senza fare un’eccessiva pressione), per essere sicuri di
rimuovere qualunque residuo interdentale di cibo o placca. Il tuo Dentista o Igienista ti
insegnerà a farlo correttamente.


2023-01-01
Se si perde un dente per colpa di carie, parodontite o di un trauma, una soluzione efficace
per sostituirlo è l'impianto dentale. Ma che cos'è un impianto?
Si tratta di una “vite” in titanio che, inserita nella mascella o nella mandibola con un semplice
intervento indolore in anestesia locale , con il tempo si integra saldamente nell’osso e riesce a
sopportare i carichi della masticazione. Si può dire che va a svolgere il compito che aveva
prima la radice dentale. Al di sopra della vite viene applicata la corona, cioè una protesi fissa,
che è la parte visibile del dente e che permette di tornare a mangiare e sorridere come prima.


2022-12-31
Quali sono i sintomi delle afte?
Le afte sono lesioni piccole ma molto fastidiose. Tra i sintomi principali ci sono:
● Dolore, da lieve a molto forte, che può rendere difficoltoso parlare o mangiare.
● Arrossamento della zona intorno all’afta.
● Bruciore.
● Febbre, quando le afte sono particolarmente grandi ed estese.
A volte le afte sono legate a traumi masticatori o da spazzolamento; altre volte possono
essere dovute a fattori diversi, soprattutto quando sono ricorrenti. Per tale motivo è
necessario consultare il proprio Dentista se il problema dovesse presentarsi con continuità,


2022-12-30
Quali sono i passaggi per devitalizzare un dente?
L'Odontoiatra prima di tutto esegue l'anestesia, in modo tale che tutta la terapia da quel
momento sia indolore. Dopodiché, il Dentista, avendo isolato l’area su cui andrà a lavorare,
utilizzando manipoli rotanti e strumenti manuali, asporta la carie e ripulisce dai batteri e dalla
polpa danneggiata l'interno del dente, compresi i canali che si trovano nelle radici. La pulizia
dei canali è eseguita tramite precise procedure relative alla anatomia e lunghezza delle radici
che consentono la detersione meccanica e chimica di esse. Finita la pulizia, i canali presenti
all’interno della radice, disinfettati e perfettamente ripuliti dalla presenza di materiale
batterico, vengono sigillati con un materiale plastico solitamente di colore arancione
(guttaperca, anche se da qualche tempo possono essere anche usati altri materiali) ed il dente
sarà poi ricostruito con le opportune tecniche restaurative.


2022-12-29
In certi casi una opportunità alla quale ricorrere per eseguire una terapia odontoiatrica in un
ambiente sereno e con maggiore comfort per il paziente è quella di ricorrere alla sedazione
cosciente. Sai di cosa si tratta? Utilizzando tecniche di sedazione il paziente resta
perfettamente cosciente e sveglio durante il trattamento odontoiatrico, ma è collaborante,
tranquillo, rilassato e il trattamento può essere svolto in modo adeguato. La sedazione
cosciente si può realizzare somministrando una miscela di ossigeno e protossido d’azoto in
assoluta sicurezza sotto stretto controllo dell’equilibrio della miscela gassosa. Grazie alla
sedazione è possibile affrontare le terapie odontoiatriche anche per chi fatica a vincere la
paura del Dentista.


2022-12-28
I tempi di eruzione dei denti decidui variano da bambino a bambino in funzione di diversi elementi. È possibile però affermare che a 6 anni di età i denti permanenti già formati iniziano a esercitare una sorta di pressione sotto ai decidui fino a farli cadere, decretando l’inizio del processo di eruzione della dentatura permanente.

I primi denti a fuoriuscire sono i primi molari, che non sostituiscono nessun dente deciduo, seguiti dagli incisivi centrali. La perdita dei denti da latte termina intorno ai 12 anni con l’eruzione di 28 denti permanenti (4 incisivi, 2 canini, 4 molari e 4 premolari per ogni arcata). L’eruzione dei denti permanenti, invece, si conclude tra i 18 e i 25 anni con l’uscita dei terzi molari, o denti del giudizio, i quali però possono anche non spuntare mai.
Il periodo della eruzione dentale è un periodo che va costantemente controllato dal Dentista per evitare che si determinino malocclusioni: porta Tuo figlio dal Dentista perchè Egli possa valutare se la crescita delle ossa mascellari e dei denti sta avvenendo in modo corretto.



2022-12-27
Recentemente hai subito un trauma a un dente e dopo qualche giorno hai notato che ha cominciato a diventare più scuro? Significa che la polpa è stata danneggiata. Non spaventarti, ma prenota immediatamente una visita dal Dentista.
Cosa succede quando la polpa è compromessa?
Il dente verrà aperto e devitalizzato.
Successivamente sarà sbiancato mediante appositi prodotti, per farlo tornare al suo colore naturale.
Infine verrà praticata la ricostruzione definitiva, per restituirgli la forma originale.


2022-12-26
Mettere un apparecchio per allineare i denti non vuol dire usare sempre la stessa tecnica o gli stessi materiali.
Soprattutto nei bambini e negli adolescenti si applicano delle piastrine di metallo, anche chiamate “stelline”, sui denti.
In alcuni casi, specialmente negli adulti, il Dentista potrà sceglierne alcune di colore bianco, per far sì che si mimetizzino meglio con il colore del dente.
Per mantenere un aspetto piacevole durante il trattamento di riallineamento oggi sono disponibili nuovi strumenti, anche rimovibili!
Se nella Tua bocca ci sono denti malposizionati chiedi al Tuo Dentista se e come si possa intervenire per allinearli in modo corretto.

#ApparecchioOrtodontico #Stelline #RiallineamentoDeiDenti


2022-12-25
Esistono moltissimi fattori che possono contribuire a una recessione gengivale. Prima fra tutti, l’igiene orale: più siamo attenti alla salute della bocca e meno problemi dovremo affrontare! Ma non è l’unica componente in gioco.
Altri fattori che hanno un ruolo rilevante sono:
Fumo
Bruxismo
Malocclusioni
Disturbi dell’alimentazione (con frequenza di vomito)
Presenza di piercing a labbra o lingua
Ortodonzia
Ponti o corone con margini debordanti
Otturazioni eseguite in modo non corretto


2022-12-24
Avete mai sentito parlare di gengivite?
Si tratta di una patologia orale piuttosto comune che, se presa per tempo, si può risolvere con gli opportuni interventi e con successo. Se viene sottovalutata, invece, il rischio è che si trasformi in parodontite e allora le cose si fanno più complicate. Perdita d’osso, mobilità dentale, recessioni gengivali, infezioni, sanguinamento… insomma, una condizione assolutamente da evitare!
Andare dal Dentista ogni 6 mesi periodicamente è quindi molto importante: non mancare alle visite di controllo semestrali o indicate dal tuo Dentista.


2022-12-23
Chi è l’odontotecnico?

L’odontotecnico è, come suggerisce la parola stessa, un tecnico esperto nella realizzazione di protesi dentali, corone, apparecchi ortodontici e bite.
Il suo è un lavoro di grande precisione e abilità e per questo rientra nella categoria degli “artigiani”.
Al giorno d’oggi, se si vuole diventare odontotecnici bisogna seguire un corso di 3 anni, al termine del quale si ottiene il diploma di Operatore Meccanico del settore Odontotecnico, che consente di esercitare la professione esclusivamente come dipendente. Per esercitare la professione in forma autonoma bisognerà seguire altri 2 anni di corso.


2022-12-22
Quante volte al giorno bisogna lavarsi i denti?
È importante lavare i denti almeno due volte al giorno per prevenire l’accumulo di placca, che a lungo andare può essere causa di vari disturbi a livello orale. Lo spazzolamento deve avvenire con movimenti verticali e non orizzontali. Inoltre, è buona abitudine aggiungere alla propria igiene orale quotidiana l’uso del filo interdentale, per garantire una pulizia più profonda ed efficace. Chiedi al Tuo Dentista se il Tuo modo di spazzolare i denti sia corretto o se sia opportuno migliorare qualcosa.


2022-12-21
La radiografia endorale è un esame radiografico che viene svolto direttamente all’interno dello studio del Dentista. Si inserisce nella bocca del paziente un supporto in grado di “impressionarsi” a seguito dell’esposizione ai raggi X, evidenziando le caratteristiche delle strutture ossee e dentali di interesse per il clinico.
Lo scatto dura meno di un secondo ed è assolutamente indolore.
Le singole immagini prodotte con la radiografia endorale riescono a ritrarre un numero ridotto di denti, ma proprio per questa loro caratteristica sono utili a individuare nel dettaglio problemi altrimenti difficili da riscontrare con una radiografia panoramica.



2022-12-20
È vero che le afte orali vengono solo ai bambini?

No, le afte possono interessare le persone di ogni età, dai più grandi ai più piccini! E possono rivelarsi delle compagne davvero fastidiose… È vero però che i bambini che indossano un apparecchio ortodontico possono esserne più soggetti.
Per prevenirne la formazione controlla che tuo figlio esegua ogni giorno una corretta igiene orale!


2022-12-19
Quale dentifricio scegliere?
Non c’è una sola risposta giusta! Ogni condizione può beneficiare di alcuni componenti presenti all’interno di uno piuttosto che di un altro dentifricio. Durante una visita di controllo, dopo aver valutato la tua igiene orale e la salute della tua bocca, il Dentista potrà individuare il prodotto che più si adatta alle tue necessità.


2022-12-18
Come si forma una carie?
I batteri presenti nella placca si nutrono di parte degli alimenti che introduciamo nel nostro cavo orale in particolare di carboidrati. Durante il processo di metabolizzazione di tali sostanze nutrienti, i batteri producono degli acidi che a lungo andare inducono una decalcificazione del tessuto duro del dente.
La carie è una patologia con un lento decorso, che in fase precoce si presenta sotto forma di “white spot” o “macchia bianca”. Successivamente, l’area prende un colore via via più scuro, e il processo di decalcificazione prosegue fino a intaccare la polpa del dente (la parte innervata e “vitale”).



2022-12-17
Come si applicano le faccette dentali?
Il procedimento per posizionare le faccette è piuttosto semplice.
Si lima leggermente la superficie del dente per adattarne forma e dimensioni (se è già presente lo spazio adeguato, questo passaggio non è necessario).
Una volta ottenuto il risultato voluto, si prende l’impronta dei denti, che sarà mandata al laboratorio odontotecnico.
In attesa che le faccette definitive siano pronte, se ne applicano alcune provvisorie, per garantire una gradevole estetica del sorriso anche durante la fase di “transizione”.
Una volta pronte le faccette definitive, vengono applicate con un cemento adesivo che si lascerà indurire sotto una lampada UV.
Un processo veloce e indolore che permette di valorizzare al massimo il sorriso!



2022-12-16
Quali sono le cause principali del diastema?
Denti troppo piccoli rispetto all’arcata dentale.
Ridotto sviluppo di alcuni denti.
Mancanza naturale di alcuni elementi dentari (detta agenesia).
Spinta della lingua contro gli incisivi.
Attaccatura molto bassa del frenulo gengivale (una piccola banda di tessuto mucoso che connette l’interno del labbro superiore alla gengiva).


2022-12-15
Le impronte dal Dentista: alcune cose che dovresti proprio sapere!
Riproducono accuratamente la forma dei denti.
Possono essere fatte con diversi materiali.
Alcuni materiali impiegano più tempo di altri a indurire. I materiali più veloci impiegano circa 1 minuto, quelli più lenti anche 6-7 minuti. Ma questa è una differenza legata alla necessità di precisione del materiale: ogni materiale usato per le impronte ha infatti uno specifico utilizzo.
È possibile recuperare le impronte anche con uno scanner intraorale digitale.




2022-12-14
Le faccette dentali, in inglese “veneer”, si presentano come lamine sottili realizzate in ceramica o anche in resina composita. Lo spessore di una faccetta in ceramica si aggira intorno a 0.5-0.6 millimetri, quello del composito può essere ulteriormente ridotto.
Possono essere applicate su uno o più denti, sia nell’arcata superiore che in quella inferiore. Il più delle volte vengono posizionate sui denti che sono maggiormente esposti, ovvero incisivi e canini dell’arcata superiore, per migliorare l’estetica del sorriso, ma possono avere molte altre funzioni.


2022-12-13
Quei denti con la forma “a palettone” che esponiamo quando sorridiamo o parliamo sono gli incisivi centrali superiori. Per la loro posizione, sono i denti che hanno maggior impatto sull’estetica.
Il margine inferiore nei bambini presenta delle sporgenze arrotondate, dette mammelloni, che con il passare degli anni scompaiono, rendendo il margine più “affilato”.
Un po’ come accade con il volto, anche gli incisivi possono avere una forma più ovale, squadrata o triangolare.
Grazie al loro margine sottile, che ricorda la lama di un coltello, sono perfetti per mordere e tagliare.


2022-12-12
La devitalizzazione, detta anche trattamento canalare o endodontico, è una terapia che rimuove il tessuto pulpare dalla radice dentale: si tratta di una procedura impegnativa ma normalmente indolore grazie all’anestesia. Nelle ore e nei giorni successivi al trattamento è possibile soffrire di alcuni piccoli disturbi e di una moderata dolenzia. Questa può essere facilmente trattata tramite l’uso di antidolorifici della classe degli antinfiammatori non steroidei (FANS).



2022-12-11
Sapete cos’è lo scanner intraorale?
Si tratta di un sistema digitale che permette di ottenere in pochi secondi l’immagine tridimensionale della bocca e dei denti del paziente. e di guardarla insieme al paziente. L’immagine prodotta tramite scanner può essere immediatamente analizzata dal Dentista e commentata insieme al paziente, potendo così In questo modo si può parlare in modo semplice e chiaro della situazione e scegliere la soluzione migliore per riabilitare il cavo orale.
L’immagine prodotta dallo scanner può anche essere utilizzata per sviluppare ottenere un “sorriso di prova” digitale che può poi essere trasformato in un provvisorio che il paziente può provare direttamente in bocca per capire che effetto otterrà al termine delle cure dal punto di vista estetico.
Grazie al digitale Dentista e paziente possono insieme procedere passo dopo passo sul cammino della terapia.


2022-12-10
Si sente tanto parlare di “carico immediato” in odontoiatria, ma cosa significa?
Con carico immediato si intende la procedura che permette di fissare una protesi provvisoria sugli impianti nel medesimo giorno dell’inserimento degli stessi.
Solitamente adottato quando si parla di arcate complete, il carico immediato è possibile anche quando si riabilita un solo dente o pochi elementi, laddove le condizioni anatomiche e funzionali dell’area di intervento lo consentano. Se ciò non fosse possibile dovrà attendere la guarigione dei tessuti intorno all’impianto ( la cosiddetta osteointegrazione) e solo dopo qualche mese applicare la protesi.


2022-12-09
Quali sono le condizioni che possono compromettere la possibilità di inserire un impianto? Vediamone qualcuna:
– Età: vanno analizzate con attenzione le condizioni di salute generale del paziente.
– Terapie assunte: l’assunzione di alcuni farmaci può rappresentare una controindicazione all’intervento implantare.
– Diabete: non esclude la possibilità di inserire un impianto, ma bisogna che la condizione venga inquadrata in modo chiaro e completo, per operare in sicurezza e aumentare le probabilità di successo della terapia.
– Fumo: aumenta il rischio di malattia parodontale e può danneggiare l’integrazione tra impianto e osso.
– Scarsa igiene orale: un impianto può “ammalarsi” e cadere per scarsa cura dell’igiene orale domiciliare. Per prevenire questo tipo di complicanza, il Dentista e l’igienista dentale, oltre a eseguire controlli frequenti, forniscono istruzioni sulle tecniche di spazzolamento che devono essere rispettate.




2022-12-08
La bocca è la porta d’ingresso dell’intestino. La salute della bocca e del corpo nel suo intero, quindi, sono strettamente collegate ed ecco perché è importante che il Dentista sia a conoscenza di tutto ciò che accade alla salute dei suoi pazienti. In alcuni casi in bocca possono evidenziarsi invece problemi che fanno capire che qualcos’altro a livello dell’organismo non funziona, ed è in questo caso altrettanto importante che l’Odontoiatra lo comunichi al paziente così da interpellare altri medici specialisti.
Insomma, tutto è collegato e tutto il corpo merita cure amorevoli!


2022-12-07
I denti da latte rivestono un’importanza pari a quella dei denti permanenti. Essi permettono al bambino di nutrirsi, masticare e digerire correttamente e di esprimersi in modo comprensibile nei primi anni di vita. Inoltre, i denti decidui preparano la bocca del piccolo alla dentizione permanente, garantendo la fuoriuscita e il posizionamento corretto dei denti definitivi.
Per questo è fondamentale prendersi cura fin da subito dei denti da latte, dando la giusta importanza a una corretta igiene orale e ai controlli periodici dal Dentista!


2022-12-06
Cosa succede durante una visita ortodontica?
La visita prevede uno studio approfondito del viso e del profilo del paziente, insieme ad una valutazione della posizione di tutti i denti e delle due arcate. Normalmente, l’arcata superiore chiude leggermente in avanti rispetto a quella inferiore (in questo caso si parla di “I classe”). Vi sono però malocclusioni in cui questo rapporto è esagerato, con l’arcata superiore apparentemente molto sporgente (II classe), o, al contrario, invertito, con l’arcata inferiore che si trova più in avanti rispetto a quella superiore (III classe).
Nel corso della visita a scopo ortodontico al Dentista risulta utile scattare alcune fotografie del sorriso, delle arcate dentarie e anche dell’aspetto generale del volto.
In più, per avere un’idea ancora più chiara della situazione del paziente, può essere necessario richiedere degli esami strumentali radiografici.


2022-12-05
Un rapporto di fiducia tra Odontoiatra e paziente, onesto e trasparente, è alla base di una buona cura. Molti pensano che quando si va dal Dentista sia sufficiente riferire solo le problematiche legate alla bocca; invece, è importante dare un quadro completo dello stato della propria salute generale. Elementi che a voi sembrano irrilevanti possono invece essere fondamentali per l’Odontoiatra!
Tra le notizie che bisogna ricordarsi di comunicare ci sono:
– farmaci assunti;
– malattie in corso e pregresse;
– storia famigliare di patologie;
– abitudini che possano incidere sulla salute orale.


2022-12-04
Come viene fatta una radiografia panoramica dentale? Fa male?
La radiografia panoramica è una procedura veloce e indolore. Il paziente viene posizionato al centro di un macchinario che gli ruoterà intorno per pochi secondi. Durante questo lasso di tempo, eventualmente protetti da un camice di protezione in piombo, è necessario rimanere assolutamente immobili nella posizione che l’Odontoiatra avrà accuratamente raccomandato. Dopo qualche istante l’immagine della panoramica comparirà sullo schermo del computer collegato al macchinario e tutto sarà finito, senza nessun fastidio.


2022-12-03
Sapevate che spazzolare in modo non corretto i denti può danneggiarli ?
Spesso si è portati a pensare che “più è meglio”, ma non nel caso dei nostri denti! Uno spazzolamento vigoroso, infatti, può irritare le gengive e, alla lunga, abradere lo smalto dentale. Questo fa sì che la superficie del dente divenga prima piatta o addirittura concava in prossimità della gengiva. L’aspetto dei tessuti dentari in quest’area diventa meno luminoso perché lo smalto è stato consumato e si espone la dentina, cioè il tessuto posto al di sotto dello smalto del dente.
La dentina è maggiormente sensibile agli stimoli esterni e ciò può causare sensibilità a caldo e freddo. Per questo è importante fare attenzione all’igiene orale, e anche scegliere lo spazzolino più adatto alle proprie esigenze! Chiedi al tuo Dentista quale spazzolino utilizzare e come usarlo.



2022-12-02
Cos’è un ponte dentale?
Il ponte è una protesi che utilizza i denti naturali di fianco allo spazio lasciato dal dente perso per “ancorarsi”. Questi devono essere ridotti di dimensione per poter essere utilizzati come elementi di sostegno, detti pilastro, del dente mancante. Nel laboratorio dell’odontotecnico vengono create delle corone che sono unite tra loro: quelle laterali calzeranno sugli elementi pilastro, mentre quella intermedia andrà a colmare il vuoto presente, appoggiandosi sulla gengiva.
Bisogna preliminarmente valutare bene la condizione dei pilastri del ponte, perché questi dovranno reggere carichi masticatori maggiori del solito.


2022-12-01
L’estrazione di un dente è l’intervento chirurgico più comune in odontoiatria. E come ogni altro intervento, richiede una grande attenzione e competenza da parte di chi lo esegue! Anche la collaborazione del paziente, però, ha un ruolo importante. Alla fine dell’intervento, per evitare che si incorra in complicazioni e per garantire un rapido processo di guarigione, il Dentista fornisce alcune semplici indicazioni che dovranno essere seguite a casa in modo scrupoloso.
La collaborazione medico-paziente è alla base di ogni terapia di successo


2022-11-30
La perdita dei denti da latte può essere un momento difficile per i bambini, motivo per il quale si è sempre ricorso a vari espedienti per spiegare ai più piccoli questo periodo di transizione, molti dei quali implicano un pizzico di magia.
È il caso della fatina dei denti.
Il suo personaggio è comparso per la prima volta nel XVIII secolo all’interno dell’opera della baronessa Marie-Catherine d’Aulnoy, “La bonne petite souris”, dove una fatina buona aiuta la regina a sconfiggere un re cattivo facendogli cadere tutti i denti!
Oggi ogni paese ha adattato questa fiaba alla propria cultura. In Pakistan, ad esempio, la fatina dei denti si reca dai bambini a cavallo di una capra. Ma non conta tanto la forma che assume, quanto l’effetto tranquillizzante che sa avere sui bambini!



2022-11-29
La gengivite, se diagnosticata per tempo, è una patologia che si può curare.
Una diagnosi precoce consente infatti di risolvere più facilmente il problema, con un risparmio di tempo e di denaro. In ogni caso, però, la collaborazione da parte del paziente è fondamentale per la buona riuscita del trattamento.
La sola pulizia professionale dal Dentista non basta: una volta tornati a casa, bisogna impegnarsi in modo serio e costante per migliorare la qualità della propria igiene orale sulla base delle indicazioni ricevute dall’Odontoiatra.
Questa azione combinata garantisce ottimi risultati nel lungo termine!


2022-11-28
Siamo abituati ad associare la parola “diga” a una struttura che impedisce all’acqua di spostarsi liberamente. Anche in odontoiatria la diga ha la funzione di barriera.
Come funziona?
Un sottile foglio di lattice viene bucato in un punto preciso e viene fissato su uno o più denti grazie a dei piccoli ganci. In questo modo tutto ciò che utilizza il Dentista durante il trattamento non viene in contatto con la bocca del paziente e tutto ciò che si trova in bocca non interferisce con il lavoro del Dentista.
Lavorare in ambiente asciutto migliora i risultati di varie terapie, come le otturazioni e le devitalizzazioni.
Comoda questa diga no?!



2022-11-27
I denti da latte (detti decidui) iniziano a formarsi già in fase fetale, durante i primi mesi di gravidanza. Tuttavia, l’eruzione di questi denti nelle arcate dentali ha inizio solo qualche tempo dopo la nascita, intorno ai 6-7 mesi, e si conclude all’incirca verso i 30 mesi.
I denti da latte sono presenti in numero di 10 elementi dentari per ogni arcata: 4 incisivi, 2 canini, 2 primi molari, 2 secondi molari.


2022-11-26
Cosa sono gli allineatori trasparenti?
Si tratta di mascherine in plastica termostampata trasparente realizzate su un modello ottenuto da un’impronta delle arcate dentali di ciascun paziente. L’impronta, eseguita nelle fasi iniziali del trattamento, può essere presa con paste tradizionali o con uno scanner intraorale digitale.
Gli allineatori trasparenti, una volta indossati, producono delle forze che permettono lo spostamento ortodontico, senza però risultare antiestetici.
Chiedi al Tuo Dentista se la Tua malocclusione possa essere risolta con allineatori invisibili: la Sua diagnosi Ti aiuterà a capire.
Certo è che la tecnologia e i materiali hanno fatto passi avanti anche in odontoiatria, non trovate?



2022-11-25
Chi fuma ha un maggior rischio di incorrere in alcune malattie.
La bocca è una delle parti del corpo più esposte ai danni del fumo. Il rischio più grave che si corre è quello di sviluppare un tumore del cavo orale, ma ci sono anche altri problemi, come quelli parodontali, cioè quelli che coinvolgono i tessuti di sostegno del dente. Pian piano i denti perdono il loro naturale supporto, quello garantito da ossa, gengive e un particolare legamento, e aumentano via via la loro mobilità fino a diventare instabili. Non aspettare un minuto in più, smetti di fumare e migliora la tua qualità di vita e la salute della tua bocca!


2022-11-24
Sapete che un modo semplice per prevenire la paura del Dentista nei più piccoli è il gioco? Create un’atmosfera divertente e giocate a fare il Dentista con il vostro bambino! Raccontategli degli oggetti che potrebbe trovare qui da noi e di quanto possono essere utili: questo farà sì che una volta a visita, tutto sembri più familiare.
Un modo nuovo per coinvolgere i piccoli pazienti e mostrare loro che non c’è davvero nulla di cui aver paura!
Grazie a voi genitori, potremo dare a vostro figlio le migliori cure in un clima per lui sereno.


2022-11-23
Durante una comune visita di controllo il Dentista può utilizzare, oltre al classico specchietto, una piccola telecamera inserita all’interno del cavo orale che proietta l’immagine dell’interno della bocca su uno schermo. In questo modo non solo l’Odontoiatra ha una visione più chiara della condizione della bocca del paziente, ma anche la persona visitata diventa maggiormente consapevole del proprio stato di salute.


2022-11-22
Sai cos’è lo scovolino? Si tratta di uno strumento per l’igiene orale, utile soprattutto quando è presente molto spazio tra i denti oppure quando si hanno delle protesi.
Questo sottile strumento viene infilato tra dente e dente ed elimina cibo e placca che lo spazzolino non potrebbe rimuovere accuratamente.
Esistono scovolini per ogni necessità: di dimensione diverse, con o senza piccole setole ad avvolgerlo, più o meno morbidi.


2022-11-21
Qual è la differenza tra applicare una faccetta e una corona o capsula?
A prima vista può essere difficile capire cosa cambi per il dente. In entrambi i casi, infatti, i denti devono essere sottoposti a una preparazione, che consiste nella rimozione di una parte della superficie dello smalto.
Per quanto riguarda le faccette, la preparazione della sede della faccetta prevede un moderato taglio del dente sul quale sarà poi incollata la faccetta. Ciò rende la terapia irreversibile ma, comunque, molto rispettosa del dente naturale: prevede infatti l’asportazione del 3-30% della struttura.
In caso di corona protesica, invece, il tessuto dentale rimosso corrisponde all’incirca al 63-76% della corona del dente.


2022-11-20
Lo sbiancamento dentale non è un trattamento invasivo, ma prevede l’uso di potenti agenti chimici che devono essere dosati nel modo corretto. L’obiettivo, infatti, è quello di rimuovere la parte “macchiata” senza danneggiare lo smalto del dente.
Il trattamento non è di per sé doloroso e non prevede l’esecuzione dell’anestesia locale, ma può indurre un aumento della sensibilità dentinale, cioè della risposta della parte vitale del dente a cibi e bevande freddi, caldi o zuccherati. Questo fenomeno si manifesta di solito per un paio di giorni, per poi scomparire da solo.
Attenzione, invece, ai casi di ipersensibilità, ovvero quando i denti sono già sensibili prima dello sbiancamento. A chi ne soffre, il trattamento è generalmente sconsigliato.


2022-11-19
Una delle funzioni del fegato è di metabolizzare i farmaci.
Quando, per una serie di cause differenti, la funzionalità epatica risulta ridotta, è importante segnalarlo al Dentista, che dovrà prestare attenzione ai tipi di farmaci che prescrive e ai dosaggi utilizzati.
Ad esempio, la maggior parte degli anestetici locali viene metabolizzata completamente dal fegato, a eccezione di alcuni (che lì vengono metabolizzati solo in parte), ed è quindi la scelta più indicata in pazienti epatopatici.
Fai sempre presente al Dentista i tuoi problemi di salute: lui saprà come curarti in assoluta sicurezza!


2022-11-18
Hai mai sentito parlare di scovolino dentale?
Si tratta di un utilissimo alleato dell’igiene orale quotidiana! Pur essendo un “parente” del filo, lo scovolino ha una forma che ricorda più quella di uno spazzolino: presenta infatti un’impugnatura rigida e una testina, corta e flessibile, ricoperta da tante piccole setole disposte a raggiera.
Il più delle volte, lo scovolino è indicato per chi ha spazi allargati tra i denti, magari per problematiche gengivali o perché portatore di apparecchi o protesi.
Ne esistono però diverse misure: Dentista o igienista dentale possono consigliare il prodotto più adatto alle necessità di ciascun paziente!


2022-11-17
Che cos’è la glicemia?
Si definisce glicemia la concentrazione nel sangue dello zucchero semplice – detto glucosio – prodotto finale dei processi di digestione degli alimenti e “carburante dell’organismo”. Una delle problematiche di salute più note legate alla glicemia è il diabete.
Il diabete racchiude una serie di patologie, a diversa origine, accomunate dall’incapacità di mantenere la glicemia entro i normali parametri. Questa condizione, se non trattata, può portare a diverse problematiche.
Dal punto di vista odontoiatrico il diabete può condurre anche a diverse conseguenze negative per la salute della bocca:
infiammazione e retrazione delle gengive;
salivazione ridotta;
alitosi;
afte della mucosa.



2022-11-16
Una delle cose più riconoscibili quando si va dal Dentista è l’inconfondibile odore dello studio, così diverso da quello di un’abitazione o di un comune ufficio. Ma a cosa è dovuto?
Gli studi odontoiatrici utilizzano da sempre vari disinfettanti professionali per garantire la massima sicurezza e igiene a tutti i pazienti.
L’odore che si sente non appena si entra in uno studio odontoiatrico è quindi quello dei diversi principi attivi: alcol, fenoli, sali di ammonio e altri composti.


2022-11-15
Una volta conclusa la seduta, il Dentista dedica sempre al paziente un momento per fornirgli le istruzioni postoperatorie. Può capitare che la persona arrivi stanca a fine visita e rischi così di non prestare la dovuta attenzione a queste indicazioni. Il Dentista può spiegare quali sono le fasi del processo di guarigione, cosa è normale che avvenga e cosa no, oppure le modalità di assunzione di un farmaco.
Per questo se non vi sentite sicuri è sempre bene esprimere ogni perplessità e chiedere ulteriori spiegazioni, per evitare problemi in seguito.
E se quando sarete a casa vi sorgerà qualche dubbio, non esitate a contattare il Dentista! La vostra salute è sempre al primo posto.



2022-11-14
Che cos’è il riunito?
Il termine più corretto per definire la postazione di lavoro del Dentista è “riunito”. Si tratta di una poltrona regolabile in altezza e reclinabile in diverse posizioni, a seconda delle esigenze e dalla zona dentale su cui il Dentista deve lavorare.
Sopra questa poltrona è posizionata una lampada scialitica orientabile, che permette al Dentista di avere sempre un’ottima illuminazione dell’area da trattare.
Da un lato della poltrona, c’è una struttura chiamata faretra che ospita manipoli e altri strumenti. Dalla parte opposta, ci sono invece i tubi di aspirazione dei liquidi.


2022-11-13
Tutti i collutori sono uguali?
La risposta è no! Anzi, se ne possono distinguere due categorie principali: quelli cosmetici, disponibili nei supermercati e pensati per l’utilizzo quotidiano e quelli medicati, venduti in farmacia e per uso professionale.
Nella prima categoria sono compresi prodotti assai diversi tra loro: tra di essi, vi sono ad esempio i collutori a base di fluoro, sostanza capace di rinforzare i denti, e quelli a base di oli essenziali, in grado di rinfrescare l’alito. Possono essere acquistati liberamente, ma prima di comprarli è sempre meglio chiedere un consiglio all’Odontoiatra e all’igienista dentale.
I collutori medicati, invece, vengono prescritti dal Dentista, e vanno assunti seguendo in modo scrupoloso le indicazioni fornite. Spesso contengono clorexidina o farmaci e pertanto usati impropriamente possono essere inefficaci o provocare effetti collaterali.


2022-11-12
La TC, comunemente detta TAC, è un esame radiografico che permette di studiare lo scheletro in maniera tridimensionale, effettuando misurazioni precise delle strutture ossee.
Esiste una variante della TC pensata appositamente per osservare il cranio: alcuni la chiamano “TC dentale” o “mini-TC”, ma il nome tecnico è TC cone beam.
Durante la procedura, la persona viene posizionata all’interno di un macchinario che può essere simile a quello della panoramica, da cui si ottengono immagini molto dettagliate.
Questo tipo di esame è impiegato soprattutto in chirurgia orale, ma in alcuni casi trova applicazione anche in altre discipline odontoiatriche.



2022-11-11
L’impronta dentale è la rappresentazione in negativo delle arcate dentarie di un paziente che viene impressa in un materiale apposito (ce n’è più d’uno, con caratteristiche e utilizzi diversi). Per fare in modo che il materiale da impronta riesca ad abbracciare le arcate dentarie per tutto il tempo di indurimento, senza “scappare” via, viene posizionato all’interno di un supporto. Questo viene chiamato portaimpronta o, in gergo, cucchiaio.
In commercio ve ne sono di varie tipologie, in metallo o plastica, con misure diverse, a seconda dell’età del paziente e, quindi, della grandezza delle sue arcate dentarie.
Nel caso in cui sia necessaria particolare precisione, l’odontoiatra può richiedere un portaimpronta individuale, modellato su una precedente impronta.



2022-11-10
Gli antinfiammatori non steroidei (FANS) sono probabilmente i farmaci più somministrati dagli odontoiatri, soprattutto come antidolorifici, ad esempio dopo un’estrazione o una devitalizzazione. Sono utili anche nel controllo del dolore da pulpite o da ascesso, cioè i problemi che più spesso vengono descritti come “mal di denti”.
I FANS più usati sono probabilmente ibuprofene e ketoprofene. In generale, è sempre importante assumere questi farmaci su indicazione del Dentista, che ne spiega dosaggi e modalità (ad esempio, assumerli a stomaco pieno).
Anche l’acido acetilsalicilico è un FANS, ma è ormai poco usato come antidolorifico puro; in più, favorisce il sanguinamento ed è preferibile non assumerlo dopo interventi chirurgici.
Nei bambini, invece, si usa più spesso il paracetamolo, adoperato per la sua azione antidolorifica.



2022-11-09
In quanti da piccoli avevano paura del Dentista e del suo famigerato “trapano”? In effetti l’idea di un medico che per curare i denti usa un enorme trapano può impressionare… ma è davvero così?
In realtà gli strumenti che usa il Dentista sono piuttosto piccoli e si chiamano “turbine” o “manipoli”, e più che trapani sono strumenti di precisione che lavorano molto in fretta e che permettono di rimuovere anche solo piccolissime porzioni di tessuto dentale. A seconda della forma con cui si deve sagomare la cavità o la superficie di taglio, montano delle punte – chiamate “frese” – di forma variabile, in grado di ruotare più o meno velocemente.
Fa subito meno paura quando si chiamano le cose con il proprio nome, non trovate?


2022-11-08
L’utilizzo prolungato del ciuccio o l’abitudine scorretta di succhiare il pollice da parte dei bambini sono due fattori che aumentano il rischio di overjet. L’overjet consiste nella protrusione eccessiva degli incisivi superiori su quelli inferiori. Per questo motivo è importante disincentivare la suzione non mirata all’alimentazione dopo i 2 anni, che dovrà essere interrotta al massimo entro l’anno successivo.


2022-11-07
Chi non ha mai sentito parlare di herpes?
Il virus dell’herpes simplex (HSV) è la causa di quella fastidiosa infezione che di solito si presenta a livello delle labbra sotto forma di piccole bollicine biancastre o rossastre.
Il virus viene spesso acquisito nel corso dell’infanzia e va in latenza, annidandosi a livello di alcuni nervi periferici.
In un momento di debolezza o di particolare stanchezza, l’infezione può risvegliarsi e manifestarsi.
Se anche tu hai l’herpes labiale e non sei sicuro di come comportarti quando si presenta, contatta il tuo Dentista: saprà darti tutte le indicazioni sui trattamenti e consigliarti gli accorgimenti da prendere!


2022-11-06
Chi porta l’apparecchio ortodontico fisso deve mettere lo stesso impegno, nella propria igiene orale quotidiana, di chi non lo ha. Anzi, anche di più, dato che può facilitare l’accumulo di placca e quindi favorire il rischio di carie.
Il primo step fondamentale rimane sempre lo spazzolamento, che deve essere attento e accurato. In commercio esistono anche specifici spazzolini ortodontici, con setole centrali più corte che agevolano le manovre di pulizia.
Per pulire gli spazi tra denti e apparecchio, più difficili da raggiungere con lo spazzolino, è buona abitudine ricorrere allo scovolino.




2022-11-05
Quando esegue un’otturazione, il Dentista rimuove il tessuto cariato e riempie la cavità che è rimasta nel dente con un materiale apposito.
La zona di confine tra l’otturazione e il dente deve essere ben sigillata e mantenuta particolarmente pulita: se dovesse accumularsi la placca, vi sarebbe rischio di infiltrazione, con formazione di una seconda carie. In tal caso, dunque, il Dentista sarebbe costretto a rimuovere la vecchia otturazione e la nuova carie, per poi eseguire un’otturazione più estesa o un trattamento ancora più complesso, come una devitalizzazione o il posizionamento di una corona.
Se trovate difficile pulire la zona di passaggio tra dente e otturazione informate il vostro Dentista che potrà rendere più semplice da detergere questa zona delicata, riducendo il rischio che si formi nuova carie.



2022-11-04
La polpa, contenuta nella camera pulpare, è la parte vitale di un dente, dato che contiene vasi e soprattutto nervi. Se per qualche motivo, per esempio una carie, vengono distrutti i tessuti duri del dente che la proteggono, esponendola all’ambiente orale, la polpa va incontro a infiammazione.
Questo processo patologico prende il nome di pulpite.
Il dolore da pulpite irreversibile, la forma più manifesta, è facilmente riconoscibile: spontaneo, pulsante, aumenta in posizione sdraiata e, tendenzialmente, con il caldo, mentre il freddo lo allevia.
Se riconoscete questi sintomi chiamate subito il vostro Dentista e fissate un appuntamento!


2022-11-03
Perché si forma il tartaro?
Il tartaro dentale è un deposito duro di colore giallo-marrone che si forma intorno ai denti, aderendo allo smalto e può essere rimosso solo tramite specifici strumenti utilizzati durante le sedute di igiene orale professionale.
Può formarsi al di sopra del bordo della gengiva (tartaro sopragengivale appunto) o anche sottogengiva.
La causa principale della sua formazione è una cattiva igiene orale domiciliare: i residui di cibo si depositano sulla superficie dentale e vengono attaccati dai batteri formando la cosiddetta placca batterica, successivamente si depositano minerali trasformandosi in tartaro.
Fissa visite di igiene frequenti per evitare che si formi il tartaro!


2022-11-02
Gli impianti dentali sono costituiti da una specie di radice dentale artificiale, costruita con materiali biocompatibili, ovvero completamente tollerati dal corpo umano, che viene inserita all’interno dell’osso mascellare o mandibolare, nella sede del dente mancante, mediante un intervento di chirurgia.
Gli impianti vengono utilizzati per riabilitare la mancanza di uno o più denti, sia nelle aree estetiche anteriori, sia in quelle posteriori.
In caso di mancanza di elementi dentari, il tuo Dentista ti saprà suggerire la soluzione migliore per riabilitare al meglio il tuo cavo orale!


2022-11-01
La radiografia panoramica delle arcate dentarie, più precisamente detta ortopantomografia, è un esame radiografico che permette di evidenziare differenti strutture: le arcate dentarie, le ossa mascellari, i seni mascellari e la struttura ossea delle due articolazioni temporo-mandibolari che collegano la mandibola al cranio. Questo esame è utile per eseguire un primo screening sulla salute del cavo orale e delle strutture che gli stanno attorno.
L’esame è semplice, rapido (dura circa 30 secondi) e indolore. La dose di raggi X che utilizza il macchinario è relativamente contenuta soprattutto nei nuovi radiografici digitali.
Comunque, la sua prescrizione è decisa dall’odontoiatra sulla base della visita clinica.


2022-10-31
La radiografia endorale è un esame di radiologia odontoiatrica che permette al Dentista di avere informazioni dettagliate ma circoscritte a uno, due o, al massimo, 3 denti, il tutto su una lastra di piccole dimensioni.
La parola “endorale” sta a significare che la lastrina viene posta all’interno della bocca del paziente. L’impiego più comune della radiografia endorale si riscontra nel caso di necessità di esaminare in modo specifico quei pochi denti, valutandone alcuni particolari come: corona, colletto, radice, gengiva, legamento parodontale e osso alveolare.


2022-10-30
Come vengono denominate le superfici dentali?
Esistono dei termini tecnici che il Dentista utilizza quando indica una precisa porzione di dente. Ogni “faccia” viene identificata con un nome in modo da rendere più semplice e immediata la comunicazione.
Quella che viene definita superficie mesiale è la zona del dente rivolta verso il centro dell’arcata dentale, dunque verso i due incisivi centrali. Nella direzione opposta troveremo la superficie distale. La zona interprossimale è quella che si trova tra i denti: in pratica, dove si passa il filo interdentale.
La superficie occlusale si localizza a livello dei denti posteriori ed è la zona masticante del dente. Per i denti anteriori questa area è di dimensioni ridotte e viene chiamata margine incisale.
La zona vestibolare, labiale o buccale dei denti è quella rivolta verso le guance mentre la superficie che si affaccia all’interno viene definita palatale, per i denti superiori, o linguale, per gli inferiori.
La zona cervicale si trova in prossimità del colletto del dente, quindi nella zona vicino alla gengiva.


2022-10-29
L’apicectomia dentale, chiamata anche chirurgia endodontica retrograda, è un intervento di chirurgia orale che consiste nella rimozione della parte finale della radice del dente a seguito di una grave infezione dentale.
Con questo intervento viene rimossa la parte infetta (dove si concentrano il maggior numero di batteri), che dopo essere stata opportunamente disinfettata viene riempita con del materiale da otturazione canalare.
Si ricorre alla apicectomia dentale in presenza di gravi infezioni, come ascessi o granulomi, nei casi in cui il trattamento endodontico tradizionale non risulti efficace.
Questo trattamento può impedire il perdurare di un’infezione che potrebbe portare alla progressiva perdita dell’elemento dentale e al deterioramento dell’osso sottostante.


2022-10-28
Come sono fatti i punti di sutura?
I punti di sutura possono essere di due tipologie: riassorbili, cioè che non necessitano di rimozione in quanto realizzati con appositi materiali capaci di disintegrarsi non appena la ferita è rimarginata, e non riassorbibili, che richiedono una rimozione da parte del Dentista. In questo secondo caso, il Dentista fisserà un appuntamento per rivalutare la guarigione della ferita e togliere i punti inseriti.
Durante i giorni in cui la sutura è nel cavo orale il Dentista fornirà delle speciali indicazioni per la cura dell’igiene e per il corretto modo di alimentarsi in sicurezza.


2022-10-27
Spesso in chirurgia orale può essere necessario che l’Odontoiatra metta dei punti di sutura per mantenere uniti i lembi di tessuto e accelerare il processo di guarigione.
Attraverso i punti di sutura è possibile favorire il processo di cicatrizzazione e proteggere l’area da fattori esterni.
In caso di inserimento di suture, nel post-operatorio si consiglia di evitare fumo e alcolici, per ridurre il rischio di contrarre infezioni.
In questo periodo è molto importante curare ancor di più la propria igiene orale, ma con delicatezza, utilizzando uno spazzolino a setole morbide.
Segui le indicazioni del tuo Dentista per prenderti cura al meglio della tua igiene orale anche durante questa fase così delicata!


2022-10-26
Le bande ortodontiche sono degli anelli in acciaio che vengono fissati, grazie a un cemento specifico, ai denti posteriori, prevalentemente ai molari e in alcuni casi anche ai premolari. Queste fasce sono utili per ancorare un apparecchio ai denti o per fissare un arco ortodontico.
È possibile utilizzare bande di differente grandezza in base al dente su cui poggeranno.
Occasionalmente, le bande ortodontiche possono staccarsi. In questo caso il Dentista interverrà in un tempo breve per ripristinarle. Se la banda non è nella posizione ideale, infatti, l’apparecchio non lavorerà correttamente e non consentirà il movimento dentale progettato dall’Odontoiatra.
L’usura può causarne l’allentamento, così come anche la masticazione di oggetti non alimentari, come penne o matite o di cibo duro. Distacchi numerosi non consentiranno il raggiungimento dell’obbiettivo prefissato dal dentista nei tempi prestabiliti.


2022-10-25
La lucidatura dentale è una procedura che viene generalmente realizzata al termine di una seduta di igiene orale (ablazione del tartaro). Non è soltanto un trattamento estetico, ma permette di eliminare imperfezioni e irregolarità, proteggendo i denti da ulteriori accumuli di placca. Rimuove anche alcuni tipi di macchie dentali.
La lucidatura viene eseguita tramite l’utilizzo di una pasta lievemente abrasiva e lucidante posta sui denti. Questa pasta servirà anche a ridurre la sensibilità post-ablazione.


2022-10-24
Sai cos’è la conservativa in odontoiatria?
Con il termine “conservativa” si intende preservare qualcosa nel tempo. In campo odontoiatrico la conservativa rappresenta quindi la branca che si occupa di conservare i denti e farli durare il più a lungo possibile nel tempo.
Per far sì che ciò accada, è necessario un intervento tempestivo qualora si verifichino carie o traumi alla struttura del dente.
Se non si interviene in tempi ragionevoli, la condizione dell’elemento sarà destinata a peggiorare comportando l’interessamento della polpa, che rappresenta la parte vitale del dente. Se questo dovesse accadere, risulterebbe necessario intraprendere una terapia differente, ovvero la devitalizzazione del dente, arrivando in casi estremi alla sua estrazione.
Chiedi al tuo Dentista una visita di controllo per intercettare ogni eventuale problema sul nascere.


2022-10-23
Cos’è la clorexidina?
La clorexidina è il principale composto antibatterico utilizzato in collutori e gel a uso orale.
Nel settore odontoiatrico, la clorexidina viene utilizzata per eliminare i batteri che si trovano nel cavo orale. Si trova in diversi prodotti, ma il più utilizzato è il collutorio alla concentrazione dello 0,12%. Questo prodotto è indicato nei casi di gengiviti, in seguito a un intervento per il suo effetto antibatterico e in chi soffre di alitosi.
I trattamenti a lungo termine con clorexidina sono sconsigliati, in quanto questo prodotto tende a pigmentare gli elementi dentali, facendoli risultare più scuri e alla lunga può alterare la composizione della flora batterica della bocca.
Chiedi sempre consiglio al tuo Dentista su come assumere presidi a base di Clorexidina!



2022-10-22
A cosa serve la lampada fotopolimerizzante?
La lampada fotopolimerizzante è uno strumento di fondamentale importanza in ambito odontoiatrico perché consente di attivare le resine composite che vengono utilizzate comunemente per realizzare otturazioni o per la ricostruzione di protesi dentali. Queste resine speciali contengono monomeri che vengono attivati dal fascio di luce blu che viene emesso dalla lampada. I monomeri reagiscono alla luce trasformandosi in catene polimeriche, conferendo un’estrema durezza al materiale.


2022-10-21
Cos’è il Lichen Planus?
Il Lichen Planus, in generale, è una malattia infiammatoria autoimmune che colpisce il tessuto della cute (e per questo è di competenza anche del dermatologo), ma anche le mucose, compresa quella della bocca.
Si tratta di una patologia che riguarda principalmente soggetti adulti.
Per quanto riguarda il Lichen Planus orale, bisogna dire anzitutto che esso può colpire tutte le aree interne della bocca: lingua, gengive, e soprattutto mucosa orale delle guance.
Alla vista si manifesta in modo variabile: il più delle volte appare come un reticolo di colore bianco o chiaro con strie rosse, localizzato nella parte interna della guancia.
Viene trattato mediante farmaci specifici e il mantenimento di una adeguata igiene orale.


2022-10-20
Cos’è la candidosi orale?
La Candida albicans è un fungo che normalmente colonizza la saliva e la mucosa orale e che può trasformarsi in un agente patogeno causando candidosi orofaringea o mughetto orale. Il 30-50% delle persone ne è portatrice e la frequenza aumenta con l’età fino a raggiungere il 60% nella popolazione anziana.
Lo sviluppo di un’infezione è legato a un alterato equilibrio della flora batterica causato a sua volta da a una condizione di patologia locale o sistematica.
Il trattamento della candidosi consiste nell’utilizzo di antimicotici e nella contestuale limitazione dei fattori di rischio.
Contatta il tuo Dentista per avere maggiori informazioni!



2022-10-19
In genere, la causa di un disturbo temporo-mandibolare non è unica, ma è una combinazione di vari fattori tra i quali hanno importanza la tensione muscolare e i problemi anatomici delle articolazioni. Possono essere presenti traumi, una componente psicologica come lo stress, nonché abitudini come serrare e digrignare i denti (bruxismo).
Il trattamento spesso è conservativo ed è il clinico a prescriverlo sulla base della valutazione diagnostica effettuata. I vari trattamenti disponibili tra cui il clinico dovrà selezionare il o i più indicati sono i farmaci analgesici e i miorilassanti, la fisioterapia, la terapia cognitivo-comportamentale, l’applicazione del bite (una placca in resina che ricopre i denti).
Se il problema riscontrato tramite le indagini cliniche dovesse essere più grave, potrebbe essere necessario un trattamento specialistico da parte di un odontoiatra esperto in gnatologia o, nei casi più estremi, di un chirurgo maxillo-facciale.


2022-10-18
Si sente spesso parlare di herpes, ma sapete di cosa si tratta?
L’herpes è un’infezione causata dal virus dell’herpes simplex (HSV) che periodicamente provoca piaghe dolorose su labbra, gengive, lingua, sul tetto della bocca e all’interno delle guance.
Le piaghe nella parte interna delle guance si verificano più comunemente nei bambini di età compresa tra 1-2 anni, ma possono colpire persone di qualsiasi età e in qualsiasi periodo dell’anno.
Poiché il virus è altamente contagioso la maggior parte delle persone viene infettata da almeno 1 sottotipo di herpes prima dell’età adulta. Chiedi al tuo Dentista quando e come intervenire per contrastare le manifestazioni di questo virus.


2022-10-17
Come viene effettuata l’anestesia tronculare?
L’anestesia tronculare è un tipo di anestesia per infiltrazione ed è utilizzata per addormentare un intero tronco nervoso. Vi sono numerosi tronchi nervosi anestetizzabili in questo modo: a livello odontoiatrico, si parla principalmente del nervo alveolare inferiore.
L’anestesia del nervo alveolare inferiore determina un senso di addormentamento dell’arcata inferiore posteriore, di mezzo labbro e di mezza lingua coinvolgendo anche il nervo linguale. È utilizzata tipicamente per estrazioni o trattamenti a carico di molari e secondi premolari inferiori.
Per anestetizzare questo tronco nervoso il dentista dovrà inserire l’ago oltre l’ultimo elemento dentale inferiore presente in arcata andando a iniettare l’anestetico nella zona in cui il nervo non è ancora entrato nel canale osseo che decorre nella mandibola.


2022-10-16
Uno dei primi e più evidenti segni dell’effetto del reflusso gastroesofageo a livello del cavo orale è l’erosione dello smalto dentale.
Le sostanze acide che dallo stomaco risalgono verso esofago e bocca, infatti, possono provocare una progressiva erosione dei tessuti duri del dente che, nei casi più gravi, può comportare l’esposizione della dentina.
I denti si presentano ingialliti e più corti, inoltre lo smalto tende a diventare trasparente soprattutto lungo i bordi.
Infine, si potrà avvertire un aumento della sensibilità al caldo e al freddo perché la polpa dentale è più esposta agli stimoli termici e alla contaminazione batterica.


2022-10-15
Cos’è una protesi combinata?
Con il termine protesi combinata si intende una protesi mobile scheletrata agganciata con appositi attacchi su corone dentali fisse. Questa tipologia di protesi è utilizzata soprattutto quando mancano i molari e i premolari.
La mancanza di alcuni denti, detta edentulia parziale, è un problema molto frequente, e questa tecnica può essere una soluzione valida al problema. La protesi combinata si applica di solito quando è impossibile inserire impianti e applicare poi una protesi di tipo fisso.
La protesi combinata ha il vantaggio di essere molto discreta: si appoggia dal lato linguale e gli attacchi sono nascosti dalle corone dentali e quindi invisibili a vantaggio dell’estetica. Questa protesi permette dunque di tornare a svolgere le normali funzioni quotidiane con un buon risultato funzionale ed estetico.


2022-10-14
Come si esegue la sedazione cosciente?
La sedazione cosciente in odontoiatria è una tecnica anestesiologica con la quale si produce una sensazione di profondo rilassamento. Si tratta di una pratica consolidata che permette a pazienti particolarmente sensibili di affrontare sedute odontoiatriche, interventi chirurgici e tecniche diagnostiche lievemente invasive riducendo l’ansia e lo stress emotivo.
Questo tipo di sedazione viene praticata in casi specifici come in alcuni bambini o in pazienti cosiddetti odontofobici ovvero quei soggetti che per svariati motivi hanno sviluppato una particolare ansia nei confronti degli interventi odontoiatrici durante i quali è possibile che si verifichino attacchi di panico, tachicardia e un significativo abbassamento della soglia del dolore.


2022-10-13
Cos’è la germectomia?
La gemma, o germe dentale, è uno stadio della formazione e dello sviluppo del dente. Durante questa fase, nell’osso mandibolare o mascellare è presente la sola corona del dente, mentre le radici sono ancora in via di formazione. Per germectomia, quindi, si intende l’asportazione chirurgica del germe di un dente permanente. I denti che più frequentemente sono estratti precocemente, quando ancora allo stadio di germe, sono i denti del giudizio (terzi molari).
In caso di terapia ortodontica in adolescenti, per esempio, può essere necessario eseguire la germectomia dei denti del giudizio, per consentire una normale eruzione dei secondi molari o per recuperare spazio.
La maggior parte delle volte questa operazione si effettua in anestesia locale.


2022-10-12
Cosa causa l’alitosi?
Le cause dell’alitosi sono numerose e possono essere legate all’alimentazione, al fumo, a problemi medici o all’assunzione di alcuni tipi di farmaci. Tuttavia, nella maggior parte dei casi la causa di alitosi è riconducibile ai batteri della placca, che conferiscono un caratteristico e sgradevole odore all’alito. Una scrupolosa igiene orale domiciliare è perciò fondamentale.
L’alitosi può essere anche un campanello d’allarme per problemi gengivali più gravi, come la parodontite, o per la presenza di un dente con necrosi della polpa. Per questo è sempre consigliata una visita approfondita dal Dentista!


2022-10-11
I denti del giudizio devono essere sempre estratti?
No, si fa solo in determinate circostanze. Le cause principali per cui si rivela necessario estrarli sono varie: quando è presente una carie che può causare dolore, quando si evidenzia un’infiammazione ricorrente alla gengiva che lo circonda, per motivi ortodontici (come, ad esempio, la mancanza di spazio in arcata), o per la malposizione che crea disagi alla masticazione. La posizione errata comporta frequentemente difficoltà nell’igiene orale, condizione che può determinare la compromissione del dente adiacente, ovvero il secondo molare, aumentando il rischio di carie o problemi parodontali. Alle volte questi problemi sono presenti senza che vi sia dolore e il paziente non se ne accorge fino a quando il danno non è conclamato. Per questo è importante fare visite di controllo periodiche dal Dentista!


2022-10-10
Cosa si intende, in implantologia, per carico immediato?
In generale l’implantologia a carico immediato prevede il posizionamento degli impianti nell’osso e la contemporanea (nello stesso giorno o comunque entro brevissimo tempo) applicazione della protesi.
Non sempre è possibile eseguire un carico immediato, ma in casi ben studiati e selezionati questa tecnica offre percentuali di successo simili a quelle che si hanno con l’utilizzo dell’implantologia tradizionale.
Esistono delle condizioni necessarie al carico immediato, come la presenza di una buona stabilità degli impianti appena inseriti nell’osso, il buon supporto parodontale e l’assenza di patologie che determinano carichi eccessivi sui denti (ad esempio il bruxismo).


2022-10-09
Quando un impianto si definisce osteointegrato?
Si dice che un impianto è “osteointegrato” quando la radice artificiale inserita è ben salda nell’osso.
L’osteointegrazione è il processo di guarigione dell’osso attorno all’impianto. Infatti, l’osso mascellare o mandibolare si integrano con l’impianto dentale grazie alla formazione di un nuovo tessuto osseo. In pratica, l’impianto diventa in questo modo tutt’uno con il tessuto circostante.
Prima di inserire l’impianto dentale, il Dentista deve creare nell’osso lo spazio necessario per ospitare la nuova radice artificiale. Per questa procedura, usa delle particolari frese. Una volta creato lo spazio, inserisce l’impianto: da lì inizia il processo di osteointegrazione.
Terminata la fase di osteointegrazione, la superficie implantare si trova saldata all’osso e l’impianto è pronto per svolgere il suo compito di supporto della corona.


2022-10-08
Cosa sono le faccette dentali?
Le faccette dentali (dette anche veneer) sono delle sottili lamine in ceramica o composito con uno spessore che può andare da 0,5 a 0,7 millimetri. Queste sottili lamine vengono incollate dal Dentista sulla superficie esterna dei denti.
Le faccette sono utili a modificare la forma, il colore, la lunghezza e la posizione dei denti naturali.
Possono essere applicate quasi sempre, ma ci sono delle situazioni in cui è consigliato realizzare delle corone protesiche, ad esempio quando i denti sono molto decolorati o quando sono intaccati da processi cariosi estesi. Inoltre, non si possono applicare faccette nelle situazioni in cui l’occlusione (la masticazione) sia sfavorevole, e potrebbe perciò causarne la rottura.


2022-10-07
Sono molti i problemi che il fumo causa a livello della bocca. Ad esempio, favorisce la comparsa della parodontite, specie in soggetti predisposti o che hanno familiarità con questa malattia. Vi è in questi casi un rapporto tra numero delle sigarette giornaliere e gravità della malattia, che comunque può colpire anche i non fumatori.
Il fumo aspirato genera un aumento di temperatura a livello orale, il che può comportare infiammazione a livello delle gengive e di tutte le strutture di supporto dentale. Inoltre, il fumo tende a pigmentare i denti dando loro un tipico colore scuro.
In chi fuma, i denti sono più soggetti all’accumulo di placca e, quindi, anche all’insorgere di carie.
Nei fumatori sono inoltre più frequenti infezioni del cavo orale come la candidosi.
Infine, è importante sottolineare che l’80% dei tumori maligni della bocca sono associati, anche se non in modo esclusivo, all’uso di tabacco.
Contatta il tuo Dentista per saperne di più!


2022-10-06
Cosa causa l’ingiallimento dentale?
L’ingiallimento dei denti è un naturale fenomeno di invecchiamento dovuto a cause fisiologiche e ad abitudini alimentari.
Le cause fisiologiche spesso sono riconducibili all’abrasione dello smalto, che espone maggiormente la dentina sottostante, la quale ha un tipico colore giallastro/avorio. Le alterazioni del colore possono essere dovute anche a cause iatrogene (come l’assunzione di tetracicline in tenera età), e ovviamente pigmentazioni dovute al fumo. Tra gli alimenti che più ingialliscono i denti troviamo le tisane, il tè, il caffè, in particolare se vengono assunti in copiose quantità.
Una corretta e periodica igiene domiciliare e professionale permette il rallentamento di questo fenomeno.


2022-10-05
In cosa consiste lo sbiancamento dei denti?
Lo sbiancamento dei denti è un trattamento estetico che mira a rimuovere macchie e pigmentazioni dai denti, allo scopo di recuperare un sorriso più bianco e luminoso.
Non è un trattamento doloroso, ma può provocare sensibilità dentale, che però normalmente scompare nel giro di 24/48 ore. Lo sbiancamento professionale viene effettuato mediante prodotti a elevata concentrazione (perossido di idrogeno o di carbamide), che anche se non sono dannosi per i denti, possono esserlo per i tessuti gengivali, che devono pertanto essere adeguatamente protetti.
Questa tecnica può essere eseguita in studio odontoiatrico o direttamente a casa. Nel secondo caso, si dovrà utilizzare un apposito kit con gel sbiancante seguendo scrupolosamente le indicazioni del Dentista.



2022-10-04
L’alveolite dentale è un’infiammazione della parte di osso in cui i denti risiedono, definito alveolo dentale. Quando viene eseguita l’estrazione di un elemento dentale, l’alveolo si può infiammare, soprattutto quando il normale processo di coagulazione è compromesso.
I pazienti affetti da alveolite manifestano dolore che può essere lieve, intermedio o intenso. Spesso il sintomo si aggrava durante la masticazione.
Le cause sono ancora sconosciute, ma sono stati identificati alcuni fattori che potrebbero favorirne l’insorgenza, come fumo, traumi o terapie farmacologiche in corso.
Questa complicanza postoperatoria può essere trattata dal Dentista. Una corretta igiene orale e delle visite di controllo, sino all’avvenuta guarigione, sono essenziali per evitare ulteriori complicazioni.



2022-10-03
Cosa si intende per rizectomia?
La rizectomia è una procedura chirurgica parodontale che rientra nella chirurgia radicolare, ovvero una chirurgia che si occupa delle alterazioni a carico della radice del dente (ovvero la porzione dell’elemento che si trova all’interno dell’osso alveolare sottostante). Tale procedura, eseguita su denti che hanno più radici, prevede l’asportazione di una delle radici, nel caso in cui questa fosse stata compromessa da patologie.


2022-10-02
Cosa si intende con il termine “Maryland bridge”?
Il Maryland bridge è un ponte dentale, indicato soprattutto in caso di perdita di un incisivo centrale o laterale, sia nell’arcata inferiore che in quella superiore.
Il vantaggio principale del ponte Maryland è che prevede un semplice fissaggio sulle pareti interne dei denti che si trovano vicino all’elemento mancante. In questo modo si evita di preparare gli elementi limitrofi al mancante rispetto ad altre protesi e il dente sostitutivo viene “incollato” tramite due alette laterali ai denti vicini.


2022-10-01
Cosa vuol dire “incappucciare” la polpa dentale?
L’incappucciamento della polpa è un intervento che mira a proteggere la polpa dentaria qualora questa sia stata esposta in seguito a traumi o patologie dentali.
Questa terapia viene effettuata tramite l’applicazione di sostanze non irritanti, capaci anzi di favorire la rigenerazione del tessuto dentinale.
È un intervento che non sempre ha successo, da tentare solo se la lesione è minima. Essendo l’unica alternativa per salvare il dente dalla devitalizzazione, generalmente il Dentista prova a eseguirlo per dare una possibilità all’elemento dentale specialmente in pazienti giovani.


2022-09-30
Hai mai sentito parlare di “divaricatore” in odontoiatria?
I divaricatori dentali vengono utilizzati per scostare le guance, le labbra e la lingua in modo che la bocca e i denti siano completamente esposti e ben visibili all’Odontoiatra. Esistono diversi tipi di divaricatori che i professionisti dentali utilizzano per distanziare specifiche zone della bocca. Si usano nella chirurgia orale, ma anche più semplicemente per realizzare foto intraorali a uso clinico.
I divaricatori possono essere monouso o riutilizzabili, questi ultimi, realizzati in acciaio e plastica, possono essere infatti sterilizzati.


2022-09-29
Come funziona l’impronta dentale digitale?
L’impronta dentale digitale si avvale di scanner o telecamere intraorali che consentono di rilevare tridimensionalmente le arcate dentali.
Questa metodica garantisce una serie di vantaggi, uno su tutti, evita l’utilizzo di materiali in pasta per la rilevazione delle impronte che spesso risultano fastidiosi per i pazienti.
Una volta rilevata l’impronta con lo scanner, le immagini vengono trasmesse istantaneamente ad un computer e visualizzate. Grazie a software dedicati, è possibile effettuare misurazioni e analisi delle arcate dentali e progettazioni tridimensionali di apparecchi ortodontici e restauri protesici.


2022-09-28
Cos’è il ritrattamento canalare?
Quando in odontoiatria si sente parlare di “ritrattamento canalare” si sta facendo riferimento alla ripetizione di una terapia di devitalizzazione (terapia endodontica o canalare) che non ha ottenuto l’effetto sperato.
In questi casi è necessario rimuovere tutto il materiale di otturazione precedentemente inserito nel canale, ripulire tutto accuratamente e sigillare nuovamente. In alcuni casi si rende necessario associare un ritrattamento ad una procedura chirurgica detta apicectomia che interviene sulla parte terminale della radice del dente.



2022-09-27
Cos’è il riunito odontoiatrico?
Il riunito odontoiatrico è il nome corretto di quella che viene comunemente chiamata “poltrona del Dentista”. In realtà esso costituisce un insieme di strutture e strumenti assemblati sulla base delle esigenze di Dentisti, igienisti dentali e assistenti.
Il riunito è una parte fondamentale dello studio odontoiatrico ed è importante che sia attrezzato per facilitare il lavoro del team e fornire il massimo comfort ai pazienti.




2022-09-26
Hai mai sentito parlare di “scaling parodontale”?
Lo scaling parodontale è un’operazione di pulizia più approfondita della normale igiene professionale, che va a rimuovere i depositi di placca batterica e tartaro presenti al di sotto del margine gengivale. La “levigatura radicolare” è una procedura che consente di eliminare i residui di placca e le tossine batteriche dalla superficie della radice del dente.
Per effettuare la pulizia sottogengivale il dentista utilizzerà lo “scaler”, uno strumento di acciaio con una estremità a forma di uncino, da cui prende nome il trattamento.


2022-09-25
Perché a volte si deve estrarre un dente?
Un problema dentale può avere molteplici cause, per ognuna delle quali esistono soluzioni diverse. A volte, purtroppo, capita che il dente non sia più recuperabile e vada quindi estratto.
I casi in cui può rendersi necessario estrarre il dente possono essere svariati, da un’infezione (un ascesso, un granuloma) a lesioni dell’apparato di sostegno che rendono il dente instabile.
In ogni caso, spetta sempre al Dentista, in accordo con il paziente, la valutazione sul “destino” del dente e la successiva riabilitazione.


2022-09-24
Cos’è un’abrasione dentale, detta anche abfraction?
Le abrasioni dentali sono delle lesioni che causano la perdita di tessuto dentario vicino all’area coperta dalla gengiva. Questo problema coinvolge soprattutto il lato esterno dei denti, verso la mucosa della guancia, e può provocare ipersensibilità dentinale, dolore e accumulo di placca, mettendo a rischio la salute della bocca.
Le abrasioni possono essere dovute a un eccessivo sfregamento effettuato durante lo spazzolamento dentale, le classiche “lesioni a colpo di scure”.



2022-09-23
Cos’è un’otturazione provvisoria?
L’otturazione provvisoria è una tipologia di otturazione di breve durata e di facile adattamento. Si tratta di soluzioni per trattamenti di emergenza, nei quali è necessario far passare un tempo di osservazione per valutare l’evoluzione di un trattamento o per trattamenti che richiedano un tempo di attesa tra la preparazione del dente e il suo restauro definitivo come in caso di restauri indiretti, costruiti in laboratorio.
Essendo un trattamento non definitivo, dopo sarà fondamentale presentarsi agli appuntamenti programmati dal Dentista per tenere sotto controllo la salute del dente, fino a quando questo non potrà essere sigillato in modo permanente.


2022-09-22
Come si utilizza lo scovolino?
Lo scovolino è uno strumento che si usa per effettuare una pulizia profonda degli spazi interdentali, come alternativa al filo interdentale e a supporto dell’azione di spazzolino e dentifricio.
Gli spazi interdentali risultano spesso difficili da pulire in profondità con il solo spazzolino, di conseguenza in quelle zone possono rimanere residui alimentari che, a lungo andare, favoriscono l’insorgenza di carie e infiammazioni gengivali.
Per questo motivo è consigliabile implementare le manovre di igiene orale domiciliare con l’utilizzo di strumenti più idonei, per l’appunto il filo interdentale o lo scovolino.
Lo scovolino è costituito da uno spazzolino sottile impugnabile tramite un piccolo manico. Ne esistono di diverse dimensioni, adatte a ogni esigenza, per questo è importante farsi consigliare dal proprio dentista quello più adatto alla propria condizione!



2022-09-21
Sai cosa sono le macchie intrinseche dei denti?
Si tratta di pigmentazioni impossibili da rimuovere con una semplice igiene orale quotidiana, che per essere mascherate necessitano dell’intervento del Dentista.
Spesso le loro cause sono riconducibili alla polpa necrotica di un dente che genera una alterazione cromatica della sua corona o a problematiche di sviluppo dei denti, come le discromie presenti fin dalla nascita.
Le macchie intrinseche sono complicate da eliminare del tutto, e spesso è necessario ricorrere a particolari procedure di sbiancamento o a restauri conservativi o protesici per mascherarle.



2022-09-20
Hai mai sentito parlare di macchie estrinseche dei denti?
Si tratta di macchie che non si riescono a rimuovere con il semplice uso di dentifricio e spazzolino, ma possono essere rimosse dal Dentista mediante un’igiene orale, applicando per esempio l’air-flow, un getto di bicarbonato, aria e acqua.
Le cause che determinano le pigmentazioni estrinseche sono varie: il fumo, l’assunzione di bevande ricche di caffeina, teina o alimenti come la liquirizia. La placca dentale e il tartaro possono causare o aggravare la percezione delle macchie estrinseche.



2022-09-19
In che modo possono fratturarsi i denti?
Esistono diverse cause che possono portare i denti a frattura o scheggiatura. Le più frequenti sono: traumi, masticazione di cibi molto duri, digrignamento dei denti stessi e la fragilità determinata dall’età.
Quando il dente subisce un trauma che procura una frattura, lieve o importante, si può avvertire dolore e un aumento della sensibilità del dente interessato. Spesso anche il semplice respirare con la bocca può provocare un forte fastidio.
Anche in assenza di questi sintomi, però, il dente potrebbe aver subito un danno non visibile a occhio nudo. In questi casi, dunque è bene fissare subito una visita con il proprio Dentista: lui potrà accertarsi della salute dei vostri denti e, se necessario, intervenire in modo tempestivo.



2022-09-18
Come è fatta la polpa del dente?
La polpa dentale è un tessuto molle racchiuso all’interno della camera pulpare, contenuta, a sua volta, nella corona del dente. Si possono, in realtà, distinguere due diverse sezioni della polpa: quella camerale, che si trova all’interno della corona dentale, nella parte superiore del dente, e quella radicolare, che si trova invece nei canali all’interno della radice del dente.
Le sue funzioni sono molteplici: principalmente serve a mantenere i denti vivi e sensibili e si occupa della loro vascolarizzazione. Per questo motivo è importante che la struttura del dente, che protegge la polpa, venga mantenuta integra.



2022-09-17
Cos’è un’otturazione?
Un’otturazione dentale è una tecnica utilizzata dai Dentisti per riempire le cavità che residuano principalmente in seguito alla rimozione del tessuto dentale cariato.
La carie è una malattia dentale che, erodendo lo smalto, ossia la parte esterna del dente, può andare anche ad intaccare i tessuti più interni causando un aumento di sensibilità.
Generalmente le otturazioni sono realizzate con un materiale detto composito. Il composito può avere diverse colorazioni: in questo modo si adatta al croma del dente su cui viene eseguita l’otturazione, senza causare sgradevoli inestetismi.


2022-09-16
Cosa si intende per devitalizzazione?
La devitalizzazione è la procedura odontoiatrica di rimozione della polpa dentale danneggiata.
Viene eseguita nei casi in cui sia presente una carie molto estesa e profonda, un grave trauma che ha comportato la morte del nervo, un’infiammazione della polpa dentale, un ascesso o un granuloma dentale, oppure nei casi in cui siano presenti degli elementi dentali gravemente danneggiati. Non in tutti questi casi il termine è corretto, infatti se la polpa è gravemente danneggiata e non più vitale è più indicato il termine terapia endodontica.
È importante sottolineare che solo il Dentista può valutare quando e come intervenire con questo tipo di terapia, per questo è essenziale fare controlli regolari e contattare l’Odontoiatra non appena si riscontrino dei fastidi a livello orale.




2022-09-15
Come si devono spazzolare i denti?
L’azione di spazzolamento deve essere fatta sempre in modo corretto, per evitare di generare traumi al dente e alla gengiva.
Se si utilizza uno spazzolino manuale è consigliato eseguire movimenti in senso verticale, dalla gengiva verso la zona masticante del dente, in modo da rimuovere la placca batterica che si accumula in prossimità della gengiva.
Se lo spazzolamento viene eseguito in senso orizzontale, si rischia invece di trasportare i batteri da un dente a quello adiacente. Inoltre, se si applica troppa pressione sugli elementi durante l’utilizzo dello spazzolino, lo smalto dentale può venire eroso causando un aumento della sensibilità.
Per questo motivo il Dentista consiglia sempre di non spazzolare troppo energicamente!


2022-09-14
Da cosa è determinata l’infiammazione gengivale?
Una gengiva infiammata spesso è conseguenza di una cattiva igiene orale, ma alcuni fattori possono peggiorarla, come il fumo, il diabete, la gravidanza o l’assunzione di determinati farmaci. Se questo problema viene trascurato, alla lunga l’infiammazione potrebbe causare una parodontite. In questo caso si viene a creare uno spazio tra gengiva e dente in cui si accumulano placca e tartaro: la cosiddetta tasca parodontale.
Se soffri di gengive infiammate prendi subito appuntamento con il tuo Dentista: lui saprà individuarne la causa, e quindi anche la cura più adatta a te!




2022-09-13
A cosa serve il filo ortodontico?
Il filo ortodontico è una delle componenti fondamentali dell’apparecchio ortodontico fisso. Si tratta di un filo per lo più a forma di arco che, inserito negli appositi attacchi (bracket) incollati sui denti, ha il compito di esercitare delle forze che servono a spostare gli elementi dentali.
Il filo può essere fatto in diversi materiali, tra cui i più comuni sono l’acciaio e il nichel-titanio.
I diversi materiali hanno caratteristiche diverse, soprattutto per la loro elasticità e quindi per la forza che esercitano.
Al filo e agli attacchi andranno poi abbinate delle legature elastiche o metalliche che facciano aderire le due componenti. Attualmente sono disponibili degli attacchi dotati di sportellini che bloccano il filo senza dover utilizzare le legature.


2022-09-12
Cos’è l’autoclave?
L’autoclave è una apparecchiatura che, tramite l’utilizzo di pressione e vapore, sterilizza gli strumenti del Dentista.
La sterilizzazione è il procedimento attraverso il quale viene eliminata, da un oggetto o una superficie, la totalità dei microrganismi, siano essi batteri, virus o spore ed è un passaggio importante in tutta la procedura di detersione e sterilizzazione dello strumentario.
Questa procedura, di solito, viene eseguito dal personale dello studio odontoiatrico che viene preparato ad eseguirla correttamente e a verificarne la sua efficacia.


2022-09-11
Il bandaggio ortodontico consiste nel posizionamento, tramite tecnica adesiva, dei bracket, ossia attacchi metallici, sui denti.
Può essere utile suddividere il bandaggio su due appuntamenti: nel primo verranno posizionati i bracket sui denti dell’arcata superiore; nel secondo appuntamento, dopo qualche settimana, verranno posizionati quelli dell’arcata dentale inferiore.
La suddivisione può avere alcuni vantaggi: posizionando una sola arcata il paziente non dovrà tenere la bocca aperta a lungo e quindi si stancherà meno e inoltre potrebbe essere per lui più semplice abituarsi all’apparecchio ortodontico.
Potrebbero però esserci indicazioni cliniche ad eseguire il bandaggio con modalità diverse, pertanto sarà il Dentista a decidere quella più indicata.




2022-09-10
Che cosa si intende per molaggio selettivo?
Il molaggio selettivo, o coronoplastica dentale, è una procedura odontoiatrica che consiste nel rimodellamento della superficie dei denti (la parte dello smalto) praticato attraverso degli strumenti rotanti. Spesso viene confuso con la limatura dentale, ma in realtà si tratta di un’operazione meno invasiva e che non espone a danni il dente.
La coronoplastica è indicata per correggere piccole discrepanze tra contatti dentali (i cosiddetti “precontatti”) che possono causare problemi al paziente.


2022-09-09
Cos’è la pulpotomia?
La pulpotomia è una procedura che consiste nella rimozione di una parte della polpa del dente, quella situata nella camera pulpare. La pulpotomia è indicata per il trattamento dei denti da latte con carie profonde.
La procedura è sicura e non ci sono rischi gravi associati a essa. Non dovrebbe però essere eseguita quando la polpa presente nei canali radicolari non è più vitale.
Contatta il tuo Dentista per saperne di più!


2022-09-08
Hai mai sentito parlare di odontoiatria laser-assistita?
In odontoiatria esistono varie situazioni in cui l’impiego dei laser, sebbene non indispensabile, può rivelarsi utile. Il laser, infatti, risulta molto preciso e, inoltre, ha il grosso vantaggio di prevenire il sanguinamento: è particolarmente efficace, quindi, nelle terapie in cui è necessaria la rimozione di parte del tessuto gengivale.
Permette inoltre un buon controllo del dolore e può risultare una risorsa per i pazienti che soffrono di odontofobia o agofobia.
Chiedi al tuo Dentista per saperne di più!


2022-09-07
Cos’è lo specillo? A cosa serve?
Lo specillo è uno degli strumenti più usati dal Dentista e assieme allo specchietto e alla pinzetta College forma il classico set da visita odontoiatrica.
Si tratta di uno strumento sottile e appuntito, che serve per sondare alcune aree della bocca, come ad esempio le superfici dei denti quando si valuta l’eventuale presenza di carie.



2022-09-06
Cos’è l’alginato?
L’alginato è uno dei materiali più utilizzati per prendere le impronte delle arcate dentarie.
Ha caratteristiche elastiche importanti e per questo motivo risulta molto utile in ambito ortodontico e protesico.
Generalmente si presenta come una polvere a cui va aggiunto un preciso quantitativo di acqua, che dovrà essere miscelata sino a raggiungere la corretta consistenza per la rilevazione dell’impronta.
Una volta pronto, il composto viene posizionato sul portaimpronta e inserito nel cavo orale. Il tempo di presa è generalmente di circa 3 minuti per l’alginato veloce.


2022-09-05
Cosa si intende per abutment?
In implantologia con il termine abutment si indica la componente protesica che viene inserita sull’impianto dentale e sopra la quale viene cementata la corona protesica. È chiamato anche moncone, e ne esistono di differenti tipologie in base alla posizione e all’inclinazione dell’impianto su cui verrà montato.
Gli abutment possono essere preformati standard oppure personalizzati per il paziente.


2022-09-04
Sai che a volte l’estrazione di un ottavo, ovvero di un dente del giudizio, può risultare complessa?
È il caso, ad esempio, degli ottavi inclusi totalmente o parzialmente nell’osso.
Anche il postoperatorio in questi casi può comportare dolore, gonfiore e la presenza di ematomi nella zona trattata, che possono anche estendersi nella regione del collo.
Per ridurre al minimo i fastidi il Dentista programmerà l’intervento ed è importante seguire sempre con attenzione le sue indicazioni!


2022-09-03
Il test microbiologico parodontale è un’analisi del DNA batterico che permette di conoscere la qualità e la quantità di batteri presenti all’interno del cavo orale, verificando la presenza o l’assenza dei ceppi responsabili della malattia parodontale.
È un esame non invasivo che consiste nell’applicazione di coni di carta sterile all’interno delle tasche parodontali. Successivamente, l’Odontoiatra invia i campioni al laboratorio che verificherà i batteri presenti.
Se vengono rilevati batteri patogeni, il Dentista eseguirà dei trattamenti per far regredire la quantità di questi ultimi sotto la soglia di allarme.


2022-09-02
Hai mai sentito parlare di “odontofobia”?
L’odontofobia è, in poche parole, la paura del Dentista.
La paura non è solo associata alla figura del Dentista o delle sue cure, ma più in generale comprende anche i suoni e gli odori tipici di uno studio odontoiatrico.
Chi soffre di questa fobia tende a non fare visite periodiche, anzi spesso non si rivolge al Dentista per parecchi anni e ciò può compromettere la sua salute orale.
Il modo migliore per combattere questa paura è trovare un Odontoiatra di cui ci si fidi e con cui confidarsi in tutta onestà, manifestando il proprio disagio e le proprie paure.
Trovarsi in un ambiente confortevole e sereno aiuterà ad affrontare lentamente la propria odontofobia!


2022-09-01
Al contrario della pulpite, che è particolarmente dolorosa, la necrosi pulpare difficilmente in fase iniziale presenta sintomi particolari.
La necrosi può portare a conseguenze come: ascesso dentale, granuloma apicale o cisti radicolare. Per questo è necessario trattarla mediante una pulpectomia (rimozione della polpa dalla camera e dai canali radicolari) e successiva otturazione dello spazio residuo (trattamento endodontico del dente).
Mantenete sempre una corretta igiene orale ed effettuate visite periodiche dal vostro Dentista per valutare lo stato di salute della vostra bocca e la presenza di carie. La prevenzione è fondamentale!



2022-08-31
Quando si parla di necrosi pulpare si intende la morte della polpa del dente, ossia la perdita di vitalità di vasi, nervi e altri tessuti molli presenti all’interno del dente.
Le cause più comuni sono le infezioni e i traumi che determinano una proliferazione batterica nella polpa.
Generalmente vi è una prima fase iniziale, un’infiammazione della polpa che può essere reversibile. In particolare, le carie non trattate adeguatamente possono innescare questo processo che, reiterato nel tempo, porta alla necrosi della polpa.


2022-08-30
Che cos’è un perno moncone?
Quando il dente risulta gravemente danneggiato da una carie o a seguito di un trauma, il Dentista può decidere di ricorrere all’uso di un perno moncone.
Il perno moncone è costituito da una parte che viene inserita all’interno della radice del dente e cementata, ossia il perno, e un’altra che rappresenta la corona del dente in dimensioni ridotte, il moncone. Su questa struttura viene applicata e cementata una corona, ovvero una capsula che riproduce la forma originale del dente.
La realizzazione di un perno moncone può essere fatta direttamente in poltrona oppure in laboratorio. La scelta dipende da più variabili, tra cui la quantità di materiale dentale perso: se questa è importante, il Dentista preferisce optare per la seconda opzione.




2022-08-29
Quando è utile usare una cartina di masticazione?
In odontoiatria, la cartina di masticazione viene utilizzata soprattutto in ambito conservativo, al termine di una otturazione, oppure in ambito protesico per valutare la corretta occlusione della riabilitazione.
Le cartine possono essere utilizzate anche per analizzare gli eventuali precontatti durante i movimenti della mandibola che esporrebbero i denti o le riabilitazioni a forti carichi laterali.


2022-08-28
Che cos’è una cartina di masticazione?
La cartina di masticazione è uno strumento che l’Odontoiatra usa per registrare la modalità con la quale i denti entrano in contatto tra loro.
Per farlo, il Dentista inserisce la cartina tra i denti del paziente e gli chiede di stringerli eseguendo precisi movimenti per verificare se alcuni toccano prima degli altri. La cartina è colorata e lascia dei piccoli segni sui punti di contatto che sono quindi facilmente visibili. In questo modo il Dentista potrà adattare perfettamente il proprio lavoro all’occlusione del paziente, eliminando gli eventuali contatti inadeguati.


2022-08-27
Perché è importante sostituire i denti mancanti?
La mancanza di un dente può determinare dei problemi a livello di equilibrio nel cavo orale. Ad esempio, in caso di dente masticante, le forze masticatorie che venivano scaricate su quell’elemento verranno ridistribuite sui denti restanti.
Vi è inoltre una questione estetica da non sottovalutare, soprattutto se si tratta di un dente anteriore, molto visibile quando si parla o si sorride.
Se avete dei denti mancanti contattate il vostro Dentista: lui saprà fare una valutazione dello stato della vostra bocca e trovare la soluzione più adatta alle vostre necessità!


2022-08-26
Perché è importante sostituire i denti mancanti?
La mancanza di un dente può determinare dei problemi a livello di equilibrio nel cavo orale. Ad esempio, in caso di dente masticante, le forze masticatorie che venivano scaricate su quell’elemento verranno ridistribuite sui denti restanti.
Vi è inoltre una questione estetica da non sottovalutare, soprattutto se si tratta di un dente anteriore, molto visibile quando si parla o si sorride.
Se avete dei denti mancanti contattate il vostro Dentista: lui saprà fare una valutazione dello stato della vostra bocca e trovare la soluzione più adatta alle vostre necessità!


2022-08-25
Che cos’è un’avulsione?
Quando in odontoiatria si parla di avulsione, si intende la classica “estrazione dentale”.
Questa di solito è sempre l’ultima soluzione, scelta dall’Odontoiatra quando non esiste modo per salvare il dente.
Dopo un’avulsione esistono diverse alternative per sostituire il dente perso, il tuo Dentista ti consiglierà quella più adatta a te!




2022-08-24
Come si esegue una riabilitazione con tecnologia CAD/CAM?
In genere, il Dentista inizia con una rilevazione dell’impronta digitale tramite scanner intraorale.
L’impronta digitale è un file che viene inviato in laboratorio, dove l’odontotecnico potrà progettare la protesi e apportare le modifiche direttamente sul file al computer, modellando forma, spessore e dimensione della protesi. Una volta terminata la progettazione si passa alla fase di produzione del manufatto. La produzione può avvenire con tecniche riduttive, in cui una speciale macchina fresatrice computer-assistita intaglia un blocchetto di materiale scelto opportunamente dal Dentista, o additive, in cui il manufatto viene stampato con tecnologie 3D.


2022-08-23
Hai mai sentito parlare di CAD/CAM?
La sigla CAD/CAM significa Computer Aided Design (“progettazione a computer”) – Computer Aided Manufacturing (“produzione a computer”): il termine rappresenta una tecnologia digitale per la progettazione e produzione di strutture, con varie metodiche, che trova impiego ormai da diversi anni in odontoiatria.
Il sistema CAD/CAM permette di progettare una protesi o un qualsiasi dispositivo dentale utilizzando il software CAD, e di produrre il restauro con la tecnologia CAM.
Contatta il tuo Dentista per saperne di più!


2022-08-22
Sapevi che lo sbiancamento dei denti può causare un aumento della sensibilità dentale?
È piuttosto frequente che i pazienti dopo il trattamento si accorgano di soffrire di sensibilità, talvolta anche molto fastidiosa. Si tratta di un disturbo transitorio che tende a risolversi spontaneamente, ma per questo motivo lo sbiancamento è spesso sconsigliato a chi soffre già di forte sensibilità dentale.
Nel caso anche tu ne fossi soggetto, contatta il tuo Dentista: insieme potrete valutare quale sia la strada migliore per restituire brillantezza ai tuoi denti!



2022-08-21
Lo sbiancamento dentale è un trattamento utile a ridare luminosità e brillantezza allo smalto dentale.
Questa metodica non rappresenta una soluzione definitiva, perciò, per mantenere il risultato ottenuto, è necessario ripeterla periodicamente.
Lo sbiancamento può essere effettuato direttamente in poltrona dal Dentista oppure a casa, sempre però eseguito seguendo le indicazioni dell’Odontoiatra.
Il trattamento domiciliare consiste nella realizzazione di mascherine stampate sulla forma dei denti del paziente, eseguite nello studio dentistico, all’interno delle quali viene inserito un gel con funzione sbiancante.
Esistono anche le cosiddette “strip”, ossia delle strisce che contengono il prodotto sbiancante, che vanno applicate sui denti.
Consulta il tuo Dentista per scoprire quale metodo di sbiancamento è più adatto a te!



2022-08-20
Sai che esistono diversi fattori che possono rendere i denti meno bianchi?
I più comuni sono l’assunzione di cibi o bevande pigmentate (come caffè, tè e vino rosso), il fumo e l’assunzione di determinati farmaci.
Un modo per ritrovare il bianco naturale dei propri denti è quello di eseguire uno sbiancamento professionale dal Dentista. Ne esistono diverse tipologie e l’Odontoiatra saprà scegliere quello più adatto alle vostre necessità!


2022-08-19
Che cos’è la tasca parodontale?
La tasca parodontale, o tasca gengivale, è una formazione patologica conseguente a parodontite.
La placca batterica e il tartaro tendono ad accumularsi all’interno del solco gengivale, un piccolo spazio presente tra la gengiva e il dente, e fanno sì che la gengiva si “stacchi” progressivamente dal dente.
In queste condizioni le gengive tendono a infiammarsi e a sanguinare, ritirandosi sempre di più. La patologia, se non trattata, progredisce in profondità, distruggendo il legamento parodontale e l’osso sottostante. Per questo è importante prendersi sempre cura della propria salute orale e consultare un Dentista per verificare che la nostra bocca sia in salute!



2022-08-18
Sapevi che alcuni tumori orali possono apparire come tatuaggi da amalgama nelle fasi iniziali?
Per questo è importante che il Dentista ne verifichi l’origine, eseguendo un accurato esame clinico, eventualmente integrato da indagini strumentali.
L’aumento di volume o il cambio di forma della macchia può essere un segno di cancro orale o di un altro problema dentale.
Il tatuaggio in amalgama, invece, non crea problemi funzionali, ma può essere antiestetico, soprattutto se compare intorno alle labbra.
In questi casi il Dentista potrà rimuovere l’area interessata tramite un piccolo intervento chirurgico.



2022-08-17
Hai mai sentito parlare di “tatuaggi da amalgama”?
Un tatuaggio da amalgama è un problema orale che può manifestarsi quando si crea un accumulo di particelle di amalgama che vengono incorporate sotto le mucose orali, facendo apparire una tipica macchia grigia e/o nera a livello di gengiva, lingua o palato. Queste macchie scure si possono formare anche durante le procedure effettuate sui denti, come la rimozione delle otturazioni. Le frese, tagliando il materiale, creano le particelle che vengono incorporate nei tessuti. Per evitare questo la rimozione dell’amalgama deve essere eseguita, se necessario, con tecniche adeguate.


2022-08-16
Che cos’è l’amalgama?
L’amalgama è una lega metallica formata da argento, rame e zinco miscelati con il mercurio liquido. Ha un tipico colore argentato e, pertanto, risulta poco estetico a contrasto con il colore naturale dei denti.
Viene utilizzata prevalentemente per fare le otturazioni, anche se al giorno d’oggi è più comune che vengano scelti materiali più estetici, che simulano il colore dei denti: i compositi.
Chiedi al tuo Dentista per saperne di più!



2022-08-15
Quali possono essere le cause del mal di denti?
Con le parole ‘mal di denti’ si possono intendere un gran numero di problematiche orali!
Le cause più comuni sono la carie, la presenza di un dente fratturato o scheggiato, oppure l’ipersensibilità dovuta a una recessione gengivale.
Quando la sensazione sgradevole deriva da un’infiammazione o da un’infezione, generalmente è riconducibile alla presenza di gengiviti, pulpiti, cisti, ascessi o parodontiti.
In questi casi, solo il Dentista può valutare la situazione della vostra bocca e curarvi nel modo migliore!



2022-08-14
Che cosa significa il termine “odontalgia”?
“Odontalgia” significa semplicemente “mal di denti”.
Come tutti sanno, il mal di denti può essere più o meno doloroso. Se non viene curato, ovvero se non se ne individua e tratta la causa, può diventare particolarmente fastidioso, arrivando addirittura a rendere impossibile masticare o lavarsi i denti.
Per questo è importante non sottovalutarlo mai e ai primi sintomi contattare il proprio Dentista!



2022-08-13
Che cos’è l’elettrobisturi?
L’elettrobisturi è un generatore di corrente ad alta frequenza con il quale è possibile eseguire tagli chirurgici di estrema precisione controllando allo stesso tempo il sanguinamento.
Grazie alla sua precisione e alla riduzione del sanguinamento, permette all’Odontoiatra di avere una perfetta visibilità in ogni momento dell’intervento!




2022-08-12
Cosa causa la “bocca secca”, ovvero la xerostomia?
Le cause che determinano xerostomia sono la menopausa, l’invecchiamento, lo stress, i trattamenti di chemioterapia e radioterapia, alcune malattie come diabete e Alzheimer, l’assunzione di alcuni farmaci, il tabagismo e la cattiva igiene orale.
Il trattamento consiste nell’intervenire sulla malattia che ha provocato questa condizione, oppure nel proporre un trattamento alternativo se la causa è l’assunzione di un farmaco.
In ogni caso è sempre bene tenere informato il Dentista sulle proprie condizioni di salute: lui sarà in grado di valutare la situazione e scegliere le terapie più adatte a ognuno.




2022-08-11
Cosa si intende con il termine “agenesia”?
Con il termine agenesia, in ambito medico, si indica l’assenza di un organo: l’agenesia dentale, dunque, indica la mancanza di uno o più denti.
Nella maggioranza dei casi gli elementi mancanti sono gli incisivi laterali superiori, i secondi premolari e i denti del giudizio.
Le agenesie, oltre a poter determinare difficoltà a livello di masticazione e occlusione, possono rappresentare dei problemi estetici e psicologici. E’ importante che i bambini vengano visitati precocemente dal Dentista che così potrà valutare la presenza o meno di tutti gli elementi dentali da latte e definitivi.
Rivolgiti al tuo Dentista di fiducia per saperne di più!


2022-08-10
La piorrea è il nome improprio con cui si definisce la parodontite. È una patologia che colpisce fino a distruggere il parodonto, ovvero tutte le strutture che sostengono il dente, costituite da gengiva, osso e legamento.
Si manifesta attraverso un’infiammazione che provoca il sanguinamento dei tessuti parodontali e, nei casi più critici, la formazione di pus.
Se non viene adeguatamente trattata, questa patologia porta alla perdita degli elementi dentari a causa del progressivo riassorbimento osseo e gengivale.
All’origine della parodontite c’è spesso un’infiammazione gengivale trascurata, causata dalla mancata rimozione della placca e del tartaro.
La prevenzione, e in particolare l’igiene orale, è fondamentale per ridurre il rischio di parodontite.
Il trattamento vero e proprio, effettuato dal Dentista, sarà mirato invece alla rimozione di tutti gli agenti che causano la patologia.




2022-08-09
Il trisma, ovvero l’incapacità di aprire in modo completo la bocca, è una condizione che si ripercuote negativamente sulla vita di chi ne soffre. Si possono avere difficoltà a parlare, a mangiare e a mantenere una corretta igiene orale quotidiana. Inoltre, i problemi di masticazione possono avere come conseguenza anche problemi digestivi.
Il trisma può avere diverse cause: l’estrazione di un dente del giudizio, l’iniezione di un anestetico locale per cure dentali, problematiche all’articolazione temporo-mandibolare o un trauma contusivo.
In genere, quando la causa è l’infiammazione o il gonfiore, il trisma dura circa 1 o 2 settimane. Se invece la condizione è dovuta a un disturbo dell’articolazione la durata può variare a seconda del tipo di patologia.
In questi casi il Dentista, dopo aver individuato la causa, può prescrivere l’assunzione di farmaci miorilassanti, che consentano di avere un sollievo dal dolore e dalla tensione.


2022-08-08
Che cosa si intende quando si parla di trisma?
Il trisma, o trismo, è una contrazione patologica dei muscoli masticatori che causa difficoltà ad aprire la bocca. Può variare da una lieve riduzione del campo di movimento fino all’assoluta incapacità di aprire la bocca.
Durante il trisma, i muscoli mandibolari si contraggono in modo anomalo, impedendo alla bocca di raggiungere la piena apertura.
Se anche a te è capitato di soffrire di trisma, fissa subito una visita con il tuo dentista di fiducia!



2022-08-07
Che cosa può causare un attacco acido e, di conseguenza, l’erosione dei denti?
L’attacco acido è determinato principalmente dall’assunzione di cibi e bevande acide, ad esempio bibite gassate, alcolici o frutta. Anche il fumo, la riduzione del flusso salivare e l’impiego eccessivo di dentifrici ad azione sbiancante possono favorire questo processo.
Patologie come il reflusso esofageo, l’ernia iatale o i disturbi dell’alimentazione portano gli acidi dello stomaco a contatto con il cavo orale. Tutto ciò causa l’erosione dello smalto, ovvero la parte più esterna del dente, con conseguente aumento della sensibilità e possibile formazione di carie.



2022-08-06
Hai mai sentito parlare di erosione dentale?
L’erosione dentale è la perdita irreversibile e progressiva della parte più esterna dei denti, ovvero lo smalto dentale. Questa struttura ha la funzione di proteggere e coprire la dentina e la polpa sottostante.
A differenza della carie, causata dalla presenza di batteri, l’erosione dentale può essere determinata da un attacco acido o da un’azione meccanica, come digrignamento dei denti o traumi da spazzolamento.
In entrambi i casi, la riduzione di smalto può causare un aumento di sensibilità e può rendere più semplice per i batteri erodere la componente minerale, causando lesioni cariose.
In queste eventualità il Dentista valuterà se sia necessaria una copertura della zona esposta.





2022-08-05
Che cos’è l’anchilosi dentale?
L’anchilosi dentale è una condizione che consiste nella riduzione progressiva del legamento parodontale fino alla scomparsa, con fusione dei denti con l’osso.
L’anchilosi può interessare sia i denti decidui che i permanenti e può avere diverse cause.
In caso di anchilosi parziale, in genere la terapia consiste nella lussazione o sublussazione del dente. Per anchilosi gravi è necessario invece un isolamento chirurgico del segmento osseo che circonda il dente, associato eventualmente a un trattamento ortodontico.
Solo nel caso non ci siano altre soluzioni possibili l’Odontoiatra esegue l’estrazione del dente.



2022-08-04
Sai che gli innesti ossei possono essere eseguiti con materiali diversi?
Ci sono gli innesti autologhi, ovvero eseguiti con un materiale prelevato direttamente dalla persona trattata, quelli eterologhi, che vengono prelevati da specie diverse, come bovini, suini o equini, e gli innesti omologhi, nel cui caso il materiale viene prelevato da un donatore esterno.
Si parla invece di innesto alloplastico quando il materiale utilizzato è prodotto artificialmente, quindi è sintetico, di solito costituito da ceramica o polimeri.





2022-08-03
Che cosa si intende per “innesto osseo”?
L’innesto osseo è una tecnica di chirurgia dentale molto utile in caso non ci sia il tessuto osseo sufficiente a eseguire interventi come, ad esempio, l’inserimento di impianti.
Quando si parla di innesto osseo si fa riferimento a un materiale che viene inserito in un’area con scarsità di osso e che funziona come una “impalcatura” per le cellule, dando il via a un processo di rigenerazione ossea molto utile in odontoiatria.
Contatta il tuo Dentista per saperne di più!




2022-08-03
Che cosa si intende per “innesto osseo”?
L’innesto osseo è una tecnica di chirurgia dentale molto utile in caso non ci sia il tessuto osseo sufficiente a eseguire interventi come, ad esempio, l’inserimento di impianti.
Quando si parla di innesto osseo si fa riferimento a un materiale che viene inserito in un’area con scarsità di osso e che funziona come una “impalcatura” per le cellule, dando il via a un processo di rigenerazione ossea molto utile in odontoiatria.
Contatta il tuo Dentista per saperne di più!




2022-08-02
Quali sono i pazienti più facilmente soggetti a endocardite batterica?
Le persone più a rischio sono coloro che hanno subito interventi a carico delle valvole cardiache, persone che hanno già avuto un’endocardite e persone con alterazioni congenite (dalla nascita) alle valvole cardiache.
Nella popolazione generale, invece, il rischio di sviluppare endocardite è molto ridotto.
In ogni caso è sempre importante segnalare al Dentista tutti i propri problemi di salute prima di ogni intervento, e seguire con la massima attenzione le sue indicazioni, così da prevenire possibili complicanze!




2022-08-01
Hai mai sentito parlare di “endocardite batterica”?
I batteri presenti in bocca normalmente non sono pericolosi, ma in determinate condizioni possono diventarlo, come ad esempio durante gli interventi chirurgici. Alcuni interventi possono favorire il “disseminarsi” dei batteri attraverso il circolo del sangue, soprattutto se determinano sanguinamento o quando interessano l’apice del dente.
Se questi batteri raggiungono il cuore di una persona con problemi alle valvole cardiache, possono causare un’infezione anche pericolosa, detta endocardite batterica.
Per prevenire queste complicanze è bene assumere degli antibiotici seguendo con attenzione le indicazioni del Dentista.





2022-07-31
Sapevate che con il tempo le forze esercitate durante la masticazione tendono a usurare lo smalto dei denti che fanno da pilastro alla protesi scheletrata?
Anche ganci e attacchi possono rovinarsi: per questo, è fondamentale fare visite periodiche dal Dentista, che potrà così tenere sotto controllo la stato della protesi e della bocca.
A lungo andare, le mucose e l’osso tendono a riassorbirsi determinando una minor stabilità dello scheletrato, questo perché variano i punti di appoggio.
In questo caso è opportuno che il Dentista effettui una ribasatura, ovvero aggiunga del materiale sulle basi che si appoggiano alle mucose delle zone edentule per rendere la protesi più stabile.



2022-07-30
Avete mai sentito parlare di “protesi scheletrata”?
La protesi scheletrata, detta anche scheletrato, è una protesi rimovibile con una struttura solitamente in metallo che si aggancia ai denti naturali rimasti in bocca e una parte in resina che supporta i denti artificiali che sostituiscono i mancanti.
Viene usata, solitamente, quando non è possibile inserire impianti nell’osso o eseguire protesi fisse.
Come tutte le protesi necessita di un’accurata igiene quotidiana, da eseguire dopo ogni pasto.





2022-07-29
L’impronta dentale è un calco dei denti e delle gengive che viene utilizzato per realizzare dei modelli in gesso che riproducono l’arcata.
Può essere eseguita in maniera “classica”, ovvero con materiale da impronta inserito in un cucchiaio portaimpronte. Oppure in modo digitale.
L’impronta digitale è un metodo innovativo che consente di rilevare un’immagine tridimensionale della bocca inserendo uno scanner intraorale tra le arcate. In questo modo si può ottenere un modello digitale della cavità orale e dei denti del paziente, sul quale verranno effettuati gli studi in base al tipo di terapia necessaria. Per ottenere un modello fisico, nel caso di impronta digitale, non si usa il gesso ma il modello viene stampato in 3D.





2022-07-28
Come si usa un bite?
Il bite generalmente si utilizza come apparecchio mobile per un periodo di tempo variabile.
Ogni bite è realizzato ad hoc sulla dentatura del paziente in base alle impronte dentali rilevate precedentemente dal Dentista.
Di solito si tratta di un dispositivo trasparente, realizzato in materiale resinoso.
È importante che il bite sia sempre tenuto pulito e che venga applicato quotidianamente nel modo corretto, seguendo le indicazioni del Dentista, così da rendere la sua azione efficace e priva di effetti collaterali.





2022-07-27
Che cos’è un bite?
Con il termine comune di bite si intende una placca occlusale, un apparecchio rimovibile che viene applicato sull’arcata superiore o inferiore, ricoprendo i denti e creando un volume tra essi.
Viene utilizzato per evitare che gli elementi sfreghino tra loro, preservandoli il più possibile.
Aiuta inoltre a trattare alcune patologie che determinano problemi a carico dell’articolazione temporo-mandibolare.
Il suo uso deve essere deciso e valutato da un Dentista.



2022-07-26
Hai mai sentito parlare di “gengivectomia”?
La gengivectomia è un’operazione che consiste nella rimozione di una parte di gengiva, ed è considerata una vera e propria operazione chirurgica.
Nei casi di gengiva ipertrofica o abbondante, infatti, la rimozione tramite gengivectomia è la soluzione ideale.
Il Dentista procede con l’anestesia locale, incide e asporta la gengiva nella zona interessata. È possibile utilizzare anche il laser.
Nel post-operatorio, i Dentisti consigliano di evitare lo spazzolamento dell’area trattata fino a completa guarigione, e di evitare nei primi giorni l’assunzione di cibi caldi e duri, prediligendo sostanze dalla consistenza morbida e cremosa. Il controllo della placca in questi primi giorni dovrà essere eseguito con tecniche che il vostro Dentista vi spiegherà.





2022-07-25
Ci sono diverse patologie che possono causare una diminuzione di osso.
In alcuni casi, la diminuzione dei tessuti ossei alveolari è conseguente alla perdita di uno o più elementi dentari. Si parla quindi di “atrofia dei mascellari”.
In seguito alla mancata sollecitazione di una determinata area, dovuta proprio alla mancanza dei denti, l’osso tende ad atrofizzarsi. Per questo motivo a volte il Dentista deve eseguire delle procedure di rigenerativa ossea prima di riabilitare aree che sono senza denti da diverso tempo.
Contatta il tuo Dentista per saperne di più!


2022-07-24
La cefalometria è un esame utilizzato prevalentemente in ambito ortodontico per valutare le anomalie dento-scheletriche, le cosiddette malocclusioni.
Mediante l’utilizzo di raggi X viene registrata un’immagine della componente ossea del paziente a livello del cranio, della mandibola e delle prime vertebre cervicali definita teleradiografia per le caratteristiche tecniche con cui viene eseguita.
L’ortodontista, una volta che ha ottenuto la radiografia, potrà procedere alla valutazione della componente scheletrica della malocclusione, realizzando quello che viene definito tracciato cefalometrico.
Il tracciato, associato ai dati clinici e ad eventuali altre indagini, consentirà di definire più precisamente la diagnosi e la pianificazione del trattamento.



2022-07-23
Che cos’è l’epulide gengivale?
L’epulide gengivale è una forma di iperplasia, ovvero di crescita “esuberante” della gengiva, una neoformazione di origine infiammatoria dalla tipica forma rotondeggiante e in rilievo. Solitamente si trova nella zona degli incisivi e dei canini.
L’epulide gengivale si manifesta frequentemente in gravidanza: in questo caso viene denominata gengivite gravidica.
Può presentarsi anche in pazienti che soffrono di parodontite, quando si hanno gengive gonfie e sanguinanti.
Se non regredisce spontaneamente, l’epulide deve essere asportata, soprattutto se crea molto fastidio o se sanguina.





2022-07-22
Per poter ricorrere a protesi parziali fisse, dette anche “ponti”, devono realizzarsi alcune condizioni precise. È necessario che i denti pilastro siano stabili o che vi siano due impianti adiacenti a una zona edentula. Rispetto a quanto si faceva nel passato, attualmente le ricerche scientifiche sconsigliano il combinare denti naturali e impianti a sostegno di un ponte.
I denti, in molti casi sani, dovranno essere ridotti di volume, fresati e spesso devitalizzati. Occorrerà perciò sacrificare tessuto biologico di denti sani. Inoltre, nella zona di intermezzo tra i pilastri, l’osso e la gengiva, tenderanno a ritirarsi per la mancanza di un elemento o di un impianto che garantisca una certa sollecitazione.




2022-07-21
A cosa serve la contenzione ortodontica?
L’apparecchio di contenzione ortodontica funge da “promemoria” per i denti riguardo la posizione in cui devono rimanere dopo essere stati allineati.
Questi presidi possono essere fissi, ad esempio dei fili da fissare sul lato interno dei denti, oppure mobili, come mascherine trasparenti o placche in resina.
Il filo di contenzione si definisce splintaggio: va di solito da canino a canino e consente di distribuire le forze su tutti i denti coinvolti riducendone al minimo la mobilità.
La contenzione è dunque, a tutti gli effetti, parte della terapia. Senza contenzione, i denti tenderebbero a tornare nella posizione originale. Attraverso l’utilizzo di questa tecnica, la terapia ortodontica viene consolidata.


2022-07-20
In ambito odontoiatrico, la contenzione in genere viene applicata alla fine di una terapia ortodontica attiva per “tenere in posizione” i denti.
La fase di contenzione è necessaria perché nei tessuti di sostegno dei denti risiede una “memoria” della posizione originaria. Inoltre, la bocca è soggetta a forze supplementari, esercitate dalla masticazione o dai muscoli di guance, labbra e lingua, che possono influire sulla posizione dei denti.
I denti appena allineati, non essendo ancora ben consolidati, possono essere spostati facilmente. Perciò, oltre alla contenzione, si deve prendere in considerazione la rieducazione delle funzioni muscolari eventualmente alterate!



2022-07-19
Come si tratta l’amelogenesi imperfetta?
Iniziamo col dire che esistono diversi tipi di amelogenesi imperfetta, che si distinguono in base alla causa o all’ereditarietà. In ogni caso, non esiste una vera e propria cura, ma il Dentista può aiutare a contenerne i sintomi.
La terapia dipende dall’età della persona e dalla gravità della condizione. L’igiene deve essere molto accurata per evitare l’accumulo di placca. Se la patologia non è troppo avanzata, il Dentista può pensare di applicare misure preventive, altrimenti sarà necessario utilizzare tecniche restaurative.



2022-07-18
Hai mai sentito parlare di amelogenesi imperfetta?
L’amelogenesi imperfetta è un disturbo che influenza la struttura e l’aspetto dello smalto dei denti, e può colpire sia i denti dei bambini che degli adulti.
Chi ne soffre presenta una dentatura che appare ruvida, scolorita, soggetta a rapida usura e alta suscettibilità alla carie.
A livello estetico, i denti appaiono gradualmente sempre più gialli, finché iniziano a danneggiarsi con estrema facilità, a scheggiarsi ed infine tendono a rompersi anche dopo leggeri traumi.


2022-07-17
Sai che cos’è un granuloma dentale?
Il granuloma dentale è un’infezione cronica che può rimanere silente anche per anni senza dare sintomi. Se trascurato, potrebbe comunque peggiorare e causare un ascesso con grave infiammazione e fuoriuscita di pus a livello della radice. In questi casi, può causare sintomi intensi come gonfiore, infiammazione gengivale e dolore acuto.
La presenza di un granuloma viene generalmente identificata dal Dentista tramite una radiografia dentale endorale o panoramica.
Solitamente viene trattato con una devitalizzazione, ma vi sono casi in cui è necessario ricorrere a un’estrazione, ad esempio se il granuloma si ripresenta più e più volte.




2022-07-16
Il granuloma è un’infezione a carico di un dente che appare come una piccola formazione, solitamente attorno all’apice della radice dentale, rivestita da un tessuto fibroso, detto appunto di granulazione. La formazione del tessuto di granulazione è determinata da una proliferazione batterica nella zona terminale della radice ed è conseguente a un prolungato stato infettivo-infiammatorio.
I microbi presenti nell’area attivano le cellule del sistema immunitario che, per impedire all’infezione di diffondersi, reagisce formando il tessuto granulare.
Le cause dell’infezione possono essere una carie profonda trascurata, l’incrinatura o la frattura di un dente o una devitalizzazione non correttamente eseguita.



2022-07-15
Il bruxismo è un fenomeno che comprende varie attività dei muscoli masticatori. Tra queste ci può essere lo sfregamento dei denti superiori e inferiori che alla lunga, può determinare il consumo delle superfici masticanti dei denti, riducendo la quantità di smalto ed esponendo la dentina sottostante.
Se non si interviene per tempo, dunque, non solo si rischia di avere problemi di estetica del sorriso, ma l’esposizione della dentina potrebbe comportare un aumento della sensibilità. Se l’usura dentale è avanzata si rischiano fratture delle pareti del dente difficili da poter ripristinare per l’assenza di sufficiente altezza del dente residuo.
Se il problema non viene risolto possono insorgere anche problemi alla muscolatura masticatoria che può risultare contratta e dolente.
Una soluzione temporanea che spesso viene proposta dai Dentisti è l’utilizzo di una placca occlusale (bite), un dispositivo simile a una mascherina, da usare soprattutto di notte e comunque non in modo continuativo per limitare l’usura dentale.



2022-07-14
Avrete sentito dire che le estrazioni dei denti del giudizio talvolta possono essere complesse. Le difficoltà riguardano in particolare le regioni mandibolari, dove capita che le radici dentarie si trovino molto vicino al nervo che attraversa la mandibola. Al Dentista saranno necessarie una panoramica e, spesso, una TC Cone beam aggiuntiva per valutare bene la loro posizione e il rapporto con il nervo, e capire come intervenire.
Se invece il dente non dà problemi non è necessario intervenire, ma è sempre bene tenerlo sotto osservazione.



2022-07-13
I terzi molari, chiamati più di frequente “denti del giudizio”, si trovano nella zona posteriore della nostra bocca, e sono noti per comparire intorno ai 18-20 anni di età, anche se ci sono persone a cui non erompono mai, o che proprio non li hanno.
Non risultano fondamentali per le funzioni masticatorie, perciò spesso vengono estratti, soprattutto quando si cariano o rischiano di creare problematiche al dente adiacente, alla gengiva circostante o provocano granulomi o cisti.
D’altra parte, un dente del giudizio che non dà sintomi o non rappresenta un fattore di rischio per gli altri denti può e deve essere mantenuto senza problemi.



2022-07-12
Che cos’è e a cosa serve il legamento parodontale?
Il legamento parodontale è una struttura formata da fibre specializzate che consentono al dente, in particolare alla radice, di legarsi all’osso circostante.
Il legamento ancora il dente all’osso, ma assicura una lieve mobilità, funzionando come un ammortizzatore: dopo la compressione e il successivo rilascio della forza, permette al dente di ritornare nella posizione iniziale. Serve anche a distribuire le forze masticatorie ed eventuali traumi occlusali a livello dell’osso alveolare, che li assorbe evitando fratture dentali.
Se per una serie di cause il dente dovesse essere estratto, il legamento si perderebbe a sua volta. L’inserimento di un impianto in quella zona garantirebbe il ripristino della masticazione ma non permetterebbe la stessa elasticità che si avrebbe con un dente naturale.
È quindi importante, da parte del Dentista, cercare sempre di salvaguardare la struttura del legamento e quindi l’elemento dentale.
L’estrazione di un dente rappresenta sempre l’ultima opzione tra le scelte possibili!


2022-07-11
Hai mai sentito parlare di “overdenture”?
L’overdenture è una protesi rimovibile leggera e poco ingombrante, che viene stabilizzata su impianti dentali o su radici di denti naturali.
L’overdenture viene consigliata in genere a chi ha perso o sta per perdere tutti i denti e a chi utilizza protesi totali mobili instabili.
I vantaggi di questo tipo di protesi sono la facilità di pulizia, proprio perché sono rimovibili, e l’ottima stabilità che garantiscono.
Per fissare una protesi overdenture sono necessari 2 o 4 impianti che vengono posizionati nella zona anteriore della mandibola o della mascella.
Per la stabilità della protesi sono sufficienti due denti per l’overdenture inferiore e quattro per quella superiore.


2022-07-10
Il parodonto è l’apparato che circonda e sostiene il dente, e comprende osso, legamento parodontale, gengiva e cemento radicolare.
Una scarsa igiene orale può causare una parodontite, quella che un tempo veniva chiamata piorrea, e a seconda dei tessuti compromessi e della sua gravità può causare sanguinamento gengivale, alitosi e dolore, mobilità dentale e recessioni gengivali (la riduzione dell’altezza della gengiva).
Se il Dentista rileva la presenza di tasche parodontali profonde, superiori ai 4 mm di profondità, dopo aver controllato adeguatamente l’infiammazione, sarà necessario ricorrere a interventi chirurgici per ridurre la sua profondità e consentire una migliore igiene orale.


2022-07-09
Che cos’è una tasca parodontale?
La tasca parodontale è una conseguenza della malattia parodontale, conosciuta un tempo come “piorrea”. Questa tasca si forma a livello del solco gengivale, uno spazio stretto e normalmente poco profondo che si trova tra la superficie del dente e la gengiva libera, esposto all’adesione della placca batterica. Se non rimossa in modo corretto, la placca batterica può “attaccare” la gengiva, provocando infiammazione e distruzione dell’epitelio sulculare, ovvero della parte di gengiva adesa al dente, del legamento parodontale e dell’osso sottostante, causando quindi la formazione della tasca parodontale.




2022-07-08
Sapevi che esistono due tipologie di rialzo di seno mascellare: il piccolo rialzo e il grande rialzo?
Il grande rialzo è un intervento chirurgico che prevede l’apertura di una “botola” ossea alla base del seno mascellare al di sotto dello zigomo, lo scollamento della membrana del seno e il posizionamento dell’innesto osseo nella zona interessata.
Nel piccolo rialzo l’accesso al seno viene fatto direttamente dal foro per l’inserimento implantare. Si tratta dunque di un intervento meno invasivo, che però garantisce un rialzo minore.
Come in tutti gli interventi di chirurgia orale, nel post-operatorio è consigliata un’igiene orale corretta, per consentire la guarigione ottimale. In particolare, è necessario seguire scrupolosamente le indicazioni del Dentista per evitare di traumatizzare l’area trattata.


2022-07-07
Cos’è il rialzo di seno mascellare?
La tecnica di rialzo di seno mascellare è una procedura che permette di aumentare la quantità di osso nell’arcata superiore, a livello dei denti posteriori, elevando il pavimento del seno mascellare.
Il seno mascellare è una cavità vuota localizzata all’interno del cranio nell’osso mascellare, proprio sotto gli zigomi, e ne esistono due, uno per ogni lato.
Il rialzo di seno mascellare è utile quando la quantità di osso in quella zona è così ridotta da rendere altrimenti impossibile l’inserimento di un impianto.



2022-07-06
Come si manifesta un’infiammazione pulpare?
Il sintomo tipico è un forte dolore, pulsante e di difficile localizzazione.
La sensazione dolorosa generalmente si amplifica con l’assunzione di cibi zuccherati o in seguito a sbalzi di temperatura.
Oltre a ciò, è possibile che la patologia evolva con comparsa di un ascesso e febbre.
La pulpite può essere distinta in reversibile o irreversibile. Nel primo caso, se si interviene subito, è possibile salvare la vitalità del dente, mentre nella pulpite irreversibile non è possibile ridurre completamente l’infiammazione e spesso si va incontro a una necrosi pulpare.
La pulpite reversibile si cura rimuovendo la causa che l’ha generata (di solito una lesione cariosa), per la pulpite irreversibile, invece, è necessaria la rimozione della polpa infetta, quindi la devitalizzazione.


2022-07-05
Che cosa si intende quando si parla di “pulpite”?
La pulpite è un’infiammazione della polpa dentaria, un tessuto molle innervato e vascolarizzato che si trova all’interno del dente che risulta così vitale e sensibile. La polpa dentaria è per questo conosciuta come “nervo” del dente.
Quando la patologia è in fase acuta è necessario che il Dentista intervenga tempestivamente per il forte dolore che di solito procura e per evitare che diventi cronica e causi una necrosi della polpa (morte del nervo).
La pulpite origina da un’infezione batterica che spesso è veicolata dallo sviluppo di una lesione cariosa che raggiunge la polpa dentale.
Altre cause possono essere fratture o traumi cronici dei denti, che causano l’esposizione della polpa ai batteri.



2022-07-04
Cosa si intende per “ponte dentale”?
Uno dei modi per risolvere la mancanza di uno o più denti è l’applicazione di un ponte.
Il ponte dentale è una protesi che poggia su due strutture “pilastro”, che possono essere denti naturali o impianti, e che presenta un elemento di intermezzo che sostituisce il o i denti mancanti.
I denti-pilastro devono essere ridotti a moncone, quindi sarà necessario ridurne lo spessore per consentire la cementazione su di essi di una corona protesica alla quale è saldato l’elemento intermedio.
L’applicazione di un ponte consente di rimpiazzare vari denti ad un costo che può essere inferiore rispetto all’inserimento di uno o più impianti e, se il lavoro è eseguito correttamente, l’estetica risulta ottima. È compito del Dentista scegliere la soluzione più vantaggiosa per sostituire i denti persi o mancanti.



2022-07-03
Le caratteristiche di un perno ideale sono la capacità di trasferire le forze masticatorie alla radice e la possibilità di conferire rigidità alla ricostruzione.
I perni endocanalari possono essere classificati in base a diverse caratteristiche, una delle più rilevanti è il tipo di materiale da cui sono formati. I più utilizzati sono i perni metallici e i perni in fibra (ad esempio di vetro o di carbonio).
I perni in fibra hanno un’elasticità simile alla dentina, quindi alla struttura naturale del dente, e garantiscono una miglior resistenza alla frattura. I metallici hanno una caratteristica elastica minore ma sono più semplici da rimuovere nel caso in cui fosse necessario un ritrattamento canalare.


2022-07-02
Il perno è un ausilio che consente al Dentista di ricostruire parte della corona del dente ancorandosi alla sua radice. La radice del dente rimane quindi nell’osso, e al suo interno, nel canale radicolare, viene inserito un perno, detto appunto endocanalare, che sarà fissato alle pareti tramite del cemento. Per poter inserire il perno, però, è necessario che prima il Dentista abbia realizzato la devitalizzazione dell’elemento dentale. Se il tessuto dentale residuo è poco, l’inserimento di un perno endocanalare può essere consigliato per garantire un sostegno per il restauro della parte masticante.


2022-07-01
Quando si eseguono riabilitazioni implantari è fondamentale che si mantenga un’ottima igiene orale, in particolare nelle aree adiacenti alla zona trattata, così da ridurre al minimo la componente batterica che potrebbe causare disturbi all’impianto e ai tessuti di sostegno, come ad esempio una perimplantite.
La perimplantite è una patologia tipica dei tessuti di sostegno che circondano l’impianto e si manifesta con infiammazione delle gengive con possibile sanguinamento, fuoriuscita di pus dal solco gengivale, dolore alla masticazione, presenza di ascessi dentali, mobilità della vite in titanio.
In questi casi il Dentista procederà alla disinfezione della zona tramite delle sedute di igiene e all’applicazione di antibiotici a uso topico o mediante sedute di laserterapia.



2022-06-30
Hai mai sentito parlare di perimplantite?
La perimplantite è una patologia di origine batterica che può colpire i tessuti ossei che circondano l’impianto dentale causando una mancata integrazione della vite metallica.
Il processo infiammatorio inizia a livello superficiale, nella gengiva, e successivamente si estende in profondità. Se questa condizione non viene trattata in modo tempestivo, l’infezione può quindi progredire attraverso l’osso che circonda l’impianto e causare la distruzione progressiva del tessuto.
Come conseguenza verrà a mancare il supporto alla vite in titanio che, con l’andare del tempo, perderà stabilità. Alla fine, l’impianto potrà andare perso, espulso direttamente dall’organismo o rimosso dall’Odontoiatra.



2022-06-29
I bambini, si sa, hanno delle modalità di comunicazione diverse da quelle degli adulti. Per questo le capacità comunicative dello specialista in odontoiatria pediatrica devono essere molto specifiche e ben affinate, per permettere un approccio corretto.
Per consentire un primo contatto positivo, però, è importante anche che i genitori portino i bambini a conoscere la figura del Dentista pediatrico quando ancora non è necessario che intervenga sul loro cavo orale, effettuando semplici visite non invasive che aiutino a sviluppare un rapporto di fiducia tra il piccolo paziente e l’Odontoiatra.



2022-06-28
Hai mai sentito parlare di “pedodonzia”?
L’odontoiatria pediatrica, detta anche pedodonzia, è la branca dell’odontoiatria che si occupa della salute orale di bambini e adolescenti.
Il Dentista non solo cura le principali patologie dentali del bambino, ma ha il compito di suggerire un piano di prevenzione che consenta di evitare problemi che possono condizionare la salute dentale negli anni successivi.
I denti da latte (anche definiti decidui) iniziano a erompere generalmente già durante i primi 6 mesi di vita e iniziano a cadere all’età di 6-7 anni, per essere sostituiti da quelli permanenti. Durante queste fasi è fondamentale mantenere un’igiene orale adeguata, proprio perché si pongono le basi per una dentatura forte e sana. La prevenzione orale è fondamentale sin dai primi anni di vita.




2022-06-27
Come funziona l’ortopantomografia?
Si tratta di un esame di semplice e rapida esecuzione: il paziente si posiziona in piedi con il viso posto tra il dispositivo di emissione dei raggi e il piano sensibile, che consente la rilevazione dell’immagine in due dimensioni.
Grazie alle nuove tecnologie l’esposizione alle radiazioni è estremamente ridotta. Questo consente di eseguire l’ortopantomografia anche su bambini e adolescenti. L’esame va invece evitato nelle donne in gravidanza.
La radiografia può essere stampata su pellicola, su carta fotografica oppure salvata su un supporto digitale.
Essendo un’immagine a 2 dimensioni, non permette di ottenere un dettaglio preciso riguardo la posizione di determinate strutture. Perciò, per alcune necessità diagnostiche, il Dentista eseguirà o prescriverà indagini strumentali diverse o supplementari come le radiografie endorali, che permettono di avere un dettaglio maggiore rispetto alla classica panoramica o la TC Cone beam che consente una visione tridimensionale.


2022-06-26
Che cos’è l’ortopantomografia?
L’ortopantomografia, detta anche panoramica delle arcate dentarie o ortopanoramica, è un esame radiografico che permette di studiare le arcate dentarie nella loro interezza. In più, permette di visualizzare le ossa mascellari, i seni mascellari e la struttura ossea delle articolazioni temporo-mandibolari.
Grazie all’ortopantomografia si possono individuare carie, danni ai tessuti interni al dente o lesioni a carico delle ossa mascellari, come cisti o neoformazioni che coinvolgano i tessuti duri.
Inoltre, grazie a questo esame è possibile evidenziare la presenza di denti inclusi o patologie del seno mascellare.
#Ortopantomografia #Radiografie #PazientiInformati


2022-06-25
Hai mai sentito parlare di tecnica full arch con quattro impianti?
Questa tecnica permette di riabilitare un’intera arcata con protesi fissa utilizzando solo quattro impianti.
Il metodo consiste nell’inserire, in una sola seduta, 4 impianti, 2 posizionati anteriormente dritti e 2 posteriormente di solito inclinati per evitare strutture anatomiche che impedirebbero il loro inserimento.
Spesso questa tecnica è associata al carico immediato, ovvero la procedura che permette di avvitare le protesi agli impianti nel corso della stessa seduta, senza attendere quindi i classici 3-6 mesi.
La tecnica full-arch con quattro impianti è indicata in persone che hanno almeno un’arcata, superiore o inferiore, priva di denti, con osso ridotto, in particolare nella zona posteriore, il che non consente di ricorrere a tecniche di riabilitazioni implantare convenzionale.
I vantaggi di questa tecnica sono la riduzione dei costi, la semplificazione della procedura chirurgica e la possibilità di avere subito la protesi riducendo la durata della terapia.



2022-06-24
I disturbi che possono interessare l’articolazione temporo-mandibolare (ATM) ne limitano la sua funzione e quindi i movimenti mandibolari. La riduzione dei movimenti mandibolari può comunque essere dovuta anche a disturbi dei muscoli masticatori. Possono essere presenti anche dolori localizzati o diffusi che possono derivare da strutture dell’articolazione o dai muscoli che la interessano. Nella maggior parte dei casi i dolori sono temporanei o comunque tendono a regredire e devono essere diagnosticati e trattati come qualsiasi dolore che interessi altre articolazioni e muscoli ad esse funzionalmente collegati.
In alcuni casi il dolore mandibolare può essere causato dai denti e dal parodonto anziché dall’ATM e quindi deve essere sempre eseguita un’accurata visita odontoiatrica.


2022-06-23
L’articolazione temporo-mandibolare, detta anche ATM, è l’articolazione che consente alla bocca di effettuare i suoi movimenti.
Più nello specifico, ci permette di aprire e chiudere la bocca e, grazie a un movimento detto di “traslazione”, fa sì che la mandibola si sposti verso il basso e in avanti.
Queste attività consentono all’ATM di effettuare i movimenti necessari per compiere le normali azioni di masticazione, fonazione e sbadiglio.
Nel caso si avessero delle difficoltà di movimento, ci si può rivolgere a uno gnatologo, ovvero un odontoiatra specializzato in questo tipo di problemi!


2022-06-22
Che cos’è il bruxismo?
Il bruxismo, chiamato anche “serramento” o “digrignamento”, è una condizione che porta a mantenere una posizione fissa della mandibola per contrazione dei muscoli masticatori o a sfregare l’arcata dentaria inferiore contro la superiore.
Spesso chi ne soffre non ne è consapevole, soprattutto nel caso avvenga mentre si dorme, chiamato appunto bruxismo del sonno. Alla lunga, se trascurato, può causare diversi problemi, fino ad arrivare a consumare le superfici dei denti. Si può ridurre questo effetto tramite l’utilizzo di un bite dentale, ovvero un dispositivo da inserire tra i denti evitando quindi il loro sfregamento.


2022-06-21
Hai mai sentito parlare di “gnatologia”?
La gnatologia è una branca dell’odontoiatria che studia la salute e le patologie degli organi della masticazione. Questi sono deputati anche ad altre funzioni, come ad esempio la deglutizione e la fonazione.
Lo gnatologo è quindi un odontoiatra che valuta i rapporti tra le ossa mascellari, i denti e l’articolazione tra mandibola e cranio, ovvero l’articolazione temporo-mandibolare e la loro corretta funzione.
Tra le problematiche di cui si occupa ci sono: le patologie che comportano difficoltà di apertura e chiusura della bocca, il bruxismo, i dolori al viso e al collo e alcune cefalee.




2022-06-20
Gli impianti dentali vanno bene per qualsiasi paziente?
No, come per tutti gli interventi chirurgici, bisogna sempre fare molta attenzione. Esistono condizioni in cui l’inserimento di impianti è infatti sconsigliato, come ad esempio nei pazienti che soffrono di diabete scompensato o che assumono farmaci bifosfonati, in particolare per via endovenosa.
In questi casi si potrebbe incappare in problematiche per la mancata integrazione dell’impianto e danni diretti all’osso.
Affidatevi con fiducia al Dentista: lui saprà valutare con attenzione la vostra situazione e vi accompagnerà lungo il percorso più adatto alle vostre esigenze!


2022-06-19
Hai mai sentito parlare di osteointegrazione?
L’impianto, una volta inserito e trascorso un periodo di attesa di qualche mese, aderisce alla superficie del tessuto osseo. Questa fase si chiama “osteointegrazione” e serve a garantire la stabilità dell’impianto. In genere si devono attendere 3-4 mesi nell’osso mandibolare, che è più duro, e fino a 6 nell’osso mascellare per permettere che ciò avvenga.
Vi sono però dei casi in cui è possibile evitare l’attesa di questo periodo e inserire direttamente la corona sull’impianto contestualmente all’intervento. Si parla allora di “carico immediato”.



2022-06-18
Che cos’è un impianto dentale?
Un impianto dentale è una piccola vite in titanio che si inserisce nell’osso, su cui si fissa una componente che emerge dalla gengiva, l’abutment o moncone. Su questo verrà poi applicata la protesi dentale che dovrà sostituire, in estetica e funzione, il dente naturale mancante.
Le cause della perdita di uno o più denti sono varie: traumi meccanici, carie profonde, malattie parodontali o altre patologie del cavo orale. La mancanza di uno o più denti causa la riduzione della funzione masticatoria che, a sua volta, provoca una lenta ma costante riduzione della massa e della densità del tessuto osseo in cui risiedevano gli elementi.
Per questo è importante trovare insieme al Dentista la soluzione più adatta alle proprie necessità per recuperare la propria funzione masticatoria il prima possibile!


2022-06-17
Cosa si intende per implantologia?
L’implantologia dentale è una branca dell’odontoiatria che ha lo scopo di ripristinare gli elementi dentari mancanti tramite l’inserimento di radici artificiali in titanio, ovvero gli impianti dentali.
Si tratta dunque di un insieme di procedure atte a riabilitare la bocca di persone che hanno perso i propri denti naturali. Gli impianti dentali hanno indicazioni e procedure chirurgiche precise che devono essere rispettate perché siano funzionali e stabili nel tempo.
Chiedi al Dentista per saperne di più!


2022-06-16
Quanto ci vuole per realizzare un intarsio?
La realizzazione di un intarsio richiede due sedute. Nella prima viene rimossa la carie o la vecchia otturazione e viene registrata l’impronta del dente; infine viene inserita una pasta provvisoria a protezione della cavità.
Tra una seduta e l’altra, viene realizzato l’intarsio in laboratorio, prendendo come riferimento l’impronta. Nella seconda seduta, poi, viene rimossa l’otturazione provvisoria e cementato l’intarsio, che deve avere un aspetto omogeneo ed esteticamente naturale.
In alcuni casi è possibile adoperare un protocollo chiamato chairside che permette all’odontoiatra di preparare il dente e cementare l’intarsio in una sola seduta.



2022-06-15
Di cosa è fatto un intarsio dentale?
La ceramica è probabilmente il materiale più utilizzato per gli intarsi perché ha caratteristiche favorevoli, soprattutto per quanto riguarda estetica e durabilità.
Negli ultimi anni si sta affermando come alternativa la resina composita, ovvero lo stesso materiale che di solito viene utilizzato nella realizzazione delle normali otturazioni.




2022-06-14
Sapete che cosa si intende con intarsio dentale?
L’intarsio dentale è un esempio di “restauro indiretto”. In altre parole, si tratta di un’otturazione preparata in laboratorio dall’odontotecnico e successivamente applicata sull’elemento dentale.
Viene eseguito quando non è possibile fare un’otturazione classica perché la superficie dentale sana è troppo ridotta e l’applicazione di una corona protesica sarebbe troppo invasiva. Si utilizza prevalentemente per i denti posteriori, molari e premolari, dove è più frequente riscontrare carie di dimensioni importanti.
Si può realizzare un intarsio anche per sostituire vecchie otturazioni in amalgama, soprattutto se danneggiate, con un materiale più estetico.


2022-06-13
Come è fatta una protesi mobile superiore?
La protesi superiore, rispetto a quella inferiore, ha una forma “piena”, a D, che copre tutta la regione del palato. In questo modo riesce a garantire un’adesione maggiore.
Questa forma “piena” talvolta può risultare fastidiosa, pertanto esistono delle soluzioni alternative prive di palato, che avranno però una stabilità ridotta.
Ovviamente la dentiera consente, rispetto alle soluzioni fisse, un’efficacia masticatoria minore e necessita inoltre di ritocchi periodici da parte dell’Odontoiatra tramite delle “ribasature”, ovvero l’aggiunta di materiale per ovviare ai problemi di retrazione ossea e gengivale che determinano, soprattutto nella mandibola, una minor aderenza e, di conseguenza, una ridotta stabilità.



2022-06-12
Come è fatta una protesi mobile inferiore?
La protesi mobile inferiore è fatta in modo da adagiarsi sulla cresta ossea, evitando di creare pressioni sulla mucosa. Essendo la lingua sul pavimento della bocca, la protesi ha una forma a “ferro di cavallo”, per permetterle di muoversi normalmente.
Spesso la cresta residua è molto sottile e questo rende le protesi inferiori meno stabili di quelle superiori. È possibile stabilizzare una protesi inferiore inserendo degli impianti dentali al centro della cresta ossea.



2022-06-11
La protesi mobile totale, detta comunemente “dentiera”, è un manufatto che riproduce parte della struttura di osso e gengiva sulla quale vengono posizionati gli elementi dentari protesici.
Si rende necessaria in caso manchino tutti i denti di un’arcata.
La protesi mobile totale poggia solamente sulle gengive e, di conseguenza, sull’osso sottostante, e deve avere una buona aderenza per consentire a chi la indossa di masticare e parlare normalmente.
Un lavoro svolto nel modo corretto garantisce il fissaggio della protesi solo grazie all’aspirazione naturale, con il caratteristico “effetto ventosa” esercitato dalla gengiva, umidificata dalla saliva, sulla protesi stessa.
Alle volte, però, soprattutto quando l’osso risulta molto carente, può essere necessario aggiungere piccole quantità di adesivo per dentiera.
Il Dentista vi spiegherà come utilizzare nel modo più corretto questi prodotti!




2022-06-10
Quali sono le procedure necessarie a montare una corona protesica su un dente naturale?
In molti casi, il dente viene devitalizzato e ricostruito, spesso anche inserendo un perno all’interno del canale radicolare. La corona residua, poi, viene “preparata”, cioè limata e levigata, fino a raggiungere la forma e le dimensioni ideali ad accogliere la corona protesica. Questa viene fissata tramite l’inserimento di uno strato di cemento, di norma piuttosto sottile.



2022-06-09
Fino a qualche tempo fa, le corone protesiche erano generalmente composte da una parte interna metallica e una esterna in ceramica: per questo si parlava di “metallo-ceramica”. Con il passare degli anni, però, la possibile retrazione delle gengive poteva determinare l’esposizione della parte metallica, il che comprometteva l’estetica. Per ovviare a questo problema si sono utilizzate varie tecniche e tra queste l’uso di materiali completamente “bianchi” e quindi più estetici, come la ceramica integrale o la zirconia.



2022-06-08
Che differenza c’è tra corona dentale e corona protesica?
La corona dentale è la parte visibile del dente. A seconda della funzione, può avere la forma “a palettone” di un incisivo, quella appuntita di un canino, quella di un premolare, o quella, più complessa, di un molare.
La corona protesica, invece, è un dispositivo fabbricato in laboratorio dall’odontotecnico, che ha lo scopo di coprire e proteggere totalmente un dente naturale o un impianto, e che ha l’obiettivo di ripristinare la funzione masticatoria e l’estetica di un dente danneggiato da carie o traumi.


2022-06-07
Hai mai sentito parlare dei frenuli?
I frenuli sono piccoli lembi di tessuto che collegano diverse strutture del cavo orale e sono utili per il movimento di labbra e lingua. In alcuni casi possono presentare delle anomalie che ne limitano la funzione.
Nel cavo orale ci sono il frenulo linguale, il frenulo labiale superiore e labiale inferiore e i frenuli labiali laterali.
Il frenulo linguale collega la lingua al pavimento orale e limita i movimenti della lingua stessa.
Il frenulo labiale superiore collega il labbro superiore alla gengiva in corrispondenza degli incisivi centrali superiori.
Il frenulo labiale inferiore collega il labbro inferiore alla gengiva in corrispondenza degli incisivi centrali inferiori.
I frenuli labiali laterali collegano le guance alla gengiva.
Quando il frenulo presenta delle anomalie che non consentono una corretta igiene o limitano troppo i movimenti, può essere necessario intervenire chirurgicamente, correggendone la forma o asportandolo del tutto.



2022-06-06
Sapevi che i denti che più di frequente vanno incontro a casi di inclusione sono i terzi molari, i canini e i premolari?
Le cause principali di inclusione sono l’affollamento dentale, la perdita precoce dei denti da latte o il palato stretto, condizioni, quindi che generano mancanza di spazio per l’eruzione naturale dei denti. Altre cause di inclusione possono essere l’anchilosi o i traumi dentali.
I sintomi più frequenti sono: dolore nella zona di inclusione, segni di gengivite con possibile sanguinamento, alitosi, dolori facciali e infezione che può evolvere sino ad un ascesso.
Nel caso in cui il dente incluso non sia causa di patologie e non alteri l’estetica il Dentista può evitare di trattarlo e lasciarlo in sede, ma è comunque il Dentista a dover valutare la gravità della situazione e decidere la terapia.
Le opzioni possibili per disincludere il dente sono il recupero ortodontico – che quindi lo porta nella posizione corretta –, l’estrazione o l’autotrapianto.


2022-06-05
Che cos’è un dente incluso?
Si parla di inclusione dentale quando il dente non riesce a erompere dalla gengiva o lo fa solo in parte. Nel primo caso sarà tutto all’interno dell’osso mascellare, mentre nel secondo si potrà notare parte del dente che fuoriesce dalla gengiva. Un grado di inclusione avanzato può costituire un maggiore rischio e complicare il trattamento.
Per fare una diagnosi corretta il Dentista esegue una radiografia a due dimensioni, come una panoramica, o tridimensionale, come una TC Cone Beam. Soprattutto la seconda consente di vedere in modo preciso la posizione dell’elemento dentale e i suoi rapporti con le strutture anatomiche contigue.



2022-06-04
La TAC Cone Beam si definisce un esame di “secondo livello” e viene utilizzato, in genere, quando occorre identificare una anomalia rilevata in precedenza da una rx a 2 dimensioni (2D) come una panoramica dentale.
La macchina per effettuare questo esame utilizza un fascio conico di raggi X che colpisce la zona che deve essere indagata in modo preciso, riportando sullo schermo del computer l’immagine in tre dimensioni.
L’esame è breve, può variare da 10 a 20 secondi in base alle informazioni da registrare. Anche se la dose di radiazioni a cui si viene esposti è molto bassa (5-20 volte inferiore a una normale TAC), il paziente deve indossare a scopo cautelativo un corpetto e/o un collare radioprotettivo, soprattutto se è in fase di crescita, a meno che la sua presenza non alteri il risultato dell’indagine.



2022-06-03
Cosa si intende per TC Cone Beam?
La TAC Cone Beam è un’indagine radiologica che permette di valutare un’immagine tridimensionale del cavo orale del paziente e di analizzare altezza, larghezza e spessore dell’osso e le caratteristiche anatomiche degli elementi dentali.
È molto utilizzata in ambito odontoiatrico, in particolare in chirurgia e implantologia, per effettuare diagnosi e programmare interventi complessi. Esistono però delle indicazioni in tutte le branche dell’odontoiatria, dall’ortodonzia all’endodonzia.


2022-06-02
Esiste un unico tipo di cisti dentale?
No, sono descritte tre tipologie: la cisti radicolare, follicolare e parodontale.
La cisti radicolare è la più diffusa e, se di dimensioni contenute, può essere risolta tramite trattamento endodontico.
La cisti follicolare si sviluppa in seguito a un errore nel processo di formazione del dente e di solito viene asportata chirurgicamente.
La cisti parodontale origina dal legamento parodontale o dall’osso circostante e anch’essa viene asportata chirurgicamente.
In seguito all’intervento sarà necessario fare dei controlli periodici dal proprio Dentista per monitorare l’insorgenza di recidive.


2022-06-01
Una cisti dentale è una formazione anomala a livello dell’apice di un dente. Più precisamente è una cavità, in genere di forma tonda o ellittica, normalmente contenente del liquido e circoscritta da una membrana di rivestimento.
A seconda delle dimensioni può dare sintomi e problemi diversi e può arrivare a determinare la perdita del dente da cui origina.
Le cause possono essere differenti, ma di solito sono riconducibili a un’infezione del dente o dell’osso adiacente. Generalmente si evidenzia un processo di necrosi della polpa dovuto a carie particolarmente profonde che provocano in un primo momento pulpiti e successivamente, se non trattate, la morte del nervo.
In questi casi si viene a creare un granuloma dentale all’apice del dente che, se non curato adeguatamente, può evolvere in cisti.



2022-05-31
Come si svolge un’apicectomia?
Si tratta di un piccolo intervento durante il quale il Dentista, anziché passare dalla corona del dente per arrivare poi alla radice, passa direttamente dall’apice, cioè dalla porzione terminale della radice.
Per prima cosa, incide la gengiva e crea un lembo che permetta la visione ottimale della zona da trattare.
Una volta rimosso l’apice, il Dentista procede alla pulizia interna del canale radicolare.
Nei giorni successivi al trattamento si può riscontrare lieve dolore o fastidio nella zona trattata, sanguinamento e difficoltà di masticazione.
Per controllare tutto ciò, basterà seguire le indicazioni del Dentista, assumendo eventualmente i farmaci prescritti.




2022-05-30
Come si tratta un ascesso?
Se si dimostrerà necessario, il Dentista potrà drenare la componente purulenta per facilitarne la guarigione.
Solo nel caso il dente sia danneggiato gravemente il Dentista procederà invece con l’estrazione dello stesso.
È opportuno, dato che l’ascesso è un’infezione potenzialmente grave, rivolgersi al proprio Odontoiatra il prima possibile per risolverla. Ove necessario verranno prescritti degli antibiotici, così da combattere l’infezione e ridurre la carica batterica che alimenta il processo.


2022-05-29
Sai che esistono diverse tipologie di ascesso?
Le più comuni sono definite “apicale” e “parodontale”. Il primo è localizzato all’estremità radicolare del dente e di solito è causato da batteri che derivano da una carie. L’ascesso parodontale, invece, si localizza sulla gengiva accanto alla radice del dente.




2022-05-28
Quali conseguenze si possono avere in seguito a una recessione gengivale?
Se la gengiva, ritirandosi, lascia esposta la zona radicolare del dente, più delicata della corona ricoperta dallo smalto, si possono riscontrare diverse problematiche, come l’aumento di sensibilità o una maggior probabilità che si sviluppino processi cariosi.
Una volta rimosse le cause, l’intervento di chirurgia muco-gengivale può correggere o, almeno, ridurre il difetto.



2022-05-27
Hai mai sentito parlare di “apicectomia”?
L’apicectomia è una terapia chirurgica che il Dentista esegue quando c’è una lesione a livello dell’apice di una radice dentale e non è possibile trattarla con una terapia canalare passando per la corona sino ad arrivare alla radice.
L’apicectomia segue la strada opposta e consente di arrivare direttamente all’apice della radice dentale.
Si rende principalmente necessaria in presenza di un’infezione dell’apice, come un granuloma o una cisti.


2022-05-26
Esistono varie tipologie di anestesia locale. Si distinguono tecniche per contatto e per infiltrazione. Nel primo caso la sostanza viene applicata direttamente sulla zona da trattare, mentre nel secondo l’anestetico viene iniettato nella zona dell’intervento.
Le tecniche più utilizzate sono:
– anestesia topica: in cui si applica un gel o uno spray desensibilizzante sulla zona da trattare;
– anestesia per refrigerazione, in cui si raffredda la zona da trattare, utile per interventi di breve durata;
– anestesia locale plessica, si inietta il farmaco sottomucosa;
– anestesia locale tronculare, si inietta l’anestetico nel tronco nervoso prima che il nervo entri nei canali ossei dove l’anestetico non agirebbe.
– anestesia intraligamentosa, si inietta il farmaco nel margine gengivale per addormentare solo il dente da trattare;
– anestesia intraossea, si inietta l’anestetico nell’osso spugnoso o nell’osso midollare attorno al dente da trattare.



2022-05-25
L’anestesia del cavo orale serve a ridurre la sensibilità in una determinata zona della bocca, per consentire al Dentista di lavorare senza che si avverta dolore.
Vi sono differenti tipologie di farmaci anestetici, e per scegliere quale utilizzare il Dentista valuta la complessità e la durata dell’intervento, la necessità di ridurre il sanguinamento, la necessità di controllare il dolore post-trattamento e la possibilità di allergia del paziente.
Gli anestetici si distinguono anche per durata, vi sono alcuni farmaci che hanno una tempistica di azione breve, intermedia o lunga.



2022-05-24
Cosa succede quando il nervo alveolare inferiore subisce un danno?
A seconda del tipo di danno, si può andare incontro a una riduzione della sensibilità e nei casi peggiori a una vera e propria anestesia.
Generalmente, quando le lesioni sono minime il nervo è in grado di ripararsi da solo: la ripresa della sensibilità può avvenire spontaneamente in 6-12 mesi.
In caso di lesioni più gravi, o nel caso in cui dopo 6 mesi non si verifichi una ripresa di sensibilità significativa, sarà necessaria una valutazione specialistica.




2022-05-23
Che cos’è l’anestesia tronculare?
Il nervo alveolare inferiore trasmette la sensibilità ai denti dell’arcata inferiore, al labbro inferiore e alla cute del mento. Decorre al di sotto delle radici dentali inferiori, passando nel canale mandibolare, dopodiché fuoriesce dal foro mentoniero, all’incirca a livello dei due premolari.
Essendo, dunque, il nervo alveolare inferiore “chiuso” in un canale osseo, per anestetizzare l’area che innerva, è necessario che il Dentista inietti l’anestetico in una zona in cui il nervo non è ancora protetto dal canale e che si trova vicino al terzo molare.
In questo caso si parla di “anestesia tronculare”.



2022-05-22
Che cos’è il seno mascellare?
Il seno mascellare è uno dei quattro seni paranasali, che sono delle cavità situate all’interno delle ossa craniche, rivestite di mucosa e comunicanti con le narici.
Il seno mascellare ha varie funzioni: umidifica e riscalda l’aria inspirata, trasporta il muco, riduce il peso delle ossa facciali, protegge la base cranica dai possibili traumi, influenza la fonazione agendo da cassa di risonanza e isola termicamente i centri nervosi superiori.
La parete interna è rivestita da una mucosa, nota come membrana di Schneider, dotata di ciglia che permettono il drenaggio del muco tramite l’ostio in comunicazione con le cavità nasali.



2022-05-21
La fase finale di una devitalizzazione consiste nell’otturazione canalare, ovvero l’inserimento di piccoli coni di guttaperca all’interno dei canali radicolari del dente, svuotati e ripuliti durante la fase precedente.
Quel che viene definito cemento endodontico non è altro che una pasta che viene inserita all’interno del canale radicolare, svuotato dalla polpa vitale, che permette ai coni di guttaperca di aderire alle pareti canalari consentendo una chiusura ottimale.
In odontoiatria esistono cementi diversi che si possono utilizzare in base alla chiusura che si vuole ottenere.


2022-05-20
Cosa succede nella nostra bocca quando in seguito a un ascesso si forma una fistola?
Quando si forma la fistola il dolore iniziale tende a ridursi, questo perché la fuoriuscita di pus riduce la pressione esercitata sui tessuti circostanti. Questo liquido, fuoriuscendo dalla gengiva o dalla mucosa nel cavo orale, determinerà un sapore sgradevole e un alito cattivo.
Il Dentista provvederà a debellare l’infezione che ha provocato la fistola.
Se l’infezione è molto in profondità potrà essere necessario devitalizzare il dente o, nel peggiore dei casi, estrarlo.




2022-05-19
Cos’è la fistola gengivale o dentale?
Si tratta di una lesione del cavo orale causata da un’infezione che può colpire il dente o il tessuto che lo circonda. A seguito di questa infezione si produce pus che a volte crea un canale attraverso il quale viene drenato verso l’esterno, nella cavità orale. Si definisce ascesso la semplice raccolta dell’infezione. La fistola rappresenta un tentativo di risoluzione spontaneo da parte del corpo.
È compito dell’Odontoiatra individuare la causa che ha portato alla formazione della fistola.
Spesso il tutto è riconducibile a una cattiva igiene orale, in particolare alla placca e al tartaro che non sono stati rimossi correttamente e perciò causano infezioni, oppure alla presenza di lesioni cariose.


2022-05-18
Quali sono le cause principali di un ascesso?
Un ascesso può comparire in caso di:
grave trascuratezza dell’igiene orale;
carie penetrante;
malattie e infezioni a carico di gengiva e apparato di sostegno del dente;
frattura di un elemento dentale;
devitalizzazioni eseguite non correttamente.
È sempre importante prendersi cura della propria salute orale sottoponendosi a visite di controllo o aderendo a programmi di prevenzione. Nel caso si abbia la percezione di gonfiori, fastidì o comunque di qualcosa di diverso, bisogna subito contattare il proprio dentista di fiducia!


2022-05-17
L’ascesso è dato dall’accumulo di materiale, derivato da detriti cellulari, batteri e globuli bianchi, chiamato pus e può essere riscontrato in diverse zone del cavo orale.
Generalmente è circoscritto a un dente o alla gengiva, ma può estendersi anche ai tessuti circostanti.
La presenza di un ascesso dentale si accompagna tipicamente a dolore, spesso molto intenso e inizialmente localizzato, ma che può estendersi alle aree limitrofe in relazione all’estensione dell’ascesso. A volte però può essere asintomatico e in questi casi l’unico sintomo è il gonfiore della zona colpita.
Se si riscontra un gonfiore sospetto, quindi, è importante non perdere tempo e fissare subito una visita di controllo!



2022-05-16
Hai mai sentito parlare di “guttaperca”?
La guttaperca è un composto di origine vegetale simile alla gomma e si presenta in forma di coni di colore rosa-salmone. In odontoiatria viene utilizzata per otturare i canali dopo aver rimosso la polpa dentale durante la devitalizzazione del dente.
La sua caratteristica principale è, essendo termoplastica, divenire deformabile una volta riscaldata.
Le tecniche utilizzate per otturare i canali prevedono l’inserimento di uno o più coni di guttaperca, secondo differenti tecniche.



2022-05-15
Quando la polpa del dente viene danneggiata da carie o fratture del dente, bisogna effettuare una devitalizzazione.
Grazie a questa procedura il Dentista “svuota” il dente della sua componente pulpare, quella vitale, lasciando integra la sua parte esterna.
La devitalizzazione determina però una riduzione dell’elasticità dentale, proprio per via dell’assenza della polpa, esponendo il dente a un maggior rischio di fratture.
Inoltre, anche un dente devitalizzato può cariarsi e per questo è necessario non trascurare mai l’igiene orale!



2022-05-14
Che cos’è una “devitalizzazione”?
La devitalizzazione, o terapia canalare, consiste nella rimozione della polpa, quindi della componente vitale dell’elemento dentale.
Le cause più frequenti che portano a una scelta di devitalizzazione sono carie profonde o fratture degli elementi dentali. In questi casi, la polpa all’interno del dente può infiammarsi causando fastidi.
Spesso il primo sintomo di una situazione ormai compromessa è il dolore acuto, accompagnato dall’accentuata sensibilità al caldo o al freddo, ma anche a sostanze dolci o salate.


2022-05-13
L’allungamento di corona clinica è un intervento che viene eseguito in caso di fratture della corona del dente o di carie che interessino la superficie radicolare.
Quando il margine sano di un dente è al di sotto della gengiva, non è possibile procedere con una ricostruzione, questo perché è impossibile rispettare un parametro chiamato ampiezza biologica, che indica la distanza minima del restauro dall’osso.
Quando una carie o una frattura arrivano in prossimità dell’osso risulta necessario ridurre l’altezza ossea in modo da ricreare l’ampiezza biologica.
L’allungamento di corona clinica viene eseguito anche nei casi in cui si debba protesizzare un dente particolarmente corto che non offre una ritenzione sufficiente.



2022-05-12
Hai mai sentito parlare di chirurgia muco-gengivale?
La chirurgia muco-gengivale ha lo scopo di aumentare il volume della gengiva e di correggere determinati difetti dei tessuti molli del cavo orale.
Una delle indicazioni della chirurgia muco-gengivale è la recessione gengivale, difetto in cui la gengiva si ritira esponendo la radice del dente.
Questa condizione, soprattutto nelle zone frontali, comporta un’importante alterazione estetica del sorriso, e può portare anche a diversi problemi di salute del dente.


2022-05-11
In chirurgia si definisce lembo l’incisione di un pezzetto di tessuto, come la cute o una mucosa, che non viene però “staccato” ma rimane in parte connesso all’area in cui si trova.
L’incisione viene normalmente effettuata con un bisturi ed è parziale in quanto prevede il mantenimento del supporto sanguigno al tessuto.
In chirurgia orale si può incidere un lembo a livello della gengiva con diversi scopi. Ad esempio, l’estrazione di un dente, la preparazione dell’inserimento di un impianto, oppure per correggere un difetto della gengiva stessa.




2022-05-10
A livello della bocca si distinguono 3 tipi di mucosa: mucosa masticatoria, mucosa di rivestimento e mucosa specializzata.
La mucosa masticatoria comprende la gengiva e il rivestimento del palato, la mucosa specializzata è quella del dorso della lingua, mentre il resto della bocca è costituito da mucosa di rivestimento.
La mucosa orale ha la caratteristica di secernere costantemente una componente umidificante definita “muco”, molto importante nel cavo orale.





2022-05-09
Che cos’è la mucosa?
La mucosa si definisce come l’insieme dei tessuti molli del cavo orale.
È una membrana molto vascolarizzata e innervata, che riveste l’interno di labbra, guance e arcate dentarie.
La mucosa, come suggerisce il nome, secerne una componente umidificante, detta per l’appunto muco. Come la saliva, che viene prodotta invece dalle ghiandole salivari, il muco risulta importante per varie funzioni orali.




2022-05-08
Sapevi che la gengiva si suddivide in due parti, la gengiva libera e la gengiva aderente?
La gengiva libera circonda il dente e nello spazio al di sotto del punto di contatto tra due denti adiacenti forma una struttura chiamata papilla che è più alta nei denti anteriori rispetto ai posteriori.
La gengiva aderente si estende dalla gengiva libera alla mucosa alveolare, il tessuto molle che continua nelle labbra e nelle guance ed è saldamente fissata all’osso assumendo il tipico aspetto a “buccia d’arancia”.



2022-05-07
Con il termine gengiva si intende il tessuto di colore rosa che circonda il dente. Assieme all’osso alveolare, al legamento parodontale e al cemento radicolare costituisce il “parodonto”, ovvero la struttura che sostiene l’elemento dentale.
La gengiva fa parte della mucosa orale ed assieme alla parte di mucosa che riveste il palato forma la mucosa masticatoria.
In condizioni di salute, la gengiva ha un caratteristico colore rosa corallo con un tipico aspetto “a buccia d’arancia”.



2022-05-06
I tempi di eruzione dei denti decidui variano da bambino a bambino in funzione di diversi elementi. È possibile però affermare che a 6 anni di età i denti permanenti già formati iniziano a esercitare una sorta di pressione sotto ai decidui fino a farli cadere, decretando l’inizio del processo di eruzione della dentatura permanente.
I primi denti a fuoriuscire sono i primi molari, seguiti dagli incisivi centrali. La perdita dei denti da latte termina intorno ai 12 anni con l’eruzione di 28 denti permanenti (4 incisivi, 2 canini, 4 molari e 4 premolari per ogni arcata). L’eruzione dei denti permanenti, invece, si conclude tra i 18 e i 25 anni con l’uscita dei terzi molari, o denti del giudizio, i quali però possono anche non spuntare mai.
Il periodo della eruzione dentale è un periodo che va costantemente controllato dal Dentista per evitare che si determinino malocclusioni: porta Tuo figlio dal Dentista perchè Egli possa valutare se la crescita delle ossa mascellari e dei denti sta avvenendo in modo corretto.




2022-05-05
Recentemente hai subito un trauma a un dente e dopo qualche giorno hai notato che ha cominciato a diventare più scuro? Significa che la polpa è stata danneggiata. Non spaventarti, ma prenota immediatamente una visita dal Dentista.
Cosa succede quando la polpa è compromessa?
1. Il dente verrà aperto e devitalizzato.
2. Successivamente sarà sbiancato mediante appositi prodotti, per farlo tornare al suo colore naturale.
3. Infine verrà praticata la ricostruzione definitiva, per restituirgli la forma originale.



2022-05-04
Mettere un apparecchio per allineare i denti non vuol dire usare sempre la stessa tecnica o gli stessi material.
Soprattutto nei bambini e negli adolescenti si applicano delle piastrine di metallo, anche chiamate “stelline”, sui denti.
In alcuni casi, specialmente negli adulti, il Dentista potrà sceglierne alcune di colore bianco, per far sì che si mimetizzino meglio con il colore del dente.
Per mantenere un aspetto piacevole durante il trattamento di riallineamento oggi ci sono tanti nuovi strumenti, anche rimovibili!
Se nella Tua bocca ci sono denti malposizionati chiedi al Tuo Dentista se e come si possa intervenire per allinearli in modo corretto.


2022-05-03
Esistono moltissimi fattori che possono contribuire a una recessione gengivale. Prima fra tutti, l’igiene orale: più siamo attenti alla salute della bocca, e meno problemi dovremo affrontare! Ma non è l’unica componente in gioco.
Altri fattori che hanno un ruolo rilevante sono:
● Fumo
● Bruxismo
● Malocclusioni
● Disturbi dell’alimentazione (con frequenza di vomito)
● Presenza di piercing a labbra o lingua
● Ortodonzia
● Ponti o corone con margini debordanti
● Otturazioni eseguite in modo non corretto




2022-05-02
Avete mai sentito parlare di gengivite?
Si tratta di una patologia orale piuttosto comune che, se presa per tempo, si può risolvere con gli opportuni interventi e con successo. Se viene sottovalutata, invece, il rischio è che si trasformi in parodontite, e allora le cose si fanno più complicate. Perdita d’osso, mobilità dentale, recessioni gengivali, infezioni, sanguinamento… insomma, una condizione assolutamente da evitare!
Andare dal Dentista ogni 6 mesi è quindi molto importante: non mancare alle visite di controllo semestrali.



2022-05-01
Chi è l’odontotecnico?
L’odontotecnico è, come suggerisce la parola stessa, un tecnico esperto nella realizzazione di elementi quali protesi dentali, corone, impianti e byte.
Il suo è un lavoro di grande precisione e abilità, e per questo rientra nella categoria degli “artigiani”.
Al giorno d’oggi, se si vuole diventare odontotecnici bisogna seguire un corso di 3 anni, al termine del quale si ottiene il diploma di Operatore Meccanico del settore Odontotecnico, che consente di esercitare la professione esclusivamente come dipendente. Per esercitare la professione in forma autonoma bisognerà seguire altri 2 anni di corso.




2022-04-30
Quante volte al giorno bisogna lavarsi i denti?
È importante lavare i denti almeno due volte al giorno per prevenire l’accumulo di placca, che a lungo andare può essere causa di vari disturbi a livello orale. Lo spazzolamento deve avvenire con movimenti verticali e non orizzontali. Inoltre, è buona abitudine aggiungere alla propria igiene orale quotidiana l’uso del filo interdentale, per garantire una pulizia più profonda ed efficace. Chiedi al Tuo Dentista se il Tuo modo di spazzolare i denti sia corretto o se sia opportuno migliorare qualcosa.




2022-04-29
La radiografia endorale è un esame radiografico che viene svolto direttamente all’interno dello studio del Dentista. Si inserisce nella bocca del paziente un supporto in grado di “impressionarsi” a seguito dell’esposizione ai raggi X, ovvero di immortalare evidenziando le caratteristiche delle strutture ossee e dentali di interesse per il clinico.
Lo scatto dura meno di un secondo ed è assolutamente indolore.
Le singole immagini prodotte con la radiografia endorale riescono a ritrarre un numero ridotto di denti, ma proprio per questa loro caratteristica sono utili a individuare nel dettaglio problemi altrimenti difficili da riscontrare in panoramica.




2022-04-28
È vero che le afte orali vengono solo ai bambini?
No, le afte possono interessare le persone di ogni età, dai più grandi ai più piccini! E possono rivelarsi delle compagne davvero fastidiose… È vero però che i bambini che indossano un apparecchio ortodontico possono esserne più soggetti.
Per prevenirne la formazione controlla che tuo figlio esegua ogni giorno una corretta igiene orale!



2022-04-27
Quale dentifricio scegliere?
Non c’è una sola risposta giusta! Ogni condizione può beneficiare di alcuni componenti presenti all’interno di uno piuttosto che di un altro dentifricio. Durante una visita di controllo, dopo aver valutato la tua igiene orale e la salute della tua bocca, il Dentista potrà individuare il prodotto che più si adatta alle tue necessità.





2022-04-26
Come si forma una carie?
I batteri presenti nella placca si nutrono di parte degli alimenti che introduciamo nel nostro cavo orale in particolare di carboidrati. Durante il processo di metabolizzazione di tali sostanze nutrienti, i batteri producono degli acidi che a lungo andare inducono una decalcificazione del tessuto duro del dente.
La carie è una patologia con un lento decorso, che in fase precoce si presenta sotto forma di “white spot” o “macchia bianca”. Successivamente, l’area prende un colore via via più scuro, e il processo di decalcificazione prosegue fino a intaccare la polpa del dente (la parte innervata e “vitale”).



2022-04-25
Come si applicano le faccette dentali?
Il procedimento per posizionare le faccette è piuttosto semplice.
● Si lima leggermente la superficie del dente per adattarne forma e dimensioni (se è già presente lo spazio adeguato, questo passaggio non è necessario).
● Una volta ottenuto il risultato voluto, si prende l’impronta dei denti, che sarà mandata al laboratorio odontotecnico.
● In attesa che le faccette definitive siano pronte, se ne applicano alcune provvisorie, per garantire una gradevole estetica del sorriso anche durante la fase di “transizione”.
● Una volta pronte le faccette definitive, vengono applicate con un cemento adesivo, che si lascerà indurire sotto una lampada UV.
Un processo veloce e indolore che permette di valorizzare al massimo il sorriso!



2022-04-24
Quali sono le cause principali del diastema?
● Denti troppo piccoli rispetto all’arcata dentale.
● Ridotto sviluppo di alcuni denti.
● Mancanza naturale di alcuni elementi dentari (detta agenesia).
● Spinta della lingua contro gli incisivi.
● Attaccatura molto bassa del frenulo gengivale (una piccola banda di tessuto mucoso che connette l’interno del labbro superiore alla gengiva).



2022-04-23
Le impronte dal Dentista: alcune cose che dovresti proprio sapere!
1. Riproducono accuratamente la forma dei denti.
2. Possono essere fatte con diversi materiali.
3. Alcuni materiali impiegano più tempo di altri a indurire. I materiali più veloci impiegano circa 1 minuto, quelli più lenti anche 6-7 minuti. Ma questa è una differenza legata alla necessità di precisione del materiale: ogni materiale usato per le impronte ha infatti uno specifico utilizzo.
4. È possibile raccogliere le impronte anche con uno scanner intraorale digitale.




2022-04-22
I pazienti diabetici hanno maggiori probabilità di sviluppare malattie parodontali. Chi è affetto da malattie delle strutture che sostengono il dente corre un rischio maggiore di avere livelli elevati di glicemia e complicanze diabetiche. Se sai di essere in cura per diabete o di avere precedenti in famiglia di questa malattia, segnalalo al Dentista, in modo che possa annotarlo in cartella clinica e tenerlo in considerazione durante tutto il percorso di cura. Salute orale e salute generale sono strettamente legate, non dimenticarlo!



2022-04-21
Come prevenire la formazione di afte in bocca?
Il miglior modo per prevenirle è effettuare un’attenta igiene orale quotidiana, con uno spazzolamento accurato ma delicato. Nel caso si abbiano delle protesi, non va sottovalutata neanche la loro pulizia giornaliera.
Inoltre, può essere di aiuto evitare di mangiare troppi cibi acidi o piccanti.




2022-04-20
Ogni quanto bisogna cambiare lo spazzolino da denti?
Indicativamente, lo spazzolino andrebbe sostituito con uno nuovo ogni 30 giorni. Si tratta però, come sempre, di un’indicazione che non si può applicare a tutti i casi in maniera indistinta.
Se infatti prima dei fatidici 30 giorni riscontrate che il vostro spazzolino comincia a presentare degli evidenti segni di usura, con le setole “allargate”, deformate dall’utilizzo, è bene comprarne uno nuovo. Sentirete subito che differenza quando vi lavate i denti!



2022-04-19
Dopo aver subito l’estrazione di un dente si può mangiare quello che si vuole? No, dopo un’estrazione è importante fare attenzione alla propria alimentazione, per evitare di irritare la zona trattata e per mantenerla per quanto possibile pulita.
Soprattutto durante i primi pasti, saranno da preferire:
● alimenti liquidi o semisolidi
● cibi freddi
Evitate invece cibi:
● caldi
● piccanti
● gommosi
● duri
● che si sbriciolano
Inoltre, si consiglia di masticare dal lato opposto a quello operato, per preservare al massimo la zona in guarigione. In ogni caso si eviti di fumare.


2022-04-18
Sapevi che ci sono degli strumenti con i quali puoi fare dei video-consulti con il tuo dentista?
Se stai poco bene ma hai bisogno di un consiglio prova a richiedere di fare anche solo una semplice videochiamata.
Alcune semplici domande potranno chiarire il tuo stato di salute, e grazie ad alcuni consigli potresti sentirti meglio anche senza recarti in studio.
Il dentista sa come aiutarti, e con questi nuovi strumenti è ancora più facile!



2022-04-17
Negli ultimi anni sono comparse sul mercato faccette che possono essere semplicemente cementate sul dente senza bisogno di limarlo.
Ciò rappresenta un vantaggio nel momento in cui vi sia necessità di intervenire nuovamente sui denti interessati, ma allo stesso tempo questo tipo di faccette presenta alcune limitazioni: si possono usare per intervenire su denti usurati o per la chiusura di spazi (detti diastemi), mentre non possono essere impiegate in presenza di importanti disallineamenti.
Sarà il Tuo Dentista a rispondere alle domande che gli porrai nel caso fossi interessato a questa soluzione di estetica dentale.





2022-04-16
Non tutti i pazienti sono uguali, e per ognuno è bene prendere le giuste accortezze!
Preliminarmente all’estrazione di un dente, nei casi reputati a maggiore rischio di infezione, l’odontoiatra potrebbe prescrivere l’uso di un antibiotico. È molto importante seguire con attenzione le indicazioni del medico, assumere le dosi giuste e con la giusta frequenza.
Ricordatevi inoltre di comunicare per tempo al Dentista quali sono le vostre allergie, cosìcchè possa scegliere quali farmaci prescrivervi in sicurezza.




2022-04-15
Quando avviene la dentizione dei denti permanenti?
È importante ricordare sempre che ogni bambino è diverso e i tempi possono variare, ma in media possiamo dire che i tempi di eruzione dei denti permanenti sono i seguenti: ● Intorno ai 6 anni compaiono i primi molari
● Intorno ai 6-7 anni compaiono gli incisivi centrali.
● Tra i 7 e gli 8 anni compaiono gli incisivi laterali
● A 9 anni iniziano a erompere i primi premolari.
● Dai 9 agli 11 anni circa spuntano i canini.
● Intorno ai 10-11 anni compaiono i secondi premolari.
● A 12 spuntano i secondi molari.
● I terzi molari invece, noti anche come “denti del giudizio”, possono erompere dai 17 anni fino ai 30 circa, e spesso rimangono inclusi, ovvero restano al di sotto della gengiva.


2022-04-14
A cosa serve il collutorio alla clorexidina?
Il collutorio alla clorexidina ha diversi utilizzi in odontoiatria. A concentrazioni più alte (0,2%) viene prescritto per prevenire le infezioni dopo un intervento di chirurgia, come può essere un’estrazione di un dente, ma anche nella cura di infiammazioni orali come la gengivite o di fastidiose afte. A concentrazioni inferiori (0,05%), si dimostra utile per trattare lievi infiammazioni gengivali. Anche in questo caso è sempre necessario utilizzarlo secondo i modi e i tempi indicati dal vostro Odontoiatra.
Per eseguire al meglio i risciacqui bisogna prima aver lavato i denti. Dopodiché si deve tenere il collutorio in bocca per circa un minuto, e subito dopo averlo sputato non bisogna sciacquarsi la bocca né bere per almeno 30 minuti.




2022-04-13
Il tuo bambino giocando ha preso un colpo a un dente? Portalo subito dal dentista: il fattore tempo in questi traumi è infatti un elemento determinante. Il tuo Dentista saprà agire in modo opportuno in base al tipo di trauma accaduto, distinguendo se si tratta di un dente da latte (detto anche deciduo) o di uno definitivo, e lo tratterà con la massima urgenza.
Se il trauma fosse importante, quale ad esempio la perdita del dente o di anche solo di un frammento di esso, ricordati di recuperare il dente o il frammento distaccatosi dal dente, lavarlo sotto l’acqua e portarlo con te, perché potrà essere molto utile. In alcuni casi i frammenti possono essere riattaccati e i denti definitivi addirittura reimpiantati.
Affinché sia possibile, però, ricorda che bisogna agire in fretta!





2022-04-12
Cosa succede quando si scopre di soffrire di recessione gengivale?
Le possibilità, essenzialmente, sono due.
● Nel caso in cui la recessione sia di dimensioni contenute, non causi dolore, problemi di sensibilità e nemmeno disagio a livello estetico, si inizia a monitorare la situazione. Si danno consigli sull’igiene quotidiana e si aumenta la frequenza di quelle professionale.
● Nel caso in cui la recessione sia già a uno stato avanzato, si interverrà così come indicherà il tuo Dentista. La terapia può anche comportare una fase chirurgica, che ha l’obbiettivo di andare a “ricoprire” la parte di radice esposta e, quindi, ricreare la gengiva che è stata persa.


2022-04-11
Ci sono nemici che avanzano lenti e silenziosi, si muovono nell’ombra, al di sotto della parte visibile del dente, e pian piano ne danneggiano la capacità di resistere ai carichi masticatori. Questi piccoli nemici sono i batteri che si annidano nelle tasche parodontali, che sono spazi che si formano quando per colpa di processi infiammatori la gengiva non è sostenuta dall’osso come invece accade in condizioni di salute.
Nella tasca gengivale non si riesce a effettuare correttamente l’igiene orale, e i batteri proliferano e continuano a danneggiare il parodonto. Si tratta quindi di un processo che rischia di diventare ancora più grave: per questo motivo è necessario recarsi a visita odontoiatrica almeno una volta ogni 6 mesi.



2022-04-10
Con pochi clic è possibile scaricare delle app dedicate alla cura della salute della tua bocca. Eccone qualcuna che potrebbe essere utile:
– Brush DJ: questa applicazione funziona da indicatore dei tempi corretti per lo spazzolamento dei denti. L’app riproduce 2 minuti di musica così da indicarti il tempo minimo richiesto per una buona pulizia quotidiana dei denti.
– Dental Expert: una guida che spiega i principali aspetti connessi con la salute della bocca.
– Una valanga di giochi: cerca negli store, ci sono davvero tantissime app di intrattenimento per far giocare i più piccoli e insegnare loro le buone abitudini di igiene orale!



2022-04-09
La diga di gomma è uno degli strumenti più utilizzati dal dentista. Sai perché? Perchè consente di lavorare in un ambiente operatorio pulito, privo di umidità ( e la presenza di un ambiente umido spesso può determinare un insuccesso delle terapie che utilizzano materiali adesivi) e di proteggere i tessuti molli, come labbra o gengive, da strumenti taglienti. In più l’Odontoiatra vedrà molto meglio ciò che sta facendo e sarà più preciso. Infine la diga impedisce che il paziente possa ingerire o inalare accidentalmente piccoli strumenti, frammenti dentali o sostanze irritanti.


2022-04-08
Gli individui in età evolutiva e gli anziani rappresentano le categorie più colpite dagli incidenti domestici, tra cui i traumi dentari.
Sapete per esempio che gli adolescenti al di sotto dei 14 anni subiscono traumi nel salotto di casa in 3 casi su 4?
L’ambiente domestico deve essere un luogo il più possibile sicuro per i più giovani.
Tuteliamo la loro salute ricorrendo a semplici misure di prevenzione!





2022-04-07
ll vostro Dentista vi ha detto che per poter posizionare una corona deve prima “cambiare” la forma e il colore di un dente? È normale!
Prima di ricoprire un dente con una corona è necessario che questo venga ridotto di dimensioni e che gli venga data una forma ben precisa.
Dopodiché, per fare in modo che il laboratorio odontotecnico fabbrichi una corona che si posizioni correttamente sul dente, l’Odontoiatra prende un’impronta con dei materiali appositi o con uno scanner ottico.
Il rigore è fondamentale affinché tutto si incastri alla perfezione: ottenere una impronta del dente che sia in grado di consentire la indispensabile precisione comporta tanti passaggi clinici e assoluta concentrazione!





2022-04-06
Che cosa si intende per morso inverso?
Si parla di morso inverso quando i denti dell’arcata superiore si trovano più indietro rispetto a quelli dell’arcata inferiore.
Questa malocclusione coinvolge la funzione della bocca, determinando una “masticazione inversa”.
Se riconosciuto e trattato in tenera età, il morso inverso può essere corretto con un trattamento ortopedico e ortodontico.
E’ importante che la diagnosi e la terapia del morso inverso siano eseguite quanto prima, già intorno ai 5 anni di età, perché la correzione ortopedica e ortodontica è possibile, ma richiede cure piuttosto lunghe.


2022-04-05
Qual è la differenza tra dente erotto, semi incluso e incluso?
1) Un dente erotto è un dente che è normalmente fuoriuscito dalla gengiva.
2) Un dente semi incluso è un elemento emerso dalla gengiva solo in parte.
3) Un incluso è un dente che è rimasto completamente al di sotto dalla gengiva e che non si può vedere a occhio nudo (come capita di frequente con i denti del giudizio).
Contatta il tuo Dentista per avere maggiori informazioni su come prenderti cura al meglio della salute di ogni dente!



2022-04-04
Anche i denti da latte possono cariarsi se non curati in modo adeguato!
Se hai dubbi su come prendertene cura, contatta il tuo Dentista: saprà darti tutte le indicazioni e i consigli di cui hai bisogno, e potrà fare una valutazione dello stato attuale di salute della bocca del tuo bambino.
Prevenire è sempre meglio che curare!


2022-04-03
Cosa fare quando si perde un dente in seguito a un trauma?
In caso di perdita di un dente, detta anche avulsione, è importante fissare subito una visita da un Odontoiatra. Talvolta infatti un dente avulso può essere reimpiantato, cioè riposizionato nella sua stessa sede originaria.
Le cose da tenere a mente sono due:
1) È importante non perdere tempo e recarsi il prima possibile dal Dentista: se possibile entro 1 ora!!
2) Fino a quando non si arriva dal Dentista bisogna conservare il dente immergendolo in soluzione fisiologica.




2022-04-02
Esistono 4 paia di muscoli, detti masticatori, per i lati destro e sinistro della faccia, che sono deputati alla mobilità mandibolare, e quindi responsabili dei movimenti della bocca o, come suggerisce il nome, della masticazione.
Condizioni come restauri dentali non corretti, malocclusioni o digrignamento possono causare infiammazioni di questi muscoli e, di conseguenza, dolori muscolari. Oltre al dolore, si possono manifestare anche senso di pesantezza muscolare o sensazione che il muscolo sia “duro”, perché sempre contratto.
Il Dentista che si occupa di gnatologia è in grado di riconoscere la causa del problema e impostare terapie che diano sollievo alla persona.




2022-04-01
Un ascesso è un processo che origina da un dente la cui polpa è andata in necrosi ed è stata colonizzata da batteri. La risposta al processo infettivo-infiammatorio determina l’accumulo di pus.
L’ascesso di solito è caratterizzato da dolore molto forte, sensazione di mobilità accentuata del dente e percezione del fatto che proprio il dente coinvolto tocchi prima degli altri.
Se riscontri un gonfiore sospetto della gengiva e dolore improvviso contatta subito il tuo Dentista: lui saprà valutare la situazione e indicarti la terapia più adatta.



2022-03-31
La cura dei tessuti di supporto dei denti è importante quanto quella degli elementi dentali stessi.
Per questo motivo bisogna effettuare frequenti sedute di igiene orale professionale dal proprio Dentista.
Durante queste sedute verranno rimossi tartaro e placca sopra e sotto la gengiva, eliminando quei batteri che sono causa della malattia parodontale e della perimplantite che minano la salute di denti e impianti.
Basta meno di 1 ora per prendersi cura della propria salute orale, purché lo si faccia in maniera costante, seguendo le raccomandazioni del proprio Dentista!




2022-03-30
Con uno stile di vita sano, la vita è più bella e più sicura!
Fumo e alcol sono tra i primi fattori di rischio del tumore del cavo orale: nel 75% dei casi, infatti, il carcinoma orale è legato al loro abuso.
La loro combinazione, in particolare, aumenta la probabilità di sviluppare la malattia di ben 15 volte. Inoltre, il 90% dei soggetti affetti da carcinoma orale sono fumatori abituali.
Preveniamo insieme il tumore del cavo orale neutralizzando questi fattori di rischio!






2022-03-29
Il termine “xerostomia” indica la sensazione di bocca secca, che può dipendere dall’effettiva diminuzione del flusso salivare, detto “iposcialìa” o “iposalivazione”.
Le cause dell’iposalivazione sono molteplici: essa può essere conseguente a malattie autoimmunitarie, come ad esempio la sindrome di Sjögren, o può derivare da cause iatrogene, cioè dovute a terapie mediche. È una conseguenza molto comune, ad esempio, in chi usa alcuni tipi di antidepressivi. Spesso la iposalivazione è inoltre sintomo di un quadro di depressione di vario grado.
La saliva ha un effetto protettivo sulle mucose e soprattutto sui denti: nel tempo un diminuito flusso espone a problemi come stomatiti e carie.
Se anche tu soffri di una riduzione del flusso salivare, contatta il Dentista. Saprà indicarti come gestire la tua condizione!





2022-03-28
All’interno del dente, nella camera pulpare e nei canali, si trova la polpa.
La polpa è la parte “viva” del dente. Ospita nervi e vasi sanguigni, da cui giungono i nutrienti per l’elemento, ed è estremamente sensibile agli stimoli.
Quando viene danneggiata o infettata da una carie estesa o da un trauma, spesso è necessario ricorrere a un trattamento canalare per salvare il dente dall’estrazione.




2022-03-27
I farmaci antiaggreganti piastrinici possono interferire con alcuni trattamenti odontoiatrici. L’antiaggregante più conosciuto è l’acido acetilsalicilico, che viene usato a bassi dosaggi sul lungo periodo. Con le piastrine “bloccate”, eseguendo un trattamento di chirurgia orale, quello che si potrà osservare è una maggiore possibilità di sanguinamento, normalmente non grave, controllabile con compressione con garze e ghiaccio.
Il tuo Dentista deve essere informato di tutti i farmaci che assumi, in modo da poter prevedere come si comporteranno i tessuti durante il trattamento chirurgico.


2022-03-26
Che cos’è la dentina?
La dentina è il tessuto che si trova sotto lo smalto del dente. A differenza dello smalto, è fatta di materiale cellulare vivente.
Quando esposta, è altamente sensibile ai batteri che causano le carie e agli stimoli esterni. La dentina è dunque il tessuto che causa la cosiddetta sensibilità dentinale!
Per queste ragioni la dentina deve sempre protetta dallo smalto o, se questo è stato perso, da un restauro eseguito dal Dentista, in modo da isolarla e proteggerla.



2022-03-25
L’ecografia è una tecnica di diagnostica per immagini che si basa sull’uso di ultrasuoni. A differenza dei raggi X, gli ultrasuoni non possono arrecare danno a livello dei tessuti biologici, basti pensare che questo è l’esame cui si ricorre nel momento più delicato per eccellenza, la gravidanza.
L’ecografia permette di studiare al meglio i tessuti molli, dunque il suo impiego in odontoiatria è a oggi ancora limitato, ma si può rivelare utile nello studio delle ghiandole salivari.




2022-03-24
L’ortodonzia è la disciplina specialistica che si occupa della diagnosi e della correzione delle posizioni anomale dei denti rispetto alle arcate, ovvero delle malocclusioni.
Si tratta di un campo di interesse antichissimo, se si pensa che già Ippocrate si chiedeva come spostare i denti!
Il padre dell’ortodonzia moderna è oggi considerato Edward Angle, odontoiatra statunitense che definì le classi (I, II e III) usate per definire l’occlusione di una persona.
Tra fine ’800 e inizio ’900, Angle pubblicò un testo cardine sul tema, fondò la prima scuola di Ortodonzia e l’Associazione Americana di Ortodonzia.




2022-03-23
Il fluoro è un utile alleato nella protezione dello smalto dentale e nella sua remineralizzazione.
Questo non significa però che più fluoro si assume meglio è!
Per esempio, non esistono evidenze del fatto che assumere delle gocce di fluoro in gravidanza comporti una riduzione dell’incidenza della carie nel nascituro, e perciò non è raccomandata.
Ricorda inoltre che i composti fluorati prevedono modalità di somministrazione e posologia differenti in base all’età e alle necessità dell’individuo!
Segui sempre le indicazioni del tuo Dentista, e se hai dei dubbi non esitare a contattarlo!



2022-03-22
L’osteoporosi è una malattia che colpisce l’osso causandone un indebolimento e/o un riassorbimento.
Quando la struttura ossea diviene particolarmente fragile possono verificarsi delle fratture, anche a seguito di carichi modesti.
Ai pazienti che ne soffrono viene solitamente prescritto l’utilizzo di farmaci che inibiscono il rimodellamento osseo, detti bifosfonati. Questi farmaci possono influenzare la buona riuscita di alcuni trattamenti odontoiatrici, in particolare quelli che prevedono un approccio chirurgico, e perciò è bene che il Dentista venga allertato dal paziente nel caso assuma farmaci anti-osteoporosi, in modo che il piano di trattamento impostato possa essere il più sicuro possibile.
Se assumi farmaci bifosfonati ricorda di parlarne sempre con il Tuo Dentista.




2022-03-21
Chi ha detto che i traumi dentali avvengono solo nei bambini?
Capita anche agli adulti di incorrere in incidenti, soprattutto durante l’attività sportiva. Per questo molti sport di contatto devono essere svolti indossando un paradenti.
Esistono paradenti personalizzati, realizzati sulla base delle impronte dentali del singolo paziente e che per questo sono anche confortevoli durante l’attività fisica.
Prevenire danni agli elementi dentari è molto più semplice che curare un trauma, soprattutto se questo ha provocato la perdita di un dente!






2022-03-20
L’ortodontista è un odontoiatra specialista in ortodonzia che si occupa di allineare i denti. Il suo lavoro consiste essenzialmente nella diagnosi e nel trattamento delle malocclusioni, cioè quell’insieme di situazioni in cui le ossa mascellari del bambino in fase di sviluppo non crescono secondo i corretti parametri oppure i denti non sono nella posizione in cui dovrebbero essere.
Come inizia il suo lavoro?
Per analizzare il caso e decidere se e come eseguire un trattamento ortodontico viene eseguito un check up: fotografie, radiografie e impronte. In questo modo l’ortodontista potrà studiare la situazione e capire quale sia l’approccio migliore per correggere la malocclusione.




2022-03-19
Mangiare qualcosa di freddo o di caldo ti causa dolore? Lavandoti i denti o passando il filo interdentale avverti fastidio?
Se è così, queste sensazioni potrebbero essere causate da problemi non ancora diagnosticati come:
– Carie
– Smalto abraso o eroso
– Otturazioni usurate
– Malattia parodontale
– Esposizione di una parte di radice che dovrebbe essere coperta da gengiva
In tutti questi casi è davvero importante l’intervento del Dentista! Se avverti un’insolita sensibilità dentale non perdere tempo, prenota subito una visita di controllo.





2022-03-18
Se durante una visita di controllo il Dentista riscontra la presenza di patologie parodontali, quelle che interessano i tessuti di sostegno del dente, può rendersi necessario compilare un documento chiamato “cartella parodontale”.
Quando questo accade, il Dentista utilizza una sonda parodontale, uno strumento millimetrato, grazie al quale può controllare intorno a ciascun dente la presenza o meno di tasche parodontali e la loro profondità.
Durante la compilazione della cartella parodontale vengono anche osservate la presenza di sanguinamento, infiammazione e infezioni, e l’insieme di questi parametri fotografa lo stato di salute dei tessuti intorno agli elementi dentari. La cartella parodontale sarà un parametro fondamentale per valutare nel tempo il comportamento delle malattie parodontali.




2022-03-17
Al giorno d’oggi siamo costantemente circondati da un’immensa quantità di informazioni, e spesso la cosa più difficile è essere in grado di distinguere fra quelle vere e quelle false.
Ascolta il tuo Dentista quando si tratta di salute orale, e scegli solo fonti autorevoli quando hai bisogno di saperne di più sulla tua bocca, sul suo funzionamento e sulle patologie che possono colpirla. E se non fossi convinto, chiedi una seconda opinione!!
Essere ben informati e saper riconoscere le false notizie aiuta a scegliere il meglio per sé e a mantenere stili di vita corretti!


2022-03-16
Una sana alimentazione è uno dei cardini di un corretto stile di vita.
Per evidenziare in modo chiaro quali siano i cibi migliori per la salute è stata creata la “piramide alimentare”, uno schema grazie al quale è facile capire come mangiare bene.
Da qualche anno è stato creato uno schema simile anche per indicare i cibi migliori per la salute della bocca. I cibi vengono suddivisi in:
– cariogeni
– non cariogeni
– cariostatici
Ovviamente questi ultimi due comprendono bevande e alimenti meno adatti a garantire una bocca in salute. Parlane con il Tuo Dentista.





2022-03-15
Avete mai fatto caso a quanti tipi di dentifricio ci sono in commercio? Tra quelli per bambini, per adulti, per l’igiene quotidiana o per esigenze specifiche, capire quale sia il più adatto alle proprie esigenze può essere davvero difficile!
In questo caso la cosa migliore da fare è chiedere un consiglio al Dentista e all’igienista dentale. Nessuno meglio di loro conosce le esigenze della vostra bocca e può indirizzarvi verso la soluzione più sicura per la vostra salute orale!




2022-03-14
È piuttosto comune che durante la gravidanza insorgano variazioni, nella maggior parte dei casi reversibili, a livello di denti e gengive.
Tra i problemi più comuni che possono essere causati dagli alti livelli di estrogeni nelle donne incinte a livello orale ci sono:
– gonfiore e sanguinamento gengivale;
– comparsa di lesioni tipiche, conosciute come epulidi;
– alterazioni della salivazione;
– carie dentali.
Durante la gravidanza fai dei controlli dal tuo Dentista, così da tenere sempre sotto controllo lo stato della tua salute orale. La prevenzione della bocca e dei denti del bambino inizia infatti dalla gravidanza!!


2022-03-13
Che cos’è l’antibiotico resistenza?
Si dice che un batterio è antibiotico-resistente quando la somministrazione di antibiotici specifici non ha più effetto su di lui e non ne impedisce la proliferazione.
Questo è il motivo per cui tanto spesso si sente dire che non bisogna assumere antibiotici se non in caso di reale necessità, altrimenti nel momento in cui se ne dovesse avere davvero bisogno il rischio è che non si abbia l’effetto sperato! Infatti l’uso degli antibiotici non risolve la causa del problema dentale.
Se hai dubbi al riguardo, contatta il tuo Dentista di fiducia!







2022-03-12
La carie è la più comune fra le malattie curate dal Dentista. Se non trattata, una carie porta alla progressiva demineralizzazione dei tessuti del dente, che da duri si “bucano”, perdendo di consistenza.
Il padre dell’odontoiatria conservativa moderna, cioè quella parte della odontoiatria che si occupa delle tecniche della cura delle lesioni cariose, è considerato lo statunitense Greene Vardiman Black. Egli diede un importante contributo alla professione classificando le zone del dente che si cariano più di frequente e le modalità di intervento per realizzare le otturazioni dentarie, definendo quelle che i dentisti ancora oggi studiano come le “Classi di Black”.






2022-03-11
L’ortopantomografia, spesso detta panoramica dentale, è una particolare proiezione radiografica di uso comune in odontoiatria.
L’esame è utile per studiare il paziente nel suo insieme e, per questo, viene spesso richiesto in sede di prima visita.
L’immagine è particolare, perché riflette su una superficie piatta delle strutture curve come le arcate dentali.
Questo significa che la panoramica consente un utile colpo d’occhio della situazione generale, ma che per approfondire alcuni dettagli e prendere delle misure precise al millimetro possono servire anche delle piccole radiografie endorali.
Considerare ogni dettaglio è importante per diagnosticare lo stato di salute dei tuoi denti e curare la tua salute orale!





2022-03-10
Quella che viene comunemente detta dentiera in gergo odontoiatrico si chiama “protesi totale”.
La protesi totale è una protesi tipicamente di resina acrilica che presenta tutti i denti dell’arcata (quantomeno fino al primo molare), superiore o inferiore, e che poggia direttamente sulle mucose.
Un’alternativa alla protesi totale classica è una protesi totale sostenuta da impianti inseriti nell’osso. Per questo, oltre alla resistente resina, può essere prodotta in materiali più “preziosi”, ovverosia ceramiche dentali, ancora migliori sul piano estetico.




2022-03-09
Quello della bocca è un tumore meno conosciuto rispetto ai cosiddetti “big killer”, ma non è un tumore raro. La bocca (insieme faringe e laringe) rappresenta la sede del 10% dei tumori del sesso maschile e del 4% di quelli del sesso femminile.
Il suo rischio, oltre che all’età, è legato a diversi fattori. I più importanti sono l’abitudine al fumo e il consumo di alcolici.
Per incoraggiare la prevenzione e aumentare i livelli di informazione, ogni anno tra maggio e giugno si tiene il Mese della Prevenzione del Cancro Orale a cura di Fondazione ANDI Onlus.
Chiedi maggiori informazioni al tuo Dentista ANDI!



2022-03-08
Quali sono gli “strumenti del mestiere” per il Dentista?
Ci sono tre strumenti fondamentali che vengono usati in quasi tutti i trattamenti odontoiatrici, e prendono il nome di “tris da visita”:
1. Il classico specchietto da Dentista.
2. Una sonda detta specillo, che permette di valutare i solchi del dente.
3. Una particolare pinza angolata, chiamata college.
A seconda del trattamento, si potranno utilizzare vari altri strumenti più specifici perché l’Odontoiatra lavora con cura e precisione per la tua salute orale!





2022-03-07
La malattia da reflusso gastroesofageo, che consiste nella risalita involontaria e regolare dei succhi gastrici verso il cavo orale, interessa il Dentista per diverse ragioni.
Alti livelli di acidità nella bocca possono infatti causare l’ingiallimento e l’erosione dei denti, a partire dalla superficie palatale.
Se soffrite di reflusso gastroesofageo non aspettate a chiedere consiglio al vostro Dentista: potrà aiutarvi a capire come affrontare il problema e tutelare la vostra salute!


2022-03-06
Il Dentista cura la salute del cavo orale a 360 gradi, e a volte per farlo deve eseguire qualche piccolo intervento chirurgico. Per esempio, può dover togliere un dente, o una cisti, o ancora mettere un impianto.
Perché il percorso post-operatorio proceda in modo sereno e senza rischi di infezioni, spesso alla fine di questi interventi vengono posizionati dei punti di sutura. Per tutto il periodo nel quale i punti di sutura restano in posizione è importante che non vengano tirati, e bisogna fare grande attenzione anche durante le manovre di igiene orale.
In un successivo appuntamento, il Dentista rimuoverà i punti e potrà verificare l’avvenuta guarigione.



2022-03-05
Avete mai sentito parlare di clorexidina?
Questa parola, un po’ difficile da ricordare, si sente spesso all’interno dello studio dentistico. La clorexidina costituisce infatti un composto antibatterico molto efficace, nonché il più usato in ambito odontoiatrico.
Si tratta della molecola attiva contenuta in diversi antisettici orali, come ad esempio i collutori, di solito alla concentrazione dello 0.12%, o i gel all’1%.
A differenza di un antibiotico, che ha un preciso spettro d’azione – è efficace cioè su alcuni batteri e non su altri –, un antisettico come la clorexidina distrugge la maggior parte delle specie batteriche, senza distinzione. Per proteggere la flora della bocca, dunque, è importante assumere prodotti contenenti clorexidina solo su indicazione del Dentista e, comunque, solo per periodi di tempo limitati, potendo altrimenti determinarsi una resistenza batterica al prodotto.
Segui i consigli del Tuo Dentista!!



2022-03-04
Chi è il pedodontista?
Il pedodontista è un odontoiatra con una preparazione specifica sulle problematiche e le cure dentali dei bambini.
Da pochi anni, in Italia come in altre parti del mondo, l’odontoiatria pediatrica è riconosciuta come una vera specialità interna all’odontoiatria generale.
Ottenere questa specializzazione non è obbligatorio per trattare le patologie dentali dei bambini, ma fornisce una preparazione specifica a tutti quei dentisti che decidono di dedicare la propria esperienza ai più piccoli!






2022-03-03
A cosa serve la cannula di aspirazione che usa il Dentista?
Nota anche come “aspirapolvere” per i bambini, la cannula di aspirazione fa molto più che togliere gli eccessi di saliva, lasciando quella sensazione di secchezza tipica di una seduta odontoiatrica.
L’aspiratore, infatti, rappresenta uno dei presidi igienici più importanti all’interno di uno studio odontoiatrico. In particolare, è in grado di limitare la formazione di aerosol pericolosi.
L’Odontoiatra e i suoi assistenti potrebbero anche utilizzarne più di una contemporaneamente durante una stessa seduta, dato che alcuni materiali risentono molto della presenza della saliva e che alcune terapie, come l’ablazione, obbligano all’utilizzo di un costante e abbondante getto d’acqua.
Ogni aspirasaliva è monouso e viene rimosso al termine della seduta di terapia.




2022-03-02
Come si fissa una corona su un impianto?
Una volta inserito l’impianto bisogna aspettare che questo si integri correttamente con i tessuti ossei circostanti, e solo dopo la conferma della cosiddetta “osteointegrazione” fra impianto ed osso esso potrà essere utilizzato per applicare una corona protesica. Questa può essere cementata grazie a un particolare tipo di materiale fissante, oppure avvitata. In questo secondo caso, sulla corona è presente un forellino che serve per il passaggio della vite, e che viene chiuso a fine trattamento con un materiale plastico dal Dentista.
Esiste una soluzione adatta per ogni persona: affidati al tuo Dentista per capire quale faccia al caso tuo.





2022-03-01
Che cos’è la placca? Che cos’è un biofilm?
Si identifica come placca quella patina che si deposita sulle superfici dei denti nel momento in cui si mangia e che deve essere rimossa attraverso l’igiene orale quotidiana.
In realtà, la placca rappresenta una struttura molto complessa: si tratta infatti di una pellicola (detta “biofilm”) costituita da zuccheri e proteine, in grado di ospitare e proteggere diverse specie di batteri. Alcuni di questi sono patogeni responsabili, tra le altre cose, delle due più importanti patologie trattate dal Dentista: carie e malattia parodontale.
Per questo motivo è così importante rimuovere con cura e di continuo la placca, non appena questa si deposita.




2022-02-28
Come funziona l’anestesia del Dentista?
L’anestesia che si esegue dal Dentista non ha nulla a che vedere con l’anestesia generale, che si esegue in ospedale quando si viene sottoposti a un grosso intervento chirurgico.
Per un comune trattamento dentale è sufficiente “addormentare” la parte della bocca interessata, meglio ancora il singolo dente. Si parlerà, pertanto, di anestesia locale.
I farmaci anestetici locali sono capaci di bloccare, in maniera temporanea, alcuni canali indispensabili alla conduzione elettrica del nervo.
Per ottenere questo effetto, il farmaco viene sciolto in soluzione acquosa e iniettato, tramite un’apposita siringa, in prossimità del nervo.
Oltre a rimuovere lo stimolo doloroso, il farmaco induce una sensazione di intorpidimento, formicolio e un senso di gonfiore della zona coinvolta.
L’anestesia dentale è sicura e vari sono i tipi di anestetici che su possono utilizzare a seconda dell’effetto che si deve ottenere: il tuo Dentista sceglierà la fiala idonea per la Tua terapia!!


2022-02-27
Tanti Materiali che utilizza il Dentista per ricostruire gli elementi dentari sono di origine plastica o resinosa e hanno una consistenza fluida. Quando interagiscono con una particolare luce emessa da alcune lampade led che si usano nello studio odontoiatrico, esse cambiano consistenza diventando molto dure e resistenti a usura e fratture.
Questa proprietà rende le resine molto comode da modellare, ma allo stesso tempo capaci di resistere agli stress del cavo orale.
Anche questi materiali, come tutti quelli che sono presenti nella bocca, hanno comunque bisogno di un controllo e di una manutenzione. In alcuni casi si dovrà anche rimuoverli e sostituirli con nuovi prodotti, per conservare in modo corretto la forma e le funzioni del dente.
Per questi controlli è necessario recarsi dal Dentista almeno 2 volte all’anno.






2022-02-26
Devitalizzare un dente fa male?
Il termine “devitalizzazione” indica l’asportazione della parte vitale del dente, ossia la polpa, che contiene i vasi e i nervi.
Il Dentista può dover devitalizzare un dente affetto da una carie che ha determinato un’infiammazione irreversibile della polpa (detta pulpite). È la pulpite a causare il dolore: togliendo i vasi e i nervi, tramite la terapia endodontica, altrimenti chiamata devitalizzazione o cura canalare, anche il dolore scompare.
Come accade in tutti gli interventi medico-odontoiatrici, è possibile che la devitalizzazione lasci qualche fastidio per ore o al massimo qualche giorno. Per gestire episodi di dolenzia, il Dentista potrà quindi prescrivere l’assunzione di farmaci antinfiammatori.




2022-02-25
Quando entrate in uno studio odontoiatrico di solito vi accolgono la reception e la sala d’attesa.
La reception è pensata per dare modo al paziente di chiedere ogni genere di informazione extra-clinica e di sbrigare le pratiche amministrative nella più totale privacy.
La sala d’attesa è invece studiata per essere il più possibile accogliente, confortevole e silenziosa. Spesso le sale d’attesa hanno anche degli spazi dedicati ai più piccoli così da far sentire a casa proprio tutti!
In questo periodo di pandemia, tuttavia, troverete stanze per lo più libere di giornali o oggetti: si tratta di alcune fra le tante precauzioni che lo studio dentistico ha adottato per evitare la trasmissione del Covid. Dal Dentista in sicurezza!!



2022-02-24
Il fumo si può considerare il pericolo pubblico numero 1 della salute, e anche un nemico del sorriso. Il consumo di tabacco, tra le altre cose, può favorire la formazione di macchie sulla superficie dei denti.
Un effetto simile è determinato dal consumo di bevande pigmentate, come caffè e vino rosso.
In alcuni momenti precisi della vita l’utilizzo di alcuni farmaci, quali ad esempio gli antibiotici della famiglia delle tetracicline, o un apporto sbagliato di fluoro, normalmente protettivo per i denti, possono portare alla formazione di macchie di vario colore sullo smalto dentale.
Questi inestetismi possono essere più o meno evidenti, e in base a ciò possono essere trattati con pulizia professionale, sbiancamento dentale o restauri protesici.
Se anche tu hai delle macchie sui denti rivolgiti al tuo Dentista: ti consiglierà la soluzione più indicata al tuo caso specifico!


2022-02-23
Come si sviluppa la dentatura nel mio bambino?
Il bambino, normalmente tra i 6 e i 12 anni, attraversa e completa il processo di permuta, ovvero la perdita progressiva dei denti da latte e la comparsa dei denti permanenti, che dovrà salvaguardare per tutta la vita.
I primi denti permanenti a comparire sono i primi molari inferiori. Questi, in realtà, non sostituiscono nessun dente da latte, ma erompono dietro all’ultimo molaretto.
Poco alla volta, i denti da latte inizieranno a cadere e compariranno incisivi, canini e premolari.
Quella della permuta dentale è una fase importante nella formazione del volto e della dentatura: è quindi opportuno che il bambino dai 6 ai 12 anni, che rappresentano il secondo periodo di crescita delle ossa mascellari, venga regolarmente osservato dal Dentista almeno una volta all’anno.
Per i denti del giudizio, si sa, occorrerà invece aspettare qualche anno in più e non sempre saranno presenti!


2022-02-22
Cosa sono le white spot?
Sono delle macchie di colore biancastro che si formano sulla superficie esterna dei denti a causa di decalcificazioni locali. Per trattarle di recente è stata introdotta una tecnica chiamata “infiltrazione resinosa”. La procedura prevede prima di raggiungere l’area del dente decalcificata, che di solito è coperta da un sottile strato di smalto. Dopodiché si applica del materiale resinoso fluido attraverso un erogatore e una spugnetta.
La procedura può essere ripetuta più di una volta nella stessa seduta, al fine di riempire le porosità della struttura dentale. In fine, si può applicare o meno un sottile strato di composito e lucidare il dente.
Non tutti i casi però sono uguali: domanda al tuo Dentista quale soluzione sia più adatta per trattare la tua white spot!


2022-02-21
Gli spazzolini manuale ed elettrico possono garantire entrambi una corretta igiene orale.
Quando però ci sono difficoltà nella quotidiana rimozione dei residui di cibo e della placca, lo spazzolino elettrico può semplificare le operazioni di pulizia.
L’uso dello spazzolino elettrico può essere quindi indicato in generale per migliorare l’attitudine alle manovre di igiene orale, e in particolar modo in tutti quei pazienti che hanno una scarsa manualità o una incapacità nel mantenimento di un adeguato livello di igiene con lo spazzolino manuale.



2022-02-20
Sapevi che l’abitudine di succhiarsi il dito nei bambini, se protratta più a lungo del normale, può creare problemi a livello orale?
Le conseguenze a livello delle arcate dentarie possono essere varie:
• il diastema tra gli incisivi centrali si allarga;
• l’osso mascellare superiore si deforma ed i denti anteriori superiori vengono spostati verso l’esterno;
• l’osso mandibolare modifica la sua crescita ed denti anteriori inferiori sono spinti verso l’interno;
Contatta il tuo Dentista per saperne di più!




2022-02-19
Sapevi che esistono due tipi diversi di bruxismo?
Il bruxismo orizzontale è quello che viene comunemente definito “digrignamento”, e di solito compare durante il sonno. Se non trattato, alla lunga può rovinare i denti, consumandoli e appiattendone la forma.
Il bruxismo verticale corrisponde invece al “serramento”. Forti contrazioni della bocca col tempo possono danneggiare la dentatura e causare dolore e senso di affaticamento a livello dei muscoli del volto.
Entrambe queste manifestazioni sono correlate a stati di stress: forse una riflessione su questo tema sarebbe utile. Ma sapevi che il Tuo Dentista può aiutarti a ridurre il bruxismo?



2022-02-18
Che cos’è un intarsio?
A volte per riempire la cavità lasciata da una carie particolarmente grossa il Dentista prende un’impronta del dente coinvolto (e di tutta la bocca) e fa costruire dal laboratorio odontotecnico un restauro su misura che andrà poi ad applicare sul dente. Quello che si ottiene si chiama intarsio.
L’intarsio ha il vantaggio di essere preciso e di richiedere pochi aggiustamenti quando viene cementato sul dente.




2022-02-17
La frattura della corona è un trauma che spesso interessa il dente più “in vista”, ovvero l’incisivo centrale superiore.
Come può intervenire il Dentista?
In presenza di una frattura piccola, limitata allo smalto, eseguirà un’otturazione preoccupandosi di “mimetizzarla” il più possibile con il dente.
Quando la frattura è più importante, ad esempio quando si ha il distaccamento di una parte del dente, l’Odontoiatra valuterà l’entità del danno. Se la polpa non è stata coinvolta, può provare a incollare la parte di dente persa, se disponibile. In caso di coinvolgimento della polpa, invece, probabilmente sarà necessario eseguire una devitalizzazione.


2022-02-16
È piuttosto frequente che un paziente fissi una visita dal Dentista riferendo di aver trovato una “macchia” o un “buco” nel dente.
L’Odontoiatra in questi casi eseguirà una visita approfondita per valutare se si tratti o meno di una carie, controllando non solo il dente incriminato, ma tutta la bocca.
Un modo sicuro per trovare carie occulte – cioè nascoste – è quello di eseguire piccole radiografie dei denti o di utilizzare appositi apparecchi digitali che analizzano la consistenza del tessuto.
Contatta il tuo Dentista per saperne di più!




2022-02-15
La Burning Mouth Syndrome (BMS), la sindrome della bocca che brucia, è una forma psicosomatica di bruciore a livello delle mucose orali, non provocata da una causa organica apparente. Ciò significa in poche parole che si avvertono sensazioni che non sono riferibili ad uno specifico problema del cavo orale.
Nella gran parte dei casi la causa della BMS è di tipo psichiatrico, e tale sensazione è particolarmente frequente nei casi di depressione neurologica lieve o conclamata.
Nei rapporti con il Dentista, quindi, diventa difficile accettare le cure proprio perché la percezione di ciò che si verifica nella propria bocca è alterata. Se i sintomi che si avvertono sono importanti è bene affidarsi sia a un Dentista che a uno psichiatra, per affrontare il problema da più punti di vista.



2022-02-14
Interessarsi e farsi coinvolgere dal percorso delineato dal Dentista permette al paziente di essere partecipe del proprio piano di cura!
Ad esempio, in alcuni casi l’Odontoiatra scatta delle fotografie grazie alle quali si ha ben chiaro da quale tipo di situazione si parta. Se queste fotografie vengono elaborate, è possibile avere una previsualizzazione del risultato atteso dopo le cure.
Vedere in prima persona le differenze tra inizio e fine trattamento è il modo migliore per capire il percorso che si sta per intraprendere, e per scegliere consapevolmente il meglio per la propria salute!



2022-02-13
Il trigemino è il nervo cranico responsabile della sensibilità del volto e della bocca. Quando la polpa di un dente si infiamma, il “mal di denti” viene trasmesso da questo nervo al cervello.
Cosa succede però quando è il nervo a “guastarsi”? È il caso della nevralgia trigeminale, una malattia relativamente diffusa a origine spesso ignota. Si manifesta sotto forma di attacchi improvvisi di dolore molto forte, di durata breve (solitamente qualche secondo), scatenati dalla stimolazione di punti trigger durante attività quotidiane come mangiare, parlare o lavarsi i denti.
Di solito il Dentista è il primo specialista a venire a sapere di questi problemi, e riconoscendoli è in grado di indirizzare il paziente verso un collega o un centro di riferimento.



2022-02-12
La tiroide è una ghiandola che si trova nel collo e che produce gli ormoni che costituiscono la “benzina” del nostro metabolismo.
Quelle della tiroide sono tra le più comuni malattie legate alla produzione di ormoni e possono avere diverse origini. La distinzione principale che si fa in questo senso è tra ipo e ipertiroidismo, ovvero la riduzione e l’aumento dell’attività della ghiandola nel produrre ormoni.
Entrambe queste condizioni devono essere segnalate al Dentista dal paziente che sa di esserne affetto, perché nel caso di ipotiroidismo può essere necessario evitare i farmaci in grado di indurre eccessiva sedazione.
Nel soggetto ipertiroideo, invece, è opportuno monitorare frequenza cardiaca e pressione arteriosa, ed evitare manovre e farmaci in grado di favorirne l’aumento.



2022-02-11
Quando si parla di salute orale spesso si pensa ai denti, ma anche tutti gli altri tessuti della bocca sono ugualmente importanti!
Anche se non provocano dolore, lesioni o alterazioni delle mucose devono essere segnalate in modo tempestivo al Dentista per dargli modo di poter formulare una opportuna diagnosi e prevenire per tempo l’insorgenza di patologie gravi come i tumori del cavo orale.
Ogni anno migliaia di persone sono colpite da queste patologie, che spesso sono subdole nelle loro manifestazioni cliniche. La prevenzione attraverso visite frequenti dal Dentista è lo strumento migliore con cui difendersi!


2022-02-10
Come scegliere lo spazzolino?
La parte più importante dello spazzolino da denti sono le setole, che possono essere più o meno morbide, assumere una o più angolazioni e rispettare.
Uno spazzolamento troppo energico nel tempo può abradere lo smalto causando dei danni al dente. Ecco perché adoperare con la giusta tecnica uno spazzolino manuale o elettrico con setole morbide può tutelare i tessuti duri degli elementi dentari.
Chiedi aiuto al tuo Dentista, ti suggerirà lo spazzolino migliore per la tua igiene orale!



2022-02-09
Lo smalto è una barriera protettiva che circonda la parte visibile del dente, detta corona.
Si tratta di un tessuto molto duro, capace di resistere a forti stress masticatori.
Queste sue qualità sono dovute al fatto che è composto per il 96% da idrossiapatite, non contiene cellule e ha una piccolissima percentuale di acqua. Ciò non significa però che sia indistruttibile! Lo smalto può infatti essere attaccato e danneggiato dagli acidi prodotti dai batteri presenti nel cavo orale, i quali si alimentano soprattutto grazie agli zuccheri presenti in cibi e bevande.
Per questo è importante fare attenzione alla propria alimentazione e prendersi cura della salute orale!


2022-02-08
Le apnee notturne costituiscono degli episodi di interruzione del flusso inspiratorio durante il sonno. Sono tipiche del russatore e possono essere legate a sovrappeso, alterazioni anatomiche delle vie aeree o altre patologie. In presenza di apnee che si manifestano con una certa frequenza, si parla di una malattia ben precisa, la Sindrome da Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS).
L’Odontoiatra, negli ultimi anni, è sempre più coinvolto nella diagnosi e nel trattamento delle apnee notturne, anche grazie ad apparecchi orali specifici.
Se sospetti di soffrire di apnee notturne, oltre che con il tuo medico di base, fissa un appuntamento anche con il tuo Dentista!



2022-02-07
Gli antibiotici sono tra i farmaci più comunemente impiegati dal Dentista. Tra quelli solitamente somministrati, ci sono:
• i beta-lattaminici, come ad esempio l’amoxicillina;
• i macrolidi, come claritromicina e azitromicina, i quali sono invece maggiormente esposti al rischio delle resistenze batteriche.
Se hai dei dubbi sui farmaci da assumere o hai avuto nel passato esperienze di reazioni tipo gonfiore o arrossamenti dopo l’assunzione di farmaci, non esitare a chiedere chiarimenti al tuo Dentista!



2022-02-06
I bifosfonati sono farmaci impiegati nel trattamento di lesioni ossee e dell’osteoporosi per la loro capacità di legarsi al tessuto osseo, bloccando i processi di riassorbimento e rimanendo in sede anche per anni. Sono moltissime le persone, soprattutto tra le donne in menopausa, che assumono questi farmaci.
Quando si va dal Dentista, è importante fare immediatamente presente l’assunzione di bifosfonati, anche se risalente a diversi anni prima, in quanto le attività di questi farmaci sull’osso possono causare alcune complicanze importanti soprattutto in seguito a interventi di chirurgia orale.


2022-02-05
L’anestesia rappresenta una delle più grandi conquiste della medicina: è ormai impossibile pensare di sottoporre un paziente a un intervento chirurgico senza aver prima inibito il dolore!
Pochi sanno che i pionieri dell’anestesia moderna furono dei dentisti. Il “mal di denti”, del resto, è una tra le più temute forme di dolore.
Horace Wells intuì le capacità del protossido d’azoto, noto come “gas esilarante”, oggi usato per la sedazione cosciente inalatoria.
William Morton proseguì questi studi, interessandosi invece dell’etere. Fu questo il composto che il 16 ottobre 1846 John Warren utilizzò nella prima vera operazione chirurgica indolore della storia.


2022-02-04
L’ortodonzia, o meglio ortognatodonzia, è una branca dell’odontoiatria che si occupa principalmente dello studio e del riconoscimento delle malocclusioni, ovvero le alterazioni di allineamento dei denti. Essa, in realtà, ha diversi altri campi di applicazione, come ad esempio la diagnosi e le cure dei disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare.
In Italia è riconosciuta una scuola di specialità in Ortognatodonzia, che prevede una preparazione teorica specifica e un tirocinio pratico.




2022-02-03
I denti permanenti posteriori (i denti molari) sono caratterizzati da cuspidi appuntite e solchi più o meno profondi, difficili da raggiungere durante l’igiene orale quotidiana. I piccoli pazienti faticano in particolar modo a mantenere pulite queste aree, e perciò rischiano di incorrere in carie.
L’80% delle carie nei bambini compaiono in queste superfici: per questo è bene prevenire.
Il metodo più efficace? E’ la sigillatura dentale: la chiusura preventiva dei solchi presenti sulla superficie di masticazione dei denti molari riduce gli accumuli di cibo e placca e quindi il rischio di carie.
Per realizzare una sigillatura bastano pochi minuti ed è un trattamento assolutamente indolore.
Se al tuo bambino stanno spuntando i primi denti permanenti, portalo a visita dal tuo Dentista. Saprà scegliere il momento giusto per questa semplice ma fondamentale operazione di prevenzione.


2022-02-02
Durante le normali manovre di igiene orale quotidiana prendi la buona abitudine di controllare la tua bocca! Quei minuti spesi davanti allo specchio per lavare i denti sono preziosi anche per osservare piccoli cambiamenti su lingua, guance, gengive e tessuti molli della bocca. Se noti qualche alterazione nel colore di questi tessuti, anche se non ti causa dolore, segnalala al tuo Dentista. Con un semplice controllo saprà indicarti se è necessaria qualche terapia oppure se la situazione è sotto controllo e si risolverà facilmente senza bisogno di alcun trattamento.
In bocca non ci sono solo i denti, presta sempre attenzione anche a ciò che li circonda!



2022-02-01
Per una buona salute orale l’assunzione di zuccheri come il saccarosio non deve essere superiore a quattro volte al giorno. Il controllo della frequenza di assunzione degli zuccheri è un fattore chiave per la prevenzione della carie!
I professionisti della salute orale come Dentista e Igienista dentale potranno darti consigli importanti per capire cosa limitare nella tua dieta.
Rivolgiti al tuo studio dentistico anche per ricevere utili indicazioni sulla salute orale, e non solo per curare il problema una volta insorto!



2022-01-31
In odontoiatria esistono delle condizioni ben precise che necessitano dell’assunzione di antibiotici. Gli antibiotici devono essere prescritti dal Dentista e non devono mai essere assunti con leggerezza!
Un consumo massivo di antibiotici può indurre un fenomeno di antibiotico-resistenza da parte dei batteri che alimentano le infezioni. Se questo accade, l’antibiotico diviene meno efficace nei confronti dell’agente patogeno, e arrestare un’infezione può divenire molto più complesso.
Consulta sempre il tuo Dentista se hai disturbi del cavo orale e assumi i farmaci seguendo le sue istruzioni!



2022-01-30
Esistono diversi tipi di sbiancamento professionale. È possibile infatti che il vostro Dentista vi suggerisca un trattamento sbiancante più rapido, realizzato in una seduta alla poltrona, oppure che vi consigli di seguire un trattamento da casa, indossando per un periodo più lungo delle mascherine contenenti un agente sbiancante meno concentrato.
Affidatevi al Dentista per scegliere l’opzione più adatta alle condizioni del vostro cavo orale!
Ogni sorriso è unico e merita un’attenzione particolare.



2022-01-29
Spesso ci si rivolge all’Odontoiatra specialista in ortodonzia per raddrizzare i propri denti e migliorare così l’estetica del proprio sorriso.
Il miglioramento dell’aspetto esteriore è però solo uno degli effetti dell’ortodonzia. In molte situazioni il cambiamento di posizione dei denti giova anche alla masticazione o all’armonia dell’intero cavo orale. In questo caso si può proprio dire che un sorriso più bello è anche più sano!



2022-01-28
L’insufficienza renale cronica (IRC) è una malattia che riduce la funzionalità dei reni. Molti farmaci, tra cui quelli comunemente impiegati dal Dentista, vengono eliminati per via renale.
Per evitare complicanze è necessario avvisare il proprio Dentista delle patologie croniche, e non solo, di cui si è portatori.
Soprattutto nei casi di IRC avanzata, il Dentista potrà quindi aggiustare i dosaggi dei farmaci somministrati, in accordo con lo specialista nefrologo che ha in cura la persona.



2022-01-27
Nel cavo orale convivono diverse specie batteriche: alcune non causano alcun problema ai denti e alle strutture della bocca mentre altre sono decisamente dannose.
Questi microrganismi sono in grado di distruggere il tessuto di supporto del dente e di proliferare in assenza di ossigeno, perciò si trovano particolarmente bene all’interno delle tasche parodontali, specialmente quelle profonde. È compito del Dentista e dell’Igienista andare a ripulire le tasche parodontali per rimuovere placca e batteri che causano problemi orali.


2022-01-26
La patologia che il Dentista si trova a fronteggiare più di frequente è la carie. Per questo motivo sono stati inventati diversi strumenti in grado di agevolarne l’individuazione. Ci sono ad esempio dei liquidi che vengono spennellati sul dente permettendo di distinguere la dentina sana dalla dentina cariata.
Grazie a questo piccolo “trucco” è possibile rimuovere con precisione solo quanto necessario, e lasciare intatto tutto il resto del dente.
Il Dentista lavora con cura e precisione per il vostro benessere!


2022-01-25
Gli impianti dentali sono una soluzione efficace per sostituire denti che sono stati persi. Avere degli impianti però non significa non doversi più prendere cura della propria igiene!
Infatti, se le viti in titanio su cui sono fissate le protesi non vengono manutenute in modo corretto, il rischio è che si generino infiammazioni o infezioni dei tessuti che le circondano, che possono portare anche alla perdita degli impianti stessi.
Curare la propria igiene orale è indispensabile a tutte le età e con tutti i tipi di protesi!



2022-01-24
Quando si mangia è normale che qualche frammento di cibo possa fermarsi tra i denti. Molte persone in questi casi ricorrono allo stuzzicadenti, ma è un errore! Abbiamo a disposizione degli strumenti molto più delicati e adatti a pulire gli spazi tra dente e dente.
Filo interdentale e scovolino sono gli strumenti giusti in questi casi, e per questo bisogna imparare a usarli come si deve!



2022-01-23
Dato che per mantenere in salute il cavo orale sono necessari controlli costanti e sedute di igiene programmate, l’Odontoiatra è uno dei medici che vede più di frequente un paziente.
Questo significa che il Dentista ha anche il ruolo di informare la popolazione sugli stili di vita corretti. Esporre in modo chiaro e semplice i diversi aspetti connessi alla prevenzione è il modo migliore per migliorare nel tempo la salute di tante persone!



2022-01-22
Nel cavo orale possono verificarsi delle infezioni che si manifestano in modo acuto, improvviso ed evidente. In questi casi si forma un ascesso, che dà origine a una zona particolarmente rigonfia.
Quando l’infezione resta invece silente per lungo tempo si può verificare un granuloma.
Il granuloma è un’infezione cronica, che si localizza alla base di uno o più denti, conseguente a un processo di necrosi. In questi casi il gonfiore non è così evidente, ma può esserci una fistola, cioè un forellino di uscita del pus a livello bocca.



2022-01-21
Vi è mai capitato di trovarvi a mordicchiare penne, matite, cappucci delle biro o altri oggetti di cancelleria? È importante sapere che, per quanto i denti siano resistenti, alla lunga stress simili possono causare piccole fratture dello smalto dentale in grado di alterare sia la forma che la sensibilità degli elementi dentari coinvolti.
Nei bambini dunque questa abitudine va subito contrastata, mentre i più grandi, be’… È opportuno che siano in grado di autoregolarsi!


2022-01-20
Le faccette dentali, in inglese “veneer”, si presentano come lamine sottili realizzate in ceramica o anche in resina composita. Lo spessore di una faccetta in ceramica si aggira intorno a 0.5-0.6 millimetri, quello del composito può essere ulteriormente ridotto.
Possono essere applicate su uno o più denti, sia nell’arcata superiore che in quella inferiore. Il più delle volte vengono posizionate sui denti che sono maggiormente esposti, ovvero incisivi e canini dell’arcata superiore, per migliorare l’estetica del sorriso, ma possono avere molte altre funzioni.


2022-01-19
Quei denti con la forma “a palettone” che esponiamo quando sorridiamo o parliamo sono gli incisivi centrali superiori. Per la loro posizione, sono i denti che hanno maggior impatto sull’estetica.
Il margine inferiore nei bambini presenta delle sporgenze arrotondate, dette mammelloni, che con il passare degli anni scompaiono, rendendo il margine più “affilato”. Un po’ come accade con il volto, anche gli incisivi possono avere una forma più ovale, squadrata o triangolare.
Grazie al loro margine sottile, che ricorda la lama di un coltello, sono perfetti per mordere e tagliare.



2022-01-18
La devitalizzazione, detta anche trattamento canalare o endodontico, è una terapia che rimuove il tessuto pulpare della radice dentale: si tratta di una procedura impegnativa ma normalmente indolore grazie all’anestesia. Nelle ore e nei giorni successivi al trattamento è possibile soffrire di alcuni piccoli disturbi e di una moderata dolenzia. Questa può essere facilmente trattata tramite l’uso di antidolorifici della classe degli antinfiammatori non steroidei (FANS).


2022-01-17
Sapete cos’è lo scanner intraorale?
Si tratta di u sistema digitale che permette di ottenere in pochi secondi l’immagine della bocca e dei denti del paziente. L’immagine prodotta tramite scanner può essere commentata insieme fra il Dentista e il paziente, che possono parlare in modo semplice e chiaro della situazione e scegliere la soluzione migliore per riabilitare il cavo orale.
L’immagine prodotta dallo scanner può anche essere utilizzata per ottenere un “sorriso di prova”, che il paziente può provare direttamente in bocca per capire che effetto otterrà al termine delle cure dal punto di vista estetico.
Grazie al digitale Dentista e paziente possono insieme procedere passo dopo passo sul cammino della terapia.



2022-01-16
Con carico immediato si intende la procedura che permette di fissare una protesi provvisoria sugli impianti nel medesimo giorno dell’inserimento degli stessi.
Solitamente adottato quando si parla di arcate complete, il carico immediato è possibile anche quando si riabilita un solo dente o pochi elementi, laddove le condizioni anatomiche e funzionali dell’area di intervento lo consentano. Se ciò non fosse possibile si dovrà attendere la guarigione dei tessuti intorno all’impianto ( la cosiddetta osteointegrazione) e solo dopo qualche mese applicare la protesi.



2022-01-15
Quali sono le condizioni che possono compromettere la possibilità di inserire un impianto? Vediamone qualcuna:
– Età: vanno analizzate con attenzione le condizioni di salute generale del paziente.
– Terapie assunte: l’assunzione di alcuni farmaci può rappresentare una controindicazione all’intervento implantare.
– Diabete: non esclude la possibilità di inserire un impianto, ma bisogna che la condizione venga inquadrata in modo chiaro e completo, per operare in sicurezza e aumentare le probabilità di successo della terapia.
– Fumo: aumenta il rischio di malattia parodontale e può danneggiare l’integrazione tra impianto e osso.
– Scarsa igiene orale: un impianto può “ammalarsi” per scarsa cura dell’igiene orale domiciliare. Per prevenire questo tipo di complicanza, il Dentista e l’igienista dentale, oltre a eseguire controlli frequenti, forniscono istruzioni sulle tecniche di spazzolamento che devono essere rispettate.


2022-01-14
La bocca è la porta d’ingresso dell’intestino. La salute della bocca e del corpo nel suo intero quindi sono strettamente collegate ed ecco perché è importante che il Dentista sia a conoscenza di tutto ciò che accade alla salute dei suoi pazienti. In alcuni casi in bocca possono evidenziarsi invece problemi che fanno capire che qualcos’altro a livello dell’organismo non funziona, ed è in questo caso altrettanto importante che l’Odontoiatra lo comunichi al paziente così da interpellare altri medici specialisti.
Insomma, tutto è collegato e tutto il corpo merita cure amorevoli!



2022-01-13
I denti da latte rivestono un’importanza pari a quella dei denti permanenti. Essi permettono al bambino di nutrirsi, masticare e digerire correttamente e di esprimersi in modo comprensibile nei primi anni di vita. Inoltre, i denti decidui preparano la bocca del piccolo alla dentizione permanente, garantendo la fuoriuscita e il posizionamento corretto dei denti definitivi.
Per questo è fondamentale prendersi cura fin da subito dei denti da latte, dando la giusta importanza a una corretta igiene orale e ai controlli periodici dal Dentista!


2022-01-12
Quando un dente si sposta dalla sua posizione naturale a causa di un trauma si dice che esso ha subito una “lussazione”. Se ciò accade, i delicati vasi sanguigni che entrano dall’apice della radice possono venire compressi o danneggiati, causando la morte della polpa.
La necrosi della polpa, insieme ad altri fattori quali la decomposizione batterica, concorre a determinare un cambiamento nella colorazione del dente, che diventa più scuro.
Il Dentista tratterà il dente per eliminare il tessuto non più vivo e lo ricostruirà prontamente, anche recuperando il colore originario del dente.


2022-01-11
La malattia parodontale, o parodontite, distrugge piano piano il supporto del dente che, anche se apparentemente sembra sano, può cominciare a far male, dondolare, fino ad andare incontro ad ascessi.
In questi casi il Dentista valuterà, attraverso una visita parodontale e le opportune radiografie, il grado di malattia e come fronteggiarla.
Una volta arrestata la parodontite, però, non dovremo abbassare la guardia; se non si fa attenzione, potrebbe ripresentarsi e continuare a fare danni. Affidati al Tuo Dentista e segui le tappe di prevenzione che Ti verranno impartite.


2022-01-10
Un rapporto di fiducia tra Odontoiatra e paziente, onesto e trasparente, è alla base di una buona cura. Molti pensano che quando si va dal Dentista sia sufficiente riferire solo le problematiche legate alla bocca, invece è importante dare un quadro completo dello stato della propria salute generale. Elementi che a voi sembrano irrilevanti possono invece essere fondamentali per l’Odontoiatra.
Tra le notizie che bisogna ricordarsi di comunicare ci sono:
– farmaci assunti;
– malattie in corso e pregresse;
– storia familiare di patologie;
– abitudini che possano incidere sulla salute orale.


2022-01-09
Come viene fatta una radiografia panoramica dentale? Fa male?
La radiografia panoramica è una procedura veloce e indolore. Il paziente viene posizionato al centro di un macchinario che gli ruoterà intorno per pochi secondi. Durante questo lasso di tempo, accuratamente protetti da un camice di protezione in piombo, è necessario rimanere assolutamente immobili nella posizione che l’Odontoiatra avrà accuratamente raccomandato. Dopo qualche istante l’immagine della panoramica comparirà sullo schermo del computer collegato al macchinario e tutto sarà finito, senza nessun fastidio.


2022-01-08
Sapevate che anche spazzolare in modo non corretto i denti può danneggiarli?
Spesso si è portati a pensare che “più è meglio”, ma non nel caso dei nostri denti! Uno spazzolamento vigoroso, infatti, può irritare le gengive e, alla lunga, abradere lo smalto dentale. Questo fa si che la superficie del dente divenga prima piatta o addirittura concava in prossimità della gengiva. L’aspetto dei tessuti dentari in quest’area diventa meno luminoso perchè lo smalto è stato consumato e si espone la dentina, cioè il tessuto posto al di sotto dello smalto del dente.
La dentina è maggiormente sensibile agli stimoli esterni e ciò può causare sensibilità a caldo e freddo. Per questo è importante fare attenzione all’igiene orale, e anche scegliere lo spazzolino più adatto alle proprie esigenze! Chiedi al tuo dentista quale spazzolino usare e come usarlo.


2022-01-07
Che cos’è una carie?
La carie è una patologia multifattoriale a carattere infettivo che danneggia i tessuti duri del dente. Si tratta di una delle patologie più diffuse nei paesi industrializzati, fondamentalmente causata da una alimentazione ricca di carboidrati e non affiancata da una adeguata igiene orale domiciliare. Può interessare sia gli adulti che i bambini, anche in età molto precoce: per prevenirla chiedi al tuo Dentista quali comportamenti seguire.


2022-01-06
Non tutti gli spazi vuoti fra denti vicini (i diastemi) sono uguali!
Se i denti tra loro distanti hanno una forma non adatta, per traumi o carie, il dentista potrà curarli e ricostruirli con una otturazione, una faccetta o una corona. La forma della ricostruzione sarà pensata per ridurre lo spazio inizialmente presente tra i denti. A volte sarà invece più utile indossare un apparecchio ortodontico e muovere i denti fino a chiudere gli spazi presenti. Chiedi al Dentista quale sia la soluzione per Te più indicata.




2022-01-05
Come funziona lo sbiancamento dentale alla poltrona del dentista?
Una volta controllato che l’igiene del cavo orale sia buona, si applicano alcuni materiali per allontanare guancia, labbra e gengive dalla superficie esterna dei denti. Questi strumenti servono per evitare che i tessuti molli vengano in contatto con il gel per sbiancare i denti, dal momento che potrebbe traumatizzarli.
La superficie esterna di tutti i denti, detta vestibolare, viene cosparsa con un agente sbiancante, e il processo viene monitorato da Odontoiatra e da una assistente per mantenere asciutti i denti e assicurarsi che la procedura avvenga in modo corretto.
Al termine della seduta i denti appariranno subito più bianchi!


2022-01-04
Conosci davvero i tuoi denti?
I denti permanenti sono in totale 32: 16 in arcata superiore e altrettanti in arcata inferiore. Ciascuna arcata si divide in un’emiarcata destra e una sinistra, che sono tra loro speculari.
Normalmente, un’emiarcata presenta:
• 2 incisivi
• 1 canino
• 2 premolari
• 3 molari (tra cui troviamo il dente del giudizio)
Padroneggiare queste informazioni è importante, perché conoscersi permette anche di prendersi cura al meglio della propria salute.



2022-01-03
Come bisogna prendersi cura del proprio spazzolino per garantire il miglior livello di igiene possibile?
● Sciacquatelo sempre con attenzione sotto l’acqua corrente dopo averlo utilizzato.
● Togliete l’acqua in eccesso e lasciatelo asciugare in posizione verticale. Se vi capita di notare che lo spazzolino non riesce ad asciugarsi completamente tra un utilizzo e l’altro, significa che il luogo in cui lo tenete non è adatto, o che rimettete il cappuccio di plastica troppo presto. In questo caso correte ai ripari: gli ambienti umidi favoriscono la proliferazione dei batteri sulle superfici delle setole!
● Riponete lo spazzolino in modo che non venga in contatto con gli spazzolini di altri membri della famiglia.
● Non condividete mai lo spazzolino con altre persone!


2022-01-02
A cosa serve prendere le impronte dei denti? Le impronte creano esattamente la forma delle strutture della bocca. Dentro questo calco viene colato del gesso liquido che dopo poco indurisce. In questo modo l’odontotecnico, colui che fa le protesi dentali, ottiene la riproduzione della bocca del paziente e può lavorarci nel suo laboratorio per creare corone protesiche, mascherine per ortodonzia, bite e altre cose. Tutto fatto su misura per ciascun paziente.



2022-01-01
Per fortuna non sempre è necessario sostituire ogni singolo dente con un impianto.
Un’attenta disposizione geometrica di un numero ridotto di impianti dentali (quelli che vanno a sostituire le radici nell’osso), infatti, permette di ricostruire più denti e, talvolta, un’intera arcata.
Una delle tecniche che sfrutta questo principio è detta All on 4®, che letteralmente vuol dire “tutto su 4”. Il nome deriva dal fatto che usando questa tecnica un’intera arcata dentale può essere sostenuta solo da quattro impianti, disposti in modo ben preciso.


2021-12-31
Quali sono le cause principali delle afte orali, cioè quelle bolle che compaiono improvvisamente sulle guance o sulle labbra e che spesso causano molto dolore?
● Morsi accidentali.
● Lesioni dovute a uno spazzolamento troppo vigoroso.
● Infezione da Helicobacterpylory.
● Carenza di vitamina B12, zinco, ferro e acido folico.
● Squilibri ormonali.
● Malattie infiammatorie croniche intestinali.
● Sindromi da immunodeficienza.
● Assunzione di cibi molto acidi o piccanti.
● Contatto della bocca con superfici sporche.

#AfteInBocca #Cause #SaluteOrale


2021-12-30
Perché è così importante seguire le indicazioni del dentista quando si usa il collutorio alla clorexidina?
Non tutti sanno che un uso errato di tale prodotto può dare origine ad antiestetiche macchie. Un uso prolungato nel tempo, inoltre, potrebbe causare un’alterazione del gusto: i cibi in quel caso assumeranno un sapore amarognolo non troppo gradevole. Per questo motivo i cicli di sciacqui sono sempre abbastanza brevi, e con una frequenza che solitamente non supera le 2 volte al giorno.


2021-12-29
Tra le cosiddette “cattive abitudini” dell’infanzia c’è la respirazione orale.
Quando la respirazione avviene principalmente per bocca può produrre cambiamenti nelle ossa del volto e nel cavo orale, con conseguenze anche importanti. Il genitore ha un ruolo importante nel segnalare al dentista i dubbi in merito alla salute orale del proprio figlio: per questo motivo è comunque utile far visitare il bambino dal Dentista almeno una volta l’anno a partire da 3 anni di età. Sarà così possibile decidere insieme se sottoporre il bambino a controlli anche da parte di un pediatra, otorinolaringoiatra, logopedista e allergologo.


2021-12-28
Sono davvero tanti ogni anno i bambini che perdono un dente a causa di un trauma. L’avulsione dentale può essere trattata presso il nostro studio dentistico, ma è importante che ci contattiate subito.
Nel caso si tratti di un dente da latte, non verrà reimpiantato per evitare di danneggiare il dente permanente.
Gli elementi definitivi, invece, possono essere reimpianti entro 24 ore dal trauma, ma devono seguirsi delle procedure anche da parte del paziente. Per questo motivo in caso di avulsione di un dente per trauma Vi consigliamo di chiamarci subito: in questi casi, la tempestività è tutto!



2021-12-27
L’allineatore trasparente può essere usato al posto dell’apparecchio classico negli adolescenti?
Sì, ma solo in alcuni casi. A volte, prima di poter giungere all’utilizzo delle mascherine, può essere necessario ricorrere ad apparecchi mobili e/o fissi tradizionali. Inoltre, è importantissimo che il giovane paziente sia molto disciplinato nell’indossare le mascherine, che vanno utilizzate nei tempi e nei modi che il suo Dentista gli consiglierà!



2021-12-26
Sapevi che la gengivite è conseguenza di una presenza persistente di placca batterica all’interno della bocca? La placca batterica è una formazione appiccicosa che contiene una grande varietà di germi, la cui presenza favorisce l’infiammazione dei tessuti di sostegno del dente (il cosiddetto parodonto).
Le corrette abitudini di igiene orale quotidiana e l’igiene professionale sono gli strumenti fondamentali con cui tenere sotto controllo la salute del cavo orale.


2021-12-25
Quante osservazioni un dentista può considerare in una radiografia panoramica?
1. Stato dei Tessuti duri dei denti.
2. Stato delle Ossa mascellari.
3. Stato delle Strutture ossee periferiche ai denti dell’arcata inferiore.
4. Stato delle Strutture ossee periferiche ai denti dell’arcata superiore, compreso il seno mascellare (una cavità che fa parte dei seni paranasali).
5. Presenza di calcificazioni nei vasi del collo



2021-12-24
Come le ossa, anche i denti possono essere soggetti a traumi.
La fascia più colpita è quella di bambini e adolescenti, in cui i traumi sono legati principalmente alle attività sportive e scolastiche.
Negli adulti, oltre che da sport, sono comuni i traumi da incidenti stradali e conseguenti a episodi di violenza.
Se il trauma interessa anche l’apparato di sostegno del dente, questo potrà risultare mobile e dolente, cambiare sede (lussazione) o perderla del tutto (avulsione).
Quando si è subito un trauma a uno o più denti, il tempismo è essenziale: contatta subito il tuo Dentista e segui con precisione tutte le sue indicazioni!



2021-12-23
Se un dente è già devitalizzato, come mai mi fa di nuovo male?
È una domanda che spesso sorge spontanea in chi si sente riferire dal Dentista la necessità di dover trattare di nuovo un dente già curato.
Talvolta, la permanenza di piccoli residui di polpa dentale o di tessuto infetto all’interno dei canali radicolari possono far sì che, anche a distanza di anni, si vada di nuovo incontro a problemi.
Per salvare il dente, dunque, l’endodontista sarà obbligato a riaprirlo, togliere il materiale con cui era stato chiuso, ripulire e richiudere. Questa procedura prende il nome di “ritrattamento canalare”.


2021-12-22
Quali sono le articolazioni della bocca?
Le due articolazioni, destra e sinistra, che permettono i movimenti della bocca sono dette temporo-mandibolari e connettono la mandibola con il resto del cranio.
Si tratta di articolazioni complesse che, in determinati casi, possono andare incontro a vere e proprie disfunzioni, con difficoltà ad aprire e chiudere la bocca autonomamente. Molto spesso, inoltre, si sentono click o scrosci nella apertura della bocca in corrispondenza dell’orecchio.
La gnatologia è la branca dell’odontoiatria che studia queste manifestazioni, che sono il più delle volte causate da stress emozionale e possono accompagnarsi anche a forme di dolore, la cui natura va attentamente valutata prima di passare alla terapia.



2021-12-21
La forma più comune di ascesso dentale è quella endodontica, ovvero dovuta a un’infezione prolungata della polpa del dente con conseguente formazione di pus, che si raccoglie formando l’ascesso.
Di solito il trattamento consiste nella terapia canalare, cioè nell’asportazione del tessuto necrotico che viene sostituito con un materiale da riempimento.
Nella maggior parte dei casi, per abbattere la carica batterica è necessario aggiungere la somministrazione di un farmaco antibiotico.
In caso di dente non trattabile (tipicamente il dente del giudizio) o di ascessi ripetuti, può rendersi necessario ricorrere all’estrazione dell’elemento.


2021-12-20
Sapevate che chi soffre di alcune malattie valvolari, congenite o acquisite, e chi ha problemi reumatici deve seguire una profilassi antibiotica prima di potersi sottoporre a determinati trattamenti odontoiatrici, tra cui la semplice ablazione del tartaro?
Lo stesso vale per chi ha subito interventi cardiochirurgici di protesi valvolare.
Per questo motivo è importante comunicare all’odontoiatra tutti i problemi di salute: lui saprà come gestire nel modo più sicuro anche patologie che all’apparenza non hanno nulla a che vedere con la salute orale!



2021-12-19
Perché è importante comunicare un’eventuale gravidanza al proprio Dentista?
La gravidanza è un momento assai delicato nella vita di una donna, che richiede attenzione nell’utilizzo di farmaci e nell’approccio alle terapie odontoiatriche. È inoltre importante ridurre l’esposizione a esami radiografici, a meno che non siano assolutamente indispensabili, e comunque sempre con le dovute precauzioni di protezione.
Se sai o sospetti di essere incinta, comunicalo subito al Dentista! Potrà garantirti le cure più sicure per te e per il tuo bambino!


2021-12-18
L’anamnesi è la fase della visita in cui un odontoiatra raccoglie le informazioni generali sulla salute del paziente. È importante avvisare il Dentista di qualsiasi aspetto riguardante la propria salute, anche quelli che si ritengono di minor conto.
Tra le altre cose, il Dentista deve capire se non vi siano allergie o controindicazioni all’uso dei farmaci da lui più impiegati: anestetici locali, analgesici antinfiammatori e antibiotici.
Vi sono poi alcune condizioni specifiche, relative a stati fisiologici tipo gravidanza, a malattie di qualsiasi tipo o a farmaci assunti, che possono determinare complicanze a margine dei trattamenti odontoiatrici. Queste circostanze devono essere preliminarmente comunicate al proprio Dentista, perché si tratta di situazioni nelle quali la sicurezza della cura dentistica può essere messa in difficoltà.
Infine, se si sia stati recentemente sottoposti ad esami radiologici o a radioterapia.


2021-12-17
Così come i medici, anche gli Odontoiatri, una volta conseguita la laurea, possono scegliere di approfondire le proprie conoscenze in specifici settori conseguendo una specializzazione. Attualmente, in ambito odontoiatrico sono riconosciute 3 scuole di specialità: Ortodonzia, Chirurgia orale e Odontoiatria pediatrica.
L’ottenimento di una specialità odontoiatrica è solamente un titolo accademico: un Odontoiatra può senza problemi eseguire un trattamento chirurgico pur senza aver conseguito il diploma di specializzazione in Chirurgia orale. Il corso di specializzazione gli permetterà di approfondire la cultura professionale in una specifica branca odontoiatrica.



2021-12-16
Sapevi che chi non ha mai avuto carie da piccolo ha meno possibilità di averne anche in futuro?
Nel documento del Ministero della Salute che scrive di come prevenire le patologie del cavo orale nel bambino si legge infatti che “la presenza anche di un solo elemento dentale, deciduo o permanente, cariato, curato o mancante per carie rappresenta un fattore di rischio per l’insorgenza di nuove lesioni cariose”.
Prevenire è sempre l’arma più efficace che abbiamo per tutelare la salute orale.
Controlli frequenti dal Dentista sono alla base di questo processo virtuoso!




2021-12-15
Ci sono farmaci che più di altri possono influenzare il buon esito delle terapie odontoiatriche.
Chi soffre di osteoporosi, per esempio, potrebbe assumere farmaci chiamati bifosfonati. Questi farmaci agiscono sul rimodellamento osseo e la loro assunzione va tenuta in considerazione soprattutto quando bisogna eseguire interventi che possono avere delle conseguenze sull’osso, come l’inserimento di impianti o l’estrazione di denti.
Comunica sempre al tuo Dentista quali farmaci assumi, aiutalo a curarti al meglio!



2021-12-14
La mandibola con i suoi movimenti rende possibili tutte le funzioni della bocca: parlare, mangiare, respirare, sorridere.
Perché ciò avvenga c’è bisogno di un’articolazione speciale che prende il nome di temporo-mandibolare.
Se si avverte un “clic” durante l’apertura e la chiusura della bocca, accompagnato o no da dolore, è possibile che ci siano dei problemi legati proprio all’articolazione. In tal caso consulta il tuo Dentista e descrivigli i sintomi!


2021-12-13
Sapevi che grazie a un particolare test della saliva è possibile analizzare la presenza di specifici batteri?
Questo test può essere fatto per valutare la percentuale di microrganismi dannosi per i denti e per i loro tessuti di supporto, e permette di capire, ad esempio, perché una persona sembra essere più suscettibile di un’altra alla malattia cariosa e se la sua dieta sia causa di una maggiore sensibilità al processo carioso.
Il test è semplice, indolore e in poco tempo è possibile richiedere a un laboratorio il risultato delle analisi effettuate.
Prevenire è meglio che curare!


2021-12-12
Nella cartella clinica sono contenute le informazioni riguardanti la salute del paziente, ma anche tutti quei documenti che vengono scambiati tra lo studio dentistico e chi vi si reca per le cure.
Tra di essi rientrano fotografie, radiografie, preventivi e consensi informati.
Oggi tutti questi documenti possono essere conservati anche all’interno di software digitali che permettono di accedere facilmente ai file e di avere sempre tutto a portata di mano.
Così il tuo Dentista ha sempre modo di ripercorre la tua storia di salute orale. Non male, vero?


2021-12-11
La placca e i residui di cibo che si accumulano nello spazio interdentale possono dare il via a processi cariosi. Quando colpisce le superfici contrapposte di due denti una carie può essere difficile da individuare, e il rischio è che diventi molto grande prima che si accorga del problema.
Anche per questa ragione è importante sottoporsi a visite frequenti e accurate dal Dentista: con il suo occhio esperto e gli opportuni esami strumentali, anche radiografici, potrà individuare e curare sul nascere carie anche molto piccole, preservando la salute dei vostri denti!



2021-12-10
La crisi asmatica consiste in un’improvvisa costrizione bronchiale che induce difficoltà respiratoria.
È importante, soprattutto per chi è allergico o soffre di asma, portare sempre con sé l’inalatore del broncodilatatore. Nel caso ne sia sprovvisto, il carrello delle emergenze di ogni studio dentistico ne contiene uno da usare in caso di bisogno. In questo modo è possibile bloccare sul nascere una crisi asmatica.
Bisogna inoltre fare attenzione ai farmaci che si assumono: è importante far presente fin da subito al proprio Dentista che si soffre d’asma, per prevenire eventuali complicazioni!



2021-12-09
Ricordate il carosello? Si trattava di uno spazio televisivo di intrattenimento dedicato alle pubblicità, e tra queste alcune riguardavano anche la salute.
Oggi per fortuna i concetti legati alla salute vengono comunicati in altro modo, e spetta anche al Dentista il compito di trasmettere in maniera semplice ed efficace, ma sempre professionale, tutte quelle informazioni che possono garantire un corretto stile di vita e una buona salute orale e generale. Diffidate di chi annuncia terapie mirabolanti e a poco prezzo!



2021-12-08
Corpo e bocca sono strettamente connessi: non può esserci il completo benessere di uno senza quello dell’altro. Esistono infatti tante condizioni sistemiche che influenzano le condizioni di denti e gengive.
Un paziente con diabete, ad esempio, può guarire con più difficoltà e in più tempo da un problema orale rispetto a uno che non ne soffre; il reflusso gastrointestinale invece provoca un pH acido della bocca che, se persiste per tempo, danneggia i tessuti duri del dente, consumandoli e alterandone aspetto, resistenza e sensibilità.
Quando ti rechi a visita dal tuo Dentista ricorda di comunicare tutte le patologie di cui soffri, è importante per curarti al meglio!


2021-12-07
Molte persone si scoraggiano e decidono di non usare il filo interdentale perché il movimento può risultare un po’ complicato e può uscire del sangue dalle gengive.
È del tutto normale le prime volte!
All’inizio può capitare che una scarsa manualità e una maggior presenza di placca facciano sembrare questo step dell’igiene orale quotidiana il più difficile, ma vedrete che già dopo pochi giorni riuscirete a prenderci confidenza. Le vostre gengive saranno più sane, la bocca più pulita e la salute orale ne trarrà un grande giovamento!



2021-12-06
Sapevi che in commercio esistono prodotti che servono a evidenziare la placca?
Si tratta di piccole pastiglie o liquidi che, tenuti in bocca qualche minuto, vanno a colorare (normalmente di blu o di rosso), la placca dentale, responsabile delle principali malattie odontoiatriche. Una volta individuati i punti “critici” sarà sufficiente lavare i denti ponendo particolare attenzione alle aree colorate.
Se usati con regolarità, questi rivelatori di placca sono utilissimi per imparare a conoscere le zone della bocca che tendiamo a “tralasciare” durante la nostra igiene orale quotidiana, e permettono quindi di ottenere una pulizia più approfondita e una maggior consapevolezza dello stato di salute della bocca.



2021-12-05
Chiunque si sia sottoposto ad anestesia locale dal Dentista avrà ben presente la strana sensazione che persiste anche una volta usciti dallo studio odontoiatrico: l’area interessata della bocca è intorpidita, formicola, e non se ne ha una piena percezione.
Per questo motivo bisogna fare molta attenzione! Nelle ore successive, essendo ancora poco sensibili agli stimoli, è facile che ci si possa far male senza accorgersene, ad esempio morsicando involontariamente un labbro addormentato.
Quando ad aver subito l’anestesia è un bambino, bisogna che i genitori controllino che il piccolo non morsichi il labbro addormentato per gioco causandosi delle ferite.




2021-12-04
Qual è la differenza tra “dentatura” e “dentizione”?
Quando in odontoiatria si parla di dentatura, si intende l’insieme dei denti della nostra bocca.
Con il termine dentizione, invece, si fa riferimento processo che porta allo sviluppo e all’eruzione dei denti.
Esistono tre momenti di dentizione nell’essere umano: il primo riguarda la comparsa dei denti da latte, il secondo il periodo di transizione fra denti da latte e denti permanenti, il terzo quello che definisce la completa eruzione dei denti permanenti.
Questi periodi presentano ciascuno specifiche necessità di osservazione da parte del Dentista: ecco perché è necessario che i bambini siano visitati dal Dentista nei vari periodi della dentizione.



2021-12-03
L’odontoiatra raccoglie di frequente piccole radiografie per approfondire la propria diagnosi o per documentare alcune fasi dei propri trattamenti. Una di queste è la radiografia periapicale.
Per radiografia periapicale si intende una piccola radiografia che “fotografa” il dente nella sua interezza: la corona esposta e tutta la radice che si inserisce nell’osso. Permette quindi di riconoscere alcune patologie della polpa o dell’apparato di sostegno del dente. Così come i denti naturali, anche gli impianti possono essere indagati allo stesso modo.



2021-12-02
Avete mai sentito parlare di “Maryland bridge”?
In odontoiatria con questo termine si indica una singola corona sospesa, ancorata (o meglio, incollata) a due denti che non necessitano di particolare preparazione.
Si tratta di una soluzione provvisoria, ideale per mantenere, dopo l’estrazione di un dente, un’estetica del sorriso accettabile, in attesa di una protesi definitiva, basata solitamente su impianto. Per questi motivi, rispetto a un normale ponte protesico non garantisce la stessa resistenza, ma un valido supporto per un periodo transitorio!



2021-12-01
Il laser è una radiazione luminosa altamente concentrata con diverse applicazioni d’uso, che negli ultimi anni ha conosciuto un’importante diffusione in ambito medico e scientifico.
Anche l’odontoiatria vi fa spesso ricorso: in primo luogo, è utile nel trattamento della parodontite (un tempo nota come piorrea) e della perimplantite, suo corrispettivo a livello degli impianti dentali. Può essere usato per chirurgie a livello delle gengive e del frenulo, che nei bambini può essere asportato per ragioni ortodontiche. In questi casi, il grosso vantaggio è il mancato o ridotto uso di anestetico locale. Alle volte, il laser può essere impiegato anche nei trattamenti di devitalizzazione e, addirittura, nello sbiancamento.



2021-11-30
Lo sbiancamento dentale non è un trattamento invasivo, ma prevede l’uso di potenti agenti chimici che devono essere dosati nel modo corretto. L’obiettivo, infatti, è quello di rimuovere la parte “macchiata” senza danneggiare lo smalto del dente.
Il trattamento non è di per sé doloroso e non prevede l’esecuzione dell’anestesia locale, ma può indurre un aumento della sensibilità dentinale, cioè della risposta della parte vitale del dente a cibi e bevande freddi, caldi o zuccherati. Questo fenomeno si manifesta di solito per un paio di giorni, per poi scomparire da solo.
Attenzione, invece, ai casi di ipersensibilità, ovvero quando i denti sono già sensibili prima dello sbiancamento. Il Tuo Dentista saprà predisporre le adeguate protezioni per procedere a tale trattamento anche sui denti già sensibili, consentendo di svolgere tale procedura anche a favore dei pazienti che presentano questo fastidio.


2021-11-29
Una delle funzioni del fegato è di metabolizzare i farmaci.
Quando, per una serie di cause differenti, la funzionalità epatica risulta ridotta, è importante segnalarlo al Dentista, che dovrà prestare attenzione ai tipi di farmaci che prescrive e ai dosaggi utilizzati.
Ad esempio, la maggior parte degli anestetici locali viene metabolizzata completamente dal fegato, a eccezione dell’articaina (che nel tessuto epatico viene metabolizzata solo in parte), ed è quindi la scelta più indicata in pazienti epatopatici.
Fai sempre presente al Dentista i tuoi problemi di salute: lui saprà come curarti in assoluta sicurezza!


2021-11-28
Hai mai sentito parlare di scovolino dentale?
Si tratta di un utilissimo alleato dell’igiene orale quotidiana! Pur essendo un “parente” del filo, lo scovolino ha una forma che ricorda più quella di uno spazzolino: presenta infatti un’impugnatura rigida e una testina, corta e flessibile, ricoperta da tante piccole setole disposte a raggiera.
Il più delle volte, lo scovolino è indicato per chi ha spazi allargati tra i denti, magari per problematiche gengivali o perché portatore di apparecchi o protesi.
Ne esistono però diverse misure: Dentista o igienista dentale possono consigliare il prodotto più adatto alle necessità di ciascun paziente!


2021-11-27
Che cos’è la glicemia?
Si definisce glicemia la concentrazione nel sangue dello zucchero semplice – detto glucosio – prodotto finale dei processi di digestione degli alimenti e “carburante dell’organismo”. Una delle problematiche di salute più note legate alla glicemia è il diabete.
Il diabete racchiude una serie di patologie, a diversa origine, accomunate dall’incapacità di mantenere la glicemia entro i normali parametri. Questa condizione, se non trattata, può portare a diverse problematiche.
Dal punto di vista odontoiatrico il diabete può condurre anche a diverse conseguenze negative per la salute della bocca:
∙infiammazione e retrazione delle gengive;
∙salivazione ridotta;
∙alitosi;
∙afte della mucosa.
La bocca può quindi essere coinvolta nei sintomi del diabete: parlane con il Tuo Dentista!


2021-11-26
Sapevate che esiste il cemento del Dentista?
Diversi prodotti, tra quelli comunemente utilizzati dal Dentista, sono infatti chiamati “cementi”.
In generale, si tratta di paste che servono a fissare in maniera provvisoria o definitiva una corona protesica su un dente.
I cementi veri e propri sono materiali bicomponenti, costituiti cioè da due materiali separati che, una volta miscelati tra loro, vanno incontro a indurimento.
Negli ultimi anni sono stati introdotti nuovi cementi di tipo resinoso: in questo caso, il prodotto da fluido indurirà per azione di una particolare lampada, la stessa usata per le otturazioni.


2021-11-25
La candida albicans è una specie fungina che può causare infezioni in bocca, con formazione di macchie bianche su lingua e altre mucose.
La forma più comune si osserva nei bambini e prende il nome di “mughetto”: si tratta di una condizione benigna, che normalmente si risolve in maniera spontanea, ma in presenza della quale è bene consultare il pediatra o il Dentista.
La forma che interessa l’adulto è invece meno comune, e di solito si manifesta in concomitanza con altre problematiche di salute.
Il vostro Dentista sarà in grado di riconoscerne i sintomi e di indicarvi il trattamento più adatto al vostro caso!


2021-11-24
Una delle cose più riconoscibili quando si va dal Dentista è l’inconfondibile odore dello studio, così diverso da quello di un’abitazione o di un comune ufficio. Ma a cosa è dovuto?
Gli studi odontoiatrici utilizzano da sempre vari disinfettanti professionali per garantire la massima sicurezza e igiene a tutti i pazienti.
L’odore che si sente non appena si entra in uno studio odontoiatrico è quindi quello dei diversi principi attivi: alcol, fenoli, sali di ammonio e altri composti.



2021-11-23
Una volta conclusa la seduta, il Dentista dedica sempre al paziente un momento per fornirgli le istruzioni postoperatorie. Può capitare che la persona arrivi stanca a fine visita, e rischi così di non prestare la dovuta attenzione a queste indicazioni. Il Dentista può spiegare quali sono le fasi del processo di guarigione, cosa è normale che avvenga e cosa no, oppure le modalità di assunzione di un farmaco.
Per questo se non vi sentite sicuri è sempre indicato richiedere istruzioni scritte, o comunque esprimere ogni perplessità, per evitare problemi in seguito.
E se quando sarete a casa vi sorgerà qualche dubbio, non esitate a contattare il Dentista! La vostra salute è sempre al primo posto.



2021-11-22
Che cos’è il riunito?
Il termine più corretto per definire la postazione di lavoro del Dentista è “riunito”. Si tratta di una poltrona regolabile in altezza e reclinabile in diverse posizioni, a seconda delle esigenze e dalla zona dentale su cui il Dentista deve lavorare.
Sopra questa poltrona è posizionata una lampada scialitica orientabile, che permette al Dentista di avere sempre un’ottima illuminazione dell’area da trattare.
Da un lato della poltrona, c’è una struttura chiamata faretra che ospita manipoli e altri strumenti. Dalla parte opposta, ci sono invece i tubi di aspirazione dei liquidi.
Tutti questi strumenti sono determinanti per offrire comfort al paziente e piena visibilità per il Dentista nel corso delle manovre terapeutiche.


2021-11-21
Tutti i collutori sono uguali?
La risposta è no! Anzi, se ne possono distinguere due categorie principali: quelli cosmetici, disponibili nei supermercati e pensati per l’utilizzo quotidiano, e quelli medicati, venduti in farmacia e per uso professionale.
Nella prima categoria sono compresi prodotti assai diversi tra loro: tra di essi, vi sono ad esempio i collutori a base di fluoro, sostanza capace di rinforzare i denti, e quelli a base di oli essenziali, in grado di rinfrescare l’alito. Possono essere acquistati liberamente, ma prima di comprarli è sempre meglio chiedere un consiglio all’Odontoiatra e all’igienista dentale.
I collutori medicati, invece, vengono prescritti dal Dentista, e vanno assunti seguendo in modo scrupoloso le indicazioni fornite. Spesso contengono clorexidina, e quindi vanno rispettate le regole corrette per il loro utilizzo.


2021-11-20
La TC, comunemente detta TAC, è un esame radiografico che permette di studiare lo scheletro in maniera tridimensionale, effettuando misurazioni precise delle strutture ossee.
Esiste una variante della TC pensata appositamente per osservare il volto e le sue strutture ossee: alcuni la chiamano “TC dentale” o “mini-TC”, ma il nome tecnico è TC cone beam.
Durante la procedura, la persona viene posizionata in piedi all’interno di un macchinario simile a quello con il quale si realizza un’indagine strumentale radiografica quale l’ortopantomografia.
La TC Cone Beam rappresenta un esame impiegato soprattutto nella programmazione degli interventi di chirurgia orale, ma in alcuni casi trova applicazione anche in altre discipline odontoiatriche.


2021-11-19
L’impronta dentale è la rappresentazione in negativo delle arcate dentarie di una persona che viene impressa in un materiale apposito (ce n’è più d’uno, con caratteristiche e utilizzi diversi). Per fare in modo che il materiale da impronta riesca ad abbracciare le arcate dentarie per tutto il tempo di indurimento, senza “scappare” via, viene posizionato all’interno di un supporto. Questo viene chiamato portaimpronta o, in gergo, cucchiaio.
In commercio ve ne sono di varie tipologie, in metallo o plastica, forati o on forati, con misure diverse, a seconda dell’età e del sesso del paziente e, quindi, delle misure delle sue arcate dentarie.
Nel caso in cui sia necessaria particolare precisione, l’Odontoiatra può richiedere un portaimpronta individuale, modellato sul modello in gesso ricavato da una precedente impronta.
Ma se rilevare un’impronta con il metodo tradizionale possa determinare un disagio oggi è possibile usare scanner intraorali, che riescono a raccogliere le stesse informazioni tramite una impronta ottica. Sarà il tuo Dentista a decidere quale materiale e strumento sia più indicato da utilizzare a seconda del caso da trattare.


2021-11-18
Gli antinfiammatori non steroidei (FANS) sono probabilmente i farmaci più somministrati dagli Odontoiatri, soprattutto come antidolorifici, ad esempio dopo un’estrazione o una devitalizzazione. Sono utili anche nel controllo del dolore da pulpite o da ascesso, cioè i problemi che più spesso vengono descritti come “mal di denti”.
I FANS più usati sono probabilmente ibuprofene e ketoprofene. In generale, è sempre importante assumere questi farmaci su indicazione del Dentista, che ne spiega dosaggi e modalità (ad esempio, vanno sempre assunti a stomaco pieno).
Anche l’acido acetilsalicilico è un FANS, ma è ormai poco usato come antidolorifico puro; in più, favorisce il sanguinamento e non va quindi assunto dopo interventi chirurgici.
Nei bambini, invece, si usa più spesso il paracetamolo, adoperato per la sua azione antidolorifica.


2021-11-17
In quanti da piccoli avevano paura del Dentista e del suo famigerato “trapano”? In effetti l’idea di un medico che per curare i denti usa un enorme trapano può impressionare… ma è davvero così?
In realtà gli strumenti che usa il Dentista sono piuttosto piccoli e si chiamano “turbine” o “manipoli”, e sono strumenti di precisione che lavorano molto in fretta e che permettono di rimuovere anche solo piccolissime porzioni di tessuto dentale. Funzionano ad aria compressa sotto getto d’acqua, e a seconda della forma con cui si deve sagomare la corona del dente montano delle punte – chiamate “frese” – di forma variabile, in grado di ruotare più o meno velocemente e sagomare il dente rimuovendo la carie e favorendo la successiva sua ricostruzione. Non è il trapano a determinare il fastidio nel corso della terapia di una carie, ma sono invece la presenza della carie e la sua profondità ad esserne responsabili.
La turbina è uno strumento che il Dentista usa per trattare una carie con maggiore velocità e con massima precisione.
Non dovete avere quindi timore di un manipolo, ma di ammalarvi di carie!!


2021-11-16
L’utilizzo prolungato del ciuccio o l’abitudine di succhiare il pollice da parte dei bambini sono due fattori che aumentano il rischio di malocclusione dentale, in particolare accentuando lo spazio orizzontale fra arcata superiore ed inferiore. Si parla in questo caso di overjet, che consiste nella protrusione eccessiva degli incisivi superiori su quelli inferiori. Per questo motivo è importante disincentivare queste abitudini e mantenere sotto costante controllo odontoiatrico i bambini che continuassero ad usare il ciuccio o a succhiare il pollice dopo i due anni di età.


2021-11-15
Chi non ha mai sentito parlare di herpes?
Il virus dell’herpes simplex (HSV) è la causa di quella fastidiosa infezione che di solito si presenta a livello delle labbra sotto forma di piccole bollicine biancastre o rossastre.
Il virus viene spesso acquisito nel corso dell’infanzia e va in latenza, annidandosi a livello di alcuni nervi periferici.
In un momento di debolezza o di particolare stanchezza, l’infezione può risvegliarsi e manifestarsi.
Se anche tu hai l’herpes labiale e non sei sicuro di come comportarti quando si presenta, contatta il tuo Dentista: saprà darti tutte le indicazioni sui trattamenti e consigliarti gli accorgimenti da prendere!


2021-11-14
Chi porta l’apparecchio fisso deve mettere lo stesso impegno nella propria igiene orale quotidiana di chi non ce l’ha. Anzi, forse anche di più, dato che le strutture dell’apparecchio possono facilitare l’accumulo di placca e, quindi, favorire il rischio di carie e l’infiammazione delle gengive.
Il primo passaggio fondamentale è sempre lo spazzolamento dei denti, che deve essere attento e accurato. In commercio esistono anche specifici spazzolini ortodontici, con setole centrali più corte che agevolano le manovre di pulizia.
Per pulire gli spazi tra denti e apparecchio, più difficili da raggiungere con lo spazzolino, è buona abitudine ricorrere allo scovolino. Segui sempre le indicazioni del Tuo Dentista per mantenere sana la tua bocca ed i tuoi denti se indossi un apparecchio ortodontico fisso.


2021-11-13
Quando esegue un’otturazione, il Dentista rimuove il tessuto cariato, poi riempie la cavità che è stata realizzata nel dente con un materiale apposito.
La zona di confine tra l’otturazione e il dente deve essere mantenuta particolarmente pulita: se dovesse accumularsi la placca, vi sarebbe rischio di infiltrazione, con formazione di una nuova carie anche nella stessa zona della precedente otturazione. In tal caso, dunque, il Dentista sarebbe costretto a rimuoverla e curare la nuova carie, per poi eseguire un’otturazione più estesa o un trattamento ancora più complesso, come una devitalizzazione ed il posizionamento di una corona protesica.
Se trovate difficile pulire la zona di passaggio tra dente e otturazione informate il vostro Dentista: con pochi ritocchi potrà rendere più semplice la detersione di questa zona delicata.
In questo modo ridurrà il rischio che si formi una recidiva di carie.


2021-11-12
La polpa è la parte vitale di un dente, e contiene vasi e soprattutto nervi. Quando è sottoposta a infezione, tipicamente per la vicinanza di una carie, la polpa va incontro ad infiammazione. Questo processo patologico prende il nome di pulpite.
Il dolore da pulpite irreversibile, la forma più manifesta, è facilmente riconoscibile: spontaneo, pulsante, aumenta in posizione sdraiata e, tendenzialmente, con il caldo, mentre il freddo lo allevia. Se riconoscete questi sintomi non aspettate, chiamate subito il vostro Dentista e fissate un appuntamento!


2021-11-11
Che cos’è il riunito?
Il termine più corretto per definire la postazione di lavoro del Dentista è “riunito”. Si tratta di una poltrona regolabile in altezza e reclinabile in diverse posizioni, a seconda delle esigenze e dalla zona dentale su cui il Dentista deve lavorare.
Sopra questa poltrona è posizionata una lampada scialitica orientabile, che permette al Dentista di avere sempre un’ottima illuminazione dell’area da trattare.
Da un lato della poltrona, c’è una struttura chiamata faretra che ospita manipoli e altri strumenti. Dalla parte opposta, ci sono invece i tubi di aspirazione dei liquidi.
Tutti questi strumenti sono determinanti per offrire comfort al paziente e piena visibilità per il Dentista nel corso delle manovre terapeutiche.


2021-11-10
Tutti i collutori sono uguali?
La risposta è no! Anzi, se ne possono distinguere due categorie principali: quelli cosmetici, disponibili nei supermercati e pensati per l’utilizzo quotidiano, e quelli medicati, venduti in farmacia e per uso professionale.
Nella prima categoria sono compresi prodotti assai diversi tra loro: tra di essi, vi sono ad esempio i collutori a base di fluoro, sostanza capace di rinforzare i denti, e quelli a base di oli essenziali, in grado di rinfrescare l’alito. Possono essere acquistati liberamente, ma prima di comprarli è sempre meglio chiedere un consiglio all’Odontoiatra e all’igienista dentale.
I collutori medicati, invece, vengono prescritti dal Dentista, e vanno assunti seguendo in modo scrupoloso le indicazioni fornite. Spesso contengono clorexidina, e quindi vanno rispettate le regole corrette per il loro utilizzo.


2021-11-09
La TC, comunemente detta TAC, è un esame radiografico che permette di studiare lo scheletro in maniera tridimensionale, effettuando misurazioni precise delle strutture ossee.
Esiste una variante della TC pensata appositamente per osservare il volto e le sue strutture ossee: alcuni la chiamano “TC dentale” o “mini-TC”, ma il nome tecnico è TC cone beam.
Durante la procedura, la persona viene posizionata in piedi all’interno di un macchinario simile a quello con il quale si realizza un’indagine strumentale radiografica quale l’ortopantomografia.
La TC Cone Beam rappresenta un esame impiegato soprattutto nella programmazione degli interventi di chirurgia orale, ma in alcuni casi trova applicazione anche in altre discipline odontoiatriche.


2021-11-08
L’impronta dentale è la rappresentazione in negativo delle arcate dentarie di una persona che viene impressa in un materiale apposito (ce n’è più d’uno, con caratteristiche e utilizzi diversi). Per fare in modo che il materiale da impronta riesca ad abbracciare le arcate dentarie per tutto il tempo di indurimento, senza “scappare” via, viene posizionato all’interno di un supporto. Questo viene chiamato portaimpronta o, in gergo, cucchiaio.
In commercio ve ne sono di varie tipologie, in metallo o plastica, forati o on forati, con misure diverse, a seconda dell’età e del sesso del paziente e, quindi, delle misure delle sue arcate dentarie.
Nel caso in cui sia necessaria particolare precisione, l’Odontoiatra può richiedere un portaimpronta individuale, modellato sul modello in gesso ricavato da una precedente impronta.
Ma se rilevare un impronta con il metodo tradizionale possa determinare un disagio oggi è possibile usare scanner intraorali, che riescono a raccogliere le stesse informazioni tramite una impronta ottica. Sarà il tuo Dentista a decidere quale materiale e strumento sia più indicato da utilizzare a seconda del caso da trattare.


2021-11-07
Gli antinfiammatori non steroidei (FANS) sono probabilmente i farmaci più somministrati dagli Odontoiatri, soprattutto come antidolorifici, ad esempio dopo un’estrazione o una devitalizzazione. Sono utili anche nel controllo del dolore da pulpite o da ascesso, cioè i problemi che più spesso vengono descritti come “mal di denti”.
I FANS più usati sono probabilmente ibuprofene e ketoprofene. In generale, è sempre importante assumere questi farmaci su indicazione del Dentista, che ne spiega dosaggi e modalità (ad esempio, vanno sempre assunti a stomaco pieno).
Anche l’acido acetilsalicilico è un FANS, ma è ormai poco usato come antidolorifico puro; in più, favorisce il sanguinamento e non va quindi assunto dopo interventi chirurgici.
Nei bambini, invece, si usa più spesso il paracetamolo, adoperato per la sua azione antidolorifica.



2021-11-06
In quanti da piccoli avevano paura del Dentista e del suo famigerato “trapano”? In effetti l’idea di un medico che per curare i denti usa un enorme trapano può impressionare… ma è davvero così?
In realtà gli strumenti che usa il Dentista sono piuttosto piccoli e si chiamano “turbine” o “manipoli”, e sono strumenti di precisione che lavorano molto in fretta e che permettono di rimuovere anche solo piccolissime porzioni di tessuto dentale. Funzionano ad aria compressa sotto getto d’acqua, e a seconda della forma con cui si deve sagomare la corona del dente montano delle punte – chiamate “frese” – di forma variabile, in grado di ruotare più o meno velocemente e sagomare il dente rimuovendo la carie e favorendo la successiva sua ricostruzione. Non è il trapano a determinare il fastidio nel corso della terapia di una carie, ma sono invece la presenza della carie e la sua profondità ad esserne responsabili.
La turbina è uno strumento che il Dentista usa per trattare una carie con maggiore velocità e con massima precisione.
Non dovete avere quindi timore di un manipolo, ma di ammalarvi di carie!!


2021-11-05
L’utilizzo prolungato del ciuccio o l’abitudine di succhiare il pollice da parte dei bambini sono due fattori che aumentano il rischio di malocclusione dentale, in particolare accentuando lo spazio orizzontale fra arcata superiore ed inferiore. Si parla in questo caso di overjet, che consiste nella protrusione eccessiva degli incisivi superiori su quelli inferiori. Per questo motivo è importante disincentivare queste abitudini e mantenere sotto costante controllo odontoiatrico i bambini che continuassero ad usare il ciuccio o a succhiare il pollice dopo i due anni di età.


2021-11-04
Chi non ha mai sentito parlare di herpes?
Il virus dell’herpes simplex (HSV) è la causa di quella fastidiosa infezione che di solito si presenta a livello delle labbra sotto forma di piccole bollicine biancastre o rossastre.
Il virus viene spesso acquisito nel corso dell’infanzia e va in latenza, annidandosi a livello di alcuni nervi periferici.
In un momento di debolezza o di particolare stanchezza, l’infezione può risvegliarsi e manifestarsi.
Se anche tu hai l’herpes labiale e non sei sicuro di come comportarti quando si presenta, contatta il tuo Dentista: saprà darti tutte le indicazioni sui trattamenti e consigliarti gli accorgimenti da prendere!


2021-11-03
Chi porta l’apparecchio fisso deve mettere lo stesso impegno nella propria igiene orale quotidiana di chi non ce l’ha. Anzi, forse anche di più, dato che le strutture dell’apparecchio possono facilitare l’accumulo di placca e, quindi, favorire il rischio di carie e l’infiammazione delle gengive.
Il primo passaggio fondamentale è sempre lo spazzolamento dei denti, che deve essere attento e accurato. In commercio esistono anche specifici spazzolini ortodontici, con setole centrali più corte che agevolano le manovre di pulizia.
Per pulire gli spazi tra denti e apparecchio, più difficili da raggiungere con lo spazzolino, è buona abitudine ricorrere allo scovolino. Segui sempre le indicazioni del Tuo Dentista per mantenere sana la tua bocca ed i tuoi denti se indossi un apparecchio ortodontico fisso.



2021-11-02
Quando esegue un’otturazione, il Dentista rimuove il tessuto cariato, poi riempie la cavità che è stata realizzata nel dente con un materiale apposito.
La zona di confine tra l’otturazione e il dente deve essere mantenuta particolarmente pulita: se dovesse accumularsi la placca, vi sarebbe rischio di infiltrazione, con formazione di una nuova carie anche nella stessa zona della precedente otturazione. In tal caso, dunque, il Dentista sarebbe costretto a rimuoverla e curare la nuova carie, per poi eseguire un’otturazione più estesa o un trattamento ancora più complesso, come una devitalizzazione ed il posizionamento di una corona protesica.
Se trovate difficile pulire la zona di passaggio tra dente e otturazione informate il vostro Dentista: con pochi ritocchi potrà rendere più semplice la detersione di questa zona delicata.
In questo modo ridurrà il rischio che si formi una recidiva di carie.



2021-11-01
La polpa è la parte vitale di un dente, e contiene vasi e soprattutto nervi. Quando è sottoposta a infezione, tipicamente per la vicinanza di una carie, la polpa va incontro ad infiammazione. Questo processo patologico prende il nome di pulpite.
Il dolore da pulpite irreversibile, la forma più manifesta, è facilmente riconoscibile: spontaneo, pulsante, aumenta in posizione sdraiata e, tendenzialmente, con il caldo, mentre il freddo lo allevia. Se riconoscete questi sintomi non aspettate, chiamate subito il vostro Dentista e fissate un appuntamento!


2021-10-31
L’implantologia dentale ha permesso a milioni di persone di sostituire uno o più denti persi con protesi fisse e non più con le classiche “dentiere”.
Il padre dell’implantologia fu un medico svedese, scomparso da pochi anni: Per-Ingvar Brånemark.
Negli anni ’60 egli si accorse di un fenomeno definito osteointegrazione. Essa consiste nella capacità dell’osso di guarire intorno ad alcuni materiali, ad esempio il titanio, legandosi a essi in maniera molto solida. Brånemark ebbe il merito di intuire che una vite di titanio avrebbe potuto sostenere una protesi dentale, facendo le veci della radice.
Da Branemark in poi l’implantologia la ricerca in implantologia ha fatto passi da gigante e oggi offre la più ampia possibilità di interventi per risolvere i casi di mancanza di alcuni o tutti i denti: chiedi al Tuo Dentista per saperne di più.


2021-10-30
La teleradiografia è un tipo di esame radiografico impiegato in odontoiatria. Essa permette di studiare, osservandole con visione laterale, le arcate dentarie superiore e inferiore e, soprattutto, diverse strutture scheletriche della testa e soprattutto del volto.
Non si tratta di un esame di routine: questo tipo di radiografia, infatti, è utilizzato per scopi specifici, quale ad esempio lo studio delle fasi di crescita, e per questo di solito viene effettuata nei bambini.
Il Dentista si avvale spesso della teleradiografia per la diagnosi della malocclusione e per la progettazione dell’apparecchio ortodontico da utilizzare nello specifico trattamento.


2021-10-29
Non tutti i cementi che usa il Dentista hanno lo scopo di durare per molto tempo.
Ci sono delle situazioni infatti nelle quali è necessario che la protesi cementata sia facile da rimuovere. È il caso delle corone provvisorie, che devono essere rimosse dall’elemento una volta completato il processo di guarigione dei tessuti intorno al dente. Solo successivamente si utilizzerà un cemento definitivo, che servirà a mantenere la corona in posizione il più a lungo possibile.


2021-10-28
Cos’è una protesi mobile?
Si definisce mobile o rimovibile una protesi dentale che può essere rimossa da chi la indossa.
Le protesi mobili si distinguono in due grandi gruppi: protesi parziali e totali.
● Le protesi rimovibili parziali sostituiscono uno o più denti mancanti, ancorandosi a quelli ancora presenti. Si distinguono principalmente in protesi scheletrate e protesi parziali con ganci a filo.
● Le protesi totali (comunemente chiamate “dentiere”) sostituiscono invece un’intera arcata dentale appoggiandosi semplicemente alle mucose, sostenute dall’osso del paziente.
Le protesi mobili hanno necessità di una costante manutenzione, sia al proprio domicilio, sia presso il Dentista: perché esse siano sempre efficaci nella loro funzione esse devono infatti essere mantenute pulite e costantemente adattate alle trasformazioni della parte ossea sulla quale si appoggiano: chiedi al Tuo Dentista quali comportamenti devi adottare.


2021-10-27
Sapevate che in commercio esistono diverse tipologie di filo interdentale, pensate per soddisfare le necessità di tutti i pazienti?
Il più comune è quello in nylon semplice, che si adatta agli spazi più stretti.
Esiste anche il filo cerato, ovvero un filo in nylon ricoperto di cera, che è più resistente ma difficilmente si adatta a spazi troppo ravvicinati.
Su questa base sono state create numerose varianti: i nastri, più larghi e appiattiti, oppure fili costituiti da più parti con diversi spessori e rigidità variabile, pensati per i portatori di apparecchio o di ponti dentali, o ancora i fili interdentali neri, che aiutano a individuare i punti in cui si accumula più placca.


2021-10-26
La chirurgia orale è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di tutti gli interventi chirurgici necessari per ristabilire la salute del cavo orale: si può andare dall’estrazione ad interventi anche particolarmente sofisticati.
Il Dentista si occupa anche di prescrive farmaci come antidolorifici e antibiotici necessari per affrontare al meglio la fase postoperatoria, e fornisce al paziente tutte le indicazioni su come comportarsi nel periodo successivo all’intervento.
Ricorda di seguire alla lettera quanto detto dal Dentista: il tuo contributo è fondamentale per il buon esito delle cure!


2021-10-25
La cartella parodontale è composta da diverse variabili che delineano la salute dei tessuti di supporto dei denti (il parodonto): gengiva; legamento alveolo dentale; cemento radicolare; osso.
Nel caso di sofferenza di tali tessuti si possono creare intorno al dente delle aree di retrazione (tasche), che devono essere tempestivamente evidenziate e valutate in termini di gravità.
Per descrivere la profondità delle “tasche” intorno a ciascun dente, ogni punto viene mappato con una sonda millimetrata. Il valore del “sondaggio” viene registrato con un numero. Un dente con parodonto sano ha un sondaggio che misura zero, uno o due millimetri.
Valori via via crescenti rendono la situazione patologica: più aumenta il valore della profondità, maggiore sarà la gravità della condizione.


2021-10-24
Talvolta ci sono delle carie che non risultano visibili e che si annidano in zone poco agevoli da raggiungere. Per questo motivo il Dentista, oltre a utilizzare lo specillo e lo specchietto, può servirsi di radiografie particolari che servono proprio a individuare le carie interdentali.
Queste lastrine, le cosiddette bitewings, riescono a immortalare gruppi di circa 3 denti in contatto con i propri antagonisti dell’altra arcata. Con una sola radiografia quindi si possono analizzare ben 6 denti!
Grazie a questo piccolo strumento, il Dentista può prevenire la formazione di grandi carie!


2021-10-23
Il Dentista può fare le ricette mediche?
Per quanto la parola “Dentista” possa essere ingannevole per alcune persone, l’Odontoiatra è un medico a tutti gli effetti.
Come ogni medico, dunque, anche il Dentista è autorizzato a rilasciare prescrizioni per farmaci, esami radiografici, esami del sangue ed esami con altri specialisti.


2021-10-22
L’alito cattivo, o alitosi, è un problema in grado di condizionare in modo molto negativo la qualità della vita delle persone, soprattutto quando si tratta di rapporti sociali.
Spesso il problema è legato all’alimentazione, quindi per risolverlo è sufficiente smettere di assumere l’alimento che ne è la causa.
Esistono però anche delle forme intrinseche. Alcune patologie dentali e gengivali prevedono infatti la proliferazione di particolari batteri, il cui metabolismo è responsabile dell’alito cattivo.
In questi casi è importante rivolgersi all’Odontoiatra, che potrà impostare il trattamento più adatto alle necessità di ogni paziente.


2021-10-21
Che cos’è la sala di sterilizzazione?
Si tratta di un locale in cui sono disposti tutti i dispositivi per la decontaminazione e la sterilizzazione dei diversi strumenti utilizzati dal Dentista.
A differenza della stanza in cui si trova il riunito, la sala di sterilizzazione è un ambiente dello studio odontoiatrico riservato ai soli addetti ai lavori. Anzi, per garantire la massima igiene, è importante che, anche tra questi, siano poche le persone che vi accedono nel corso della giornata.
La gestione di questo ambiente e le procedure seguite devono seguire rigorosi standard stabiliti dalle autorità sanitarie competenti.
Se vuoi saperne di più chiedi al tuo Dentista di mostrarTi le fasi della sterilizzazione e capirai quanta cura viene ogni giorno dedicata alla sicurezza all’interno dello studio dentistico.


2021-10-20
Chi ha fatto un’impronta dentale sa che il procedimento può rivelarsi piuttosto fastidioso, fino a diventare davvero sgradevole!
Ecco perché, negli ultimi anni, alcune delle novità tecnologiche più significative in odontoiatria hanno interessato proprio la presa dell’impronta, che ora può essere fatta digitalmente.
Per realizzarla si usano strumenti che, inseriti in bocca, effettuano una scansione delle arcate.
L’immagine che ne deriva viene ricostruita in 3D dal computer attraverso uno specifico software.
La procedura viene effettuata in tempo reale, e soprattutto riesce a ridurre al minimo il fastidio per il paziente!


2021-10-19
Sapevate che in Canada c’è una delle più importanti scuole di protesi dentaria del mondo?
Proprio a Toronto, nel corso di una conferenza tenutasi nel 1982, il professor Zarb, noto Odontoiatra, propose un tipo di protesi fissa rivoluzionario, capace di trasformare un’intera arcata dentale priva di denti in una nuova dentatura fissa, in grado di consentire di masticare e comunicare come se fossero presenti i denti naturali, sostenuta esclusivamente da un numero limitato di impianti.
La caratteristica principale consiste nel fatto che il numero di impianti necessari sia inferiore a quello dei denti da ripristinare. I vantaggi che ne derivano sono numerosi perché rendono questa protesi più facile da realizzare e meno costosa.
Oggi questa tecnica è molto diffusa ed è praticata nella maggior parte degli studi dentistici italiani: se si vuole conoscerla e considerarne i vantaggi per sostituire la protesi mobile con una protesi fissa parlane con il tuo Dentista.


2021-10-18
Chi non ha mai sofferto di afte?
Le afte sono piccole e fastidiose ulcere della bocca che si presentano sulle mucose. Hanno forma tondeggiante, diametro di qualche millimetro e colore biancastro.
Possono causare un leggero bruciore, ma anche un forte dolore, che può arrivare a rendere difficoltosa l’alimentazione.
La causa non è del tutto chiara, anche se sembra che tendano a presentarsi nei periodi di particolare stress.
Generalmente, le afte si risolvono nel giro di pochi giorni, senza richiedere particolari interventi.
Alle volte, però, possono essere più grandi, dolorose e durature. In questi casi è importante consultare l’Odontoiatra, che può richiedere esami specifici e, soprattutto, fornire rimedi per lenire il dolore.


2021-10-17
Ci sono pochi strumenti professionali più iconici e riconoscibili dello specchietto del Dentista.
Qual è la sua funzione?
In primis, aiuta l’Odontoiatra ad avere un buon punto di osservazione della bocca, e in certi casi viene usato durante intere procedure, soprattutto quando si deve trattare un dente dell’arcata superiore.
Pensate che alcune terapie vengono svolte guardando solo lo specchietto, senza guardare direttamente il dente, ma il suo riflesso; in questo caso si dice che il Dentista sta lavorando in “visione indiretta”.
Lo specchietto è anche un comodo apribocca: durante la visita permette di afferrare labbra e guance e di spostarle, al fine di esporre all’osservazione denti e gengive.


2021-10-16
Cosa sono le white spot?
Sono delle macchie di colore biancastro che si formano sulla superficie esterna dei denti a causa di decalcificazioni locali. Per trattarle di recente è stata introdotta una tecnica chiamata “infiltrazione resinosa”. La procedura prevede prima di raggiungere l’area del dente decalcificata, che di solito è coperta da un sottile strato di smalto. Dopodiché si applica del materiale resinoso fluido attraverso un erogatore e una spugnetta.
La procedura può essere ripetuta più di una volta nella stessa seduta, al fine di riempire le porosità della struttura dentale. In fine, si può applicare o meno un sottile strato di composito e lucidare il dente.
Non tutti i casi però sono uguali: domanda al tuo Dentista quale soluzione sia più adatta per trattare la tua white spot!


2021-10-15
Gli spazzolini manuale ed elettrico possono garantire entrambi una corretta igiene orale.
Quando però ci sono difficoltà nella quotidiana rimozione dei residui di cibo e della placca, lo spazzolino elettrico può semplificare le operazioni di pulizia.
L’uso dello spazzolino elettrico può essere quindi indicato in generale per migliorare l’attitudine alle manovre di igiene orale, e in particolar modo in tutti quei pazienti che hanno una scarsa manualità o una incapacità nel mantenimento di un adeguato livello di igiene con lo spazzolino manuale.


2021-10-14
Sapevi che l’abitudine di succhiarsi il dito nei bambini, se protratta più a lungo del normale, può creare problemi a livello orale?
Le conseguenze a livello delle arcate dentarie possono essere varie:
• il diastema tra gli incisivi centrali si allarga;
• l’osso mascellare superiore si deforma ed i denti anteriori superiori vengono spostati verso l’esterno;
• l’osso mandibolare modifica la sua crescita ed denti anteriori inferiori sono spinti verso l’interno;

Contatta il tuo Dentista per saperne di più!


2021-10-13
Sapevi che esistono due tipi diversi di bruxismo?
Il bruxismo orizzontale è quello che viene comunemente definito “digrignamento”, e di solito compare durante il sonno. Se non trattato, alla lunga può rovinare i denti, consumandoli e appiattendone la forma.
Il bruxismo verticale corrisponde invece al “serramento”. Forti contrazioni della bocca col tempo possono danneggiare la dentatura e causare dolore e senso di affaticamento a livello dei muscoli del volto.
Entrambe queste manifestazioni sono correlate a stati di stress: forse una riflessione su questo tema sarebbe utile. Ma sapevi che il Tuo Dentista può aiutarti a ridurre il bruxismo?


2021-10-12
Che cos’è un intarsio?
A volte per riempire la cavità lasciata da una carie particolarmente grossa il Dentista prende un’impronta del dente coinvolto (e di tutta la bocca) e fa costruire dal laboratorio odontotecnico un restauro su misura che andrà poi ad applicare sul dente. Quello che si ottiene si chiama intarsio.
L’intarsio ha il vantaggio di essere preciso e di richiedere pochi aggiustamenti quando viene cementato sul dente.



2021-10-11
La frattura della corona è un trauma che spesso interessa il dente più “in vista”, ovvero l’incisivo centrale superiore.
Come può intervenire il Dentista?
In presenza di una frattura piccola, limitata allo smalto, eseguirà un’otturazione preoccupandosi di “mimetizzarla” il più possibile con il dente.
Quando la frattura è più importante, ad esempio quando si ha il distaccamento di una parte del dente, l’Odontoiatra valuterà l’entità del danno. Se la polpa non è stata coinvolta, può provare a incollare la parte di dente persa, se disponibile. In caso di coinvolgimento della polpa, invece, probabilmente sarà necessario eseguire una devitalizzazione.


2021-10-10
È piuttosto frequente che un paziente fissi una visita dal Dentista riferendo di aver trovato una “macchia” o un “buco” nel dente.
L’Odontoiatra in questi casi eseguirà una visita approfondita per valutare se si tratti o meno di una carie, controllando non solo il dente incriminato, ma tutta la bocca.
Un modo sicuro per trovare carie occulte – cioè nascoste – è quello di eseguire piccole radiografie dei denti o di utilizzare appositi apparecchi digitali che analizzano la consistenza del tessuto.
Contatta il tuo Dentista per saperne di più!


2021-10-09
La Burning Mouth Syndrome (BMS), la sindrome della bocca che brucia, è una forma psicosomatica di bruciore a livello delle mucose orali, non provocata da una causa organica apparente. Ciò significa in poche parole che si avvertono sensazioni che non sono riferibili ad uno specifico problema del cavo orale.
Nella gran parte dei casi la causa della BMS è di tipo psichiatrico, e tale sensazione è particolarmente frequente nei casi di depressione neurologica lieve o conclamata.
Nei rapporti con il Dentista, quindi, diventa difficile accettare le cure proprio perché la percezione di ciò che si verifica nella propria bocca è alterata. Se i sintomi che si avvertono sono importanti è bene affidarsi sia a un Dentista che a uno psichiatra, per affrontare il problema da più punti di vista.


2021-10-08
Interessarsi e farsi coinvolgere dal percorso delineato dal Dentista permette al paziente di essere partecipe del proprio piano di cura!
Ad esempio, in alcuni casi l’Odontoiatra scatta delle fotografie grazie alle quali si ha ben chiaro da quale tipo di situazione si parta. Se queste fotografie vengono elaborate, è possibile avere una previsualizzazione del risultato atteso dopo le cure.
Vedere in prima persona le differenze tra inizio e fine trattamento è il modo migliore per capire il percorso che si sta per intraprendere, e per scegliere consapevolmente il meglio per la propria salute!


2021-10-07
Il trigemino è il nervo cranico responsabile della sensibilità del volto e della bocca. Quando la polpa di un dente si infiamma, il “mal di denti” viene trasmesso da questo nervo al cervello.
Cosa succede però quando è il nervo a “guastarsi”? È il caso della nevralgia trigeminale, una malattia relativamente diffusa a origine spesso ignota. Si manifesta sotto forma di attacchi improvvisi di dolore molto forte, di durata breve (solitamente qualche secondo), scatenati dalla stimolazione di punti trigger durante attività quotidiane come mangiare, parlare o lavarsi i denti.
Di solito il Dentista è il primo specialista a venire a sapere di questi problemi, e riconoscendoli è in grado di indirizzare il paziente verso un collega o un centro di riferimento.


2021-10-06
La tiroide è una ghiandola che si trova nel collo e che produce gli ormoni che costituiscono la “benzina” del nostro metabolismo.
Quelle della tiroide sono tra le più comuni malattie legate alla produzione di ormoni e possono avere diverse origini. La distinzione principale che si fa in questo senso è tra ipo e ipertiroidismo, ovvero la riduzione e l’aumento dell’attività della ghiandola nel produrre ormoni.
Entrambe queste condizioni devono essere segnalate al Dentista dal paziente che sa di esserne affetto, perché nel caso di ipotiroidismo può essere necessario evitare i farmaci in grado di indurre eccessiva sedazione.
Nel soggetto ipertiroideo, invece, è opportuno monitorare frequenza cardiaca e pressione arteriosa, ed evitare manovre e farmaci in grado di favorirne l’aumento.


2021-10-05
Quando si parla di salute orale spesso si pensa ai denti, ma anche tutti gli altri tessuti della bocca sono ugualmente importanti!
Anche se non provocano dolore, lesioni o alterazioni delle mucose devono essere segnalate in modo tempestivo al Dentista per dargli modo di poter formulare una opportuna diagnosi e prevenire per tempo l’insorgenza di patologie gravi come i tumori del cavo orale.
Ogni anno migliaia di persone sono colpite da queste patologie, che spesso sono subdole nelle loro manifestazioni cliniche. La prevenzione attraverso visite frequenti dal Dentista è lo strumento migliore con cui difendersi!


2021-10-04
Come scegliere lo spazzolino?
La parte più importante dello spazzolino da denti sono le setole, che possono essere più o meno morbide, assumere una o più angolazioni e rispettare.
Uno spazzolamento troppo energico nel tempo può abradere lo smalto causando dei danni al dente. Ecco perché adoperare con la giusta tecnica uno spazzolino manuale o elettrico con setole morbide può tutelare i tessuti duri degli elementi dentari.
Chiedi aiuto al tuo Dentista, ti suggerirà lo spazzolino migliore per la tua igiene orale!


2021-10-03
Lo smalto è una barriera protettiva che circonda la parte visibile del dente, detta corona.
Si tratta di un tessuto molto duro, capace di resistere a forti stress masticatori.
Queste sue qualità sono dovute al fatto che è composto per il 96% da idrossiapatite, non contiene cellule e ha una piccolissima percentuale di acqua. Ciò non significa però che sia indistruttibile! Lo smalto può infatti essere attaccato e danneggiato dagli acidi prodotti dai batteri presenti nel cavo orale, i quali si alimentano soprattutto grazie agli zuccheri presenti in cibi e bevande.
Per questo è importante fare attenzione alla propria alimentazione e prendersi cura della salute orale!


2021-10-02
Le apnee notturne costituiscono degli episodi di interruzione del flusso inspiratorio durante il sonno. Sono tipiche del russatore e possono essere legate a sovrappeso, alterazioni anatomiche delle vie aeree o altre patologie. In presenza di apnee che si manifestano con una certa frequenza, si parla di una malattia ben precisa, la Sindrome da Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS).
L’Odontoiatra, negli ultimi anni, è sempre più coinvolto nella diagnosi e nel trattamento delle apnee notturne, anche grazie ad apparecchi orali specifici.
Se sospetti di soffrire di apnee notturne, oltre che con il tuo medico di base, fissa un appuntamento anche con il tuo Dentista!


2021-10-01
Gli antibiotici sono tra i farmaci più comunemente impiegati dal Dentista. Tra quelli solitamente somministrati, ci sono:
• i beta-lattaminici, come ad esempio l’amoxicillina;
• i macrolidi, come claritromicina e azitromicina, i quali sono invece maggiormente esposti al rischio delle resistenze batteriche.
Se hai dei dubbi sui farmaci da assumere o hai avuto nel passato esperienze di reazioni tipo gonfiore o arrossamenti dopo l’assunzione di farmaci, non esitare a chiedere chiarimenti al tuo Dentista!



2021-09-30
I bifosfonati sono farmaci impiegati nel trattamento di lesioni ossee e dell’osteoporosi per la loro capacità di legarsi al tessuto osseo, bloccando i processi di riassorbimento e rimanendo in sede anche per anni. Sono moltissime le persone, soprattutto tra le donne in menopausa, che assumono questi farmaci.
Quando si va dal Dentista, è importante fare immediatamente presente l’assunzione di bifosfonati, anche se risalente a diversi anni prima, in quanto le attività di questi farmaci sull’osso possono causare alcune complicanze importanti soprattutto in seguito a interventi di chirurgia orale.


2021-09-29
L’anestesia rappresenta una delle più grandi conquiste della medicina: è ormai impossibile pensare di sottoporre un paziente a un intervento chirurgico senza aver prima inibito il dolore!
Pochi sanno che i pionieri dell’anestesia moderna furono dei dentisti. Il “mal di denti”, del resto, è una tra le più temute forme di dolore.
Horace Wells intuì le capacità del protossido d’azoto, noto come “gas esilarante”, oggi usato per la sedazione cosciente inalatoria.
William Morton proseguì questi studi, interessandosi invece dell’etere. Fu questo il composto che il 16 ottobre 1846 John Warren utilizzò nella prima vera operazione chirurgica indolore della storia.


2021-09-28
L’ortodonzia, o meglio ortognatodonzia, è una branca dell’odontoiatria che si occupa principalmente dello studio e del riconoscimento delle malocclusioni, ovvero le alterazioni di allineamento dei denti. Essa, in realtà, ha diversi altri campi di applicazione, come ad esempio la diagnosi e le cure dei disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare.
In Italia è riconosciuta una scuola di specialità in Ortognatodonzia, che prevede una preparazione teorica specifica e un tirocinio pratico.


2021-09-27
I denti permanenti posteriori (i denti molari) sono caratterizzati da cuspidi appuntite e solchi più o meno profondi, difficili da raggiungere durante l’igiene orale quotidiana. I piccoli pazienti faticano in particolar modo a mantenere pulite queste aree, e perciò rischiano di incorrere in carie.
L’80% delle carie nei bambini compaiono in queste superfici: per questo è bene prevenire.
Il metodo più efficace? E’ la sigillatura dentale: la chiusura preventiva dei solchi presenti sulla superficie di masticazione dei denti molari riduce gli accumuli di cibo e placca e quindi il rischio di carie.
Per realizzare una sigillatura bastano pochi minuti ed è un trattamento assolutamente indolore.
Se al tuo bambino stanno spuntando i primi denti permanenti, portalo a visita dal tuo Dentista. Saprà scegliere il momento giusto per questa semplice ma fondamentale operazione di prevenzione.


2021-09-26
Durante le normali manovre di igiene orale quotidiana prendi la buona abitudine di controllare la tua bocca! Quei minuti spesi davanti allo specchio per lavare i denti sono preziosi anche per osservare piccoli cambiamenti su lingua, guance, gengive e tessuti molli della bocca. Se noti qualche alterazione nel colore di questi tessuti, anche se non ti causa dolore, segnalala al tuo Dentista. Con un semplice controllo saprà indicarti se è necessaria qualche terapia oppure se la situazione è sotto controllo e si risolverà facilmente senza bisogno di alcun trattamento.
In bocca non ci sono solo i denti, presta sempre attenzione anche a ciò che li circonda!


2021-09-25
Per una buona salute orale l’assunzione di zuccheri come il saccarosio non deve essere superiore a quattro volte al giorno. Il controllo della frequenza di assunzione degli zuccheri è un fattore chiave per la prevenzione della carie!
I professionisti della salute orale come Dentista e Igienista dentale potranno darti consigli importanti per capire cosa limitare nella tua dieta.
Rivolgiti al tuo studio dentistico anche per ricevere utili indicazioni sulla salute orale, e non solo per curare il problema una volta insorto!


2021-09-24
In odontoiatria esistono delle condizioni ben precise che necessitano dell’assunzione di antibiotici. Gli antibiotici devono essere prescritti dal Dentista e non devono mai essere assunti con leggerezza!
Un consumo massivo di antibiotici può indurre un fenomeno di antibiotico-resistenza da parte dei batteri che alimentano le infezioni. Se questo accade, l’antibiotico diviene meno efficace nei confronti dell’agente patogeno, e arrestare un’infezione può divenire molto più complesso.
Consulta sempre il tuo Dentista se hai disturbi del cavo orale e assumi i farmaci seguendo le sue istruzioni!



2021-09-23
Esistono diversi tipi di sbiancamento professionale. È possibile infatti che il vostro Dentista vi suggerisca un trattamento sbiancante più rapido, realizzato in una seduta alla poltrona, oppure che vi consigli di seguire un trattamento da casa, indossando per un periodo più lungo delle mascherine contenenti un agente sbiancante meno concentrato.
Affidatevi al Dentista per scegliere l’opzione più adatta alle condizioni del vostro cavo orale!
Ogni sorriso è unico e merita un’attenzione particolare.


2021-09-22
Spesso ci si rivolge all’Odontoiatra specialista in ortodonzia per raddrizzare i propri denti e migliorare così l’estetica del proprio sorriso.
Il miglioramento dell’aspetto esteriore è però solo uno degli effetti dell’ortodonzia. In molte situazioni il cambiamento di posizione dei denti giova anche alla masticazione o all’armonia dell’intero cavo orale. In questo caso si può proprio dire che un sorriso più bello è anche più sano!


2021-09-21
L’insufficienza renale cronica (IRC) è una malattia che riduce la funzionalità dei reni. Molti farmaci, tra cui quelli comunemente impiegati dal Dentista, vengono eliminati per via renale.
Per evitare complicanze è necessario avvisare il proprio Dentista delle patologie croniche, e non solo, di cui si è portatori.
Soprattutto nei casi di IRC avanzata, il Dentista potrà quindi aggiustare i dosaggi dei farmaci somministrati, in accordo con lo specialista nefrologo che ha in cura la persona.


2021-09-20
Nel cavo orale convivono diverse specie batteriche: alcune non causano alcun problema ai denti e alle strutture della bocca mentre altre sono decisamente dannose.
Questi microrganismi sono in grado di distruggere il tessuto di supporto del dente e di proliferare in assenza di ossigeno, perciò si trovano particolarmente bene all’interno delle tasche parodontali, specialmente quelle profonde. È compito del Dentista e dell’Igienista andare a ripulire le tasche parodontali per rimuovere placca e batteri che causano problemi orali.


2021-09-19
La patologia che il Dentista si trova a fronteggiare più di frequente è la carie. Per questo motivo sono stati inventati diversi strumenti in grado di agevolarne l’individuazione. Ci sono ad esempio dei liquidi che vengono spennellati sul dente permettendo di distinguere la dentina sana dalla dentina cariata.
Grazie a questo piccolo “trucco” è possibile rimuovere con precisione solo quanto necessario, e lasciare intatto tutto il resto del dente.
Il Dentista lavora con cura e precisione per il vostro benessere!


2021-09-18
Gli impianti dentali sono una soluzione efficace per sostituire denti che sono stati persi. Avere degli impianti però non significa non doversi più prendere cura della propria igiene!
Infatti, se le viti in titanio su cui sono fissate le protesi non vengono manutenute in modo corretto, il rischio è che si generino infiammazioni o infezioni dei tessuti che le circondano, che possono portare anche alla perdita degli impianti stessi.
Curare la propria igiene orale è indispensabile a tutte le età e con tutti i tipi di protesi!


2021-09-17
Quando si mangia è normale che qualche frammento di cibo possa fermarsi tra i denti. Molte persone in questi casi ricorrono allo stuzzicadenti, ma è un errore! Abbiamo a disposizione degli strumenti molto più delicati e adatti a pulire gli spazi tra dente e dente.
Filo interdentale e scovolino sono gli strumenti giusti in questi casi, e per questo bisogna imparare a usarli come si deve!


2021-09-16
Dato che per mantenere in salute il cavo orale sono necessari controlli costanti e sedute di igiene programmate, l’Odontoiatra è uno dei medici che vede più di frequente un paziente.
Questo significa che il Dentista ha anche il ruolo di informare la popolazione sugli stili di vita corretti. Esporre in modo chiaro e semplice i diversi aspetti connessi alla prevenzione è il modo migliore per migliorare nel tempo la salute di tante persone!


2021-09-15
Nel cavo orale possono verificarsi delle infezioni che si manifestano in modo acuto, improvviso ed evidente. In questi casi si forma un ascesso, che dà origine a una zona particolarmente rigonfia.
Quando l’infezione resta invece silente per lungo tempo si può verificare un granuloma.
Il granuloma è un’infezione cronica, che si localizza alla base di uno o più denti, conseguente a un processo di necrosi. In questi casi il gonfiore non è così evidente, ma può esserci una fistola, cioè un forellino di uscita del pus a livello bocca.


2021-09-14
Vi è mai capitato di trovarvi a mordicchiare penne, matite, cappucci delle biro o altri oggetti di cancelleria? È importante sapere che, per quanto i denti siano resistenti, alla lunga stress simili possono causare piccole fratture dello smalto dentale in grado di alterare sia la forma che la sensibilità degli elementi dentari coinvolti.
Nei bambini dunque questa abitudine va subito contrastata, mentre i più grandi, be’… È opportuno che siano in grado di autoregolarsi!



2021-09-13
L’implantologia dentale ha permesso a milioni di persone di sostituire uno o più denti persi con protesi fisse e non più con le classiche “dentiere”.
Il padre dell’implantologia fu un medico svedese, scomparso da pochi anni: Per-Ingvar Brånemark. Negli anni ’60 egli si accorse di un fenomeno definito osteointegrazione. Essa consiste nella capacità dell’osso di guarire intorno ad alcuni materiali, ad esempio il titanio, legandosi a essi in maniera molto solida. Brånemark ebbe il merito di intuire che una vite di titanio avrebbe potuto sostenere una protesi dentale, facendo le veci della radice.
Da Branemark in poi l’implantologia la ricerca in implantologia ha fatto passi da gigante e oggi offre la più ampia possibilità di interventi per risolvere i casi di mancanza di alcuni o tutti i denti: chiedi al Tuo Dentista per saperne di più


2021-09-12
La teleradiografia è un tipo di esame radiografico impiegato in odontoiatria. Essa permette di studiare, osservandole con visione laterale, le arcate dentarie superiore e inferiore e, soprattutto, diverse strutture scheletriche della testa e soprattutto del volto.
Non si tratta di un esame di routine: questo tipo di radiografia, infatti, è utilizzato per scopi specifici, quale ad esempio lo studio delle fasi di crescita, e per questo di solito viene effettuata nei bambini.
Il Dentista si avvale spesso della teleradiografia per la diagnosi della malocclusione e per la progettazione dell’apparecchio ortodontico da utilizzare nello specifico trattamento.


2021-09-11
Non tutti i cementi che usa il Dentista hanno lo scopo di durare per molto tempo.
Ci sono delle situazioni infatti nelle quali è necessario che la protesi cementata sia facile da rimuovere. È il caso delle corone provvisorie, che devono essere rimosse dall’elemento una volta completato il processo di guarigione dei tessuti intorno al dente. Solo successivamente si utilizzerà un cemento definitivo, che servirà a mantenere la corona in posizione il più a lungo possibile.


2021-09-10
Cos’è una protesi mobile?
Si definisce mobile o rimovibile una protesi dentale che può essere rimossa da chi la indossa.
Le protesi mobili si distinguono in due grandi gruppi: protesi parziali e totali.
• Le protesi rimovibili parziali sostituiscono uno o più denti mancanti, ancorandosi a quelli ancora presenti. Si distinguono principalmente in protesi scheletrate e protesi parziali con ganci a filo.
• Le protesi totali (comunemente chiamate “dentiere”) sostituiscono invece un’intera arcata dentale appoggiandosi semplicemente alle mucose, sostenute dall’osso del paziente.
Le protesi mobili hanno necessità di una costante manutenzione, sia al proprio domicilio, sia presso il Dentista: perché esse siano sempre efficaci nella loro funzione esse devono infatti essere mantenute pulite e costantemente adattate alle trasformazioni della parte ossea sulla quale si appoggiano: chiedi al Tuo Dentista quali comportamenti devi adottare.


2021-09-09
Sapevate che in commercio esistono diverse tipologie di filo interdentale, pensate per soddisfare le necessità di tutti i pazienti?
Il più comune è quello in nylon semplice, che si adatta agli spazi più stretti.
Esiste anche il filo cerato, ovvero un filo in nylon ricoperto di cera, che è più resistente ma difficilmente si adatta a spazi troppo ravvicinati.
Su questa base sono state create numerose varianti: i nastri, più larghi e appiattiti, oppure fili costituiti da più parti con diversi spessori e rigidità variabile, pensati per i portatori di apparecchio o di ponti dentali, o ancora i fili interdentali neri, che aiutano a individuare i punti in cui si accumula più placca.


2021-09-08
La chirurgia orale è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di tutti gli interventi chirurgici necessari per ristabilire la salute del cavo orale: si può andare dall’estrazione ad interventi anche particolarmente sofisticati.
Il Dentista si occupa anche di prescrive farmaci come antidolorifici e antibiotici necessari per affrontare al meglio la fase postoperatoria, e fornisce al paziente tutte le indicazioni su come comportarsi nel periodo successivo all’intervento.
Ricorda di seguire alla lettera quanto detto dal Dentista: il tuo contributo è fondamentale per il buon esito delle cure!


2021-09-07
La cartella parodontale è composta da diverse variabili che delineano la salute dei tessuti di supporto dei denti (il parodonto): gengiva; legamento alveolo dentale; cemento radicolare; osso.
Nel caso di sofferenza di tali tessuti si possono creare intorno al dente delle aree di retrazione (tasche), che devono essere tempestivamente evidenziate e valutate in termini di gravità.
Per descrivere la profondità delle “tasche” intorno a ciascun dente, ogni punto viene mappato con una sonda millimetrata. Il valore del “sondaggio” viene registrato con un numero. Un dente con parodonto sano ha un sondaggio che misura zero, uno o due millimetri.
Valori via via crescenti rendono la situazione patologica: più aumenta il valore della profondità, maggiore sarà la gravità della condizione.


2021-09-06
Talvolta ci sono delle carie che non risultano visibili e che si annidano in zone poco agevoli da raggiungere. Per questo motivo il Dentista, oltre a utilizzare lo specillo e lo specchietto, può servirsi di radiografie particolari che servono proprio a individuare le carie interdentali.
Queste lastrine, le cosiddette bitewings, riescono a immortalare gruppi di circa 3 denti in contatto con i propri antagonisti dell’altra arcata. Con una sola radiografia quindi si possono analizzare ben 6 denti!
Grazie a questo piccolo strumento, il Dentista può prevenire la formazione di grandi carie!


2021-09-05
Il Dentista può fare le ricette mediche?
Per quanto la parola “Dentista” possa essere ingannevole per alcune persone, l’Odontoiatra è un medico a tutti gli effetti.
Come ogni medico, dunque, anche il Dentista è autorizzato a rilasciare prescrizioni per farmaci, esami radiografici, esami del sangue ed esami con altri specialisti.


2021-09-04
L’alito cattivo, o alitosi, è un problema in grado di condizionare in modo molto negativo la qualità della vita delle persone, soprattutto quando si tratta di rapporti sociali.
Spesso il problema è legato all’alimentazione, quindi per risolverlo è sufficiente smettere di assumere l’alimento che ne è la causa.
Esistono però anche delle forme intrinseche. Alcune patologie dentali e gengivali prevedono infatti la proliferazione di particolari batteri, il cui metabolismo è responsabile dell’alito cattivo.
In questi casi è importante rivolgersi all’Odontoiatra, che potrà impostare il trattamento più adatto alle necessità di ogni paziente.


2021-09-03
Che cos’è la sala di sterilizzazione?
Si tratta di un locale in cui sono disposti tutti i dispositivi per la decontaminazione e la sterilizzazione dei diversi strumenti utilizzati dal Dentista.
A differenza della stanza in cui si trova il riunito, la sala di sterilizzazione è un ambiente dello studio odontoiatrico riservato ai soli addetti ai lavori. Anzi, per garantire la massima igiene, è importante che, anche tra questi, siano poche le persone che vi accedono nel corso della giornata.
La gestione di questo ambiente e le procedure seguite devono seguire rigorosi standard stabiliti dalle autorità sanitarie competenti.
Se vuoi saperne di più chiedi al tuo Dentista di mostrarTi le fasi della sterilizzazione e capirai quanta cura viene ogni giorno dedicata alla sicurezza all’interno dello studio dentistico.


2021-09-02
Chi ha fatto un’impronta dentale sa che il procedimento può rivelarsi piuttosto fastidioso, fino a diventare davvero sgradevole!
Ecco perché, negli ultimi anni, alcune delle novità tecnologiche più significative in odontoiatria hanno interessato proprio la presa dell’impronta, che ora può essere fatta digitalmente.
Per realizzarla si usano strumenti che, inseriti in bocca, effettuano una scansione delle arcate. L’immagine che ne deriva viene ricostruita in 3D dal computer attraverso uno specifico software.
La procedura viene effettuata in tempo reale, e soprattutto riesce a ridurre al minimo il fastidio per il paziente!


2021-09-01
L’ascesso dentale è una raccolta di pus a livello dell’apice e/o del legamento parodontale, l’apparato di supporto del dente, che generalmente si manifesta con gonfiore e dolore più o meno intenso.
Può avere due diverse origini:
Infezione del parodonto.
Origine endodontica: la polpa del dente, sottoposta a uno stimolo irritativo continuativo, va incontro a necrosi. Questo favorisce la proliferazione batterica, causando appunto l’ascesso.
Diversa la causa, diversa la terapia: una volta scoperta l’origine dell’ascesso, il Dentista potrà individuare la cura migliore!


2021-08-31
Da diversi anni ANDI è in prima linea nella prevenzione di una patologia grave quale il tumore del cavo orale!
Il tumore del cavo orale è una forma di cancro che colpisce le cellule di rivestimento della bocca, sviluppandosi più frequentemente sulla lingua, sulla mucosa delle guance, sul pavimento della bocca sull’orofaringe e le tonsille.
Le cause più comuni di tali patologie sono fumo e alcool, ma esistono ulteriori fattori di rischio.
Attraverso la Fondazione ANDI Onlus vengono visitate migliaia di persone con lo scopo di educare alla prevenzione del cancro orale e intercettare sul nascere una malattia dalle gravi conseguenze.
Rivolgiti con fiducia al Dentista per prevenire o fermare sul nascere questa patologia.


2021-08-30
Anche le patologie autoimmuni possono essere di competenza del Dentista!
Ad esempio, chi soffre di artrite reumatoide può avere problemi all’articolazione mandibolare, che causano fastidi e dolore.
Un’altra malattia autoimmune, la sindrome di Sjögren, è invece caratterizzata dalla diminuzione del flusso salivare, una condizione che a lungo andare può causare diversi problemi a bocca e denti.
Informa il tuo Dentista se presenti una di queste condizioni!


2021-08-29
Gli anestetici locali che solitamente usa il Dentista contengono spesso vasocostrittori in grado di ridurre l’eventuale sanguinamento della zona nella quale si deve intervenire. L’uso di tali prodotti normalmente non è un problema, ma va tenuto in considerazione nel caso di pazienti che soffrono di ipertensione arteriosa, soprattutto se la visita è causa di stress e, quindi, di un ulteriore aumento di pressione.
L’odontoiatra fa un bilancio, al fine di assicurare la minima quantità di anestetico necessaria a evitare il dolore operatorio, garantendo la sicurezza del paziente.
Comunica al tuo Dentista se hai problemi di salute, così da permettergli di curarti in sicurezza!


2021-08-28
Sapevi che durante l’allattamento bisogna fare particolare attenzione ai farmaci che si assumono?
Per quanto riguarda antibiotici, antinfiammatori e altri farmaci, ve ne sono di più e meno indicati. In generale, è consigliabile assumere il farmaco subito dopo la poppata e non allattare per le 4 ore successive, ma il vostro Dentista potrà darvi indicazioni precise in base alle vostre necessità.
Gli anestetici locali sono invece farmaci generalmente sicuri, che di solito non presentano particolari controindicazioni durante l’allattamento.


2021-08-27
In che modo le allergie possono interferire con il lavoro del Dentista?
1) Allergie ai materiali dentari: per materiali si possono intendere oggetti e strumenti con cui si viene in contatto durante i trattamenti, ad esempio guanti in lattice, protesi o altri manufatti dentali, che possono contenere polveri allergizzanti o metalli come il nichel. È importante per il Dentista conoscere in anticipo eventuali allergie, in modo da poter prevenire il contatto.
2) Allergie a farmaci: le più importanti sono quelle da antibiotici, seguono quelle da antinfiammatori non steroidei; bisogna sempre comunicare ogni allergia, anche a farmaci che sembrano non aver nulla a che fare con il Dentista. Lui saprà tenerne conto prima di decidere una terapia.


2021-08-26
L’odontoiatra, come la maggior parte dei medici specialisti, può dover richiedere l’esecuzione di esami radiografici per approfondire lo studio di un caso clinico. Spesso è lui in prima persona a eseguire direttamente alcuni di questi, motivo per il quale è ben preparato sul tema della radiologia e della radioprotezione.
La radiologia è la specialità che studia l’utilizzo dei raggi X in ambito medico: su queste radiazioni si basano i principali esami diagnostici odontoiatrici, come la panoramica e le lastre endorali.
La radioprotezione è la disciplina interna alla radiologia che studia i possibili effetti dei raggi X e come proteggere da questi pazienti e personale medico e di assistenza.


2021-08-25
Ci sono cibi e bevande che, se assunti di frequente, macchiano i denti. Tra questi rientrano tè, caffè, liquirizia, vino rosso e frutti di bosco.
Questi cibi non vanno evitati, ma ne va fatto un consumo moderato.
Anche il fumo è uno dei fattori che causano macchie sui denti, conferendogli un aspetto giallo-brunastro. In questo caso, però, il Dentista farà il possibile per dissuadere il paziente dal continuare con questa pericolosa abitudine, che provoca danni alla salute dell’individuo ben più seri delle macchie sui denti.
Rispetta la tua bocca e dedicale tutte le attenzioni!


2021-08-24
Nei piccoli pazienti le prime manovre di igiene orale devono essere attuate con l’eruzione del primo dente deciduo, ovvero il primo dente da latte. L’igiene orale quotidiana deve essere effettuata dal genitore, almeno due volte al giorno, attraverso l’ausilio di spazzolini con setole morbide e dimensioni ridotte.
Le corrette abitudini di igiene vanno acquisite durante l’infanzia e devono essere rafforzate durante l’adolescenza.
Proteggiamo il sorriso e la salute dei più piccoli!


2021-08-23
Un’otturazione sostituisce una parte di dente che è andata persa per trauma, carie o usura.
L’otturazione è realizzata con un materiale resinoso, un po’ meno resistente del dente, che con il tempo va naturalmente incontro a modifiche di volume, abrasione e usura, e andrà sostituito con uno nuovo.
Non è per forza necessario dunque che un dente sia cariato al di sotto dell’otturazione per obbligare alla sostituzione.
È utile sapere tutto ciò per tenere maggiormente sotto controllo i denti già curati!
Recarsi dal Dentista con frequenza evita di tenere in bocca troppo a lungo otturazioni non più idonee a svolgere la loro funzione.



2021-08-22
Se guardandoti allo specchio hai notato qualche piccola stria bianca sull’interno delle guance, oppure dei segni sulla lingua, macchie bianche o rosse, anche se non ti fanno male o non ti creano disagi è importante segnalarli al tuo Dentista.
Esistono tanti motivi per cui possono comparire simili manifestazioni, e per individuarne la causa esatta è necessario sottoporsi a un controllo professionale.
In alcuni casi è sufficiente monitorare questi segni e constatarne la completa scomparsa in pochi giorni, ma se si dimostrasse necessario il Dentista sarà in grado di impostare la giusta terapia.


2021-08-21
Durante una terapia ortodontica per allineare gli elementi dentali può capitare che un bracket, cioè una delle piastrine di metallo posizionate su un dente, si stacchi.
In questo caso bisogna avvertire tempestivamente lo studio dentistico e fissare un appuntamento per riattaccare questo piccolo bottoncino, altrimenti gli spostamenti programmati dal Dentista non andranno a buon fine e la terapia ortodontica diventerà inevitabilmente più lunga.
Presta sempre attenzione ai componenti dell’apparecchio che hai in bocca, e se qualcosa non va prenota un appuntamento dal Dentista.


2021-08-20
Non tutte le macchie scure presenti su un dente sono carie. A volte, soprattutto all’interno delle fossette degli elementi dentari con la parte masticante più estesa, possono formarsi delle pigmentazioni che, a differenza delle carie, non sono pericolose per i tessuti duri del dente e non è dunque necessario rimuoverle ed eseguire una otturazione.
Se notate delle macchie sui vostri denti è sempre meglio chiedere un consulto immediato al Dentista: lui sarà facilmente in grado di distinguere i due processi e proporre il trattamento migliore per una buona salute orale.


2021-08-19
Il comportamento dei genitori influenza sempre i più piccoli!
Anche il rapporto tra il Dentista e il bambino dipende molto dall’educazione che ha ricevuto dai genitori. Se gli adulti riescono a spiegare con parole semplici e con tono rassicurante ciò che accade durante una visita odontoiatrica, il primo approccio con lo studio dentistico sarà sereno e da quel momento il professionista potrà instaurare un rapporto positivo con il piccolo paziente.
Fin da quando sono piccoli aiutiamo i bambini a crescere all’insegna della salute orale!


2021-08-18
Quando cercate online informazioni legate alla salute della bocca scegliete sempre fonti affidabili!
È fin troppo facile infatti essere catapultati all’interno di siti web e canali social che affermano concetti non supportati dall’evidenza scientifica.
Se avete dubbi e volete conoscere meglio il vostro stato di salute orale chiedete al vostro Dentista: sarà disponibile a rispondere e potrà indicarvi fonti adeguate grazie alle quali approfondire la vostra conoscenza sul mondo del dentale.


2021-08-17
L’ulcera peptica è un’erosione della mucosa del tratto gastrointestinale.
È importante che la patologia sia comunicata al Dentista per due motivi. Il primo è che lo stress che può essere provocato dal trattamento odontoiatrico potrebbe aumentare la secrezione acida dello stomaco.
Il secondo, più importante, è legato all’assunzione di antidolorifici comunemente prescritti dal Dentista. La maggior parte degli antinfiammatori non steroidei (FANS), come ad esempio ketoprofene e naproxene, sono potenzialmente lesivi per lo stomaco e possono, quindi, peggiorare l’ulcera.
Nei pazienti con problemi gastrici il Dentista sceglierà dunque i farmaci più sicuri in quanto meno aggressivi sul tratto gastrointestinale.


2021-08-16
Il diario clinico è quel fascicolo cartaceo o digitale che raccoglie tutti i documenti relativi alla salute orale del paziente. Il Dentista si preoccupa di custodirlo e ha cura di aggiornarlo in modo che rispecchi sempre la situazione evidenziata all’ultimo controllo eseguito. Così facendo, le informazioni sono sempre disponibili per la consultazione ed è chiaro come si sia evoluta la salute odontoiatrica del paziente.
Insomma, il diario clinico è un importante strumento di informazione per chi cura e di tutela per chi deve essere curato! La storia della condizione della bocca e dei denti di ogni paziente è nota al suo Dentista ed è importante la continuità nel tempo del rapporto fra il Dentista ed il suo paziente.
Si chiama presa in carico della salute delle persone: solo il Tuo Dentista, quello che conosci da sempre, potrà farlo.


2021-08-15
Perché le tasche parodontali sono tanto pericolose per la salute del dente?
La tasca parodontale è un sintomo di malattia parodontale, cioè la malattia dei tessuti di supporto del dente, ed è dovuta alla riduzione dell’altezza dell’osso che circonda il dente e ad uno spazio che si determina fra dente, gengiva e osso. All’interno della tasca sono presenti tanti diversi tipi di batteri, dannosi per i tessuti parodontali e difficili da controllare con l’igiene orale domiciliare, che possono determinare il peggioramento della situazione. Quando ciò accade, il dente si trova ad avere sempre meno supporto e va incontro a progressiva mobilità. Possono insorgere anche dolore alla masticazione e infezioni.
Le tasche parodontali richiedono un controllo costante nel tempo. E’ utile a questo scopo l’utilizzo della cartella parodontale, nella quale vengono di volta in volta riportati i dati delle misurazioni della singola tasca da parte del Dentista. I numeri riportati nella cartella parodontale vanno monitorati con visite specifiche e periodiche, così da tenerli sotto controllo e contrastare con le opportune terapie la progressione della malattia parodontale.


2021-08-14
L’accumulo di cibo tra i denti durante i pasti può essere normale, e per questo durante l’igiene quotidiana, oltre allo spazzolino, si devono utilizzare il filo interdentale e lo scovolino.
A volte però capita che ci sia un accumulo maggiore in un sito, causato da una carie interprossimale, cioè tra due denti. La carie erode lo smalto e la dentina, e nella cavità che si crea si possono depositare detriti o si possono incastrare piccole parti di ciò che si mastica.
Se noti particolari accumuli di cibo, segnalalo subito al tuo Dentista: con una visita accurata scoprirà subito qual è il problema!


2021-08-13
Esiste un documento chiamato “Passaporto implantare” nel quale sono riportate le informazioni fondamentali legate agli impianti che una persona ha nel proprio cavo orale.
Ci sono centinaia di tipi diversi di impianti e di componentistiche implantari. Per questo i dati scritti nel Passaporto sono molto utili per il Dentista, che avrà così sempre chiaro quali componenti il paziente porta con sé. Ma lo sono anche per il paziente, che ovunque si trovi potrà recarsi da un Dentista ed essere preso in cura senza difficoltà e in totale sicurezza.


2021-08-12
Eseguire un trattamento o somministrare un farmaco nel corso della gravidanza è sempre una scelta delicata: ogni volta bisogna fare un bilancio tra le necessità della madre e i rischi per il bambino.
La scelta di eseguire un trattamento o meno in odontoiatria è legata al tipo di problema, allo stress che ne deriva, alla fase della gravidanza e altro ancora.
Se hai dubbi o vuoi confrontarti con un esperto, non esitare e contatta il tuo Dentista!


2021-08-11
II Dentista non mira solamente a curare nel modo corretto il cavo orale. Uno dei compiti più importanti dell’Odontoiatra infatti è quello di agire da educatore della salute, vale a dire dare un insieme di indicazioni e consigli che aiutino i pazienti a adottare stili di vita corretti per vivere al meglio.
Alimentazione, esercizio fisico, astensione dal fumo e dall’alcool sono solo alcuni degli elementi fondamentali a cui il Dentista presta attenzione e su cui può intervenire per ottenere una bocca e un corpo in salute.


2021-08-10
Un’igiene orale completa non può prescindere dall’uso del filo interdentale!
Lo spazzolino infatti non permette di raggiungere gli spazi tra dente e dente e di rimuovere con precisione i residui di cibo come fa il filo. Ecco perché è importante usarlo tutti i giorni!
Se non siete sicuri di farlo in modo corretto o vi sembra troppo complicato, chiedete aiuto al vostro Dentista o all’igienista dentale: vi aiuteranno a trovare il filo adatto alle vostre necessità e vi spiegheranno come usarlo per trarne il massimo beneficio!


2021-08-09
Cosa si disinfetta e cosa si sterilizza nello studio di un Dentista?
Nell’ambiente dello studio odontoiatrico sono disinfettati in modo regolare gli strumenti che non vengono direttamente a contatto con le mucose del paziente e le superfici esposte a contaminazione diretta o indiretta, come ad esempio la poltrona e il mobilio della sala operativa.
Vengono invece sterilizzati tutti gli strumenti che il Dentista usa per lavorare direttamente sul paziente, come ad esempio gli specchietti di metallo o gli specilli. Tutti gli strumenti da sterilizzare vengono prima lavati, disinfettati, poi inseriti in particolari buste porose sigillate e quindi posti nelle autoclavi, cioè le macchine che eseguono il ciclo di sterilizzazione a temperature e a tempi rigidamente controllati.


2021-08-08
Quando la parte vitale di un dente, la polpa, è compromessa, è necessario eseguire una devitalizzazione, rimuovendola dai canali in cui si trova e risigillando in seguito il dente.
Il Dentista statunitense Herbert Schilder inventò una tecnica ancora oggi molto usata, che prevede la compattazione di un materiale isolante con grandi proprietà plastiche, la guttaperca calda, all’interno del canale del dente devitalizzato.
Schilder, ancora in vita, acquisì una certa notorietà presso il grande pubblico, con l’uscita del film di animazione “Alla ricerca di Nemo”: durante un dialogo, i pesci che si trovano nell’acquario del Dentista citano infatti proprio la sua tecnica!


2021-08-07
Sapevate che in odontoiatria esistono due tipi di indagini radiografiche: quelle extraorali e quelle intraorali?
Le proiezioni extraorali – come ad esempio la panoramica, la teleradiografia o la TC cone beam – prevedono l’appoggio della testa del paziente all’interno di un macchinario che eseguirà le radiografie sotto diretto controllo dell’Odontoiatra.
Le radiografie intraorali – come la periapicale e la bitewing – prevedono invece l’inserimento di un piccolo sensore all’interno della bocca, mentre il tubo radiante rimane all’esterno. Queste servono a riprodurre piccole parti della bocca, tipicamente singoli denti.
Ogni esame radiografico svolto nello studio dentistico è sempre caratterizzato dalla massima sicurezza e minima esposizione.


2021-08-06
Il perno endocanalare è un piccolo supporto, solitamente costituito in fibra di vetro o di carbonio, che viene inserito all’interno del canale della radice dentale dopo che il dente è stato devitalizzato e serve ad aiutare il materiale da restauro a rimanere in posizione e ad aumentare la capacità del dente stesso di resistere ai carichi masticatori.
Per questa ragione viene utilizzato quando gran parte della superficie del dente è stata persa in seguito a un trauma o a una carie, e si rischierebbe un fallimento della ricostruzione dopo poco tempo.
Al di sopra della ricostruzione, poi, di solito vengono posti, come strato più esterno, una corona o un intarsio per ricreare un elemento dentale ben funzionante e dotato di grande resistenza!


2021-08-05
Esistono più modi per sostituire in modo “fisso” un singolo dente mancante circondato da denti naturali. Di solito la scelta della terapia si pone fra la realizzazione di un ponte oppure l’inserimento di un impianto.
– Un ponte è una protesi formata da una corona “sospesa”, sostenuta da due “pilastri”, ovvero altre due corone fissate sui denti adiacenti alla zona edentula, rimodellati dal Dentista in modo che possano sostenere la protesi in via di realizzazione. La preparazione di questi denti implica la riduzione di volume della corona naturale, al fine di creare gli spessori necessari all’inserimento della corona protesica. Il ponte può essere un’opzione per tutti i pazienti che presentano controindicazioni alla chirurgia o, semplicemente, quando i denti da preparare sono danneggiati e potrebbero, pertanto, beneficiare a loro volta del trattamento.
– La corona può anche essere inserita su un impianto singolo, senza che siano coinvolti i denti adiacenti. La soluzione ideale, quindi, quando gli elementi accanto a quello mancante sono in ottima salute!
Ci sono soluzioni per tutti i pazienti, ma è importante scegliere che la terapia sia coerente alla situazione da risolvere e allo stato di salute del paziente. Parlane con il tuo Dentista.


2021-08-04
Tra le domande che un Dentista si sente rivolgere più spesso c’è: quanto permane nel tempo l’effetto dello sbiancamento dei denti?
Lo sbiancamento dentale è un trattamento che, attraverso l’applicazione di gel contenenti specifici composti chimici, restituisce una o più gradazioni di bianco ai denti (esiste una scala apposita per valutare il colore dei denti che viene usata come riferimento). Questo trattamento dà, letteralmente, un colpo di spugna all’accumularsi negli anni di pigmenti legati al consumo di tabacco, vino rosso, tè, caffè e altri alimenti.
È però difficile stabilire con esattezza quanto possa durare il suo effetto. Avendo cura della propria igiene orale, a casa come dal Dentista, e limitando il consumo delle sostanze sopra citate, l’effetto dello sbiancamento dentale può durare per molti mesi, anche se lentamente il colore iniziale tende a tornare prevalente. A quel punto sarà il momento di programmare una nuova seduta di sbiancamento. Parlane con il Tuo Dentista!!



2021-08-03
Come si usa lo spazzolino elettrico?
In primo luogo, lo spazzolino, al pari di quello manuale, deve essere tenuto in forma: le testine devono essere sostituite regolarmente, secondo le indicazioni dei produttori.
Il movimento automatico aiuta a pulire in maniera efficace tutte le superfici dei denti, a patto che venga tenuto a contatto con esse per il tempo necessario (solitamente tra i 2 e i 3 minuti, ovvero minimo 30 secondi per ogni quadrante della bocca).
Per garantire un’igiene orale ottimale, oggi molti spazzolini elettrici sono dotati di un timer che aiuta a tenere il tempo mentre ci si lava i denti.


2021-08-02
Disinfezione e sterilizzazione sono la stessa cosa?
No, si tratta di due concetti diversi. Si parla di sterilizzazione quando tutti i microbi presenti su un determinato oggetto vengono eliminati, senza alcuna eccezione. La disinfezione invece è il processo che porta alla distruzione della maggior parte dei microrganismi presenti su una superficie, in particolare quelli patogeni, ma che risulta inefficace sugli elementi più resistenti, come ad esempio le spore batteriche.
Nello studio dentistico la sicurezza del paziente e di tutti gli operatori è sempre al primo posto.


2021-08-01
La gravidanza è un momento molto particolare nella vita di una donna, che richiede un’attenzione speciale alla salute generale, inclusa quella della bocca!
Spesso, infatti, a meno che non si tratti di urgenze, durante la gravidanza si tende a procrastinare i trattamenti odontoiatrici. In realtà trascurare la propria salute orale non è mai una buona idea, e può essere causa di diversi problemi. Non solo: la prevenzione dei denti del bambino inizia già nel corso della gravidanza!!
Il Dentista sa con precisione quali trattamenti effettuare nel corso delle diverse settimane, in totale sicurezza per la mamma e per il bambino!
Se avete dubbi, chiedete al vostro Odontoiatra!


2021-07-31
La celiachia è una malattia autoimmune che prevede una risposta infiammatoria intestinale al glutine, una proteina contenuta in cereali come grano, orzo e segale. Se non trattata, porta a malassorbimento e ad altre conseguenze negative.
Per anni inclusa nella lista delle malattie rare, questa patologia era in realtà sottodiagnosticata. Oggi il Ministero della Salute la include tra le malattie croniche invalidanti.
Perché la celiachia interessa anche il Dentista? In alcuni casi, le afte della bocca rappresentano uno dei sintomi precoci della malattia. Questo non vuol dire però che chiunque abbia un’afta sia celiaco! Il Dentista potrà riconoscere le forme ricorrenti, sospette, e stabilire se sia necessario inviare il paziente a fare una valutazione specialistica.


2021-07-30
La stanza in cui si trova il riunito rappresenta il cuore di ogni studio odontoiatrico: qui si svolgono tutte le procedure mediche alla poltrona.
Oltre alla poltrona del Dentista, nella sala possono essere presenti diversi mobili, alcuni dotati di rotelle, contenenti i vari strumenti, e un computer per la compilazione delle cartelle elettroniche. Inoltre, solitamente c’è una serie di complementi d’arredo, come quadri e orologi da parete, che senza interferire con il mantenimento dell’igiene in sala funge da “distrattore”, aiuta cioè il paziente a mantenere il rilassamento durante la seduta.


2021-07-29
La protesi rimovibile parziale serve a sostituire uno o più denti mancanti, e per essere posizionata deve essere agganciata agli altri denti.
Esistono diverse tipologie di protesi di questo tipo.
1. Le protesi scheletrate: hanno una base in lega metallica molto resistente. I ganci sono spessi e devono essere progettati non solo in modo da non essere esposti al momento del sorriso, così da non risultare antiestetici, ma nello stesso tempo per evitare che gli elementi sui quali si appoggiano possano soffrire lo sforzo della loro presenza.
2. Le protesi parziali: hanno una base in resina che si appoggia alle mucose, e in più dei ganci molto sottili, detti “a filo”.
3. Le protesi in nylon: si tratta delle protesi di più recente invenzione, flessibili e prive di parti metalliche.
Se avete bisogno di una protesi, l’Odontoiatra sarà in grado di individuare quella più adatta alla vostra bocca e alle vostre esigenze.


2021-07-28
Il Dentista, o Odontoiatra, non è semplicemente il “dottore dei denti”. Di sicuro malattie come la carie, per la loro grande frequenza, rappresentano gran parte del suo lavoro. Ma in realtà l’odontoiatra è il medico di tutto l’apparato della masticazione! Questo comprende anche una serie di muscoli della faccia e l’articolazione su cui essi agiscono (chiamata temporo-mandibolare).
I problemi riguardanti queste strutture, come ad esempio il bruxismo ed il serramento dentale, cioè l’abitudine a stringere o digrignare i denti, o dolori localizzati che possono essere confusi con le comuni cefalee, sono tutti di competenza di una specifica branca dell’odontoiatria detta “gnatologia”.
Chiedi al tuo Dentista per saperne di più!


2021-07-27
I rilevatori di placca sono ottimi alleati dei Dentisti! Sono infatti un comodo aiuto per illustrare al paziente le corrette tecniche di spazzolamento in modo concreto e immediato. Si tratta di sostanze in grado di colorare le aree in cui non sono stati spazzolati correttamente i denti e in cui quindi è rimasta della placca. Più saranno le aree dei denti colorate, più ci sarà bisogno di perfezionare la propria igiene orale quotidiana!
Soprattutto nei più piccoli, il loro utilizzo può essere un modo semplice e divertente per imparare ad avere cura del proprio sorriso. Fatelo diventare un gioco: chi sarà il più veloce a far scomparire tutte le macchie colorate dai denti?


2021-07-26
Che cos’è la lampada scialitica?
Quando si parla della bocca, i dettagli (e i millimetri) fanno letteralmente la differenza! Per un Dentista infatti non sarebbe possibile lavorare senza avere una perfetta visuale dell’area da trattare, il che implica avere un’ottima illuminazione.
La lampada annessa alla poltrona del Dentista è detta “scialitica” ed è una versione in piccolo delle lampade presenti nelle sale operatorie.
Il fascio luminoso generato proviene da più punti e risulta così uniforme: in questo modo, viene limitata la formazione di ombre.
Orientare la lampada sulla base delle esigenze dell’operatore rende più agevole il lavoro del Dentista, e si garantisce un risultato migliore al paziente!
Il Dentista lavora con grande precisione per la tua salute orale!


2021-07-25
Hai mai sentito parlare di papillomavirus? Non in molti sanno che può interessare anche le mucose orali.
Questo virus infatti può causare la formazione in bocca di lesioni chiamate condilomi. L’odontoiatra è in grado di riconoscerle e asportarle, dato che normalmente non guariscono in maniera spontanea.
Al fine di prevenire le forme tumorali, e anche la maggior parte di quelle benigne come i condilomi, oggi sono disponibili dei vaccini da somministrare in età adolescenziale.
Parlane con il tuo Dentista.


2021-07-24
Vi siete mai chiesti quali sono le principali differenze tra i vari dentifrici in commercio?
Beh, in effetti la gran parte dei componenti dei dentifrici si assomiglia: quasi tutti contengono fluoro, trasportato con vari vettori nell’ambiente salivare, per poi essere rilasciato libero di agire. I dentifrici contengono poi sostanze che determinano l’effetto schiuma e il potere abrasivo della pasta dentifricia, oltrechè il sapore di essa. In alcuni dentifrici sono presenti sostanze desensibilizzanti, in altri componenti antibatterici.
E’ importante che i bambini al di sotto dei 6 anni utilizzino dentifrici per bambini e non per adulti, perchè contengono minori concentrazioni di fluoro.
Segui i consigli del tuo Dentista che saprà consigliarti il prodotto più adatto alla tua situazione dentale.


2021-07-23
Il Dentista prescrive o, spesso, effettua personalmente esami radiografici complementari, al fine di pianificare i propri trattamenti o valutarne l’efficacia.
Il padre della radiologia, la “fotografia dell’invisibile”, è il fisico tedesco Wilhelm Conrad Röntgen. Costui, nel 1895 scoprì casualmente una nuova misteriosa radiazione, alla quale diede il nome di “raggi X”, che si dimostrò fin da subito molto utile in campo medico. Le prime “lastre”, infatti, trovarono nel giro di pochi anni impiego negli ospedali di tutto il mondo occidentale.
Per questa sua straordinaria scoperta, nel 1901 vinse il Premio Nobel per la Fisica.
Nello studio dentistico l’uso di radiazioni è strettamente sotto controllo ed ogni Dentista è abilitato all’uso della radiologia odontoiatrica.


2021-07-22
Vi è mai capitato di fare i “salti mortali” per liberarvi da lavoro, scuola e impegni vari, per poi dimenticarvi dell’appuntamento con il Dentista?
Purtroppo a volte succede, soprattutto se questo viene fissato settimane prima. È proprio per prevenire questo genere di inconvenienti che gli studi odontoiatrici hanno iniziato a contattare in anticipo i pazienti, per ricordar loro data e ora dell’appuntamento, con una telefonata o un messaggio.
Questa seconda opzione risulta particolarmente versatile, perché permette al Dentista di mandare altri piccoli promemoria, ad esempio per ricordargli delle campagne di prevenzione o del tempo trascorso dall’ultima pulizia professionale.
La presa in carico della salute del proprio paziente è prioritaria per ogni Dentista ANDI.


2021-07-21
Se si nota che un dente ha una certa mobilità è importante fissare subito una visita dal Dentista!
La mobilità dei denti può infatti avere diverse cause: un problema dei tessuti di sostegno del dente, una frattura, il bruxismo notturno o una devitalizzazione non correttamente riuscita.
Grazie a una visita approfondita e, se necessario, a delle radiografie, l’Odontoiatra saprà individuare il problema e proporre la terapia più adatta a ogni paziente.


2021-07-20
Avete mai sentito parlare di stampante 3D? Si tratta di uno strumento che permette di realizzare in tre dimensioni oggetti progettati tramite un software.
E’ interessante conoscere che da qualche anno una tecnologia simile è stata sviluppata anche in odontoiatria. Il CAD/CAM (acronimo per Computer-Aided Design / Computer-Aided Manufacturing), partendo da una scansione digitale della bocca eseguita dal Dentista, permette di costruire una protesi di qualsiasi tipo, che sarà realizzata usando macchine fresatrici, in modo simile a come avviene con le stampanti 3D.
Questa tecnologia permette al laboratorio odontotecnico un aumento della precisione di alcune delle fasi della ricostruzione dei manufatti protesici.


2021-07-19
Gli antibiotici sono tra i farmaci più usati in odontoiatria. La loro funzione è quella di debellare o prevenire le infezioni batteriche. Possono essere indicati, ad esempio, in caso di ascesso dentale o negli interventi di implantologia.
La famiglia di antibiotici più impiegata dai dentisti è quella delle penicilline semi sintetiche, che comprende l’amoxicillina, solitamente associata ad acido clavulanico. In caso di ipersensibilità, la seconda scelta è la famiglia dei macrolidi, tra i quali rientrano la claritromicina e l’azitromicina.
La scelta dell’antibiotico da somministrare è legata alla conoscenza delle caratteristiche del singolo paziente: se nel passato hai assunto farmaci antibiotici che ti hanno determinato reazioni avverse parlane con il tuo Odontoiatra.


2021-07-18
Quando uno o più denti vengono persi, l’osso che li ospitava subisce dei rimodellamenti e nel tempo tende a ritirarsi. Di conseguenza potrebbe essere più difficile inserire degli impianti in questa zona. Se ce ne sono le condizioni, il Dentista suggerirà di eseguire un’operazione per aumentare il volume di osso disponibile, sia nella arcata superiore che in quella inferiore.
A volte gli impianti possono essere inseriti nella sede della rigenerazione ossea nel corso della stessa seduta di chirurgia rigenerativa, mentre altre volte ciò non è possibile. In tal caso, dopo un adeguato periodo di attesa e dopo le valutazioni strumentali radiografiche necessarie per accertare il successo della rigenerazione ossea, sarà possibile inserire gli impianti necessari a ristabilire una adeguata masticazione e una corretta estetica.


2021-07-17
L’overjet è quella condizione nella quale gli incisivi superiori sporgono troppo in fuori rispetto a quelli dell’arcata inferiore. Oltre a poter causare vari problemi, questa condizione aumenta il rischio di traumi dentali in caso di cadute e incidenti.
Questa posizione dei denti va corretta: si tratta di una condizione da far valutare al Dentista, che saprà diagnosticare le cause della malocclusione ed intervenire per correggere per tempo non solo la errata posizione ma anche le cause che la hanno determinata.


2021-07-16
Sapevate che in Canada c’è una delle più importanti scuole di protesi dentaria del mondo?
Proprio a Toronto, nel corso di una conferenza tenutasi nel 1982, il professor Zarb, noto Odontoiatra, propose un tipo di protesi fissa rivoluzionario, capace di trasformare un’intera arcata dentale priva di denti in una nuova dentatura fissa, in grado di consentire di masticare e comunicare come se fossero presenti i denti naturali, sostenuta esclusivamente da un numero limitato di impianti.
La caratteristica principale consiste nel fatto che il numero di impianti necessari sia inferiore a quello dei denti da ripristinare. I vantaggi che ne derivano sono numerosi perché rendono questa protesi più facile da realizzare e meno costosa.
Oggi questa tecnica è molto diffusa ed è praticata nella maggior parte degli studi dentistici italiani: se si vuole conoscerla e considerarne i vantaggi per sostituire la protesi mobile con una protesi fissa parlane con il tuo Dentista.


2021-07-15
Chi non ha mai sofferto di afte?
Le afte sono piccole e fastidiose ulcere della bocca che si presentano sulle mucose. Hanno forma tondeggiante, diametro di qualche millimetro e colore biancastro.
Possono causare un leggero bruciore, ma anche un forte dolore, che può arrivare a rendere difficoltosa l’alimentazione.
La causa non è del tutto chiara, anche se sembra che tendano a presentarsi nei periodi di particolare stress.
Generalmente, le afte si risolvono nel giro di pochi giorni, senza richiedere particolari interventi. Alle volte, però, possono essere più grandi, dolorose e durature. In questi casi è importante consultare l’Odontoiatra, che può richiedere esami specifici e, soprattutto, fornire rimedi per lenire il dolore.


2021-07-14
Ci sono pochi strumenti professionali più iconici e riconoscibili dello specchietto del Dentista.
Qual è la sua funzione?
In primis, aiuta l’Odontoiatra ad avere un buon punto di osservazione della bocca, e in certi casi viene usato durante intere procedure, soprattutto quando si deve trattare un dente dell’arcata superiore.
Pensate che alcune terapie vengono svolte guardando solo lo specchietto, senza guardare direttamente il dente, ma il suo riflesso; in questo caso si dice che il Dentista sta lavorando in “visione indiretta”.
Lo specchietto è anche un comodo apribocca: durante la visita permette di afferrare labbra e guance e di spostarle, al fine di esporre all’osservazione denti e gengive.


2021-07-13
Che cos’è una carie?
La carie è una patologia multifattoriale a carattere infettivo che danneggia i tessuti duri del dente. Si tratta di una delle patologie più diffuse nei paesi industrializzati, fondamentalmente causata da una alimentazione ricca di carboidrati e non affiancata da una adeguata igiene orale domiciliare. Può interessare sia gli adulti che i bambini, anche in età molto precoce: per prevenirla chiedi al tuo Dentista quali comportamenti seguire.


2021-07-12
Non tutti gli spazi vuoti fra denti vicini ( i diastemi) sono uguali!
Se i denti tra loro distanti hanno una forma non adatta, per traumi o carie, il dentista potrà curarli e ricostruirli con una otturazione, una faccetta o una corona. La forma della ricostruzione sarà pensata per ridurre lo spazio inizialmente presente tra i denti. A volte sarà invece più utile indossare un apparecchio ortodontico e muovere i denti fino a chiudere gli spazi presenti. Chiedi al Dentista quale sia la soluzione per Te più indicata


2021-07-09
Come bisogna prendersi cura del proprio spazzolino per garantire il miglior livello di igiene possibile?
– Sciacquatelo sempre con attenzione sotto l’acqua corrente dopo averlo utilizzato.
– Togliete l’acqua in eccesso e lasciatelo asciugare in posizione verticale. Se vi capita di notare che lo spazzolino non riesce ad asciugarsi completamente tra un utilizzo e l’altro, significa che il luogo in cui lo tenete non è adatto, o che rimettete il cappuccio di plastica troppo presto. In questo caso correte ai ripari: gli ambienti umidi favoriscono la proliferazione dei batteri sulle superfici delle setole!
– Riponete lo spazzolino in modo che non venga in contatto con gli spazzolini di altri membri della famiglia.
– Non condividete mai lo spazzolino con altre persone!


2021-07-08
A cosa serve prendere le impronte dei denti? Le impronte creano esattamente la forma delle strutture della bocca. Dentro questo calco viene colato del gesso liquido che dopo poco indurisce. In questo modo l’odontotecnico, colui che fa le protesi dentali, ottiene la riproduzione della bocca del paziente e può lavorarci nel suo laboratorio per creare corone protesiche, mascherine per ortodonzia, bite e altre cose. Tutto fatto su misura per ciascun paziente.


2021-07-07
Per fortuna non sempre è necessario sostituire ogni singolo dente con un impianto.
Un’attenta disposizione geometrica di un numero ridotto di impianti dentali (quelli che vanno a sostituire le radici nell’osso), infatti, permette di rimpiazzare ricostruire più denti e, talvolta, un’intera arcata.
Una delle tecniche che sfrutta questo principio è detta All on 4®, che letteralmente vuol dire “tutto su 4”. Il nome deriva dal fatto che usando questa tecnica un’intera arcata dentale può essere sostenuta solo da quattro impianti, disposti in modo ben preciso.


2021-07-06
Quali sono le cause principali delle afte orali, cioè quelle bolle che compaiono improvvisamente sulle guance o sulle labbra e che spesso causano molto dolore?
– Morsi accidentali.
– Lesioni dovute a uno spazzolamento troppo vigoroso.
– Infezione da Helicobacterpylory.
– Carenza di vitamina B12, zinco, ferro e acido folico.
– Squilibri ormonali.
– Malattie infiammatorie croniche intestinali.
– Sindromi da immunodeficienza.
– Assunzione di cibi molto acidi o piccanti.
– Contatto della bocca con superfici sporche.


2021-07-05
Perché è così importante seguire le indicazioni del dentista quando si usa il collutorio alla clorexidina?
Non tutti sanno che un uso errato di tale prodotto può dare origine ad antiestetiche macchie. Un uso prolungato nel tempo, inoltre, potrebbe causare un’alterazione del gusto: i cibi in quel caso assumeranno un sapore amarognolo non troppo gradevole. Per questo motivo i cicli di sciacqui sono sempre abbastanza brevi, e con una frequenza che solitamente non supera le 2 volte al giorno.


2021-07-04
Tra le cosiddette “cattive abitudini” dell’infanzia c’è la respirazione orale.
Quando la respirazione avviene principalmente per bocca può produrre cambiamenti nelle ossa del volto e nel cavo orale, con conseguenze anche importanti. Il genitore ha un ruolo importante nel segnalare al dentista i dubbi in merito alla salute orale del proprio figlio: per questo motivo è comunque utile far visitare il bambino dal Dentista almeno una volta l’anno a partire da 3 anni di età. Sarà così possibile decidere insieme se sottoporre il bambino a controlli anche da parte di un pediatra, otorinolaringoiatra, logopedista e allergologo.


2021-07-03
Sono davvero tanti ogni anno i bambini che perdono un dente a causa di un trauma. L’avulsione dentale può essere trattata presso il nostro studio dentistico, ma è importante che ci contattiate subito.
Nel caso si tratti di un dente da latte, non verrà reimpiantato per evitare di danneggiare il dente permanente.
Gli elementi definitivi, invece, possono essere reimpianti entro 24 ore dal trauma, ma devono seguirsi delle procedure anche da parte del paziente. Per questo motivo in caso di avulsione di un dente per trauma Vi consigliamo di chiamarci subito: in questi casi, la tempestività è tutto!


2021-07-02
L’allineatore trasparente può essere usato al posto dell’apparecchio classico negli adolescenti?
Sì, ma solo in alcuni casi. A volte, prima di poter giungere all’utilizzo delle mascherine, può essere necessario ricorrere ad apparecchi mobili e/o fissi tradizionali. Inoltre, è importantissimo che il giovane paziente sia molto disciplinato nell’indossare le mascherine, che vanno utilizzate nei tempi e nei modi che il suo Dentista gli consiglierà!


2021-07-01
Sapevi che la gengivite è conseguenza di una presenza persistente di placca batterica all’interno della bocca? La placca batterica è una formazione appiccicosa che contiene una grande varietà di germi, la cui presenza favorisce l’infiammazione dei tessuti di sostegno del dente (il cosiddetto parodonto).
Le corrette abitudini di igiene orale quotidiana e l’igiene professionale sono gli strumenti fondamentali con cui tenere sotto controllo la salute del cavo orale.


2021-06-30
Quante osservazioni un dentista può considerare in una radiografia panoramica?
1. Stato dei Tessuti duri dei denti.
2. Stato delle Ossa mascellari.
3. Stato delle Strutture ossee periferiche ai denti dell’arcata inferiore.
4. Stato delle Strutture ossee periferiche ai denti dell’arcata superiore, compreso il seno mascellare (una cavità che fa parte dei seni paranasali).
5.Presenza di calcificazioni nei vasi del collo


2021-06-29
I tempi di eruzione dei denti decidui variano da bambino a bambino in funzione di diversi elementi. È possibile però affermare che a 6 anni di età i denti permanenti già formati iniziano a esercitare una sorta di pressione sotto ai decidui fino a farli cadere, decretando l’inizio del processo di eruzione della dentatura permanente.
I primi denti a fuoriuscire sono i primi molari, seguiti dagli incisivi centrali. La perdita dei denti da latte termina intorno ai 12 anni con l’eruzione di 28 denti permanenti (4 incisivi, 2 canini, 4 molari e 4 premolari per ogni arcata). L’eruzione dei denti permanenti, invece, si
conclude tra i 18 e i 25 anni con l’uscita dei terzi molari, o denti del giudizio, i quali però possono anche non spuntare mai.
Il periodo della eruzione dentale è un periodo che va costantemente controllato dal Dentista per evitare che si determinino malocclusioni: porta Tuo figlio dal Dentista perché Egli possa valutare se la crescita delle ossa mascellari e dei denti sta avvenendo in modo corretto.


2021-06-28
Recentemente hai subito un trauma a un dente e dopo qualche giorno hai notato che ha cominciato a diventare più scuro? Significa che la polpa è stata danneggiata. Non spaventarti, ma prenota immediatamente una visita dal Dentista.
Cosa succede quando la polpa è compromessa?
1. Il dente verrà aperto e devitalizzato.
2. Successivamente sarà sbiancato mediante appositi prodotti, per farlo tornare al suo colore naturale.
3. Infine verrà praticata la ricostruzione definitiva, per restituirgli la forma originale.


2021-06-25
Avete mai sentito parlare di gengivite?
Si tratta di una patologia orale piuttosto comune che, se presa per tempo, si può risolvere con gli opportuni interventi e con successo. Se viene sottovalutata, invece, il rischio è che si trasformi in parodontite, e allora le cose si fanno più complicate. Perdita d’osso, mobilità dentale, recessioni gengivali, infezioni, sanguinamento… insomma, una condizione assolutamente da evitare!
Andare dal Dentista ogni 6 mesi è quindi molto importante: non mancare alle visite di controllo semestrali.


2021-06-23
Quante volte al giorno bisogna lavarsi i denti?
È importante lavare i denti almeno due volte al giorno per prevenire l’accumulo di placca, che a lungo andare può essere causa di vari disturbi a livello orale. Lo spazzolamento deve avvenire con movimenti verticali e non orizzontali. Inoltre, è buona abitudine aggiungere alla propria igiene orale quotidiana l’uso del filo interdentale, per garantire una pulizia più profonda ed efficace. Chiedi al Tuo Dentista se il Tuo modo di spazzolare i denti sia corretto o se sia opportuno migliorare qualcosa.


2021-06-22
La radiografia endorale è un esame radiografico che viene svolto direttamente all’interno dello studio del Dentista. Si inserisce nella bocca del paziente un supporto in grado di “impressionarsi” a seguito dell’esposizione ai raggi X, evidenziando le caratteristiche delle strutture ossee e dentali di interesse per il clinico.
Lo scatto dura meno di un secondo ed è assolutamente indolore.
Le singole immagini prodotte con la radiografia endorale riescono a ritrarre un numero ridotto di denti, ma proprio per questa loro caratteristica sono utili a individuare nel dettaglio problemi altrimenti difficili da riscontrare in panoramica.


2021-06-21
È vero che le afte orali vengono solo ai bambini?
No, le afte possono interessare le persone di ogni età, dai più grandi ai più piccini! E possono rivelarsi delle compagne davvero fastidiose… È vero però che i bambini che indossano un apparecchio ortodontico possono esserne più soggetti.
Per prevenirne la formazione controlla che tuo figlio esegua ogni giorno una corretta igiene orale!


2021-06-19
Come si forma una carie?
I batteri presenti nella placca si nutrono di parte degli alimenti che introduciamo nel nostro cavo orale, in particolare di carboidrati. Durante il processo di metabolizzazione di tali sostanze nutrienti, i batteri producono degli acidi che a lungo andare inducono una decalcificazione del tessuto duro del dente. La carie è una patologia con un lento decorso, che in fase precoce si presenta sotto forma di “white spot” o “macchia bianca”. Successivamente, l’area prende un colore via via più scuro, e il processo di decalcificazione prosegue fino a intaccare la polpa del dente (la parte innervata e “vitale”).


2021-06-18
Come si applicano le faccette dentali?
Il procedimento per posizionare le faccette è piuttosto semplice.
● Si lima leggermente la superficie del dente per adattarne forma e dimensioni (se è già presente lo spazio adeguato, questo passaggio non è necessario).
● Una volta ottenuto il risultato voluto, si prende l’impronta dei denti, che sarà mandata al laboratorio odontotecnico.
● In attesa che le faccette definitive siano pronte, se ne applicano alcune provvisorie, per garantire una gradevole estetica del sorriso anche durante la fase di “transizione”.
● Una volta pronte le faccette definitive, vengono applicate con un cemento adesivo, che si lascerà indurire sotto una lampada UV. Un processo veloce e indolore che permette di valorizzare al massimo il sorriso!


2021-06-17
Quali sono le cause principali del diastema?
● Denti troppo piccoli rispetto all’arcata dentale.
● Ridotto sviluppo di alcuni denti.
● Mancanza naturale di alcuni elementi dentari (detta agenesia).
● Spinta della lingua contro gli incisivi.
● Attaccatura molto bassa del frenulo gengivale (una piccola banda di tessuto mucoso che connette l’interno del labbro superiore alla gengiva).


2021-06-16
Le impronte dal Dentista: alcune cose che dovresti proprio sapere!
1. Riproducono accuratamente la forma dei denti.
2. Possono essere fatte con diversi materiali.
3. Alcuni materiali impiegano più tempo di altri a indurire. I materiali più veloci impiegano circa 1 minuto, quelli più lenti anche 6-7 minuti. Ma questa è una differenza legata alla necessità di precisione del materiale: ogni materiale usato per le impronte ha infatti uno specifico utilizzo.
4. È possibile raccogliere le impronte anche con uno scanner intraorale digitale.


2021-06-15
Cos’è un ponte dentale?
Il ponte è una protesi che utilizza i denti naturali di fianco allo spazio lasciato dal dente perso per “ancorarsi”. Questi devono essere ridotti di dimensione per poter essere utilizzati come elementi di sostegno del dente mancante. Nel laboratorio dell’odontotecnico vengono create delle corone che sono unite tra loro: quelle laterali calzeranno sugli elementi cosiddetti “pilastro”, mentre quella intermedia andrà a colmare il vuoto presente, appoggiandosi sulla gengiva.
Bisogna preliminarmente valutare bene la condizione dei pilastri del ponte, perché questi dovranno reggere carichi masticatori maggiori del solito.


2021-06-14
L’estrazione di un dente è l’intervento chirurgico più comune in odontoiatria. E come ogni altro intervento, richiede una grande attenzione e competenza da parte di chi lo esegue!
Anche la collaborazione del paziente, però, ha un ruolo importante. Alla fine dell’intervento, per evitare che si incorra in complicazioni e per garantire un rapido processo di guarigione, il Dentista fornisce alcune semplici indicazioni che dovranno essere seguite a casa in modo scrupoloso.
La collaborazione medico-paziente è alla base di ogni terapia di successo!


2021-06-12
La perdita dei denti da latte può essere un momento difficile per i bambini, motivo per il quale si è sempre ricorso a vari espedienti per spiegare ai più piccoli questo periodo di transizione, molti dei quali implicano un pizzico di magia.
È il caso della fatina dei denti.
Il suo personaggio è comparso per la prima volta nel XVIII secolo all’interno dell’opera della baronessa Marie-Catherine d’Aulnoy, “La bonne petite souris”, dove una fatina buona aiuta la regina a sconfiggere un re cattivo facendogli cadere tutti i denti!
Oggi ogni paese ha adattato questa fiaba alla propria cultura. In Pakistan, ad esempio, la fatina dei denti si reca dai bambini a cavallo di una capra. Ma non conta tanto la forma che assume, quanto l’effetto tranquillizzante che sa avere sui bambini!


2021-06-11
La gengivite, se diagnosticata per tempo, è una patologia che si può curare.
Una diagnosi precoce garantisce infatti di risolvere più facilmente il problema, con un risparmio di tempo e di soldi. In ogni caso, però, la collaborazione da parte del paziente è fondamentale per la buona riuscita del trattamento.
La sola pulizia professionale dal Dentista non basta: una volta tornati a casa, bisogna impegnarsi in modo serio e costante per migliorare la qualità della propria igiene orale sulla base delle indicazioni ricevute dall’Odontoiatra.
Questa azione combinata garantisce ottimi risultati sul lungo termine!


2021-06-10
Siamo abituati ad associare la parola “diga” a una struttura che impedisce all’acqua di spostarsi liberamente. Anche in odontoiatria la diga ha la funzione di barriera.
Come funziona?
Un sottile foglio di lattice viene bucato in un punto preciso e viene fissato su uno o più denti grazie a dei piccoli ganci. In questo modo tutto ciò che utilizza il Dentista durante il trattamento non viene in contatto con la bocca del paziente, e tutto ciò che si trova in bocca non interferisce con il lavoro del Dentista.
Lavorare in ambiente asciutto migliora i risultati di varie terapie, come le otturazioni e le devitalizzazioni.
Comoda questa diga no?!


2021-06-09
Da cosa è fatta la bocca?
Lingua, gengive, palato, denti, mucose della superficie interna delle guance e delle labbra e del pavimento della lingua sono tutte componenti del cavo orale. Alcuni di questi elementi sono più suscettibili di altri allo sviluppo del tumore del cavo orale, una malattia che può provocare conseguenze molto gravi.
Se noti una qualsiasi alterazione del colore o della regolarità dei tessuti della bocca informa il Tuo Dentista.
In questo caso più che mai “prevenire è meglio che curare”!


2021-06-08
I denti da latte (detti decidui) iniziano a formarsi già in fase fetale, durante i primi mesi di gravidanza. Tuttavia, l’eruzione di questi denti nelle arcate dentali ha inizio solo qualche tempo dopo la nascita, intorno ai 6-7 mesi, e si conclude all’incirca verso i 30 mesi.
I denti da latte sono presenti in numero di 10 elementi dentari per ogni arcata : 4 incisivi, 2 canini, 2 primi molari, 2 secondi molari.


2021-06-07
Cosa sono gli allineatori trasparenti?
Si tratta di mascherine in plastica termostampata trasparente realizzate sulla base dell’impronta del cavo orale di ciascun paziente. L’impronta, eseguita nelle fasi iniziali del trattamento, può essere presa con paste tradizionali o con uno scanner intraorale digitale.
Gli allineatori trasparenti, una volta indossati, inducono delle forze che permettono lo spostamento ortodontico, senza però risultare antiestetici.
Chiedi al Tuo Dentista se la Tua malocclusione possa essere risolta con allineatori invisibili: la Sua diagnosi Ti aiuterà a capire.
Certo è che la tecnologia e i materiali hanno fatto passi avanti anche in odontoiatria, non trovate?


2021-06-06
Chi fuma ha un maggior rischio di incorrere in alcune malattie.
La bocca è una delle parti del corpo più esposte ai danni del fumo. Il rischio più grave che si corre è quello di sviluppare un tumore del cavo orale, ma ci sono anche altri problemi, come quelli parodontali, cioè quelli che coinvolgono i tessuti di sostegno del dente. Pian piano i denti perdono il loro naturale supporto, quello garantito da ossa, gengive e un particolare legamento, e aumentano via via la loro mobilità fino a diventare instabili. Non aspettare un minuto in più, smetti di fumare e migliora la tua qualità di vita e la salute della tua bocca!


2021-06-05
Sapete che un modo semplice per prevenire la paura del Dentista nei più piccoli è il gioco?
Create un’atmosfera divertente e giocate a fare il Dentista con il vostro bambino! Raccontategli degli oggetti che potrebbe trovare qui da noi, e di quanto possono essere utili: questo farà sì che una volta a visita, tutto sembri più familiare.
Un modo nuovo per coinvolgere i piccoli pazienti e mostrare loro che non c’è davvero nulla di cui aver paura!
Grazie a voi genitori, potremo dare a vostro figlio le migliori cure in un clima per lui sereno.


2021-06-04
Durante una comune visita di controllo il Dentista può utilizzare, oltre al classico specchietto, una piccola telecamera inserita all’interno del cavo orale che proietta l’immagine dell’interno della bocca su uno schermo. In questo modo non solo l’Odontoiatra ha una visione più chiara della condizione della bocca del paziente, ma anche la persona visitata diventa maggiormente consapevole del proprio stato di salute.


2021-06-03
Sai cos’è lo scovolino? Si tratta di uno strumento per l’igiene orale, utile soprattutto quando è presente molto spazio tra i denti oppure quando si hanno delle protesi.
Questo sottile strumento viene infilato tra dente e dente ed elimina cibo e placca che lo spazzolino non potrebbe rimuovere accuratamente.
Esistono scovolini per ogni necessità: di dimensione diverse, con o senza piccole setole ad avvolgerlo, più o meno morbidi.


2021-06-02
Qual è la differenza tra applicare una faccetta e una corona o capsula?
A prima vista può essere difficile capire cosa cambi per il dente. In entrambi i casi, infatti, i denti devono essere sottoposti a una preparazione, che consiste nella rimozione di una parte della superficie dello smalto.
Per quanto riguarda le faccette, la preparazione della sede della faccetta prevede un moderato taglio del dente sul quale sarà poi incollata la faccetta. Ciò rende la terapia irreversibile ma, comunque, molto rispettosa del dente naturale: prevede infatti l’asportazione del 3-30% della struttura.
In caso di corona protesica, invece, il tessuto dentale rimosso corrisponde all’incirca al 63-76% della corona del dente.


2021-06-01
I pazienti diabetici hanno maggiori probabilità di sviluppare malattie parodontali. Chi è affetto da malattie delle strutture che sostengono il dente corre un rischio maggiore di avere livelli elevati di glicemia e complicanze diabetiche. Se sai di essere in cura per diabete o di avere precedenti in famiglia di questa malattia, segnalalo al Dentista, in modo che possa annotarlo in cartella clinica e tenerlo in considerazione durante tutto il percorso di cura. Salute orale e salute generale sono strettamente legate, non dimenticarlo!


2021-05-31
Come prevenire la formazione di afte in bocca?
Il miglior modo per prevenirle è effettuare un’attenta igiene orale quotidiana, con uno spazzolamento accurato ma delicato. Nel caso si abbiano delle protesi, non va sottovalutata neanche la loro pulizia giornaliera.
Inoltre, può essere di aiuto evitare di mangiare troppi cibi acidi o piccanti.


2021-05-30
Ogni quanto bisogna cambiare lo spazzolino da denti?
Indicativamente, lo spazzolino andrebbe sostituito con uno nuovo ogni 30 giorni. Si tratta però, come sempre, di un’indicazione che non si può applicare a tutti i casi in maniera indistinta.
Se infatti prima dei fatidici 30 giorni riscontrate che il vostro spazzolino comincia a presentare degli evidenti segni di usura, con le setole “allargate”, deformate dall’utilizzo, è bene comprarne uno nuovo. Sentirete subito che differenza quando vi lavate i denti!


2021-05-29
Dopo aver subito l’estrazione di un dente si può mangiare quello che si vuole? No, dopo un’estrazione è importante fare attenzione alla propria alimentazione, per evitare di irritare la zona trattata e per mantenerla per quanto possibile pulita.
Soprattutto durante i primi pasti, saranno da preferire:
● alimenti liquidi o semisolidi
● cibi freddi
Evitate invece cibi:
● caldi
● piccanti
● gommosi
● duri
● che si sbriciolano
Inoltre, si consiglia di masticare dal lato opposto a quello operato, per preservare al massimo la zona in guarigione. In ogni caso si eviti di fumare.


2021-05-28
Sapevi che ci sono degli strumenti con i quali puoi fare dei video-consulti con il tuo dentista?
Se stai poco bene ma hai bisogno di un consiglio prova a richiedere di fare anche solo una semplice videochiamata.
Alcune semplici domande potranno chiarire il tuo stato di salute, e grazie ad alcuni consigli potresti sentirti meglio anche senza recarti in studio.
Il dentista sa come aiutarti, e con questi nuovi strumenti è ancora più facile!


2021-05-27
Negli ultimi anni sono comparse sul mercato faccette che possono essere semplicemente cementate sul dente senza bisogno di limarlo.
Ciò rappresenta un vantaggio nel momento in cui vi sia necessità di intervenire nuovamente sui denti interessati, ma allo stesso tempo questo tipo di faccette presenta alcune limitazioni: si possono usare per intervenire su denti usurati o per la chiusura di spazi (detti diastemi), mentre non possono essere impiegate in presenza di importanti disallineamenti.
Sarà il Tuo Dentista a rispondere alle domande che gli porrai nel caso fossi interessato a questa soluzione di estetica dentale.