L’orgoglio di poter dire: noi ci siamo stati!

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L’emergenza Covid sembra stia finendo, per fortuna. Dopo quattordici settimane dedicate all’attività di esecuzione dei tamponi a supporto dell’Igiene Pubblica, in questi giorni stiamo tornando negli ambulatori, per tornare a fare i dentisti.

Per tanti di noi, spesso non ci sono stati orari, non ci sono stati sabati, a volte nemmeno domeniche o giorni festivi.

Nelle prime otto settimane, se la provincia di Reggio Emilia. è stata quella che ha fatto più tamponi nella regione, si deve allo sforzo collettivo, all’entusiasmo degli Odontoiatri che volontariamente si sono resi disponibili, eseguendo la stragrande maggioranza dei tamponi: a domicilio, nelle RSA, nei drive through ospedalieri, arrivando a un numero complessivo ragguardevole. Molti di noi sono Specialisti Ambulatoriali; altri semplici volontari raccolti fra le giovani leve della professione. Praticamente tutti, Soci della Sezione di cui sono Presidente.

Si tratta di un esempio unico in tutto il Paese.

Personalmente sono felice e orgoglioso di aver partecipato a questa avventura e nulla è stato più appagante dell’essere stato al servizio della nostra gente durante questa emergenza e sentirne  il calore e la riconoscenza, ma l’orgoglio maggiore è poter essere il Presidente di una Sezione i cui Soci hanno dato il meglio di sé alla collettività; non sono stati pochi, ma sono certo che, se interpellati, tantissimi altri avrebbero risposto alla chiamata.

Ritengo doveroso che tutti siano citati: Marco Sarati, Maria Teresa Zuliani, Angelo De Ecclesiis, Luca Storchi Incerti, Lorenzo Rossi, Antonio Veneziani, Anca Iliescu, Caterina Marmiroli, Tommaso Costi, Pietro Dangelo, Maria Paola Munari, Giulio Arlotti, Roberto Lo Monaco, Loretta Silingardi Seligardi, Federica Soncini, Linda Sozzi e Francesca Tarana

Tre colleghi meritano una citazione particolare:

Marco Sarati, silenzioso e solerte organizzatore, in qualità di Responsabile di Branca e come tutti noi in prima linea.

Deanna Menozzi che, pure esclusa dal servizio per raggiunti limiti anagrafici, ha fatto il diavolo a quattro per esservi ammessa, con successo.

Michele Foracchia, giovanissimo esponente di “ANDI con i Giovani”, che in sole otto settimane ha espletato 275 ore a servizio della collettività: la nostra giovane certezza per il prossimo Consiglio.

E un ringraziamento speciale alle quattro Caposala che ci hanno gestito, guidato, organizzato in mezzo a mille difficoltà, sette giorni su sette; loro sì, con turni infiniti: Cinzia Perillo, Eles Notari, Annalisa Zanoni e Maria Bonacini.

Gianluca Davoli
(Presidente ANDI Reggio Emilia)