In una nota il presidente Stella sostiene l’iniziativa di Adc, Anc e Ungdcec. «Piena solidarietà ai colleghi che manifestano per i diritti di tutti i contribuenti»
Milano, 23 settembre 2019. Confprofessioni sostiene la protesta dalle associazioni dei commercialisti contro gli Isa. In una nota il presidente Gaetano Stella ha condiviso i motivi dello sciopero proclamato da Adc, Anc e Ungdcec, sigle che aderiscono alla Confederazione, e da altre sigle associative. «Di fronte al muro di gomma della burocrazia fiscale, non c’è altra soluzione che attuare forme di protesta eccezionali per i professionisti» ha sottolineato Stella. «In diverse occasioni abbiamo sottolineato la necessità di un approccio soft nell’applicazione degli Isa, che rappresentano una vera e propria spina nel fianco dei contribuenti e dei commercialisti».
«L’amministrazione finanziaria continua però ad ignorare le sollecitazioni delle categorie professionali, dimenticando i principi di correttezza nel rapporto fisco-contribuente enunciati nello statuto del contribuente» ha aggiunto Stella. «Piena solidarietà ai colleghi che manifesteranno a sostegno dei diritti di tutti i contribuenti».
Il Presidente ANDI, Carlo Ghirlanda, ribadisce come “debba essere garantita la corretta rappresentazione della coerenza del reddito della libera professione rispetto alle specifiche ed effettive circostanze e condizioni di realizzazione.
Continuiamo quindi ad essere solidali all’iniziativa dei Dottori Commercialisti, con l’auspicio che essa possa finalmente ottenere quell’ascolto finora mancato e rendere applicabili e razionali i percorsi ISA”.