Puntiamo sulla qualità dell’informazione

Condividi su:

È necessario che l’informazione dedicata alla salute orale sia precisa e corretta, attenta ai canoni deontologici della professione, soprattutto sui canali social, come conferma il Presidente di ANDI Potenza, Giulio Ruggieri.

La pandemia ha indubbiamente peggiorato la situazione, ma è indispensabile che all’interno dei nuclei familiari ci sia sempre attenzione ad una corretta salute orale, soprattutto nei confronti dei bambini e questo aspetto può essere ulteriormente migliorato con una sensibilizzazione nelle scuole, a mio avviso necessaria.

In generale, se i pazienti sono informati e fidelizzati nei confronti dello studio odontoiatrico, hanno attenzione verso la prevenzione della salute orale, proseguendo in modo continuativo con i controlli e le cure, indipendentemente dalle conseguenze dovute alla pandemia. A volte non c’è sufficiente consapevolezza sull’importanza di una corretta igiene orale, in particolare in ambito scolastico, dove manca appunto l’educazione alla cultura della prevenzione dentale. Per quanto concerne il Mese della Prevenzione, almeno sul nostro territorio, il riscontro dei cittadini è ancora limitato. Si tratta di un’iniziativa valida e una ulteriore comunicazione, anche social, sarà sicuramente utile per aumentare l’attenzione.

Personalmente, utilizzo i social in modo professionale e ritengo che oggi sia un canale di comunicazione indispensabile. Per questo giudico positivo il progetto Facebook Professional avviato da ANDI che potrà portare un grande beneficio per tutti i soci, grazie ad una strategia comunicativa coordinata dal nazionale. Nello specifico, ipotizzerei una comunicazione istituzionale da parte delle province e delle regioni anche attraverso gli strumenti rivolti ai cittadini, promossi da ANDI Nazionale, producendo un’informazione chiara, diretta e omogenea.

Sarà, dunque, necessario puntare sulla qualità dell’informazione e non sulla quantità, anche perché in rete sono diffuse le comunicazioni false e poco corrette e vanno contrastate”.