I “giovani” di ANDI, 10 anni dopo

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1500 presenze, 250 studenti, 39 sponsor, 27 speakers.
Furono questi i numeri sensazionali del Dentalevante 2008, il più importante appuntamento culturale promosso da ANDI BARIBAT e che oggi è giunto alla sua XXIV edizione.
Dieci anni dopo, quello che sembrava un progetto avveniristico fortemente voluto da due giovani studenti di Odontoiatria di Bari, si è forse rivelato il più bel capitolo della storia di ANDI.
Già nel 2008 l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani rappresentava il più grande sindacato di categoria, eppure mancava un collegamento diretto tra Università e lavoro. Sileno Tancredi e Valentina Montenegro, oggi dentisti ANDI e punti di riferimento della sezione ANDI BARIBAT, proposero di istituire Gymnasion ANDI, con lo scopo di radunare studenti di Odontoiatria realizzando percorsi formativi paralleli e integrativi a quelli curriculari, avvicinandoli al contempo, però, alle tematiche sindacali e creando, di fatto, quel sodalizio tra giovani e “più esperti” che fino a quel momento era mancato ad ANDI.
La proposta, avallata dall’allora Presidente Provinciale, il Dott. Maffei, e dal suo Consiglio, raccolse l’entusiasmo del Dott. Callioni, Presidente Nazionale, che si recò a Bari in quel famoso Dentalevante di 10 anni fa, per celebrare ufficialmente la nascita della prima sezione “young” d’Italia.
Da quel momento conosciamo tutti la storia. Nacque ANDI Young, un progetto volto ad avvicinare i giovani neolaureati all’Associazione e a semplificare il loro inserimento lavorativo, proprio negli anni in cui la professione stava subendo un drastico e incontrollabile processo di trasformazione. Non solo tanti giovani colleghi, ma anche, e soprattutto, tanti benefit: la quota associativa calmierata per i primi quattro anni dall’iscrizione all’Albo , l’accordo con Cattolica per stipulare quella che a tutt’oggi resta la più vantaggiosa polizza di Responsabilità Civile in Odontoiatria; la collana di libri ANDI Young, compendi delle principali discipline odontoiatriche alla cui stesura hanno partecipato alcuni tra i più blasonati dentisti italiani e tanto altro ancora.
I giovani under 35 di ANDI sono oggi circa 5800 con un trend di crescita positivo. Le sedi di ANDI con i Giovani, questo il nome del nuovo progetto sostenuto dall’attuale Esecutivo Nazionale, si sono moltiplicate, i benefit estesi fino a 35 anni, il premio assicurativo per gli under 32 rateizzato in due soluzioni. Un laboratorio di idee in continua evoluzione, capace di rendere sempre più snello e sostenibile l’inserimento lavorativo del giovane neolaureato e di avvicinare ancora più dentisti all’associazione, che oggi ha superato quota 26700 iscritti.
Un’ANDI a trazione giovani? Possibile e auspicabile. Ai giovani è affidato il compito di interpretare i nuovi orientamenti dell’odontoiatria italiana, sempre più propensa a forme societarie e ultraspecializzazioni. Questo non senza l’aiuto dei più grandi, dei titolari di studio che oggi si interrogano sul futuro della propria attività e dei rappresentanti ANDI che hanno affrontato egregiamente anche le ultime discussioni sindacali, come l’emergenza Legionella, la fatturazione elettronica o l’obbligo del separatore di amalgama in vigore dal 1 gennaio 2019.
ANDI con i Giovani cresce con questo intento: rafforzare il patto generazionale che è alla base della nostra associazione e che, nel continuo confronto tra due diverse generazioni, basa la sua autorevolezza e il suo potere contrattuale con le istituzioni che la rendono o la renderanno la vera associazione dei dentisti italiani.

Alessandro Colella
ANDI BARIBAT